Cita da Ballard su 30 Aprile 2006, 13:34

Sicuro'' Bah, comunque ti dico sinceramente che da parte mia non c'era intento polemico, e per evitare ulteriori equivoci chiarisco anche meglio ciò che volevo dire, e cioè che più che la vicenda della guerra in sè ciò che critico è quest'attegiamento per cui chi va a fare la guerra è un "eroe" addirittura, mentre invece, anche se si è favorevoli, dovrebbe essere sempre una cosa di cui è impossibile andare fieri.

Cita da mrmean su 30 Aprile 2006, 16:01

Nessuno dice che gli iraqis stavano meglio sotto Saddam,

Sono d'accordo con te su tutto, tranne su due punti: innanzitutto in un post hai detto che l'Iraq è "sull'orlo di una guerra civile", quando invece la guerra civile è cominciata da un pezzo. In secondo luogo, la frase quotata non tiene conto del pensiero degli iracheni, proprio loro infatti hanno dichiarato che stavano meglio con Saddam. All'epoca non avevano terrorismo e i bambini potevano giocare per strada in tutta tranquillità.
Chi difende questa guerra sbagliata, perché allora non propone di attaccare tutti i paesi africani in cui c'è un dittatore' In Africa, dove non c'è il petrolio, non conviene "esportare la democrazia" (espressione disgustosa ma che a certe persone piace per nascondere la parola "guerra")'

Vorrei anche ricordare che i due motivi principali per cui si è attaccato l'Iraq sono stati: l'accusa di possedere armi di distruzione di massa (che già dai controlli ONU si era appurato che non c'erano) e il legame tra Saddam e Al Qaeda (mentre invece è stato riconosciuto poi che Saddam era un forte oppositore di Al Qaeda). Davvero bei motivi per poter difendere ancora questa guerra...

Cita da lairbox su 30 Aprile 2006, 16:04

Me ne tiro fuori.. qui sul sito ho notato come i media sono capaci di formare un'opinione nella testa delle persone aldilà delle oggettive realtà che le hanno create, per cui pur non sapendo di essere strumenti controllati da un certo systema sarebbero pronti a difenderlo, a difendere spesso l'Hitler, lo Stalin, colui che lo controlla per accrescere il proprio potere...

L'unica cosa che vi esorto a fare e lo ripeto, è di vedere uno deigli spettacoli di Beppe Grillo che parlano di questo argomento, lui parla coi dati in mano, con quello che avviene, e aldilà delle cose oggettive non si può andare...

Patriottismo, fede, buona condotta, in certi casi sono solo pretesti, usati ad hoc per controllarci...

Cita da Juliet su 30 Aprile 2006, 16:07

Dal mio punto di vista, la presenza dell'Italia nella Coalition of the Willing è motivo di orgoglio. Sta a significare che l'Italia non si gira dall'altra parte ma porta avanti i suoi doveri.
Perchè cari miei, essere in Irak è un dovere, tutte le "potenze" occidentali dovrebbero essere là invece di argomentare ipocrite ragioni pacisfiste...

Semmai al contrario, è un motivo di non-orgoglio... perchè, se tutte le altre potenze sono state abbastanza furbe da evitare di giocare il ruolo di zerbini di Bush & Co, l'Italia o meglio Berlusoni ha deciso di mettere al primo posto gli interessi economici e dopo la vita di tanti carabinieri che sono morti per un ideale che nemmeno esiste. Perchè, oggettivamente, a parte le motivazioni economiche e politiche, l'Italia, PERCHE' è entrata in guerra'''

No no no, siete voi che non ci volete ascoltare... dobbiamo diventare indipendenti dalla schiavitù dell'oro nero e solo così, solo con le fonti energetiche GRATIS e pulite potremo dare la possibilità agli altri di migliorare... Facendo così chi lucra su queste fonti e fa malaffari perderà enormi quantità di soldi e dovrà tornare A LAVORARE... dobbiamo togliere le radici del male... non il male... il terrorismo è un tumore e va estirole-playerato ALLA RADICE...sennò si ripresenta... e le radici SONO QUI!!!!!

Non sono d'accordo... le lotte del potere esistono da prima... molto prima... quello che si sta verificando adesso si può paragonare a quello che era successo nell'antica Roma, quindi... eravamo ben lontani da avere problemi energetici a quei tempi!

Semmai, visto che inevitabilmente la storia si sta ripetendo, quello che ne esce fuori è che nel mondo c'è sempre una divisione tra chi sta bene e chi sta peggio... cambieranno i protagonisti dello scontro, ma ci sarà sempre chi vorrà sottomettere gli altri... è una condizione naturale dell'uomo, probabilmente.

Il che non vuol dire che, visto che l'uomo è cattivo, arrendiamoci al "destino" e comportiamoci anche peggio... certo è comodo pensare "ah ma che me ne improta, l'importante è che io stia bene"... parlo anche per me... sta a vedere, però, se la situazione cambiasse, se il modno sarebbe migliore!!! Magari non ci sarebbe più la lotta per il petrolio ma penso che la pace assoluta, la fine della guerra, è pura utopia... la guerra è funzionale al mantenimento di certi equilibri... in fondo, in secoli di storia non esiste un periodo senza alcun conflitto... interno o esterno...

Se posso dare un consiglio... leggetevi 1984 di Orwell... 😉

Cita da godfather su 30 Aprile 2006, 16:25

Nessuno dice che gli iraqis stavano meglio sotto Saddam, ma indovina chi dava le armi, il gas e la copertura politica per usarli a SH durante la dittatura' Decenza vorrebbe che chi è CAUSA del problema non si mettesse a risolverlo (causando, incidentalmente, più danni e sofferenza e maggiori guadagni per se stessi)

Giustamente. Ormai la cavolata è fatta quindi perchè preoccuparsi'
Lasciamo perdere gli altri paesi' Che ci frega' Abbiamo un tetto sotto cui dormire, mangiamo quando ci pare, stiamo bene, viviamo nel lusso, perchè cazzo dovremmo preoccuparci di quei merdosi che muoiono perchè il loro dittatore ha deciso che la domenica si possono uccidere quelli che hanno i capelli biondi' Lasciamo che si massacrino per i motivi più stupidi. Dai i sensi di colpa, per avergli fornito le armi passeranno prima o poi. Perchè preoccuparsi'
E dicevano che il fascista ero io... :-_-:

EDIT: tolto il quote di ballard, inserito per errore. :fumato:

secondo me nn si tratta di fregarsene dopo aver fatto la cavolata....si tratta semplicemente di non aver imparato la lezione:
nell' inizio anni 80 cominciano gli appoggi U.S.A. all'iraq che era in guerra con l'iran,quest'ultima caldeggiata dall'URSS in concomitanza della guerra fredda.finita questa guerra saddam si ritrovo coi soldi e l'appoggio americano a fare le proprie porcate in iraq.stesso identico discorso per l'afghanistan in cui l'U.S.A. appoggiò talebani,Bin Laden e compagnia cantante contro i mujaddin appoggiati dall'urss,sempre per la storia della guerra fredda.il risultato è che grazie agli appoggi di 20-30 anni fa dell'usa saddam e bin laden hanno messo su un impero di terrore che paradossalmente è andato a discapito della stessa america...l'apice è ovviamente l'11 settembre.
il mio parere è che dopo l'11 settembre l'america doveva guardare in faccia al mondo intero,CONDANNANDO OVVIAMENTE SENZA GIUSTIFICAZIONI I TERRORISTI,ma rendendosi conto che questo terroristi l'avevano creati loro,avrebbero dovuto fare mea culpa e fare tabula rasa di tutte quelle strategie di appoggi bellici che avevano portato a quella tragedia del WTC.
mi viene in mente un tratto del film...indovinate quale :D..."il padrino",in cui don vito,dopo una lunga guerra "ai materassi" coi tartaglia che ha portato alla morte del figlio sonny,si incontra col capo dei tartaglia e invece di gridare vendetta richiede la pace,consapevole del fatto che rispondere con altra guerra avrebbe solo portato ancora + dolore.
x quanto mi riguarda l'USA,di fronte ad un evento cosi tragico,avrebbe dovuto cominciare ad intavolare dei dialoghi veri,aspettandosi si delle scuse dai paesi che avevano appoggiato bin laden(solo in questo modo sarebbe possibile prenderlo xche ora è irraggiàngibile proprio xche ha la copertura di mezzo medio oriente) ma dando anch'essi delle scuse a questi visto che il potere a bin laden e co. glil'hanno dato proprio loro.
Invece no,hanno risposto di nuovo con guerre ad afghanistan ed iraq...ma quando impareranno'Stessa storia per l'iran...se si continua di questo passo,temo che l'11 settembre sia solo l'inizio...ma spero di sbagliarmi

Cita da Adam_Burton su 30 Aprile 2006, 17:13

....chiarisco anche meglio ciò che volevo dire, e cioè che più che la vicenda della guerra in sè ciò che critico è quest'attegiamento per cui chi va a fare la guerra è un "eroe" addirittura, mentre invece, anche se si è favorevoli, dovrebbe essere sempre una cosa di cui è impossibile andare fieri.

Mah ora dico io che questi sono stereotipi, mi pare (ma magari mi sbaglio) che vengano paragonate delle frasi tipo quelle di Rebel a preconcetti di cultura del super uomo, per cui chi pensa sia giàsto un intervento si crede un eroe solo per il motivo che va a fare una guerra...

Ripeto una ennesima volta il mio parere, si tratta di una situazione di criminalità, e sarebbe bello se esistesse un organo grazie al quale i criminali si rimettano delle loro colpe senza usare la violenza, ma purtroppo questo organo non esiste, e proprio questa incapacità fa si che paesi che hanno interessi da difendere si ergano ad un ruolo di polizia internazionale.
Ora quello che dico e che nessuno di noi ha mai detto che andare a fare la guerra ci rende fieri ed eroi, ma che sulla scia di : "fare la guerra è sbagliato sempre e comunque", si finisce per legittimare quelle figure che non rispettano le regole, che compiono atti terroristici verso popolazioni, si insomma riprendendo il discorso di godfather si finisce per legittimare l'organizzazione crimininale, perchè crede e svolge operazioni in una ottica "d'onore", per cui dove la mancanza dello stato è maggiore allora subentra la mafia a governare il tutto.
E' l solito discorso, dove c'è una mancanza di potere, un vuoto, si crea una depressione che tende ad essere riempita, e spesso la cura è il minore dei due mali.

Cita da Rebel_Machine su 30 Aprile 2006, 18:57

In secondo luogo, la frase quotata non tiene conto del pensiero degli iracheni, proprio loro infatti hanno dichiarato che stavano meglio con Saddam. All'epoca non avevano terrorismo e i bambini potevano giocare per strada in tutta tranquillità.

mrmean, ti rendi conto di quello che hai detto' Gli iracheni stavano meglio quando c'era Saddam'
Se per te vivere col timore d'essere svegliato dalle milizie del (ex) rais pronte a proporti un soggiorno a tempo indeterminato in un campo di concentramento è vivere bene... se credi di poter vivere bene pure senza la libertà e la pluralità di informazione, senza la libertà di poter dire, fare, pensare quello che ti sembra più giàsto, senza avere la libertà di sciegliere chi deve o non deve amministrare il tuo paese beh, hai una bella visione della vita... 🙄
Poi comunque c'è chi sostiene lo stesso del ventennio fascista o del regime nazista.

Juliet: L'Italia non è entrata in guerra! La missione dell'Italia in Irak è umanitaria, come altre decine di missione che abbiamo nel resto del mondo e di cui io (e dovremmo esserlo tutti) come italiano vado fiero.

Cita da Gangia su 30 Aprile 2006, 19:16

Sono sicuro che il buon vecchio H1 non parla dello stesso Saddam Hussein iracheno che intendo io quando dice:"Perchè cazzo dovremmo preoccuparci di quei merdosi che muoiono perchè il loro dittatore ha deciso che la domenica si possono uccidere quelli che hanno i capelli biondi' Lasciamo che si massacrino per i motivi più stupidi."

Questo perchè ovviamente il buon vecchio H1 sa perfettamente che Saddam al potere CE LO HANNO MESSO LORO!!! (i cowboys)

:' G

Cita da Adam_Burton su 30 Aprile 2006, 19:21

Quindi in pratica saddam è stato armato dagli usa per soggiogare il suo popolo o per attaccare il kuwait'

Anche la germania è stata armata dagli usa, dopo il conflitto mondiale, ma non mi sembra che abbia soggigato il suo popolo , o forse si'