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Happy Birthday - Il topic degli anniversari
Cita da neve su 20 Marzo 2005, 14:04AUGURIIIII
AUGURIIIII
Cita da Adam_Burton su 20 Marzo 2005, 14:43cosa vorresti dire adam con quell "occhio a pietro"'''''' 👿 👿 👿 👿
Mi avete frainteso.... intendevo solo dire che visto che era il tuo compleanno..... okchio a Pietro che vorra farti la festa!!!!!!! 😆 😆
cosa vorresti dire adam con quell "occhio a pietro"'''''' 👿 👿 👿 👿
Mi avete frainteso.... intendevo solo dire che visto che era il tuo compleanno..... okchio a Pietro che vorra farti la festa!!!!!!! 😆 😆
Cita da Konte su 20 Marzo 2005, 16:21Auguri doorsteps!!
Auguri doorsteps!!
Cita da CHRoNic su 20 Marzo 2005, 16:25Auguri Doorsteps e anche a te Trinity_89!!!!!
Auguri Doorsteps e anche a te Trinity_89!!!!!
Cita da hard1 su 20 Marzo 2005, 18:45Auguriiiiiiii!!!
Auguriiiiiiii!!!
Cita da theArchitect su 20 Marzo 2005, 19:32cosa vorresti dire adam con quell "occhio a pietro"'''''' 👿 👿 👿 👿
Mi avete frainteso.... intendevo solo dire che visto che era il tuo compleanno..... okchio a Pietro che vorra farti la festa!!!!!!! 😆 😆
non preoccuparti adamello mio... la festa l'abbiam fatta ieri! eccome!
buahahahah
cosa vorresti dire adam con quell "occhio a pietro"'''''' 👿 👿 👿 👿
Mi avete frainteso.... intendevo solo dire che visto che era il tuo compleanno..... okchio a Pietro che vorra farti la festa!!!!!!! 😆 😆
non preoccuparti adamello mio... la festa l'abbiam fatta ieri! eccome!
buahahahah
Cita da Doorsteps su 20 Marzo 2005, 21:13non preoccuparti adamello mio... la festa l'abbiam fatta ieri! eccome!
buahahahah
adamello mio'''' oh ma cosa sn ste confidenze''' guarda che sono gelosa!!! 😆 😆 😆 😆 😆
non preoccuparti adamello mio... la festa l'abbiam fatta ieri! eccome!
buahahahah
adamello mio'''' oh ma cosa sn ste confidenze''' guarda che sono gelosa!!! 😆 😆 😆 😆 😆
Cita da Adam_Burton su 23 Marzo 2005, 23:00L'ennesima giornataccia di lavoro!
Passata per lo più a risystemare il centralino telefonico ed i fax dopo il trasferimento della sede di lavoro, e nel tempo libero a discutere con la clientela che è sorda come un muro.
La macchina oramai conosce la strada di casa a memoria, gli occhi quasi gli si chiudono, ma una volta giànto a casa un meritato riposo tra le braccia della moglie e del figlio lo attendono, il miglior ristoro dopo una lunga giornata di lavoro.Aveva scelto l'abitazione in campagna, leggermente isolato dalla frenetica vita della città, per fare in modo che il figlio crescesse in un ambiente che si discostasse dal freddo grigiore cittadino, per fare in modo che potesse vedere un po' di natura, un po' di verde' in fondo non era poi così fuori mano, una ventina di minuti e si arrivava nel primo centro abitato.
Ecco finalmente l'ultima curva, già pregustava la cenetta che la moglie gli aveva preparato con tanto amore quando, con la coda dell'occhio , da fuori del finestrino intravede una macchina parcheggiata al lato della provinciale.
Strano molto strano, in quella zona c'era solo casa sua, chi poteva aver lasciato una macchina abbandonata lì in quel punto''' E dove poteva essersi diretto il proprietario'Una sorta di sesto senso lo avvertiva che c'era qualcosa che non andava in quella macchina, il piede premette sul pedale del freno, la macchina frenò bruscamente, innestò la retromarcia fino ad affiancarsi al veicolo parcheggiato.
Si trattava di un monovolume Crysler Voyager, i vetri erano oscurati, la carrozzeria perfettamente pulita, tranne la targa sporca di fango come per nasconderne l'identificazione.
Ora era di nuovo perfettamente sveglio, la stanchezza era passata in un attimo, c'era qualcosa che non andava , e lui lo sapeva.
Ingranò di nuovo la prima , sgommando si diresse in fretta verso al vialetto sterrato che lo portava nel giardino di casa sua.
-Maledizione! Lo sapevo!- disse
La luce del giardino era spenta, anche quella in casa, la porta del garage e dell'ingresso spalancate.
La ghiandola surrenale produsse un enorme fiotto di adrenalina e, con una veemenza a stento controllata , aprì la portiera della macchina , entrò nel garage dove prese un enorme cacciavite a taglio, impugnandolo a mò di arma.
Non sapeva cosa o chi si sarebbe trovato di fronte, ma di certo non sarebbe stato amichevole'.se solo avessero anche toccato un solo capello ai suoi cari l'avrebbero pagata cara'.La tenda della finestra della cucina si mosse rapidamente , lo stavano aspettando, un agguato...
Entrò lentamente senza produrre il minimo rumore, Thum thum thum thum, il cuore gli batteva all'impazzata, la mano sudata impugnava saldamente il cacciavite. Sali la rampa delle scale, la tensione era altissima.
Uno scricchiolio proveniente dalla cucina, tradì la tensione che c'era anche all'interno, l'unica cosa che c'era da fare era di sorole-playerrendere gli intrusi con la violenza , non sapeva in quanti potevano essere, due, tre, forse anche cinque, doveva essere rapido, agire in fretta.
Nell'oscurità vide quello che gli sembrò un uomo con in mano un oggetto chiaro, proprio al centro della cucina, poi al suo lato un altro teneva in mano un qualche cosa di appuntito, sicuramente pronto a brandirlo contro di lui, ma la cosa che lo fece scattare fu la sagoma della moglie seduta su di una sedia , con un qualcosa su gli occhi , bendata e certamente legata.Non ci pensò due volte, si scagliò con tutte le sue forze urlando verso l'uomo al centro della cucina, ma non appena oltrepassò la porta , la luce si accese abbagliandolo e, tutto intorno a lui almeno 6 persone urlavano all'unisono qualcosa, era spacciato ma almeno uno lo avrebbe eliminato.
Con tutta la sua forza si lanciò a capofitto contro il bersaglio più vicino a lui.
Si toccò il viso, una sensazione di umido lo assalì, era stato colpito , tutto il viso era bagnato di sangue, la bocca pure'. Un momento' ma quello non era sapore di sangue, era dolce, sapeva di panna montata'
Si pulì gli occhi e si trovò di fronte il viso costernato di Adam ricoperto di cioccolata e panna con in mano quello che restava della torta, mentre tutti intorno gli altri Neve, Latte, Keanu, Morole-playerheus,H1, Ivan e Jes continuavano a gridare dicendo Tanti auguri a te tanti auguri a te tanti auguri a te Khaleim tanti auguri a te'. Khal si girò verso la moglie e si accorse che come alcuni dei compagni indossava una maschera di quelle da festa, e con sguardo dolce gli diceva :- ben tornato a casa tesoro' Buon compleanno!!!- io lo dicevo che quella della torta a sorole-playerresa non era una brillante idea'..- disse Adam
L'ennesima giornataccia di lavoro!
Passata per lo più a risystemare il centralino telefonico ed i fax dopo il trasferimento della sede di lavoro, e nel tempo libero a discutere con la clientela che è sorda come un muro.
La macchina oramai conosce la strada di casa a memoria, gli occhi quasi gli si chiudono, ma una volta giànto a casa un meritato riposo tra le braccia della moglie e del figlio lo attendono, il miglior ristoro dopo una lunga giornata di lavoro.
Aveva scelto l'abitazione in campagna, leggermente isolato dalla frenetica vita della città, per fare in modo che il figlio crescesse in un ambiente che si discostasse dal freddo grigiore cittadino, per fare in modo che potesse vedere un po' di natura, un po' di verde' in fondo non era poi così fuori mano, una ventina di minuti e si arrivava nel primo centro abitato.
Ecco finalmente l'ultima curva, già pregustava la cenetta che la moglie gli aveva preparato con tanto amore quando, con la coda dell'occhio , da fuori del finestrino intravede una macchina parcheggiata al lato della provinciale.
Strano molto strano, in quella zona c'era solo casa sua, chi poteva aver lasciato una macchina abbandonata lì in quel punto''' E dove poteva essersi diretto il proprietario'
Una sorta di sesto senso lo avvertiva che c'era qualcosa che non andava in quella macchina, il piede premette sul pedale del freno, la macchina frenò bruscamente, innestò la retromarcia fino ad affiancarsi al veicolo parcheggiato.
Si trattava di un monovolume Crysler Voyager, i vetri erano oscurati, la carrozzeria perfettamente pulita, tranne la targa sporca di fango come per nasconderne l'identificazione.
Ora era di nuovo perfettamente sveglio, la stanchezza era passata in un attimo, c'era qualcosa che non andava , e lui lo sapeva.
Ingranò di nuovo la prima , sgommando si diresse in fretta verso al vialetto sterrato che lo portava nel giardino di casa sua.
-Maledizione! Lo sapevo!- disse
La luce del giardino era spenta, anche quella in casa, la porta del garage e dell'ingresso spalancate.
La ghiandola surrenale produsse un enorme fiotto di adrenalina e, con una veemenza a stento controllata , aprì la portiera della macchina , entrò nel garage dove prese un enorme cacciavite a taglio, impugnandolo a mò di arma.
Non sapeva cosa o chi si sarebbe trovato di fronte, ma di certo non sarebbe stato amichevole'.se solo avessero anche toccato un solo capello ai suoi cari l'avrebbero pagata cara'.
La tenda della finestra della cucina si mosse rapidamente , lo stavano aspettando, un agguato...
Entrò lentamente senza produrre il minimo rumore, Thum thum thum thum, il cuore gli batteva all'impazzata, la mano sudata impugnava saldamente il cacciavite. Sali la rampa delle scale, la tensione era altissima.
Uno scricchiolio proveniente dalla cucina, tradì la tensione che c'era anche all'interno, l'unica cosa che c'era da fare era di sorole-playerrendere gli intrusi con la violenza , non sapeva in quanti potevano essere, due, tre, forse anche cinque, doveva essere rapido, agire in fretta.
Nell'oscurità vide quello che gli sembrò un uomo con in mano un oggetto chiaro, proprio al centro della cucina, poi al suo lato un altro teneva in mano un qualche cosa di appuntito, sicuramente pronto a brandirlo contro di lui, ma la cosa che lo fece scattare fu la sagoma della moglie seduta su di una sedia , con un qualcosa su gli occhi , bendata e certamente legata.
Non ci pensò due volte, si scagliò con tutte le sue forze urlando verso l'uomo al centro della cucina, ma non appena oltrepassò la porta , la luce si accese abbagliandolo e, tutto intorno a lui almeno 6 persone urlavano all'unisono qualcosa, era spacciato ma almeno uno lo avrebbe eliminato.
Con tutta la sua forza si lanciò a capofitto contro il bersaglio più vicino a lui.
Si toccò il viso, una sensazione di umido lo assalì, era stato colpito , tutto il viso era bagnato di sangue, la bocca pure'. Un momento' ma quello non era sapore di sangue, era dolce, sapeva di panna montata'
Si pulì gli occhi e si trovò di fronte il viso costernato di Adam ricoperto di cioccolata e panna con in mano quello che restava della torta, mentre tutti intorno gli altri Neve, Latte, Keanu, Morole-playerheus,H1, Ivan e Jes continuavano a gridare dicendo Tanti auguri a te tanti auguri a te tanti auguri a te Khaleim tanti auguri a te'. Khal si girò verso la moglie e si accorse che come alcuni dei compagni indossava una maschera di quelle da festa, e con sguardo dolce gli diceva :- ben tornato a casa tesoro' Buon compleanno!!!
- io lo dicevo che quella della torta a sorole-playerresa non era una brillante idea'..- disse Adam
Cita da neve su 23 Marzo 2005, 23:13[color=red:690c50aafc]AUGURIIII KHAL!!!
BUTTATELO FUOR... EHM... VABBE', OGGI NO, VA'[/color:690c50aafc]
:beviamocisu: :ola: :bravuz:
[color=red:690c50aafc]AUGURIIII KHAL!!!
BUTTATELO FUOR... EHM... VABBE', OGGI NO, VA'[/color:690c50aafc]
:beviamocisu: :ola: :bravuz:
Cita da CHRoNic su 23 Marzo 2005, 23:29Tantissimi auguri!!!!!!!!!!!!!!!
Tantissimi auguri!!!!!!!!!!!!!!!