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Il codice da Vinci diventa un film

io al 99% lo vado a vedere stasera

Ho saputo, da fonti attendibili, che alla fine del film, la posa assunta da Robert Langdon (soprattutto come mette le mani) è un chiaro segno massonico di rispetto e riverenza!

Siccome Langdon e` professore del simboli, ha fatto questa posa col intenzione.

Ho saputo, da fonti attendibili, che alla fine del film, la posa assunta da Robert Langdon (soprattutto come mette le mani) è un chiaro segno massonico di rispetto e riverenza!

La posa finale

quella in cui prega sopra alla tomba di Maria Maddalena, piegando il ginocchio sinistro e poggiando il braccio sullo stesso

è la posizione che assumevano i cavalieri templari quando venivano investiti del titolo (di cavaliere), stando ai libri che ho letto.

Seguendo la votazione di Keanu gli do un 5. Troppo lento e niente suspance. Forse perchè ho letto il libro...

Chi ha letto prima il libro da cui viene tratto un film, resta quasi sicuramente deluso dalla trasposizione cinematografica.

Chi ha letto prima il libro da cui viene tratto un film, resta quasi sicuramente deluso dalla trasposizione cinematografica.

Ti devo smentire. Una mia amica ha visto il film e ha detto che è veramente bello, nonostante Howard abbia omesso qualche "particolare".

Veramente io ho scritto "quasi sicuramente" :mrgreen:

visto, ho letto il libro un pò di tempo fa e il film mi ha fatto ricordare perchè mi era piaciuto, è abbastanza fedele, ci sono alcuni dettagli cambiati, ovviamente delle cose omesse, ma per essere un adattamento di due ore e mezza su pellicola è quanto di meglio si potesse sperare, IMHO. Non so se dargli 7,5 o 8, lo deciderò quando l'avrò visto almeno un'altra volta, probabilmente in doved.

Ci sono alcuni cavalli di battaglia di Howard, apparte Hanks e Bettany, anche certe scelte di regia e il modo in cui visualizza il "genio che rompe i codici" in maniera similissima al film su John Nash. Ci sono anche altre trovate registiche che trovo originali, almeno per Howard. Il finale è commovente anche più del libro (merito della potenza delle immagini), e credo nel complesso che abbiano fatto un buon lavoro nel sottolineare, grazie ai dialoghi, quanto alla fine il punto del film, apparte quello di creare un thriller appassionante per lo spettatore dotato di pazienza e ingegno, non fosse certo quello di indottrinare verso una qualche teoria alternativa sull'esistenza di Cristo ma piuttosto che le idee sono più forti delle persone (ricorda qualcosa' eheh) e quanto sia importante non decidere le proprie posizioni basandosi su un singolo punto di riferimento (il dialogo fra Tiebing e Langdon sulla teoria del Graal mi suona quasi come una bella fuga musicale, in cui le due voci si rimbrottano a vicenda, e dove Sophie è come il serole-playerente ritto al centro del caduceo), ma, nelle parole dell'Oracolo, "make up our own damn mind".

Mi spiace che la votazione su IMDB soffrirà per sempre per colpa di una sfilza di 1 (il 10% quasi) dati sicuramente da cattolici bigotti che non hanno neanche visto il film.

La visione del film a me ha dato la possibilità di riflettere su un punto che mi era sfuggito nella lettura del libro, che dimostra ancora una volta che Brown, impregna ogni dettaglio di ricerca del Graal.

Mi spiego meglio, piu e piu volte dopo la lettura del libro , il fatto che Tiebing fosse rappresentato come uno "storole-playerio" un "zoppo", non mi portava alla mente niente di particolare, finche non ho visto il film.

Nella trama è tiebing a insegnare a langdon "che solo i meritevoli trovano il graal", che poi Langdon insegna a Sophie, e da questo dettaglio mi sono ricordato delle letture primarie sulla cerca del graal, ed in particolare della figura del re pescatore, che è malato, ed è malato alle gambe, e solo una volta che il prescelto risolve l'enigma viene guarito dal suo male, (tiebing che per raccogliere il criptex getta le stampelle)..... miii complimenti a Brown

E' un mezzo OT.. però.. oddio.. il videogioco è bello cazzuto eh. 😯

io, come ho scritto altrove, mi sono bloccato un pò al secondo capitolo del vg e l'ho lasciato perdere, ma presto lo riprenderò, non è male 🙂 dal primo capitolo sembra pure facile, poi il secondo è un mezzo casino (ma forse è solo un piccolo ostacolo che appena riprendo a giocare risolvo immediatamente, spesso è così.).. Bello perchè hanno sostanzialmente cambiato parecchi enigmi rispetto al libro/film in maniera da non renderlo scontato come risoluzione (anzi..)., e ci sono un fracco di riferimenti culturali che neanche nel libro vengono approfonditi così tanto (alcuni sono proprio nuovi nel gioco)

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