WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
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I Am Legend...
Cita da lairbox su 26 Gennaio 2008, 8:44Sono zombovampiri, anche se poi gli stessi vampiri sono una specie di zombiei... 😀
E' che avevo visto prima Invasion scritto dai Wachowschi, e il contrasto è troppo forte.
Beh la metafora di Matrix insomma, hanno cercato di dire una cosa pesantissima ma sotto voce, ossia che Gesù non è mai esistito, se non come controllo delle nostre menti che necessitano di essere alimentate con la speranza. Neo lo dice bello e chiaro.
Matrix è molto di più di un film di Kung fu, è un film che ha segnato la storia del cinema dal primo giorno che è uscito. E dal quale prendono spunto tutti gli altri registi bravi.
Purtroppo conoscendo i fratelli mi sa non vorranno mai toccare i film perchè hanno strutturato la storia e l'impianto scenico per precisi motivi di equilibrio in cui esistono backdoor audiovisuali che evolvono ancora il discorso, peccato che non riesco a spiegarvele ma dico solo che sono evoluzioni del discorso dell'effetto loop. In pratica i fratelli con la loro opera sperano di scatenare il risveglio dell'ultimo eletto. Ed è questo che fa di Matrix non solo una storia, ma una occasione di risveglio della società umana. E c'è chi pensa solo che sia un film di kung fu... 😛
Sono zombovampiri, anche se poi gli stessi vampiri sono una specie di zombiei... 😀
E' che avevo visto prima Invasion scritto dai Wachowschi, e il contrasto è troppo forte.
Beh la metafora di Matrix insomma, hanno cercato di dire una cosa pesantissima ma sotto voce, ossia che Gesù non è mai esistito, se non come controllo delle nostre menti che necessitano di essere alimentate con la speranza. Neo lo dice bello e chiaro.
Matrix è molto di più di un film di Kung fu, è un film che ha segnato la storia del cinema dal primo giorno che è uscito. E dal quale prendono spunto tutti gli altri registi bravi.
Purtroppo conoscendo i fratelli mi sa non vorranno mai toccare i film perchè hanno strutturato la storia e l'impianto scenico per precisi motivi di equilibrio in cui esistono backdoor audiovisuali che evolvono ancora il discorso, peccato che non riesco a spiegarvele ma dico solo che sono evoluzioni del discorso dell'effetto loop. In pratica i fratelli con la loro opera sperano di scatenare il risveglio dell'ultimo eletto. Ed è questo che fa di Matrix non solo una storia, ma una occasione di risveglio della società umana. E c'è chi pensa solo che sia un film di kung fu... 😛
Cita da godfather su 26 Gennaio 2008, 11:56la verità sta sempre nel mezzo...
la verità sta sempre nel mezzo...
Cita da Adam_Burton su 26 Gennaio 2008, 12:20Sono zombovampiri, anche se poi gli stessi vampiri sono una specie di zombiei... 😀
Beh la metafora di Matrix insomma, hanno cercato di dire una cosa pesantissima ma sotto voce, ossia che Gesù non è mai esistito, se non come controllo delle nostre menti che necessitano di essere alimentate con la speranza. Neo lo dice bello e chiaro.
Sei proprio certo che abbiano voluto dire questo'
non è che per caso hanno voluto dire, che nonostante qualcuno voglia fare credere che Neo sia uno strumento di controllo, alla fine invece la scusa che hanno usato per far credere ciò, si è invece rivelata essere vera' Ossia che l'eletto trascende il significato di strumento di controllo'
Pensaci, uno strumento di controllo che alla fine si rivela proprio essere quello con cui falsamente era stato identificato... Una profezia falsa, che alla fine si rivela vera...... Guarda gli occhi di Morole-playerheus quando Neo gli dice che l'eletto è solo uno strumento di controllo e poi gli stessi occhi quando le sentinelle si ritirano...... Ma questa è un'altra storia..... 😉
Sono zombovampiri, anche se poi gli stessi vampiri sono una specie di zombiei... 😀
Beh la metafora di Matrix insomma, hanno cercato di dire una cosa pesantissima ma sotto voce, ossia che Gesù non è mai esistito, se non come controllo delle nostre menti che necessitano di essere alimentate con la speranza. Neo lo dice bello e chiaro.
Sei proprio certo che abbiano voluto dire questo'
non è che per caso hanno voluto dire, che nonostante qualcuno voglia fare credere che Neo sia uno strumento di controllo, alla fine invece la scusa che hanno usato per far credere ciò, si è invece rivelata essere vera' Ossia che l'eletto trascende il significato di strumento di controllo'
Pensaci, uno strumento di controllo che alla fine si rivela proprio essere quello con cui falsamente era stato identificato... Una profezia falsa, che alla fine si rivela vera...... Guarda gli occhi di Morole-playerheus quando Neo gli dice che l'eletto è solo uno strumento di controllo e poi gli stessi occhi quando le sentinelle si ritirano...... Ma questa è un'altra storia..... 😉
Cita da lairbox su 26 Gennaio 2008, 12:51Sono zombovampiri, anche se poi gli stessi vampiri sono una specie di zombiei... 😀
Beh la metafora di Matrix insomma, hanno cercato di dire una cosa pesantissima ma sotto voce, ossia che Gesù non è mai esistito, se non come controllo delle nostre menti che necessitano di essere alimentate con la speranza. Neo lo dice bello e chiaro.
Sei proprio certo che abbiano voluto dire questo'
non è che per caso hanno voluto dire, che nonostante qualcuno voglia fare credere che Neo sia uno strumento di controllo, alla fine invece la scusa che hanno usato per far credere ciò, si è invece rivelata essere vera' Ossia che l'eletto trascende il significato di strumento di controllo'
Pensaci, uno strumento di controllo che alla fine si rivela proprio essere quello con cui falsamente era stato identificato... Una profezia falsa, che alla fine si rivela vera...... Guarda gli occhi di Morole-playerheus quando Neo gli dice che l'eletto è solo uno strumento di controllo e poi gli stessi occhi quando le sentinelle si ritirano...... Ma questa è un'altra storia..... 😉
OT... Poi chiudo sennò dopo usciamo dal tema.
Quello che penso rimane quello che ho detto, Gesù è solo uno strumento di controllo, ma la crisi che genera questa consapevolezza da parte dell'uomo dovrebbe evolvere l'uomo ad uno stato per il quale egli stesso smette di sperare e diventa il mezzo, la scelta, per correggere il mondo, ossia in parole povere in mancanza di Gesù l'uomo deve cercare dentro di se la positività e l'ispirazione per diventare egli stesso Gesù, vedere quello che non va e diventare parte attiva della situazione. E' una crisi del credo che lo stesso Neo ha fino alla fine, quando la società sempre più sviscerata dal contesto umano diventa insensibile e segue gli Smith si contrappone col desiderio di evoluzione di Neo. Il quale venuto a conoscenza della bugia della profezia smette di pregare e pensa con la sua testa come risolvere il problema.Alla fine tu guardi gli occhi di Morole-playerheus ma il dialogo di Niobe con lui è chiaro, Neo non è il profeta ma è l'uomo che facendosi carico dei problemi cerca di risolverli senza stare a pregare, ossia è il vero sunto ispiratore della divinità umana che di tanto in tanto si trova in giro....
(Fatti non pugnette, è quello che dice in continuazione Dio a noi!!!)Per esempio nello sconto di 90', conditi di credito, su una cifra già esigua del mio carrozziere! Lui si che è Dio! 😀
Sono zombovampiri, anche se poi gli stessi vampiri sono una specie di zombiei... 😀
Beh la metafora di Matrix insomma, hanno cercato di dire una cosa pesantissima ma sotto voce, ossia che Gesù non è mai esistito, se non come controllo delle nostre menti che necessitano di essere alimentate con la speranza. Neo lo dice bello e chiaro.
Sei proprio certo che abbiano voluto dire questo'
non è che per caso hanno voluto dire, che nonostante qualcuno voglia fare credere che Neo sia uno strumento di controllo, alla fine invece la scusa che hanno usato per far credere ciò, si è invece rivelata essere vera' Ossia che l'eletto trascende il significato di strumento di controllo'
Pensaci, uno strumento di controllo che alla fine si rivela proprio essere quello con cui falsamente era stato identificato... Una profezia falsa, che alla fine si rivela vera...... Guarda gli occhi di Morole-playerheus quando Neo gli dice che l'eletto è solo uno strumento di controllo e poi gli stessi occhi quando le sentinelle si ritirano...... Ma questa è un'altra storia..... 😉
OT... Poi chiudo sennò dopo usciamo dal tema.
Quello che penso rimane quello che ho detto, Gesù è solo uno strumento di controllo, ma la crisi che genera questa consapevolezza da parte dell'uomo dovrebbe evolvere l'uomo ad uno stato per il quale egli stesso smette di sperare e diventa il mezzo, la scelta, per correggere il mondo, ossia in parole povere in mancanza di Gesù l'uomo deve cercare dentro di se la positività e l'ispirazione per diventare egli stesso Gesù, vedere quello che non va e diventare parte attiva della situazione. E' una crisi del credo che lo stesso Neo ha fino alla fine, quando la società sempre più sviscerata dal contesto umano diventa insensibile e segue gli Smith si contrappone col desiderio di evoluzione di Neo. Il quale venuto a conoscenza della bugia della profezia smette di pregare e pensa con la sua testa come risolvere il problema.
Alla fine tu guardi gli occhi di Morole-playerheus ma il dialogo di Niobe con lui è chiaro, Neo non è il profeta ma è l'uomo che facendosi carico dei problemi cerca di risolverli senza stare a pregare, ossia è il vero sunto ispiratore della divinità umana che di tanto in tanto si trova in giro....
(Fatti non pugnette, è quello che dice in continuazione Dio a noi!!!)
Per esempio nello sconto di 90', conditi di credito, su una cifra già esigua del mio carrozziere! Lui si che è Dio! 😀
Cita da Adam_Burton su 26 Gennaio 2008, 13:42OT...poi al limite continuiamo nel forum di matrix
certo il dialogo di Niobe è chiaro, ma questo non spiega come Neo faccia le cose che fa fuori da matrix, cose che nessun uomo può fare, e se fosse tutto semplice e lineare come se Neo si rimboccasse le maniche si dirigesse verso 01 per cercare di parlare con deux x, allora ti darei ragione, ma guarda un pò, per arrivare a 01 ferma le sentinelle in una maniera che ha poco a che fare con la realtà, con le possibilità di un semplice uomo.
Se i wacho ci hanno mostrato questo, e smentito la teoria del The Matrix within the matrix......... beh qualcosa volevano dire no' Che so spingere a guardare sempre oltre l'idea che uno si è fatto' Non chiudersi a quello che si presume di aver capito, ma mantenere la mente aperta alla cerca'
P.S.+MEGA OT
E' interessante un dialogo che qualche giorno fa ho sostenuto con un ragazzo americano, il tema era "Menti libere" e "Menti Illuminate", cercavamo una definizione per entrambe le cose, e dopo un certo numero di ragionamenti siamo arrivati alla conclusione, che una "mente libera" è una mente che non si chiude a niente, osserva e trae coclusioni dalle sue osservazioni non precludendo l'ordinario e neanche lo straordinario, mentre una "mente illuminata" è una mente che ha scelto una via di conoscenza con cui filtrare le sue osservazioni aperta alla strardinarietà della direzione che ha desciso di seguire rendendola quindi ordinaria, ma chiusa a quella straordinarietà che è aliena alla via intrapresa....
OT...poi al limite continuiamo nel forum di matrix
certo il dialogo di Niobe è chiaro, ma questo non spiega come Neo faccia le cose che fa fuori da matrix, cose che nessun uomo può fare, e se fosse tutto semplice e lineare come se Neo si rimboccasse le maniche si dirigesse verso 01 per cercare di parlare con deux x, allora ti darei ragione, ma guarda un pò, per arrivare a 01 ferma le sentinelle in una maniera che ha poco a che fare con la realtà, con le possibilità di un semplice uomo.
Se i wacho ci hanno mostrato questo, e smentito la teoria del The Matrix within the matrix......... beh qualcosa volevano dire no' Che so spingere a guardare sempre oltre l'idea che uno si è fatto' Non chiudersi a quello che si presume di aver capito, ma mantenere la mente aperta alla cerca'
P.S.+MEGA OT
E' interessante un dialogo che qualche giorno fa ho sostenuto con un ragazzo americano, il tema era "Menti libere" e "Menti Illuminate", cercavamo una definizione per entrambe le cose, e dopo un certo numero di ragionamenti siamo arrivati alla conclusione, che una "mente libera" è una mente che non si chiude a niente, osserva e trae coclusioni dalle sue osservazioni non precludendo l'ordinario e neanche lo straordinario, mentre una "mente illuminata" è una mente che ha scelto una via di conoscenza con cui filtrare le sue osservazioni aperta alla strardinarietà della direzione che ha desciso di seguire rendendola quindi ordinaria, ma chiusa a quella straordinarietà che è aliena alla via intrapresa....
Cita da lairbox su 26 Gennaio 2008, 15:14OT...poi al limite continuiamo nel forum di matrix
certo il dialogo di Niobe è chiaro, ma questo non spiega come Neo faccia le cose che fa fuori da matrix, cose che nessun uomo può fare, e se fosse tutto semplice e lineare come se Neo si rimboccasse le maniche si dirigesse verso 01 per cercare di parlare con deux x, allora ti darei ragione, ma guarda un pò, per arrivare a 01 ferma le sentinelle in una maniera che ha poco a che fare con la realtà, con le possibilità di un semplice uomo.
Veramente intteressante come topic mi piacerebbe parlarne un sacco anche per capirne di più.
SECONDO ME Neo riesce a fare quello che fa perchè molto semplicemente Neo proviene dalla Sorgente come tutti, l'imposizione della sua volontà non c'entra, se non per un motivo, esso rappresenta per tutti l'icona che può salvare l'umanità, e a tal proposito le macchine si sforzano per rendere questa illusione quanto di più reale possibile. La scelta di Neo presenta l'ambiguità di sapere se l'Oracolo c'è o ci fa (Mater=se io sono il padre di Matrix lei è sicuramente la Madre) tutto per assolvere alla necessità di alimentare le speranze degli altri esseri loggati nei pod e sloggati in Zion. Quindi è molto presumibile che Matrix stessa nel calcolo delle variabili dell'equilibrio del systema preferisca far saltare le sue navi piuttosto che perdere Neo. E il bello che questa è solo la seconda versione, perchè la prima è la tua ed è buona allo stesso modo, infatti l'ambiguità sta proprio nel trasformare il film in scelta attraverso l'ambiguità totale. Questa ambiguità ha il compito di portarci alla ricerca, a grattare lo specchio per vedere come siamo fatti dall'altra parte.La parte finale di Seraph porta proprio questo timbro, ossia il timbro dell'ambiguo, dove pure Seraph viene giocato dall'Oracolo che in un qualche modo continua imperterrito a squadrare il calcolo, dicendo a Seraph che ha sempre sperato anche quando aveva chiaro l'equilibrio di variabili di entrambi i mondi. Ma il compito dell'Oracolo è quello sempre di dire il contrario di quello che sei convinto che sia......Per far si che esista l'equilibrio fra verità e menzogna che tengono in piedi l'universo.
Se i wacho ci hanno mostrato questo, e smentito la teoria del The Matrix within the matrix......... beh qualcosa volevano dire no' Che so spingere a guardare sempre oltre l'idea che uno si è fatto' Non chiudersi a quello che si presume di aver capito, ma mantenere la mente aperta alla cerca'
E' si bello cercare, quello che fa Neo dall'inizio del suo percorso, ma alla fine di esso si accorge che la sua smania di verità non sta portando a nulla, se non proprio al nulla, all'annichilimento completo! Ed è qui che come dice Larry Neo raggiànge il Satori e invece di continuare a chiedersi incomincia a ringraziare, ad accettare la realtà per quella che è ed abbracciarsi ad essa. Questo riporta al discorso di Neo con Rhama Kandra e all'accettare la realtà, al non dover ricorrere ad artifizi per giàstificare la propria esistenza. E' tramite questi artifizi che alla fine cadiamo nello squilibrio e siamo pronti a credere a qualunque cosa o a sacrificarci per menzogne, diventando facili prede di chi ha in mano l'informazione come il mefistofelico Merovingio.
P.S.+MEGA OT
E' interessante un dialogo che qualche giorno fa ho sostenuto con un ragazzo americano, il tema era "Menti libere" e "Menti Illuminate", cercavamo una definizione per entrambe le cose, e dopo un certo numero di ragionamenti siamo arrivati alla conclusione, che una "mente libera" è una mente che non si chiude a niente, osserva e trae coclusioni dalle sue osservazioni non precludendo l'ordinario e neanche lo straordinario, mentre una "mente illuminata" è una mente che ha scelto una via di conoscenza con cui filtrare le sue osservazioni aperta alla strardinarietà della direzione che ha desciso di seguire rendendola quindi ordinaria, ma chiusa a quella straordinarietà che è aliena alla via intrapresa....Ti rispondo col dialogo di Smith a Neo, "Noi non siamo qui perchè siamo liberi, di questo dato di fatto non ci si può sottrarre"... "E' lo scopo che ci determina lo scopo che ci definiscei"., lo scopo è il motivo che ci rende vivi e ci da la gioia di vivere. Nessuno al mondo è libero e lo sara mai, o potrà mai avere o dire di acere la mente libera, nemmeno la mia, ma dal primo momento che ho in testa un'idea e un progetto e la voglio raggiàngere ho imboccato la strada per il paradiso.
La via straordinaria va calcolata come se fosse ordinaria, fonderle è la cosa migliore, oggi giorno si fanno cose che parrebbero miracoli, si accendono e spostano le cose con un dito (vedi gli infrarossi dei telecomandi) e la cosa più bella che possa capitarci, vedere il paradiso implica vedere le cose più assurde con un occhio naturale e gioire delle piccole cose di tutti i giorni. Mi pare di aver letto in un punto quando Tommaso chiese a Gesù com'era il paradiso e lui rispose che il paradiso è come una grande foglia che ti ripara dalla pioggia... E' l'arte di mediare fra l'acconentarsi di quello che si ha e muoversi verso quello che si potrebbe avere.
In paradiso sapremo ogni cosa e persino il miracolo più assurdo apparirà come una cosa naturale quasi scontata allo stesso modo di come vediamo i telefonini adesso e come li avrebbero visti esseri umani nati 1000 anni fa.
Quando siedi su una poltrona comoda ci pensi quanti sforzi sono costati per crearla' Un bel pezzo di paradiso è già qui fra noi, ma come riportato in Dante i più non se ne accorgono.
OT...poi al limite continuiamo nel forum di matrix
certo il dialogo di Niobe è chiaro, ma questo non spiega come Neo faccia le cose che fa fuori da matrix, cose che nessun uomo può fare, e se fosse tutto semplice e lineare come se Neo si rimboccasse le maniche si dirigesse verso 01 per cercare di parlare con deux x, allora ti darei ragione, ma guarda un pò, per arrivare a 01 ferma le sentinelle in una maniera che ha poco a che fare con la realtà, con le possibilità di un semplice uomo.
Veramente intteressante come topic mi piacerebbe parlarne un sacco anche per capirne di più.
SECONDO ME Neo riesce a fare quello che fa perchè molto semplicemente Neo proviene dalla Sorgente come tutti, l'imposizione della sua volontà non c'entra, se non per un motivo, esso rappresenta per tutti l'icona che può salvare l'umanità, e a tal proposito le macchine si sforzano per rendere questa illusione quanto di più reale possibile. La scelta di Neo presenta l'ambiguità di sapere se l'Oracolo c'è o ci fa (Mater=se io sono il padre di Matrix lei è sicuramente la Madre) tutto per assolvere alla necessità di alimentare le speranze degli altri esseri loggati nei pod e sloggati in Zion. Quindi è molto presumibile che Matrix stessa nel calcolo delle variabili dell'equilibrio del systema preferisca far saltare le sue navi piuttosto che perdere Neo. E il bello che questa è solo la seconda versione, perchè la prima è la tua ed è buona allo stesso modo, infatti l'ambiguità sta proprio nel trasformare il film in scelta attraverso l'ambiguità totale. Questa ambiguità ha il compito di portarci alla ricerca, a grattare lo specchio per vedere come siamo fatti dall'altra parte.
La parte finale di Seraph porta proprio questo timbro, ossia il timbro dell'ambiguo, dove pure Seraph viene giocato dall'Oracolo che in un qualche modo continua imperterrito a squadrare il calcolo, dicendo a Seraph che ha sempre sperato anche quando aveva chiaro l'equilibrio di variabili di entrambi i mondi. Ma il compito dell'Oracolo è quello sempre di dire il contrario di quello che sei convinto che sia......Per far si che esista l'equilibrio fra verità e menzogna che tengono in piedi l'universo.
Se i wacho ci hanno mostrato questo, e smentito la teoria del The Matrix within the matrix......... beh qualcosa volevano dire no' Che so spingere a guardare sempre oltre l'idea che uno si è fatto' Non chiudersi a quello che si presume di aver capito, ma mantenere la mente aperta alla cerca'
E' si bello cercare, quello che fa Neo dall'inizio del suo percorso, ma alla fine di esso si accorge che la sua smania di verità non sta portando a nulla, se non proprio al nulla, all'annichilimento completo! Ed è qui che come dice Larry Neo raggiànge il Satori e invece di continuare a chiedersi incomincia a ringraziare, ad accettare la realtà per quella che è ed abbracciarsi ad essa. Questo riporta al discorso di Neo con Rhama Kandra e all'accettare la realtà, al non dover ricorrere ad artifizi per giàstificare la propria esistenza. E' tramite questi artifizi che alla fine cadiamo nello squilibrio e siamo pronti a credere a qualunque cosa o a sacrificarci per menzogne, diventando facili prede di chi ha in mano l'informazione come il mefistofelico Merovingio.
P.S.+MEGA OT
E' interessante un dialogo che qualche giorno fa ho sostenuto con un ragazzo americano, il tema era "Menti libere" e "Menti Illuminate", cercavamo una definizione per entrambe le cose, e dopo un certo numero di ragionamenti siamo arrivati alla conclusione, che una "mente libera" è una mente che non si chiude a niente, osserva e trae coclusioni dalle sue osservazioni non precludendo l'ordinario e neanche lo straordinario, mentre una "mente illuminata" è una mente che ha scelto una via di conoscenza con cui filtrare le sue osservazioni aperta alla strardinarietà della direzione che ha desciso di seguire rendendola quindi ordinaria, ma chiusa a quella straordinarietà che è aliena alla via intrapresa....
Ti rispondo col dialogo di Smith a Neo, "Noi non siamo qui perchè siamo liberi, di questo dato di fatto non ci si può sottrarre"... "E' lo scopo che ci determina lo scopo che ci definiscei"., lo scopo è il motivo che ci rende vivi e ci da la gioia di vivere. Nessuno al mondo è libero e lo sara mai, o potrà mai avere o dire di acere la mente libera, nemmeno la mia, ma dal primo momento che ho in testa un'idea e un progetto e la voglio raggiàngere ho imboccato la strada per il paradiso.
La via straordinaria va calcolata come se fosse ordinaria, fonderle è la cosa migliore, oggi giorno si fanno cose che parrebbero miracoli, si accendono e spostano le cose con un dito (vedi gli infrarossi dei telecomandi) e la cosa più bella che possa capitarci, vedere il paradiso implica vedere le cose più assurde con un occhio naturale e gioire delle piccole cose di tutti i giorni. Mi pare di aver letto in un punto quando Tommaso chiese a Gesù com'era il paradiso e lui rispose che il paradiso è come una grande foglia che ti ripara dalla pioggia... E' l'arte di mediare fra l'acconentarsi di quello che si ha e muoversi verso quello che si potrebbe avere.
In paradiso sapremo ogni cosa e persino il miracolo più assurdo apparirà come una cosa naturale quasi scontata allo stesso modo di come vediamo i telefonini adesso e come li avrebbero visti esseri umani nati 1000 anni fa.
Quando siedi su una poltrona comoda ci pensi quanti sforzi sono costati per crearla' Un bel pezzo di paradiso è già qui fra noi, ma come riportato in Dante i più non se ne accorgono.
Cita da Adam_Burton su 26 Gennaio 2008, 15:49Quindi ora condividi con me l'idea che "Io sono Leggenda" non sia poi un film così banale e stupido!
Perchè nulla lo è, basta sapere cercare per trovare
Quindi ora condividi con me l'idea che "Io sono Leggenda" non sia poi un film così banale e stupido!
Perchè nulla lo è, basta sapere cercare per trovare
Cita da lairbox su 26 Gennaio 2008, 17:57Condivido che non è una stupidaggine, il film aveva un potenziale enorme ma secondo me è stato molto "americanizzato" e tutto il messaggio che portava è stato estremamente banalizzato nel giro di 2 minuti. Il finale è terrificante, per certi versi illogico, perchè Will non poteva essere sicuro che tutti gli zombie fossero li, anzi decisamente improbabile. Poi così tutto un poco fumato, dove sti vampozombie erano troppo caricaturizzati, avrei fatto qualcosa che l'avesse fatto sembrare orribilmente verace ma l'impressione era che alcuni effetti fossero presi dalla mummia 2, dove sti vampiri assomigliavano tremendamente ai guardiani di Imo tep. Si insomma gli avrei tolto la parte che lo faceva assomigliare ad un videogioco di scarsa qualità concentrandomi sulle ossessioni del personaggio le voci dei ricordi che magari avrebbero generato delle percezioni alienate durante il giorno al posto dell'uso delle marionette... Tali sempre da far intrigare di più il personaggio. fra il vero e il non vero e il ritrovamento della realtà quando trova un'altra superstite. Da lavorare la mia fantasia ne avrebbe ben donde... ed è questo che mi inquieta per certi versi! 😀 Ci sono parti buone e parti cattive non voglio dirlo... C'erto che un film che tiri fuori la cattiveria di un eroe ancora faccio fatica a trovarlo! 😀
Però l'impressione finale è che dato il dietrofront lavorativo (paura di perderci quattrini) facevano meglio data la lavorazione a mettere un clone di Swarzenegger che a missili terra aria faceva saltare tutti un bel film d'azione come Commando che comunque faceva soldi e intratteneva senza deludere, MUORI STRONZO DI UNO ZOMBIE VAMPATO, TI CURO IO!!! BOOOM! 😀 (scusate l'umorismo Wachowschiano (VEDI PON))
Spero di non aver detto boiate su Matrix solo.. 😉
Condivido che non è una stupidaggine, il film aveva un potenziale enorme ma secondo me è stato molto "americanizzato" e tutto il messaggio che portava è stato estremamente banalizzato nel giro di 2 minuti. Il finale è terrificante, per certi versi illogico, perchè Will non poteva essere sicuro che tutti gli zombie fossero li, anzi decisamente improbabile. Poi così tutto un poco fumato, dove sti vampozombie erano troppo caricaturizzati, avrei fatto qualcosa che l'avesse fatto sembrare orribilmente verace ma l'impressione era che alcuni effetti fossero presi dalla mummia 2, dove sti vampiri assomigliavano tremendamente ai guardiani di Imo tep. Si insomma gli avrei tolto la parte che lo faceva assomigliare ad un videogioco di scarsa qualità concentrandomi sulle ossessioni del personaggio le voci dei ricordi che magari avrebbero generato delle percezioni alienate durante il giorno al posto dell'uso delle marionette... Tali sempre da far intrigare di più il personaggio. fra il vero e il non vero e il ritrovamento della realtà quando trova un'altra superstite. Da lavorare la mia fantasia ne avrebbe ben donde... ed è questo che mi inquieta per certi versi! 😀 Ci sono parti buone e parti cattive non voglio dirlo... C'erto che un film che tiri fuori la cattiveria di un eroe ancora faccio fatica a trovarlo! 😀
Però l'impressione finale è che dato il dietrofront lavorativo (paura di perderci quattrini) facevano meglio data la lavorazione a mettere un clone di Swarzenegger che a missili terra aria faceva saltare tutti un bel film d'azione come Commando che comunque faceva soldi e intratteneva senza deludere, MUORI STRONZO DI UNO ZOMBIE VAMPATO, TI CURO IO!!! BOOOM! 😀 (scusate l'umorismo Wachowschiano (VEDI PON))
Spero di non aver detto boiate su Matrix solo.. 😉
Cita da Adam_Burton su 26 Gennaio 2008, 19:48Condivido che non è una stupidaggine, il film aveva un potenziale enorme ma secondo me è stato molto "americanizzato" e tutto il messaggio che portava è stato estremamente banalizzato nel giro di 2 minuti.
E non si tratta appunto del metaforizzare per rendere piu semplice e comprensibile il messaggio' Che so tipo un film di Kung fu'
Il finale è terrificante, per certi versi illogico, perchè Will non poteva essere sicuro che tutti gli zombie fossero li, anzi decisamente improbabile.
Mica la sua intenzione era quella di farli saltare tutti'!' spoiler
ma quella di eliminare quelli che li avevano visti in quella camera e lasciare al sicuro la ragazza e il bambino dove tu sai dove
spoiler
Condivido che non è una stupidaggine, il film aveva un potenziale enorme ma secondo me è stato molto "americanizzato" e tutto il messaggio che portava è stato estremamente banalizzato nel giro di 2 minuti.
E non si tratta appunto del metaforizzare per rendere piu semplice e comprensibile il messaggio' Che so tipo un film di Kung fu'
Il finale è terrificante, per certi versi illogico, perchè Will non poteva essere sicuro che tutti gli zombie fossero li, anzi decisamente improbabile.
Mica la sua intenzione era quella di farli saltare tutti'!' spoiler
ma quella di eliminare quelli che li avevano visti in quella camera e lasciare al sicuro la ragazza e il bambino dove tu sai dove
spoiler
Cita da lairbox su 27 Gennaio 2008, 3:28Condivido che non è una stupidaggine, il film aveva un potenziale enorme ma secondo me è stato molto "americanizzato" e tutto il messaggio che portava è stato estremamente banalizzato nel giro di 2 minuti.
E non si tratta appunto del metaforizzare per rendere piu semplice e comprensibile il messaggio' Che so tipo un film di Kung fu'
Sono d'accordo ma c'è differenza fra metaforizzare e banalizzare qui si è ecceduto più nel secondo senza creare il giàsto pathos. E' come dire una cosa senza pensarla.
Spoiler...
Si ma tu ben sai che tutti gli zombie del quartiere avevano ormai trovato dove fosse il rifugio del loro cibo. Dando per assunto questo il fatto che si organizzassero come avevano fatto per il trucco mi dava da pensare che ne fossero rimasti fuori. Si li nella fine è come Will avesse fatto la sua scelta così anche per dire. Poi non riesco a capire come lui non avesse a portata di mano una torcia o una serie di fari che l'avrebbe protetto in quella stanza bunker dove fra l'altro eseguive esperimenti molto delicati. E come all'improvviso la donna SOPRAVVISSUTA a anni di Zombie con un figlio, quasi doveva essere rambo in gonnella, una Sarah Connor newyorkese, d'improvviso si perde non si trova e poi diventa fragile e inutile perchè deve finire il film, ma che squilibri narrativi sono' I personaggi cambiano troppo spesso indole e carattere.. questo scosta e urta lo spettatore, non ci si fa un'idea di cosa si stia vedendo in realtà tanto il racconto è sconnesso...
Condivido che non è una stupidaggine, il film aveva un potenziale enorme ma secondo me è stato molto "americanizzato" e tutto il messaggio che portava è stato estremamente banalizzato nel giro di 2 minuti.
E non si tratta appunto del metaforizzare per rendere piu semplice e comprensibile il messaggio' Che so tipo un film di Kung fu'
Sono d'accordo ma c'è differenza fra metaforizzare e banalizzare qui si è ecceduto più nel secondo senza creare il giàsto pathos. E' come dire una cosa senza pensarla.
Spoiler...
Si ma tu ben sai che tutti gli zombie del quartiere avevano ormai trovato dove fosse il rifugio del loro cibo. Dando per assunto questo il fatto che si organizzassero come avevano fatto per il trucco mi dava da pensare che ne fossero rimasti fuori. Si li nella fine è come Will avesse fatto la sua scelta così anche per dire. Poi non riesco a capire come lui non avesse a portata di mano una torcia o una serie di fari che l'avrebbe protetto in quella stanza bunker dove fra l'altro eseguive esperimenti molto delicati. E come all'improvviso la donna SOPRAVVISSUTA a anni di Zombie con un figlio, quasi doveva essere rambo in gonnella, una Sarah Connor newyorkese, d'improvviso si perde non si trova e poi diventa fragile e inutile perchè deve finire il film, ma che squilibri narrativi sono' I personaggi cambiano troppo spesso indole e carattere.. questo scosta e urta lo spettatore, non ci si fa un'idea di cosa si stia vedendo in realtà tanto il racconto è sconnesso...