WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
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I filosofi in Matrix
Cita da Jestas su 17 Ottobre 2004, 13:37Ecco una lista di filosofi (che mi vengono in mente) che sono direttamente citati in Matrix (quindi non intendo quelli che hanno ispirato la saga, ma proprio quelli che sono nominati o i cui nomi sono scritti da qualche parte, magari libri o nel nome di un personaggio, nei film, nel videogioco o negli anime).
In ordine sparso
- Schopenhauer (i libri che Persephone usa per aprire i passaggi nel castello del Merovingio sono suoi)
- Hamann (il nome del consigliere più anziano è anche il nome di un filosofo moderno tedesco, di cui purtroppo so poco e quel poco l'ho dimenticato)
- West (il consigliere omonimo non è un attore ma uno storico e filosofo afroamericano che condurrà anche i commenti dei doved del boxset insieme all'ormai a tutti noto Ken Wilber)
- Hume (citato da Ghost in ETM, la prima scena in struttura)
- Nietsche (idem, ma non ricordo dove, ora)
- James (idem, nella scena dell'Oracolo)
- Sant'Agostino (idem, la scena con Trinity)Altri'
Ecco una lista di filosofi (che mi vengono in mente) che sono direttamente citati in Matrix (quindi non intendo quelli che hanno ispirato la saga, ma proprio quelli che sono nominati o i cui nomi sono scritti da qualche parte, magari libri o nel nome di un personaggio, nei film, nel videogioco o negli anime).
In ordine sparso
- Schopenhauer (i libri che Persephone usa per aprire i passaggi nel castello del Merovingio sono suoi)
- Hamann (il nome del consigliere più anziano è anche il nome di un filosofo moderno tedesco, di cui purtroppo so poco e quel poco l'ho dimenticato)
- West (il consigliere omonimo non è un attore ma uno storico e filosofo afroamericano che condurrà anche i commenti dei doved del boxset insieme all'ormai a tutti noto Ken Wilber)
- Hume (citato da Ghost in ETM, la prima scena in struttura)
- Nietsche (idem, ma non ricordo dove, ora)
- James (idem, nella scena dell'Oracolo)
- Sant'Agostino (idem, la scena con Trinity)
Altri'
Cita da Jestas su 17 Ottobre 2004, 13:41oh, caspita, dimenticavo Baudrillard, ovviamente! 😀 Devo dire pure dove si vede' 😉
E POPPER! Kid si chiama Karl Popper, proprio come il famoso filosofo della scienza, in Matrix
oh, caspita, dimenticavo Baudrillard, ovviamente! 😀 Devo dire pure dove si vede' 😉
E POPPER! Kid si chiama Karl Popper, proprio come il famoso filosofo della scienza, in Matrix
Cita da Juliet su 17 Ottobre 2004, 17:34Spero di non riaprire un topic esistente, in quel caso, scusatemi!
Siccome sto cominciando a studiare filosofia, ho cominciato a notare delle somiglianze tra le teorie di alcuni filosofi e le teorie di matrix.
Ne elenco qualcuna...
PARMENIDE parla di una realtà-illusione, come se tutto ciò che vediamo fosse solo la proiezione di qualcosa che dura in eterno.
ERACLITO parla di svegli e dormienti. Svegli sono coloro che usano la ragione, dormienti quelli che ancora non si sono svegliati dal sonno (i blue pill )
ANASSIMANDRO parlava di un mondo ciclico e di eventi che si ripetono (LOOP), come se le varie realtà si ripetessero in continuazione.
Naturalmente la vecchia prof di filosofia mi ha guardato come una aliena impazzita quando ho detto queste cose
Riposto qui...
Spero di non riaprire un topic esistente, in quel caso, scusatemi!
Siccome sto cominciando a studiare filosofia, ho cominciato a notare delle somiglianze tra le teorie di alcuni filosofi e le teorie di matrix.
Ne elenco qualcuna...
PARMENIDE parla di una realtà-illusione, come se tutto ciò che vediamo fosse solo la proiezione di qualcosa che dura in eterno.
ERACLITO parla di svegli e dormienti. Svegli sono coloro che usano la ragione, dormienti quelli che ancora non si sono svegliati dal sonno (i blue pill )
ANASSIMANDRO parlava di un mondo ciclico e di eventi che si ripetono (LOOP), come se le varie realtà si ripetessero in continuazione.
Naturalmente la vecchia prof di filosofia mi ha guardato come una aliena impazzita quando ho detto queste cose
Riposto qui...
Cita da Jestas su 17 Ottobre 2004, 17:59è diverso juliet, seppure interessante e correlato, io volevo fare una lista dei filosofi che sono nominati in qualche modo nella saga ^_^ non che siano ispirazione per The Matrix ( quelli sono una miriade )
è diverso juliet, seppure interessante e correlato, io volevo fare una lista dei filosofi che sono nominati in qualche modo nella saga ^_^ non che siano ispirazione per The Matrix ( quelli sono una miriade )
Cita da neve su 17 Ottobre 2004, 20:38ottima idea Jestas :ok:
Ma credo tu li abbia già nominati tutti. 🙂Ad esempio Platone è solo d'ispirazione, a meno che non si tenga conto delle citazioni anche attraverso il linguaggio delle immagini(abusato ottimamente dai Wacho :ok: )
ottima idea Jestas :ok:
Ma credo tu li abbia già nominati tutti. 🙂
Ad esempio Platone è solo d'ispirazione, a meno che non si tenga conto delle citazioni anche attraverso il linguaggio delle immagini(abusato ottimamente dai Wacho :ok: )
Cita da Jestas su 18 Ottobre 2004, 1:10Mi sono ricordato dove nomina Nietsche Ghost, sempre dall'Oracolo, alla fine:
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SPOILER DI ENTER THE MATRIX
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.ORACLE: Ghost. You still love her, don't you (si riferisce a Trinity, ndJestas)'
GHOST: As much as she loves another.
ORACLE: That is a hard path to walk.
GHOST: Neitzche said it best: "One must want nothing to be different. Not forward, not backward. Not in all eternity. Not only to bear what is necessary, but to love it."
ORACLE: Amor fati. Yoùre a good man, Ghost. If somehow we do survive, if the Path does continue, I hope it is made by others like you.
Ghost nods to her, and leaves.
E qui è dove viene citato James, proprio all'inizio della conversazione:
GHOST: (Takes off sunglasses) Who are you'
ORACLE: I am the Oracle.
GHOST: If that's true, then what's my response to that postulate'
ORACLE: "Truth is an event, and only through experience can the veracity of a truth be verified."
GHOST: William James.
Mi sono ricordato dove nomina Nietsche Ghost, sempre dall'Oracolo, alla fine:
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SPOILER DI ENTER THE MATRIX
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ORACLE: Ghost. You still love her, don't you (si riferisce a Trinity, ndJestas)'
GHOST: As much as she loves another.
ORACLE: That is a hard path to walk.
GHOST: Neitzche said it best: "One must want nothing to be different. Not forward, not backward. Not in all eternity. Not only to bear what is necessary, but to love it."
ORACLE: Amor fati. Yoùre a good man, Ghost. If somehow we do survive, if the Path does continue, I hope it is made by others like you.
Ghost nods to her, and leaves.
E qui è dove viene citato James, proprio all'inizio della conversazione:
GHOST: (Takes off sunglasses) Who are you'
ORACLE: I am the Oracle.
GHOST: If that's true, then what's my response to that postulate'
ORACLE: "Truth is an event, and only through experience can the veracity of a truth be verified."
GHOST: William James.
Cita da Magda su 18 Ottobre 2004, 12:11Spero di non riaprire un topic esistente, in quel caso, scusatemi!
Siccome sto cominciando a studiare filosofia, ho cominciato a notare delle somiglianze tra le teorie di alcuni filosofi e le teorie di matrix.
Ne elenco qualcuna...
PARMENIDE parla di una realtà-illusione, come se tutto ciò che vediamo fosse solo la proiezione di qualcosa che dura in eterno.
ERACLITO parla di svegli e dormienti. Svegli sono coloro che usano la ragione, dormienti quelli che ancora non si sono svegliati dal sonno (i blue pill )
ANASSIMANDRO parlava di un mondo ciclico e di eventi che si ripetono (LOOP), come se le varie realtà si ripetessero in continuazione.
Naturalmente la vecchia prof di filosofia mi ha guardato come una aliena impazzita quando ho detto queste cose
Riposto qui...
Beh Juliet per forza la tua prof ti ha guardato strabuzzando gli occhi, non puoi dire che ci sono "somiglianze" fra le teorie di alcuni filosofi e le teorie di matrix, sarà caso mai che i fratelli hanno preso spunto dalla filosofia, o da alcuni filosofi, o piuttosto, come sembra a me, dalle teorie più ricorrenti in diversi filosofi occidentali e in alcune filosofie orientali (soprattutto il taoismo e il buddismo zen). Prima viene la filosofia, poi - se permetti - viene il cinema.
Comunque i concetti di realtà come illusione, di "svegli" e "dormienti" sono simbologie ricorrenti in ogni tradizione di pensiero, occidentale e orientale (ricorda l'illuminazione del Buddha rispetto all'illusione della realtà), gli eletti - per definizione - ci sono sempre nella filosofia, poichè chi si avvicina alla verità tende ad essere sempre considerato "eletto" rispetto a chi vive ancora nella caverna.
La cosa davvero bella secondo me di Matrix è che le citazioni sono corrette. Mentre nella stragrande maggioranza dei film le citazioni filosofiche sono quantomeno approssimative se non proprio sbagliate. Prendi l'esempio del cucchiaino che si piega: la frase della bambina "non è il cucchiaio, sei tu che ti pieghi" (citazione non letterale, scusate) è perfetta.
Se posso darti un consiglio per lo studio della filosofia, Juliet, fallo in maniera seria, approfondisci, non accontentarti di apprendere le cose in superficie, scava, scava e poniti domande. Allora vedrai che la tua prof strabuzzerà davvero gli occhi, però questa volta di stupore e meraviglia.
Spero di non riaprire un topic esistente, in quel caso, scusatemi!
Siccome sto cominciando a studiare filosofia, ho cominciato a notare delle somiglianze tra le teorie di alcuni filosofi e le teorie di matrix.
Ne elenco qualcuna...
PARMENIDE parla di una realtà-illusione, come se tutto ciò che vediamo fosse solo la proiezione di qualcosa che dura in eterno.
ERACLITO parla di svegli e dormienti. Svegli sono coloro che usano la ragione, dormienti quelli che ancora non si sono svegliati dal sonno (i blue pill )
ANASSIMANDRO parlava di un mondo ciclico e di eventi che si ripetono (LOOP), come se le varie realtà si ripetessero in continuazione.
Naturalmente la vecchia prof di filosofia mi ha guardato come una aliena impazzita quando ho detto queste cose
Riposto qui...
Beh Juliet per forza la tua prof ti ha guardato strabuzzando gli occhi, non puoi dire che ci sono "somiglianze" fra le teorie di alcuni filosofi e le teorie di matrix, sarà caso mai che i fratelli hanno preso spunto dalla filosofia, o da alcuni filosofi, o piuttosto, come sembra a me, dalle teorie più ricorrenti in diversi filosofi occidentali e in alcune filosofie orientali (soprattutto il taoismo e il buddismo zen). Prima viene la filosofia, poi - se permetti - viene il cinema.
Comunque i concetti di realtà come illusione, di "svegli" e "dormienti" sono simbologie ricorrenti in ogni tradizione di pensiero, occidentale e orientale (ricorda l'illuminazione del Buddha rispetto all'illusione della realtà), gli eletti - per definizione - ci sono sempre nella filosofia, poichè chi si avvicina alla verità tende ad essere sempre considerato "eletto" rispetto a chi vive ancora nella caverna.
La cosa davvero bella secondo me di Matrix è che le citazioni sono corrette. Mentre nella stragrande maggioranza dei film le citazioni filosofiche sono quantomeno approssimative se non proprio sbagliate. Prendi l'esempio del cucchiaino che si piega: la frase della bambina "non è il cucchiaio, sei tu che ti pieghi" (citazione non letterale, scusate) è perfetta.
Se posso darti un consiglio per lo studio della filosofia, Juliet, fallo in maniera seria, approfondisci, non accontentarti di apprendere le cose in superficie, scava, scava e poniti domande. Allora vedrai che la tua prof strabuzzerà davvero gli occhi, però questa volta di stupore e meraviglia.
Cita da neve su 18 Ottobre 2004, 12:46Beh Juliet per forza la tua prof ti ha guardato strabuzzando gli occhi, non puoi dire che ci sono "somiglianze" fra le teorie di alcuni filosofi e le teorie di matrix, sarà caso mai che i fratelli hanno preso spunto dalla filosofia, o da alcuni filosofi, o piuttosto, come sembra a me, dalle teorie più ricorrenti in diversi filosofi occidentali e in alcune filosofie orientali (soprattutto il taoismo e il buddismo zen). Prima viene la filosofia, poi - se permetti - viene il cinema.
Scusa se mi permetto, ma juliet sa benissimo che prima viene la filosofia e poi il cinema.
Il problema da lei espresso, è che l'ottusità della gente(vedi sua prof). sta nel non saper cogliere i concetti citati(spesso allegoricamente) dai Wacho, in special modo se si sono studiati, peggio se si insegnano. Ma il problema è dovuto spesso e volentieri dal pregiàdizio che si ha nei confronti di un opera giàdicata solo ed esclusivamente da Blockbuster.la frase della bambina "non è il cucchiaio, sei tu che ti pieghi" (citazione non letterale, scusate) è perfetta.
E' un bambino 'the spoon boy'.
Beh Juliet per forza la tua prof ti ha guardato strabuzzando gli occhi, non puoi dire che ci sono "somiglianze" fra le teorie di alcuni filosofi e le teorie di matrix, sarà caso mai che i fratelli hanno preso spunto dalla filosofia, o da alcuni filosofi, o piuttosto, come sembra a me, dalle teorie più ricorrenti in diversi filosofi occidentali e in alcune filosofie orientali (soprattutto il taoismo e il buddismo zen). Prima viene la filosofia, poi - se permetti - viene il cinema.
Scusa se mi permetto, ma juliet sa benissimo che prima viene la filosofia e poi il cinema.
Il problema da lei espresso, è che l'ottusità della gente(vedi sua prof). sta nel non saper cogliere i concetti citati(spesso allegoricamente) dai Wacho, in special modo se si sono studiati, peggio se si insegnano. Ma il problema è dovuto spesso e volentieri dal pregiàdizio che si ha nei confronti di un opera giàdicata solo ed esclusivamente da Blockbuster.
la frase della bambina "non è il cucchiaio, sei tu che ti pieghi" (citazione non letterale, scusate) è perfetta.
E' un bambino 'the spoon boy'.
Cita da Magda su 18 Ottobre 2004, 17:29Beh Juliet per forza la tua prof ti ha guardato strabuzzando gli occhi, non puoi dire che ci sono "somiglianze" fra le teorie di alcuni filosofi e le teorie di matrix, sarà caso mai che i fratelli hanno preso spunto dalla filosofia, o da alcuni filosofi, o piuttosto, come sembra a me, dalle teorie più ricorrenti in diversi filosofi occidentali e in alcune filosofie orientali (soprattutto il taoismo e il buddismo zen). Prima viene la filosofia, poi - se permetti - viene il cinema.
Scusa se mi permetto, ma juliet sa benissimo che prima viene la filosofia e poi il cinema.
Il problema da lei espresso, è che l'ottusità della gente(vedi sua prof). sta nel non saper cogliere i concetti citati(spesso allegoricamente) dai Wacho, in special modo se si sono studiati, peggio se si insegnano. Ma il problema è dovuto spesso e volentieri dal pregiàdizio che si ha nei confronti di un opera giàdicata solo ed esclusivamente da Blockbuster.la frase della bambina "non è il cucchiaio, sei tu che ti pieghi" (citazione non letterale, scusate) è perfetta.
E' un bambino 'the spoon boy'.
Ma questo lo so benissimo (mi riferisco al discorso sui pregiàdizi della sua prof), io mi sono riferita infatti al modo di esprimersi. Se Juliet non si esprime correttamente - riconoscendo i tributi a chi di dovere - e cita i pensieri dei filosofi in maniera approssimativa, la sua prof non l'ascolterà mai. Per questo la stimolavo ad approfondire e ad essere più precisa, non per richiamarla o per mettere me stessa su una cattedra, ma solo perchè la sua prof la smettesse di pensare di ascoltare farneticazioni di una studentessa che ha studiato poco, ma iniziasse a darle credito.
Se poi, a quel punto, anche avendo Juliet approfondito il tema da esporre e conoscendo bene i filosofi di cui parla, se dicevo anche a quel punto la sua prof non l'ascolta allora.. beh... sarà evidente a quel punto chi è l'asino! 😉
Beh Juliet per forza la tua prof ti ha guardato strabuzzando gli occhi, non puoi dire che ci sono "somiglianze" fra le teorie di alcuni filosofi e le teorie di matrix, sarà caso mai che i fratelli hanno preso spunto dalla filosofia, o da alcuni filosofi, o piuttosto, come sembra a me, dalle teorie più ricorrenti in diversi filosofi occidentali e in alcune filosofie orientali (soprattutto il taoismo e il buddismo zen). Prima viene la filosofia, poi - se permetti - viene il cinema.
Scusa se mi permetto, ma juliet sa benissimo che prima viene la filosofia e poi il cinema.
Il problema da lei espresso, è che l'ottusità della gente(vedi sua prof). sta nel non saper cogliere i concetti citati(spesso allegoricamente) dai Wacho, in special modo se si sono studiati, peggio se si insegnano. Ma il problema è dovuto spesso e volentieri dal pregiàdizio che si ha nei confronti di un opera giàdicata solo ed esclusivamente da Blockbuster.la frase della bambina "non è il cucchiaio, sei tu che ti pieghi" (citazione non letterale, scusate) è perfetta.
E' un bambino 'the spoon boy'.
Ma questo lo so benissimo (mi riferisco al discorso sui pregiàdizi della sua prof), io mi sono riferita infatti al modo di esprimersi. Se Juliet non si esprime correttamente - riconoscendo i tributi a chi di dovere - e cita i pensieri dei filosofi in maniera approssimativa, la sua prof non l'ascolterà mai. Per questo la stimolavo ad approfondire e ad essere più precisa, non per richiamarla o per mettere me stessa su una cattedra, ma solo perchè la sua prof la smettesse di pensare di ascoltare farneticazioni di una studentessa che ha studiato poco, ma iniziasse a darle credito.
Se poi, a quel punto, anche avendo Juliet approfondito il tema da esporre e conoscendo bene i filosofi di cui parla, se dicevo anche a quel punto la sua prof non l'ascolta allora.. beh... sarà evidente a quel punto chi è l'asino! 😉
Cita da Juliet su 18 Ottobre 2004, 18:23Mi sa che mi tocca intervenire, anche se non mi va. E' chiaro che non vado a dire alla prof "lo sa che The Matrix assomiglia a queste cose'", semmai ho cercato di fare un paragone che poteva essere anche interessante, ma purtroppo quella non ha mai visto il film, non sa di cosa parlo!!!
Altro appunto, i filosofi greci sono vissuti migliaia di anni fa, The Matrix risale al 1999, quindi sono stati i Wacho a prendere ispirazione... A meno che non siano in grado di viaggiare nel tempo, oltre che con la fantasia!!!
Mi sa che mi tocca intervenire, anche se non mi va. E' chiaro che non vado a dire alla prof "lo sa che The Matrix assomiglia a queste cose'", semmai ho cercato di fare un paragone che poteva essere anche interessante, ma purtroppo quella non ha mai visto il film, non sa di cosa parlo!!!
Altro appunto, i filosofi greci sono vissuti migliaia di anni fa, The Matrix risale al 1999, quindi sono stati i Wacho a prendere ispirazione... A meno che non siano in grado di viaggiare nel tempo, oltre che con la fantasia!!!