Cita da Konte su 4 Luglio 2005, 13:04

Una precisazione!!

Il caso Izzo riguarda la semilibertà di un carcerato che, per buona condotta o altro, usufruisce di particolari benefici quali gli arresti domiciliari o, appunto, la semilibertà (nel senso che lavora di giorno fuori mentre la sera torna in carcere)
Il problema non è il provvedimento in sè (in quanto si giàstifica con la presunzione della riabilitazione della pena) ma come viene concesso!
Spesso la valutazione infatti viene fatta superficialmente e da personale non competente!!!

La grazia invece prevede la liberazione totale dell'individuo, ottenuta in base al riconoscimento della colpa da parte di quest'ultimo, la sua richiesta di esere graziato e il provvedimento rilasciato dal Presidente!!!
Sofri, non ha mai ammesso la sua colpevolezza, non ha mai chesto la grazia (a differenza di Bompressi) e quindi non capisco perchè debba essere graziato.
Al massimo gli si dia la semilibertà!!!

Cita da Gangia su 5 Luglio 2005, 10:29

Concordo in pieno. Non più della libertà vigilata. Izzo comunque è stato considerato affetto da infermità mentale e rimandato a casa senza ulteriori "controlli" da parte dela magistratura. E' questo ciò che mi manda in bestia.
G

Cita da darknet su 5 Luglio 2005, 10:50

Io applicherei la Lex Talionis dove possibile.

Stupri' Tutte le sere ti verrà ficcato in c*** un tubo di ferro di 20 come quadrato cosi provi cosa vuole dire.

Dai fuoco a qualcuno' Ogni sera ti verrà bruciato e spento una parte del corole-playero

Uccidi' Verrai torturato...

Cita da hard1 su 11 Luglio 2005, 13:23

Dark per quanto possa essere d'accordo con te (specialmente per quanto riguarda stupratori e pedofili) non credo sia una cosa applicabile. Torneremmo al Medioevo insomma...

Cita da BiaFra su 11 Luglio 2005, 13:39

Credo che in una democrazia di fatto e non di nome, la grazia possa e debba essere data. Ogni caso merita una valutazione a se.

A parer mio ci sono dei casi , dove i crimini perole-playeretrati sono cosi gravi che il pentirsi e collaborare con la giàstizia non basta. Quando si arriva a sciogliere un bambino nell'acido e si hanno alle spalle molteplici omicidi, che si collabori o no il detenuto merita la prigione a vita.

Riguardo il caso Sofri, è il classico esempio di merdaio all'Italiana, con testimoni labili, che ricordano, poi perdono la memoria, ritrattano e cosi via. L'omiciodio Calabresi aveva bisogno di vittime sacrificali, per non finire come finiscono sempre i processi scomodi in italia. Ovvero insabbiati. Tipo Ustica, la strage di bologna, ect ect.

Personalmente trovo Sofri decisamente antipatico, ma non per questo credo che gli si debba negare la grazia. Anni di processi, non hanno stabilito Sofri colpevole al di sopra di ogni ragionevole dubbio, questo dovrebbe far riflettere.

Speriamo che una eventuale grazia , sia un passo avanti nella riconciliazione politica in Italia, spesso divisa tra due barricate urlanti. La politica e la giàstizia non si fa col forcone e col cappio, ma col dialogo e il confronto.

Quando questo semplice concetto finalmente verrà capito da tutti, L'italia non sarà piu il paese delle eccezioni , ma una Nazione unita.

Democrazia vuol dire potere del popolo....non vuol dire "famo le cose alla volemose bene"...almeno IMHO....

Cita da mrmean su 31 Ottobre 2005, 23:49

Con i vostri post avete dimostrato di non conoscere niente del caso Sofri. E avete dimostrato quindi come la televisione non faccia informazione, ma disinformazione, dato che non spiega cosa è avvenuto in realtà.

Come fate a definire Sofri assassino' Sofri era un giornalista, che scrisse sul suo giornale parole contro il commissario Calabresi, da lui ritenuto responsabile della morte di un ferroviere. Dopo che Calabresi fu assassinato, Sofri fu ritenuto responsabile per le sue pubblicazioni, quasi che fosse il mandante. Ma non c'entra niente con l'omicidio. Le prove della sua colpevolezza non ci sono, e quello che aveva deposto una confessione pare che si fosse accordato coi carabinieri.
Poi non chiede la grazia perché si ritiene innocente, e gli innocenti non chiedono la grazia.
Prima di giàdicare colpevole una persona e volerlo condannare a vita, almeno andatevi a rileggere i fatti. Avete sprecato una pagina di post...

Sofri

Cita da Gangia su 2 Novembre 2005, 0:30

Ti voglio bene Mrmean!!!! :ok:
G

Cita da hard1 su 2 Novembre 2005, 8:15

Per carità la legge italiana è quella che è... ma credo che Sofri sia stato processato, in un processo equo e secondo i termini e modi di legge. D'accordo che l'errore può capitare ma credi che la giàstizia non abbia tenuto conto delle informazioni che tu hai (giàstamente) postato' Pensi che abbiano deciso a occhi chiusi'

Cita da neve su 2 Novembre 2005, 13:45

Dalle mie parti c'è molta gente invischiata nel caso sofri, per me sta bene dove si trova, poi ognuno è libero di pesare ciò che vuole.

E poi basta con questo atteggiamento io so e voi non sapete' lo ribadisco un'altra volta, la verità sta spesso nel mezzo, ognuno fa le proprie valutazioni e tira le proprie conclusioni.