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il destino esiste'
Cita da anderson_a6 su 29 Novembre 2005, 13:34Beh, noi siamo in grado di prevedere eventi futuri con un certo margine d'errore. Non siamo in grado di calcolare esattamente il nostro destino e tanto più sarà errata la nostra valutazione quanto più complesso è l'evento che analiziamo. Se butto un bicchiere per terra so per certo che questo si romperà, per effetto della gravità e della sua composizione, ma non sarei certo in grado di stabilire esattamente in quanti pezzi si frantumerà e come questi si andranno a disporre. Io non sono in grado di calcolarlo, ma nell'evento "caduta del bicchiere" è già scritto il risultato finale che viene dato da tantissimi fattori prestabiliti.
Beh, noi siamo in grado di prevedere eventi futuri con un certo margine d'errore. Non siamo in grado di calcolare esattamente il nostro destino e tanto più sarà errata la nostra valutazione quanto più complesso è l'evento che analiziamo. Se butto un bicchiere per terra so per certo che questo si romperà, per effetto della gravità e della sua composizione, ma non sarei certo in grado di stabilire esattamente in quanti pezzi si frantumerà e come questi si andranno a disporre. Io non sono in grado di calcolarlo, ma nell'evento "caduta del bicchiere" è già scritto il risultato finale che viene dato da tantissimi fattori prestabiliti.
Cita da Adrena su 29 Novembre 2005, 15:46Ciao Adrena!
Innanzitutto complimenti per ciò che hai scritto, in fondo intendevamo le stesse cose, ma tu ti esprimi molto meglio di me...
...Ciao Juliet,
credo che i complimenti dovresti farli a te stessa.
Sai, anche Albert Einstein ha sempre affermato che l'idea della Teoria della Relatività non è stata sua, lui ci ha "solo" lavorato sopra per più tempo.
Allo stesso modo, le idee che ho esposto non sono mie, ci sto solo lavorando sopra, cercando di sperimentarle e verificarle in prima persona.
Non c'è nient'altro che valga quanto il vivere e provare sulla propria pelle una sensazione per poterne parlare.
Molto spesso i tuoi post sono ricchi di questo genere di esperienza e ti posso assicurare che, per ciò che riguarda la mia comprensione, la esprimi benissimo....
Quando tu parli del "prurito", del fuoco, beh, penso di capire a cosa ti riferisci... è quella sensazione di avere la possibilità di fare qualcosa, ma anche l'impossibilità di farla. Complicato da spiegare, è come se fossi consapevole che qualcosa dipende da me, ma avverto anche che sono come "bloccata"... come se ci fosse una grande sensazione di impotenza e potenza insieme...Giusto a conferma di ciò che dicevo poco più sopra in merito alla tua capacità di espressione... il mio esempio del "prurito" era piuttosto criptico, queste tue parole sono un'ottima definizione di ciò che descrivevo, di gran lunga migliore della mia.
Personalmente ho notato che queste due sensazioni sono altalenanti, capita il momento in cui ci si sente potenti ed il momento seguente si è di nuovo schiacciati dall'incapacità di fare; e questo succede a più livelli.
Fastidioso davvero......
Come dici tu, c'è chi neanche l'avverte e c'è chi anche preferisce non avvertirla... e condivido anche il fatto che abbiamo dei pochi momenti di vera lucidità... la maggior parte del tempo siamo solo consapevoli, ma non svegli... perchè se lo fossimo, beh... piegare i cucchiai non sarebbe così difficile...In ogni caso, per ora posso solo accontentarmi della mia posizione, ben sapendo che ho tanta, infinita, strada davanti a me e che molto probabilmente neanche arriverò alla fine (se una fine c'è)... E' un risveglio graduale, è vero... quì non ci sono pillole miracolose...
Un bacione!
Sapere qual'è la tua posizione è di un'importanza fondamentale per compiere un cammino.
Per poter tracciare un percorso, sia esso reale o figurato, ti servono sempre due punti: una partenza ed una destinazione.
Dici di vedere il primo di questi due, questo vuol dire che inizi a conoscere te stessa, la tua condizione, il punto da cui partire.
Non accontentarti, sii felice!Un abbraccio!
Ciao Adrena!
Innanzitutto complimenti per ciò che hai scritto, in fondo intendevamo le stesse cose, ma tu ti esprimi molto meglio di me...
...
Ciao Juliet,
credo che i complimenti dovresti farli a te stessa.
Sai, anche Albert Einstein ha sempre affermato che l'idea della Teoria della Relatività non è stata sua, lui ci ha "solo" lavorato sopra per più tempo.
Allo stesso modo, le idee che ho esposto non sono mie, ci sto solo lavorando sopra, cercando di sperimentarle e verificarle in prima persona.
Non c'è nient'altro che valga quanto il vivere e provare sulla propria pelle una sensazione per poterne parlare.
Molto spesso i tuoi post sono ricchi di questo genere di esperienza e ti posso assicurare che, per ciò che riguarda la mia comprensione, la esprimi benissimo.
...
Quando tu parli del "prurito", del fuoco, beh, penso di capire a cosa ti riferisci... è quella sensazione di avere la possibilità di fare qualcosa, ma anche l'impossibilità di farla. Complicato da spiegare, è come se fossi consapevole che qualcosa dipende da me, ma avverto anche che sono come "bloccata"... come se ci fosse una grande sensazione di impotenza e potenza insieme...
Giusto a conferma di ciò che dicevo poco più sopra in merito alla tua capacità di espressione... il mio esempio del "prurito" era piuttosto criptico, queste tue parole sono un'ottima definizione di ciò che descrivevo, di gran lunga migliore della mia.
Personalmente ho notato che queste due sensazioni sono altalenanti, capita il momento in cui ci si sente potenti ed il momento seguente si è di nuovo schiacciati dall'incapacità di fare; e questo succede a più livelli.
Fastidioso davvero...
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Come dici tu, c'è chi neanche l'avverte e c'è chi anche preferisce non avvertirla... e condivido anche il fatto che abbiamo dei pochi momenti di vera lucidità... la maggior parte del tempo siamo solo consapevoli, ma non svegli... perchè se lo fossimo, beh... piegare i cucchiai non sarebbe così difficile...In ogni caso, per ora posso solo accontentarmi della mia posizione, ben sapendo che ho tanta, infinita, strada davanti a me e che molto probabilmente neanche arriverò alla fine (se una fine c'è)... E' un risveglio graduale, è vero... quì non ci sono pillole miracolose...
Un bacione!
Sapere qual'è la tua posizione è di un'importanza fondamentale per compiere un cammino.
Per poter tracciare un percorso, sia esso reale o figurato, ti servono sempre due punti: una partenza ed una destinazione.
Dici di vedere il primo di questi due, questo vuol dire che inizi a conoscere te stessa, la tua condizione, il punto da cui partire.
Non accontentarti, sii felice!
Un abbraccio!
Cita da Juliet su 29 Novembre 2005, 16:46Guarda a me non piace avere punti di partenza fissi o certezze, ma non mi piace neanche vivere trasportata dalle onde... mi piace innanzitutto cercare di capire cos'è che mi trascina e poi tentare di farmi trascinare dove dico io... anche a costo di sbagliare e ricominciare da zero.
Per me la premessa principale per prendere la pillola rossa è questa.
Un saluto 😉
Guarda a me non piace avere punti di partenza fissi o certezze, ma non mi piace neanche vivere trasportata dalle onde... mi piace innanzitutto cercare di capire cos'è che mi trascina e poi tentare di farmi trascinare dove dico io... anche a costo di sbagliare e ricominciare da zero.
Per me la premessa principale per prendere la pillola rossa è questa.
Un saluto 😉
Cita da Adrena su 30 Novembre 2005, 8:18Guarda a me non piace avere punti di partenza fissi o certezze, ma non mi piace neanche vivere trasportata dalle onde... mi piace innanzitutto cercare di capire cos'è che mi trascina e poi tentare di farmi trascinare dove dico io... anche a costo di sbagliare e ricominciare da zero.
Per me la premessa principale per prendere la pillola rossa è questa.
Un saluto 😉
Hai detto niente! :ok:
Tutto è in movimento.
Se le mie parole ti hanno trasmesso l'idea di un punto di partenza statico, certo, immutabile, allora devo chiederti scusa e ringraziarti per avermi permesso di vedere un mio limite.Grazie, un abbraccio.
Salute a tutti.
Andrea.
Guarda a me non piace avere punti di partenza fissi o certezze, ma non mi piace neanche vivere trasportata dalle onde... mi piace innanzitutto cercare di capire cos'è che mi trascina e poi tentare di farmi trascinare dove dico io... anche a costo di sbagliare e ricominciare da zero.
Per me la premessa principale per prendere la pillola rossa è questa.
Un saluto 😉
Hai detto niente! :ok:
Tutto è in movimento.
Se le mie parole ti hanno trasmesso l'idea di un punto di partenza statico, certo, immutabile, allora devo chiederti scusa e ringraziarti per avermi permesso di vedere un mio limite.
Grazie, un abbraccio.
Salute a tutti.
Andrea.
Cita da Juliet su 30 Novembre 2005, 14:08Tutto è in movimento.
Se le mie parole ti hanno trasmesso l'idea di un punto di partenza statico, certo, immutabile, allora devo chiederti scusa e ringraziarti per avermi permesso di vedere un mio limite.Non dicevo a te, parlavo in generale...
Sinceramente non conosco abbastanza bene quello che pensi per poter giàdicare...
Era solo un opinione, e un consiglio.
Chi è flessibile e non rigido, si piega, si sposta ma non si spezza.
Magari va nel posto sbagliato e poi torna indietro, ma non importa 😉
Tutto è in movimento.
Se le mie parole ti hanno trasmesso l'idea di un punto di partenza statico, certo, immutabile, allora devo chiederti scusa e ringraziarti per avermi permesso di vedere un mio limite.
Non dicevo a te, parlavo in generale...
Sinceramente non conosco abbastanza bene quello che pensi per poter giàdicare...
Era solo un opinione, e un consiglio.
Chi è flessibile e non rigido, si piega, si sposta ma non si spezza.
Magari va nel posto sbagliato e poi torna indietro, ma non importa 😉
Cita da neo_lyt su 30 Novembre 2005, 20:39-Alla fine capirai che non è il cucchiaio a piegarsi, ma sei tu stesso a farlo-
-Possibile eletto-
ps: credo ke la frase fosse strutturata così
-Alla fine capirai che non è il cucchiaio a piegarsi, ma sei tu stesso a farlo-
-Possibile eletto-
ps: credo ke la frase fosse strutturata così
Cita da Juliet su 1 Dicembre 2005, 12:37-Alla fine capirai che non è il cucchiaio a piegarsi, ma sei tu stesso a farlo-
-Possibile eletto-
Beh sì, infatti... ma cosa c'entra' :fumato:
-Alla fine capirai che non è il cucchiaio a piegarsi, ma sei tu stesso a farlo-
-Possibile eletto-
Beh sì, infatti... ma cosa c'entra' :fumato:
Cita da Adrena su 1 Dicembre 2005, 12:53...
Chi è flessibile e non rigido, si piega, si sposta ma non si spezza.
......
-Alla fine capirai che non è il cucchiaio a piegarsi, ma sei tu stesso a farlo--Possibile eletto-
...Ciao Juliet,
credo che Neo_Lyt stesse facendo riferimento a questa tua frase.Un abbraccio!
...
Chi è flessibile e non rigido, si piega, si sposta ma non si spezza.
...
...
-Alla fine capirai che non è il cucchiaio a piegarsi, ma sei tu stesso a farlo--Possibile eletto-
...
Ciao Juliet,
credo che Neo_Lyt stesse facendo riferimento a questa tua frase.
Un abbraccio!
Cita da neo_lyt su 1 Dicembre 2005, 14:37ah lui si ke mi capisce XD
ah lui si ke mi capisce XD
Cita da Juliet su 1 Dicembre 2005, 14:45OT
Eccheccavolo prima il post di Gangia ora quello suo... sono troppo fusa per ora... dev'essere lo studio...
Torno seria, se ti riferivi a quello sono d'accordo... 😉
OT
Eccheccavolo prima il post di Gangia ora quello suo... sono troppo fusa per ora... dev'essere lo studio...
Torno seria, se ti riferivi a quello sono d'accordo... 😉