Cita da Boomer su 11 Ottobre 2004, 21:55

Cos'è un esule esattamente' É un programma sfuggito al controllo delle macchine, quindi non è detto che sia stato liberato per forza. Ora qual'è la sua capacità principale'
Programmare, cioè gestire il codice di matrix. Questo lo avvicina a come un ex-eletto, perchè solo l'eletto riesce a "piegare" il codice, diciamo così, al suo volere. Ma anhe Smith col suo dupplicarsi riesce a gestire una parte di codice. E vale la stessa cosa per il Merovingio. Lui a differenza di Neo non può volare, quindi lui ha delle capacità limitate. Quindi potrebbe essere un programma creato dall'Architetto che però non ha dato i risultati sperati. E lui ha scelto l'esilio per la paura di essere cancellato. Quello che mi viene ora da chiedere è: qual'era lo scopo del Merovingio inizialmente, dando per buono quello che ho scritto in precedenza' Cioè a che cosa serviva il Merovingio all'Architetto prima che lui diventasse un esule'

di solito vengono definiti esuli tutti i programmi che continuano a far danno in The Matrix nonostante siano ormai inutili e quindi destinati alla cancellazione.
in quanto programmi con uno scopo, non possono piegare la matrice, ma possono semplicemente influenzarla in conformità con le loro caratteristiche.
il merovingio è a mio parere solo il più furbo tra gli esuli, quello che è riuscito a trarre il maggior vantaggio dalla sua condizione.
mi rifiuto di pensare che il merovingio fosse un eletto in passato.
persephone quando dice "una volta era proprio come te" si riferisce alla passione, all'amore che un tempo il merovingio provava, amore che si è perso nel tempo forse a causa della brama di potere.
Smith invece non è un esule qualsiasi.
se Neo si fosse limitato a ridicolizzare Smith senza farlo esplodere, allora probabilmente sarebbe stato sostituito da una versione aggiornata d'agente senza problemi.
ma l'evento chiave della trilogia, cioè la distruzione di Smith da parte di Neo ha portato parte del codice dell'eletto stesso in Smith, provocandone in pratica la duplicazione.
da quel momento i poteri di Neo sono trasferiti (forse in parte, forse totalmente) in Smith.
infatti alla fine Smith vola come neo, è forte come l'eletto e riesce a tenergli testa senza problemi

Cita da Jestas su 12 Ottobre 2004, 5:33

[quote="Boomer"][quote="CHRoNic"]Cos'è un esule esattamente'

di solito vengono definiti esuli tutti i programmi che continuano a far danno in The Matrix nonostante siano ormai inutili e quindi destinati alla cancellazione.

questa definizione però includerebbe solo i programmi che già operavano per matrix... gli esuli possono anche essere programmi del mondo delle macchine, al di fuori di Matrix, che trovano in quest'ultima rifugio. Per loro Matrix è come Zion per gli ex bluepill, solo che , almeno nella maggior parte dei casi (chi lo sa.. per casi contrari sarebbe interessante una storia, magari pure certi programmi sono inconsapevoli della loro natura), i programmi sono da sempre a conoscenza della "verità", gli umani invece nascono e crescono inconsapevoli, spesso fino alla fine dei propri giorni.

in quanto programmi con uno scopo, non possono piegare la matrice, ma possono semplicemente influenzarla in conformità con le loro caratteristiche.

e invece non c'è , effettivamente, questa differenza fra i ribelli di Zion e gli esuli di Matrix. Anche gli umani hanno uno scopo... che è una parola, per dire "cosa ci sto a fare qui'", come brillantemente enuncia Rama Kandra in uno degli episodi maggiormente rivelatori della (confutabilissima) filosofia realista-eliminazionista dei Wachowschi (consiglio la lettura del libro "Matrix And Philosophy", proprio in questo momento sto leggendone un capitolo estremamente illuminante sull'argomento, in pratica è un realismo non semplicemente riduzionista, cioè secondo il quale lo stato mentale equivale allo stato cerebrale, ma secondo il quale lo stato mentale semplicemente non esiste).

il merovingio è a mio parere solo il più furbo tra gli esuli, quello che è riuscito a trarre il maggior vantaggio dalla sua condizione.

è effettivamente il loro "capo", anche se il mondo degli esuli come si vedrà in Matrix Online è molto più diviso di quello di Zion: Zion rappresentà l'umanità che lotta unita per la libertà, gli esuli rappresentano la schiera degli angeli caduti, o se vogliamo l'umanità disconosciuta e ingiàstamente ghettizzata, che nel momento in cui riesce ad acquistare potere diventa, per spirito di rivalsa, malvagia. Zion è la stirbe di Abele, potrei azzardare, e il Merovingio è Caino.

mi rifiuto di pensare che il merovingio fosse un eletto in passato.

d'accordo, ormai non vi è quasi più alcun dubbio. Per il resto che riguarda Smith, non posso che essere altrettanto d'accordo.

Cita da Jestas su 12 Ottobre 2004, 5:39

, dando per buono quello che ho scritto in precedenza' Cioè a che cosa serviva il Merovingio all'Architetto prima che lui diventasse un esule'

Innanzitutto non è detto che tutti i programmi del mondo delle macchine siano gestiti dall'Architetto, e non tutti gli esuli "lavoravano" in Matrix, a quanto pare. Ma se vogliono scrivere o far scrivere una backstory sul Merovingio, e vogliono continuare l'analogia fra costui e Lucifero (Persephone era la concubina di Ade per metà dell'anno, Ade era il re degli inferi, apparte questo altri riferimenti, come l'ossessione per avere i poteri di un'entità "divina", come l'Oracolo, e in genere l'attaccamento ai valori materiali, sono solo alcuni degli aspetti che confermano l'analogia), probabilmente verrà fuori che il Mero era un programma importantissimo, spalla destra dell'Architetto (Dio gnostico di questo mondo fittizio), probabilmente nella seconda iterazione di Matrix (quella "infernale", paragonabile al periodo "brutale" del Signore narrato nel primo testamento, quello del Dio vendicatore e terribbile). Vedremo...

Cita da Boomer su 12 Ottobre 2004, 8:11

Innanzitutto non è detto che tutti i programmi del mondo delle macchine siano gestiti dall'Architetto

in effetti sembrerebbe che nessuno dei programmi di The Matrix sia gestito dall'Architetto.
da come mi immagino The Matrix direi che l'Architetto ha creato delle subroutine specifiche, ognuna con uno scopo (creare il vento, i corvi della discussione con l'Oracolo ecc).
se una subroutine funziona male viene sostituita da una migliore (o semplicemene più aggiornata) ed è a quel punto che la subroutine diventa esule.
per quanto riguarda il potere dell'Architetto sul resto del mondo delle macchine, direi che in teoria il suo potere dovrebbe essere molto limitato.
diciamo che l'Architetto è esso stesso una subroutine di un programma più grosso che in teoria dovrebbe essere gestito direttamente dal mainframe.
come subroutine può accedere ad altra parti del programma (ad esempio chiedere un attacco di sentinelle contro una nave) ma solo sotto la supervisione di un programma main.
almeno io la vedo così

Cita da Juliet su 12 Ottobre 2004, 12:33

In un certo senso sono d'accordo con te.

Il "capo" di tutte le macchine di 01 è il deus ex machina (quello con cui parla Neo prima di combattere con Smith in revolutions).

L'Architetto "comanda" o meglio gestisce matrix, senza però compiere delle scelte o fare dei ragionamenti: è come un systema operativo.

Quando l'Architetto viene a sapere che ci sono dei ribelli nella matrice (anche attraverso gli agenti), vengono mandate le sentinelle, anche se non materialmente da lui.

Per quanto riguarda il Mero...

Un esule, IMHO, è un programma che è fuggito (vuoi perchè era senza uno scopo, vuoi per altri motivi) dal suo mondo (quello di cui parla Rama) ed è entrato illegalmente in matrix. Il mero è uno di essi, uno che faceva parte dei programmi principali e che ha rinunciato per rientrare in The Matrix e aiutare gli esuli, diventando però cattivo.

Cita da Juliet su 12 Ottobre 2004, 12:36

ILLUMINAZIONEEEEE!!! (Scusate i 2 post consecutivi)

E se il Mero facesse parte dei 3 programmi "capi" di matrix''' (insieme a Oracolo e Architetto)

Può darsi che inizialmente (cioè quando The Matrix non aveva trovato un equilibrio) fosse un "Oracolo", ma che per la sua crudeltà o freddezza, non è riuscito a trovare una soluzione per trovare l'equilibrio.

Preparate le armi e poi massacratemi :tisparo:

Cita da neve su 12 Ottobre 2004, 13:23

Beh..teoria già affrontata molti lo consideravano un ex-Oracolo.

Cita da Konte su 12 Ottobre 2004, 13:46

Quoto me stesso per ribadire ciò che penso sulla natura del mero.

Egli è un "programma intuitivo" come l'Oracolo creato per conoscere la vera natura umana ma divenuto obsoleto grazie alle "soluzioni" trovate dall'Oracolo stesso.
In seguito a ciò avrebbe dovuto essere cancellato, ma si è rifiutato di soccombere a tale triste destino e si è rifugiato in The Matrix sfuggendo agli agenti grazie ad un mondo parallelo creato appositamente (neo vede un codice diverso quando scende al ristorante), grazie alle chiavi che gli fornisce il fabbricante e grazie alla compiacenza dell'Architetto che lo usa per "proteggere" il fabbricante stesso e permettere a Neo di trovarlo grazie alle parole dell'Oracolo.
Ciò spiega il suo rancore verso l'indovina e verso seraph che avrebbe dovuto proteggere lui.

Cita da Boomer su 12 Ottobre 2004, 15:16

(neo vede un codice diverso quando scende al ristorante)

questa mi è sfuggita!
intendi quando nell'ascensore morole-playerheus chiede a Neo cosa vede e lui risponde che c'è qualcosa di diverso'