WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
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il destino esiste'
Cita da Juliet su 27 Novembre 2005, 8:18Ad ogni modo anche se scopriamo che il destino è scritto o no, questo non cambierà le cose giàsto'...
Proprio perchè non le cambia, allora mi sa tanto che non esiste...
Anche perchè basta solo un evento per cambiare il corso di una vita, una coincidenza... Non esiste il destino "fisso"... posso accettare una linea, una direzione, un punto d'arrivo... causa ed effetto... ma la scelta esiste eccome... e se esiste la scelta non esiste il destino... no'
Ad ogni modo anche se scopriamo che il destino è scritto o no, questo non cambierà le cose giàsto'...
Proprio perchè non le cambia, allora mi sa tanto che non esiste...
Anche perchè basta solo un evento per cambiare il corso di una vita, una coincidenza... Non esiste il destino "fisso"... posso accettare una linea, una direzione, un punto d'arrivo... causa ed effetto... ma la scelta esiste eccome... e se esiste la scelta non esiste il destino... no'
Cita da lairbox su 27 Novembre 2005, 10:23Convinto te...
Perchè dici così' In cosa non sei d'accordo e perchè'
...
Ad ogni modo anche se scopriamo che il destino è scritto o no, questo non cambierà le cose giàsto'...Io l'ho scoperto e ho scoperto che le cambia, mam, mia se le cambia, solo questione di tempo.. la fine del mondo classico è vicina... prossima... la vedo arrivare.. ma non pensate che sia un male... lo sarà solo se non tenterete perlomeno la via della conoscenza... Temet Nosce... Auuumm...
Convinto te...
Perchè dici così' In cosa non sei d'accordo e perchè'
...
Ad ogni modo anche se scopriamo che il destino è scritto o no, questo non cambierà le cose giàsto'...
Io l'ho scoperto e ho scoperto che le cambia, mam, mia se le cambia, solo questione di tempo.. la fine del mondo classico è vicina... prossima... la vedo arrivare.. ma non pensate che sia un male... lo sarà solo se non tenterete perlomeno la via della conoscenza... Temet Nosce... Auuumm...
Cita da Juliet su 27 Novembre 2005, 11:39Io l'ho scoperto e ho scoperto che le cambia, mam, mia se le cambia, solo questione di tempo.. la fine del mondo classico è vicina... prossima... la vedo arrivare.. ma non pensate che sia un male... lo sarà solo se non tenterete perlomeno la via della conoscenza... Temet Nosce... Auuumm...
😯
Beh qualunque cosa cambi questa situazione è positiva... non vorrei che però fosse solo speranza... la quintessenziale blablabla...
Io l'ho scoperto e ho scoperto che le cambia, mam, mia se le cambia, solo questione di tempo.. la fine del mondo classico è vicina... prossima... la vedo arrivare.. ma non pensate che sia un male... lo sarà solo se non tenterete perlomeno la via della conoscenza... Temet Nosce... Auuumm...
😯
Beh qualunque cosa cambi questa situazione è positiva... non vorrei che però fosse solo speranza... la quintessenziale blablabla...
Cita da Xentio su 27 Novembre 2005, 12:21Scelte...
Giusto ieri mi sembrava d'averne una davanti. Dovevo andare ad una cena di classe (non nel senso scolastica, ma dell'anno di nascita) ma l'"amico" con cui dovevo andare, all'ultimo minuto ha fatto a meno. Io avrei potuto andare lo stesso , mi sarei annoiato perchè gli altri non li conosco molto visto ke sono anni ke nn li vedo. Così non sono andato nemmeno io...
E' stata una scelta'
Non ne sono più tanto sicuro. Per il mio carattere era quasi ovvio che non andavo da solo e questo può voler dire che in realtà non c'era una scelta....Non mi sono comunque perso nulla xkè oggi ho scoperto ke la cena l'hanno rimandata :roll:... Ho solo risparmiato d'andare al luogo di ritrovo.
Era dunque destino che il mio "amico" non venisse per farmi risparmiare quei 10 km di strada'
Scelte...
Giusto ieri mi sembrava d'averne una davanti. Dovevo andare ad una cena di classe (non nel senso scolastica, ma dell'anno di nascita) ma l'"amico" con cui dovevo andare, all'ultimo minuto ha fatto a meno. Io avrei potuto andare lo stesso , mi sarei annoiato perchè gli altri non li conosco molto visto ke sono anni ke nn li vedo. Così non sono andato nemmeno io...
E' stata una scelta'
Non ne sono più tanto sicuro. Per il mio carattere era quasi ovvio che non andavo da solo e questo può voler dire che in realtà non c'era una scelta....
Non mi sono comunque perso nulla xkè oggi ho scoperto ke la cena l'hanno rimandata :roll:... Ho solo risparmiato d'andare al luogo di ritrovo.
Era dunque destino che il mio "amico" non venisse per farmi risparmiare quei 10 km di strada'
Cita da Juliet su 27 Novembre 2005, 13:07No, non è stata una tua scelta, ma neanche del tuo amico... causa ed effetto... la tua sarebbe stata una libera scelta se avessi analizzato tutto e avessi scelto al di là della voglia di non annoiarti e di tutto il resto...
No, non è stata una tua scelta, ma neanche del tuo amico... causa ed effetto... la tua sarebbe stata una libera scelta se avessi analizzato tutto e avessi scelto al di là della voglia di non annoiarti e di tutto il resto...
Cita da morpheus_87 su 27 Novembre 2005, 15:47più avanti vado, è più mi convinco,
non posono esere solo coincidenze...
Non esistono coincidenze!
più avanti vado, è più mi convinco,
non posono esere solo coincidenze...
Non esistono coincidenze!
Cita da Adrena su 28 Novembre 2005, 15:22Io sono molto vicina a quella che è la visione per così dire "matrixiana" o meglio "merovingiana": causa ed e effetto, la scelta è una pura illusione. Io faccio qualcosa perchè indotto da una causa precedente e la mia azione causerà matematicamente qualcos'altro... ma cosa distingue noi da loro'
Che noi lo sappiamo.
Come fa Neo: lui, alla fine di Revolution, fa una scelta pura e genuina, combattere Smith. Non per paura, non per desiderio (come tra l'altro dice un saggio su matrix) ma per pura volontà... allora forse si può davvero infrangere la catena del karma...
Purtroppo la visione matrixiana dice che anche l'amore fa parte della catena... a me piace pensare che non sia così.... illusa'
🙄
Ciao Juliet,
è da un bel pò di tempo che non scrivo...
Vedi, dopo aver scoperto la sensazione di non essere libero, ho anche scoperto quanto sia scomoda quest'idea e di come mi provochi un fastidioso prurito che corre lungo la schiena.
Un qualsiasi corole-playero messo in movimento tenderà a ricercare la situazione di quiete, allo stesso modo, un uomo che viene colpito e messo in movimento da un'impressione cercherà di smaltire al più presto l'inerzia accumulata e rimettersi nello stato di quiete.
Facendo in questo modo, "io non vedo".
Ti dirò di più, la mia macchina, il mio corole-playero, cerca automaticamente la vià più breve, semplice e rapida per rispondere alle sollecitazioni esterne, ed è proprio per questo che io, il più delle volte, ho nascosto a me stesso questa mancanza di libertà; beninteso, non in maniera consapevole.
Non c'è nulla di male in questo processo, è il comportamento più naturale che possa tenere un uomo ed infatti l'ho fatto così bene che riuscivo a convincermi di essere io stesso l'autore delle mie scelte ("...E ho fatto scelte senza scegliere che scelta fare..." - Jovanotti - "Ho un buco nella tasca" - Buon Sangue ), "non vedevo".
E non vedendo non sentivo il "fastidioso prurito".Ora, una volta che mi sono reso conto che questo disagio è reale e non posso più accettare di nasconderlo dietro a delle illusioni, devo trovare un altro modo per trattare questo "prurito", per riavere la mia libertà.
Gli alchimisti conoscevano bene questo processo, dicevano che per poter trasformare le sostanze ci voleva il fuoco.
Il prurito è questo fuoco.
Se tento di spegnerlo non produrrà nessuna trasformazione in me stesso, continuerò a girare in tondo senza uscire dalla triste condizione di prigionia, o peggio, mi farà impazzire.Tu dici:
...
Che noi lo sappiamo.
...Ed è qui il bello, finchè la mia macchina ha lavorato al posto mio, io non sapevo.
Ero davvero convinto che le mie scelte fossero mie scelte.
Questa è la condizione apparentemente migliore, non si vede il fuoco, non si sente il "fastidioso prurito" e si è convinti di essere completamente liberi, si è convinti di poter scegliere.
Nella trilogia, questa condizione è raffigurata dai nuMerovingiani abitanti di Matrix.Poi c'è chi sà e non sopporta il fastidio di questo fuoco, non riesce a percepirlo come possibilità, o meglio, come l'unica possibilità di evadere.
Conosce la condizione precedente e desidera tornare lì.
Nella trilogia è Cypher.Al contrario, c'è chi sà e cerca di fare di tutto perchè questo fuoco produca frutto.
Nella trilogia, tutti i ribelli.
E chi, fra questi ultimi, ci riesce.
Nella trilogia, Neo.Ora Juliet, tu dici di sapere, tu "vedi" che la scelta è solo un illusione.
Sono d'accordo.
Poi vedi anche che deve essere possibile, in qualche modo, fare una scelta che sia reale.
Sono ancora d'accordo.
Resta con questo fuoco....
Purtroppo la visione matrixiana dice che anche l'amore fa parte della catena... a me piace pensare che non sia così.... illusa'🙄
Non sei illusa, dipende da qual'è la condizione in cui questo amore nasce.
L'amore può benissimo essere una scelta pura, consapevole ed incondizionata
Nella trilogia, Neo diventa davvero l'eletto quando sceglie deliberatamente di combattere.
Nella vita di tutti i giorni, tu potresti divenire un'eletta scegliendo altrettanto deliberatamente di amare.Sai qual'è, secondo me, l'unica vera differenza tra la Trilogia e la realtà'
Che nella realtà noi non possiamo svegliarci in un'unica traumatica volta. Non ci è possibile aprire gli occhi ed uscire dal nostro Pod.
Il risveglio è lento, abbiamo attimi in cui siamo perfettamente lucidi e potremmo compiere miracoli e attimi in cui ritorniamo in balia della parte di noi che rifiuta il fastidio della prigionia ricercando la quiete del sonno.Un saluto a tutti.
Io sono molto vicina a quella che è la visione per così dire "matrixiana" o meglio "merovingiana": causa ed e effetto, la scelta è una pura illusione. Io faccio qualcosa perchè indotto da una causa precedente e la mia azione causerà matematicamente qualcos'altro... ma cosa distingue noi da loro'
Che noi lo sappiamo.
Come fa Neo: lui, alla fine di Revolution, fa una scelta pura e genuina, combattere Smith. Non per paura, non per desiderio (come tra l'altro dice un saggio su matrix) ma per pura volontà... allora forse si può davvero infrangere la catena del karma...
Purtroppo la visione matrixiana dice che anche l'amore fa parte della catena... a me piace pensare che non sia così.... illusa'
🙄
Ciao Juliet,
è da un bel pò di tempo che non scrivo...
Vedi, dopo aver scoperto la sensazione di non essere libero, ho anche scoperto quanto sia scomoda quest'idea e di come mi provochi un fastidioso prurito che corre lungo la schiena.
Un qualsiasi corole-playero messo in movimento tenderà a ricercare la situazione di quiete, allo stesso modo, un uomo che viene colpito e messo in movimento da un'impressione cercherà di smaltire al più presto l'inerzia accumulata e rimettersi nello stato di quiete.
Facendo in questo modo, "io non vedo".
Ti dirò di più, la mia macchina, il mio corole-playero, cerca automaticamente la vià più breve, semplice e rapida per rispondere alle sollecitazioni esterne, ed è proprio per questo che io, il più delle volte, ho nascosto a me stesso questa mancanza di libertà; beninteso, non in maniera consapevole.
Non c'è nulla di male in questo processo, è il comportamento più naturale che possa tenere un uomo ed infatti l'ho fatto così bene che riuscivo a convincermi di essere io stesso l'autore delle mie scelte ("...E ho fatto scelte senza scegliere che scelta fare..." - Jovanotti - "Ho un buco nella tasca" - Buon Sangue ), "non vedevo".
E non vedendo non sentivo il "fastidioso prurito".
Ora, una volta che mi sono reso conto che questo disagio è reale e non posso più accettare di nasconderlo dietro a delle illusioni, devo trovare un altro modo per trattare questo "prurito", per riavere la mia libertà.
Gli alchimisti conoscevano bene questo processo, dicevano che per poter trasformare le sostanze ci voleva il fuoco.
Il prurito è questo fuoco.
Se tento di spegnerlo non produrrà nessuna trasformazione in me stesso, continuerò a girare in tondo senza uscire dalla triste condizione di prigionia, o peggio, mi farà impazzire.
Tu dici:
...
Che noi lo sappiamo.
...
Ed è qui il bello, finchè la mia macchina ha lavorato al posto mio, io non sapevo.
Ero davvero convinto che le mie scelte fossero mie scelte.
Questa è la condizione apparentemente migliore, non si vede il fuoco, non si sente il "fastidioso prurito" e si è convinti di essere completamente liberi, si è convinti di poter scegliere.
Nella trilogia, questa condizione è raffigurata dai nuMerovingiani abitanti di Matrix.
Poi c'è chi sà e non sopporta il fastidio di questo fuoco, non riesce a percepirlo come possibilità, o meglio, come l'unica possibilità di evadere.
Conosce la condizione precedente e desidera tornare lì.
Nella trilogia è Cypher.
Al contrario, c'è chi sà e cerca di fare di tutto perchè questo fuoco produca frutto.
Nella trilogia, tutti i ribelli.
E chi, fra questi ultimi, ci riesce.
Nella trilogia, Neo.
Ora Juliet, tu dici di sapere, tu "vedi" che la scelta è solo un illusione.
Sono d'accordo.
Poi vedi anche che deve essere possibile, in qualche modo, fare una scelta che sia reale.
Sono ancora d'accordo.
Resta con questo fuoco.
...
Purtroppo la visione matrixiana dice che anche l'amore fa parte della catena... a me piace pensare che non sia così.... illusa'🙄
Non sei illusa, dipende da qual'è la condizione in cui questo amore nasce.
L'amore può benissimo essere una scelta pura, consapevole ed incondizionata
Nella trilogia, Neo diventa davvero l'eletto quando sceglie deliberatamente di combattere.
Nella vita di tutti i giorni, tu potresti divenire un'eletta scegliendo altrettanto deliberatamente di amare.
Sai qual'è, secondo me, l'unica vera differenza tra la Trilogia e la realtà'
Che nella realtà noi non possiamo svegliarci in un'unica traumatica volta. Non ci è possibile aprire gli occhi ed uscire dal nostro Pod.
Il risveglio è lento, abbiamo attimi in cui siamo perfettamente lucidi e potremmo compiere miracoli e attimi in cui ritorniamo in balia della parte di noi che rifiuta il fastidio della prigionia ricercando la quiete del sonno.
Un saluto a tutti.
Cita da Jestas su 28 Novembre 2005, 16:29dovreste tutti leggere quello che dice Larry Wachowschi prima del finale di Path of Neo... 🙂
L'hai pubblicato sul sito'
O è nel gioco'ora è qui http://www.whatisthematrix.it/postt1923.html
dovreste tutti leggere quello che dice Larry Wachowschi prima del finale di Path of Neo... 🙂
L'hai pubblicato sul sito'
O è nel gioco'
Cita da Juliet su 28 Novembre 2005, 19:38Ciao Adrena!
Innanzitutto complimenti per ciò che hai scritto, in fondo intendevamo le stesse cose, ma tu ti esprimi molto meglio di me...Quando tu parli del "prurito", del fuoco, beh, penso di capire a cosa ti riferisci... è quella sensazione di avere la possibilità di fare qualcosa, ma anche l'impossibilità di farla. Complicato da spiegare, è come se fossi consapevole che qualcosa dipende da me, ma avverto anche che sono come "bloccata"... come se ci fosse una grande sensazione di impotenza e potenza insieme...
Come dici tu, c'è chi neanche l'avverte e c'è chi anche preferisce non avvertirla... e condivido anche il fatto che abbiamo dei pochi momenti di vera lucidità... la maggior parte del tempo siamo solo consapevoli, ma non svegli... perchè se lo fossimo, beh... piegare i cucchiai non sarebbe così difficile...
In ogni caso, per ora posso solo accontentarmi della mia posizione, ben sapendo che ho tanta, infinita, strada davanti a me e che molto probabilmente neanche arriverò alla fine (se una fine c'è)... E' un risveglio graduale, è vero... quì non ci sono pillole miracolose...
Un bacione!
Ciao Adrena!
Innanzitutto complimenti per ciò che hai scritto, in fondo intendevamo le stesse cose, ma tu ti esprimi molto meglio di me...
Quando tu parli del "prurito", del fuoco, beh, penso di capire a cosa ti riferisci... è quella sensazione di avere la possibilità di fare qualcosa, ma anche l'impossibilità di farla. Complicato da spiegare, è come se fossi consapevole che qualcosa dipende da me, ma avverto anche che sono come "bloccata"... come se ci fosse una grande sensazione di impotenza e potenza insieme...
Come dici tu, c'è chi neanche l'avverte e c'è chi anche preferisce non avvertirla... e condivido anche il fatto che abbiamo dei pochi momenti di vera lucidità... la maggior parte del tempo siamo solo consapevoli, ma non svegli... perchè se lo fossimo, beh... piegare i cucchiai non sarebbe così difficile...
In ogni caso, per ora posso solo accontentarmi della mia posizione, ben sapendo che ho tanta, infinita, strada davanti a me e che molto probabilmente neanche arriverò alla fine (se una fine c'è)... E' un risveglio graduale, è vero... quì non ci sono pillole miracolose...
Un bacione!
Cita da Xentio su 29 Novembre 2005, 11:30Se diciamo che il destino esiste e che tutto è già scritto, allora perchè abbiamo il dono della previsione'
Voglio dire, che se tutto fosse scritto dall'inizio alla fine non c'è il bisogno di prevedere un pericolo. Dicono infatti che noi abbiamo svuluppato la capacità di prevedere al fine di poter avere più possibilità di sopravvivere... ma se tutto è scritto, allora lo è anche quando morirò e come... allora cosa mi serve la capacità di previsione' Se tutto è scritto, allora dovrei solo esistere e lasciarmi trasportare dall'esistenza, e non avrei la necessità di prevedere.
L'esistenza della nostra capacità di previsione, fa pensare invece che non ci sia nulla di scritto, ma che dipenda solo da noi....
Se diciamo che il destino esiste e che tutto è già scritto, allora perchè abbiamo il dono della previsione'
Voglio dire, che se tutto fosse scritto dall'inizio alla fine non c'è il bisogno di prevedere un pericolo. Dicono infatti che noi abbiamo svuluppato la capacità di prevedere al fine di poter avere più possibilità di sopravvivere... ma se tutto è scritto, allora lo è anche quando morirò e come... allora cosa mi serve la capacità di previsione' Se tutto è scritto, allora dovrei solo esistere e lasciarmi trasportare dall'esistenza, e non avrei la necessità di prevedere.
L'esistenza della nostra capacità di previsione, fa pensare invece che non ci sia nulla di scritto, ma che dipenda solo da noi....