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Il cinema italiano è trascurato
Cita da Rebel_Machine su 6 Giugno 2006, 14:44In sostanza il problema del cinema italiano è molto semplice: non ha le palle.
Il 99% delle produzioni italiche hanno soggetti che sono l'uno lo specchio dell'altro: amore smarrito, ritrovato, scoccato, bruciato oppure la solita famiglia medio borghese in crisi.
Con questo non voglio dire che odio i film con tematiche amorose (al massimo li ignoro), ma che alla fine se gli argomenti son sempre quelli non puoi lamentarti se non hai pubblico.
Questo modo di fare ha portato al totale abbandono del cinema di genere, cinema che ha fatto grande il nostro paese.
Vi sembra normale che un paese come l'Italia, che si vanta d'essere una delle tre cinematografie più importante al mondo, non produca un, dico UN film horror in un anno solare' Vi sembra normale che Argento (stiamo parlando di uno dei più grandi registi a livello mondiale di sempre) faccia fatica a trovare finanziamenti'Ad oggi se vuoi fare un film i soldi li mette lo Stato. E' un meccanismo assurdo, in questo modo perdono di vista il vero obiettivo: INCASSARE ed ESPORTARE.
Se si vuole sperare in qualcosa bisogna creare prodotti cha abbiano pubblico a livello mondiale. Non puoi fare, nel XXI secolo, film per il tuo quartiere. Torniamo a fare gialli, noir, horror, è roba che ha mercato e che permette di avere buoni guadagni. Cosa che non avrai mai con gli attuali film.
In sostanza il problema del cinema italiano è molto semplice: non ha le palle.
Il 99% delle produzioni italiche hanno soggetti che sono l'uno lo specchio dell'altro: amore smarrito, ritrovato, scoccato, bruciato oppure la solita famiglia medio borghese in crisi.
Con questo non voglio dire che odio i film con tematiche amorose (al massimo li ignoro), ma che alla fine se gli argomenti son sempre quelli non puoi lamentarti se non hai pubblico.
Questo modo di fare ha portato al totale abbandono del cinema di genere, cinema che ha fatto grande il nostro paese.
Vi sembra normale che un paese come l'Italia, che si vanta d'essere una delle tre cinematografie più importante al mondo, non produca un, dico UN film horror in un anno solare' Vi sembra normale che Argento (stiamo parlando di uno dei più grandi registi a livello mondiale di sempre) faccia fatica a trovare finanziamenti'
Ad oggi se vuoi fare un film i soldi li mette lo Stato. E' un meccanismo assurdo, in questo modo perdono di vista il vero obiettivo: INCASSARE ed ESPORTARE.
Se si vuole sperare in qualcosa bisogna creare prodotti cha abbiano pubblico a livello mondiale. Non puoi fare, nel XXI secolo, film per il tuo quartiere. Torniamo a fare gialli, noir, horror, è roba che ha mercato e che permette di avere buoni guadagni. Cosa che non avrai mai con gli attuali film.
Cita da Saska su 6 Giugno 2006, 15:31Wow Giovanna Mezzogiorno...
La donna più bella del mondo secondo me!!!
GIOVANNA SE LEGGI STO POST AMAMI!!!
G
:boh: Che centra questo col topic'''
Wow Giovanna Mezzogiorno...
La donna più bella del mondo secondo me!!!
GIOVANNA SE LEGGI STO POST AMAMI!!!
G
:boh: Che centra questo col topic'''
Cita da mrmean su 6 Giugno 2006, 15:34:bravuz: :ola: :hail:
Il 99% delle produzioni italiche hanno soggetti che sono l'uno lo specchio dell'altro: amore smarrito, ritrovato, scoccato, bruciato oppure la solita famiglia medio borghese in crisi.
se gli argomenti son sempre quelli non puoi lamentarti se non hai pubblico.
E' il ritratto perfetto del cinema italiano 😀
(come dimostrano i film che ho nominato prima, almeno quell'1% di film decenti esistono, il problema però è proprio che è solo l'1% e non viene neanche pubblicizzato a dovere..). 🙁
:bravuz: :ola: :hail:
Il 99% delle produzioni italiche hanno soggetti che sono l'uno lo specchio dell'altro: amore smarrito, ritrovato, scoccato, bruciato oppure la solita famiglia medio borghese in crisi.
se gli argomenti son sempre quelli non puoi lamentarti se non hai pubblico.
E' il ritratto perfetto del cinema italiano 😀
(come dimostrano i film che ho nominato prima, almeno quell'1% di film decenti esistono, il problema però è proprio che è solo l'1% e non viene neanche pubblicizzato a dovere..). 🙁
Cita da Saska su 6 Giugno 2006, 15:38In sostanza il problema del cinema italiano è molto semplice: non ha le palle.
Il 99% delle produzioni italiche hanno soggetti che sono l'uno lo specchio dell'altro: amore smarrito, ritrovato, scoccato, bruciato oppure la solita famiglia medio borghese in crisi.
Con questo non voglio dire che odio i film con tematiche amorose (al massimo li ignoro), ma che alla fine se gli argomenti son sempre quelli non puoi lamentarti se non hai pubblico.
Questo modo di fare ha portato al totale abbandono del cinema di genere, cinema che ha fatto grande il nostro paese.
Vi sembra normale che un paese come l'Italia, che si vanta d'essere una delle tre cinematografie più importante al mondo, non produca un, dico UN film horror in un anno solare' Vi sembra normale che Argento (stiamo parlando di uno dei più grandi registi a livello mondiale di sempre) faccia fatica a trovare finanziamenti'Ad oggi se vuoi fare un film i soldi li mette lo Stato. E' un meccanismo assurdo, in questo modo perdono di vista il vero obiettivo: INCASSARE ed ESPORTARE.
Se si vuole sperare in qualcosa bisogna creare prodotti cha abbiano pubblico a livello mondiale. Non puoi fare, nel XXI secolo, film per il tuo quartiere. Torniamo a fare gialli, noir, horror, è roba che ha mercato e che permette di avere buoni guadagni. Cosa che non avrai mai con gli attuali film.Il vero problema e` questo: la societa` italiano e` ancora una societa` normale... mentre quello americano (che a noi, pare, piace di piu) e` un po demenziale...
Una volta nel cinema italiano si facevano buon thriller, ma ora... non so, forse ci sono dei buono script, ma purtroppo i produttori oggi forse non sono interesati di fare un diverso tipo di film...
In sostanza il problema del cinema italiano è molto semplice: non ha le palle.
Il 99% delle produzioni italiche hanno soggetti che sono l'uno lo specchio dell'altro: amore smarrito, ritrovato, scoccato, bruciato oppure la solita famiglia medio borghese in crisi.
Con questo non voglio dire che odio i film con tematiche amorose (al massimo li ignoro), ma che alla fine se gli argomenti son sempre quelli non puoi lamentarti se non hai pubblico.
Questo modo di fare ha portato al totale abbandono del cinema di genere, cinema che ha fatto grande il nostro paese.
Vi sembra normale che un paese come l'Italia, che si vanta d'essere una delle tre cinematografie più importante al mondo, non produca un, dico UN film horror in un anno solare' Vi sembra normale che Argento (stiamo parlando di uno dei più grandi registi a livello mondiale di sempre) faccia fatica a trovare finanziamenti'Ad oggi se vuoi fare un film i soldi li mette lo Stato. E' un meccanismo assurdo, in questo modo perdono di vista il vero obiettivo: INCASSARE ed ESPORTARE.
Se si vuole sperare in qualcosa bisogna creare prodotti cha abbiano pubblico a livello mondiale. Non puoi fare, nel XXI secolo, film per il tuo quartiere. Torniamo a fare gialli, noir, horror, è roba che ha mercato e che permette di avere buoni guadagni. Cosa che non avrai mai con gli attuali film.
Il vero problema e` questo: la societa` italiano e` ancora una societa` normale... mentre quello americano (che a noi, pare, piace di piu) e` un po demenziale...
Una volta nel cinema italiano si facevano buon thriller, ma ora... non so, forse ci sono dei buono script, ma purtroppo i produttori oggi forse non sono interesati di fare un diverso tipo di film...
Cita da Jestas su 6 Giugno 2006, 15:42per fortuna ogni tanto esce qualche genialata da Salvatores o Infascelli ^_^
qualcuno sa dirmi com'è l'ultimo di Virzì' Lui fa parte di quella schiera di autori un pò inflazionati, di quelli che rendono "papposo" il panorama italiano, però a volte riserva delle sorole-playerrese...
per fortuna ogni tanto esce qualche genialata da Salvatores o Infascelli ^_^
qualcuno sa dirmi com'è l'ultimo di Virzì' Lui fa parte di quella schiera di autori un pò inflazionati, di quelli che rendono "papposo" il panorama italiano, però a volte riserva delle sorole-playerrese...
Cita da Konte su 6 Giugno 2006, 16:35Il cinema italiano è infarcito dei soliti luoghi comuni e tratta sempre le stesse tematiche.
Una noia mortale!Ma ciò è semplicemente l'effetto della struttura del nostro cinema che a sua volta è il riflesso della nostra società. Una società (e un cinema) nella quale vince il nepotismo, l'attenzione al consolidato e mai al nuovo, la costante ricerca di finanziamenti statali, la costante chiusura ai giovani (tranne coloro che hanno un cognome famoso).
E questo è solo la punta dell'iceberg.
Il cinema italiano è infarcito dei soliti luoghi comuni e tratta sempre le stesse tematiche.
Una noia mortale!
Ma ciò è semplicemente l'effetto della struttura del nostro cinema che a sua volta è il riflesso della nostra società. Una società (e un cinema) nella quale vince il nepotismo, l'attenzione al consolidato e mai al nuovo, la costante ricerca di finanziamenti statali, la costante chiusura ai giovani (tranne coloro che hanno un cognome famoso).
E questo è solo la punta dell'iceberg.
Cita da Adam_Burton su 6 Giugno 2006, 18:35Ad esempio qualcuno mi sa dire se nelle sale di dove vivete è mai uscito o per quanto è stato in produzione il film dei Manetti Bros "Piano 17"''
No perchè per i pochi fortunati che sono riusciti a vederselo , è stato definito come un film che non sembra italiano, (per fortuna)
il film ha avuto anche una discreta pubblicità, ma naturalmente almeno dalle mie parti non è mai uscito (una decina di sale singole e 2 multisala da 12 sale cadauno :-_-: :-_-: )
Ad esempio qualcuno mi sa dire se nelle sale di dove vivete è mai uscito o per quanto è stato in produzione il film dei Manetti Bros "Piano 17"''
No perchè per i pochi fortunati che sono riusciti a vederselo , è stato definito come un film che non sembra italiano, (per fortuna)
il film ha avuto anche una discreta pubblicità, ma naturalmente almeno dalle mie parti non è mai uscito (una decina di sale singole e 2 multisala da 12 sale cadauno :-_-: :-_-: )
Cita da Rebel_Machine su 6 Giugno 2006, 20:11Esatto Adam!
Piano 17 è un film che non ha proprio nulla di italiano (nel senso che non presente gli stereotipi tipici di un film italiano).
E' uno di quei film che se proposti ad un produttore americano diventano progetti milionari esportati in tutto il globo.
Putroppo invece siamo solo in Italia e sarà stato proiettato in una decina di sale.L'unica mia speranza oramai è il digitale...
Esatto Adam!
Piano 17 è un film che non ha proprio nulla di italiano (nel senso che non presente gli stereotipi tipici di un film italiano).
E' uno di quei film che se proposti ad un produttore americano diventano progetti milionari esportati in tutto il globo.
Putroppo invece siamo solo in Italia e sarà stato proiettato in una decina di sale.
L'unica mia speranza oramai è il digitale...
Cita da Jestas su 7 Giugno 2006, 2:34Il cinema italiano è infarcito dei soliti luoghi comuni
Attenzione perchè pure questo mi sembra stia diventando un luogo comune
Il cinema italiano è infarcito dei soliti luoghi comuni
Attenzione perchè pure questo mi sembra stia diventando un luogo comune
Cita da BiaFra su 7 Giugno 2006, 19:40Eh si, cuoto il buon Jestas, il cinema italiano è veramente snobbato, a meno che la distribuzione non sia operata da case di distribuzione straniere e il film in questione non sia pieno di attori famosi e diretto da un regista altrettanto famoso.
Il mio sogno nel cassetto rimane quello di fare il regista, cercando di riportare il cinema in italiano dove si meriterebbe....
Eh si, cuoto il buon Jestas, il cinema italiano è veramente snobbato, a meno che la distribuzione non sia operata da case di distribuzione straniere e il film in questione non sia pieno di attori famosi e diretto da un regista altrettanto famoso.
Il mio sogno nel cassetto rimane quello di fare il regista, cercando di riportare il cinema in italiano dove si meriterebbe....