Cita da Father_Abbot su 10 Gennaio 2005, 11:53

Ti tradisci ogni volta che non ascolti i tuoi sogni legittimi. Ti tradisci quando tradisci i tuoi sentimenti. Ti tradisci quando fai delle cose contro te stessa/o. Ci sono mille modi per tradirsi, in effetti. E questo è il tradimento.
Quello verso gli altri è solo un moralismo che serve a tenere la facciata delle coppie in ordine.
Che cos'è "tradire" un'altra persona' E' farle del male' E' non esserle fedele' Fedele con la carne, col cuore, con lo spirito... con cosa'

E' vero, tristamente vero.....
ci si tradisce da soli ogni giorno, la vita sa escogitare mille modalità tortuose di masturbazione del proprio vero ego.......
chi non si prostituisce ogni giorno, ledendo dignità e sogni'
Non so che aggiàngere, è difficile per una persona orgogliosa come me giàngere a patti con questo aspetto della vita, che non amo confessare...

Quanto invece al tradimento verso gli altri, lo reputo comunque non solo possibile ed esistente ma anche parimenti grave quanto quello verso sè stessi, in fondo sempre si parla di rispetto dell'animo umano e delle sue modalità di interazione......
Tradire a mio avviso è tradire con sentimenti e spirito, il tradimento della carne è sempre solo la cuspide e l'epilogo di un gesto sognato e pensato mille volte, non esiste lo slancio ormonale, ogni gesto copula compresa è vissuto nella mente in modo preventivo.....
Il moralismo non porta al tradimento, porta semmai a nasconderlo e a continuare con una vita di facciata....
Ma questo riporta al tradimento verso sè stessi, o alla paura di vivere.

FA

PS & OT
Magda, bentornata di cuore e buon anno....
per fortuna leggo che il tuo esilio è cessato....
mi sono mancati i tuoi post e non lo dico per imbarazzarti.

Cita da hard1 su 10 Gennaio 2005, 14:16

Per fortuna qualcuno mi capisce. Tradire se stessi è la cosa peggiore. Il brutto è che lo facciamo continuamente anche senza rendercene conto.

Magda bentornata è un pezzo che non ci si sente... 😉

Cita da Magda su 10 Gennaio 2005, 17:32

Per fortuna qualcuno mi capisce. Tradire se stessi è la cosa peggiore. Il brutto è che lo facciamo continuamente anche senza rendercene conto.

Magda bentornata è un pezzo che non ci si sente... 😉

Si, hard1, era proprio un bel pò che non ci si sentiva.. 😛

Senti visto che hai sottolineato il fatto che si tradisce se stessi continuamente, anche senza rendercene conto, perchè non esprimi qualcosa di più per far capire cosa ne pensi'

Cita da Magda su 10 Gennaio 2005, 17:41

il tradimento della carne è sempre solo la cuspide e l'epilogo di un gesto sognato e pensato mille volte

quanto è vero questo...

non esiste lo slancio ormonale, ogni gesto copula compresa è vissuto nella mente in modo preventivo.....

sai, però, credo che in alcuni maschi (e sottolineo maschi) sia più che presente lo slancio ormonale, come una sorta di raptus... 🙁

Il moralismo non porta al tradimento, porta semmai a nasconderlo e a continuare con una vita di facciata....
Ma questo riporta al tradimento verso sè stessi, o alla paura di vivere.

Su questo mi piacerebbe soffermarmi un attimo. Il moralismo non porta al tradimento, sono d'accordo. Il tradimento - se vogliamo chiamarlo così - esiste di per se stesso. Però il moralismo può rendere il tradimento estremamente più allettante (purtroppo o per fortuna, non sto esprimendo un giàdizio). Ed è verissimo che il moralismo spinge ad una vita di facciata, e porta al tradimento di sè stessi.

Rilancio: da cosa nasce il "tradimento" in amore' E' insito nella natura umana' E' insito nella natura di alcune persone' E' una casualità' E' un evento del destino' E' una porta che si apre per illuminare la stanza e far luce sugli scheletri che non si vedevano'' Chiedo a voi.

PS: grazie FA, non mi imbarazzo, mi fa piacere 🙂

Cita da Gangia su 10 Gennaio 2005, 23:36

Hard1, forse sono particolarmente fortunato io... o particolarmente onesto... ma ti assicuro che non tradisco me stesso continuamente come tu dici. Credo anzi che il vero tradire se stessi sia tradire qualcuno a cui tu hai detto "Ti amo". Esiste qualcosa di peggiore che mentirsi'
Come vedi alla fin fine le cose sono strettamente correlate...
inutile fingere.
G

Cita da hard1 su 11 Gennaio 2005, 14:26

Ti invidio Gangia. Se sei sempre riuscito a non tradirti le cose sono due: o sei un mito o non te ne sei mai accorto. Ogni volta che ingoiamo il rospo secondo me è tradirsi. Ogni volta che facciamo qualcosa "perchè è giàsto che debba essere fatta", anche se a noi non va, è tradirsi. Ogni volta che scendiamo a compromessi. Ogni volta che siamo costretti a scegliere tra due cose che desideriamo con la stessa intensità. La vita stessa in realtà è un tradimento. Non si può vivere (almeno io non so farlo) senza tradire se stessi. E fa male.

Non dirmi che non ti è mai capitato di dover scegliere tra una situazione "giàsta" e una "sbagliata" e tu hai scelto la prima per non far soffrire qualcuno, anche se non eri d'accordo. In quel caso è alto tradimento.

E' possibile che a me capita così spesso' Mah forse sono io ad essere strano... 🙁

Cita da theArchitect su 11 Gennaio 2005, 15:02

non preoccuparti hard, non sei anormale te! capita a tutti, anche a me di continuo. solo che non ci sto male, semplicemente me ne frego, sopporto. ho sempre sopporto questo genere di cose, e lo credevo sbagliato. il mio non è un rassegnarsi, ma un capire che è più importante ignorare tutte le cose che ci disturbano piuttosto che scontrarcisi. non ingoio il rospo, poichè non c'è nessun rospo da ingoiare, fa in modo che nulla possa tangerti e starai davvero meglio. io non è che vivo separato dalla realtà per fare questo, semplicemente evito i conflitti aperti. se uno fa il cretino con me io faccio buon viso a cattivo gioco e lo ignoro, cosa che però posso fare solo per un pò, dopo le alternative sono due: se sono sicuro lo affronto parlandogli, altrimenti lo distruggo in altri modi. un esempio: io sto con una mia amica, che si è lasciata sei mesi prima con un mio amico, ebbene, a questo tipo io già cominciavo a star su ma quando ha saputo che piacevo alla sua ex ha cominciato a sparlare di me con tutti. conseguenze' tanti, ma tanti (gente che addirittura nn mi conosce) sa che sono un coglione che qui che la cha insà. tutte palle! io l'ho ignorato e alla fine sono andato con la ragazza (l'unica cosa che mi frenava era l'amicizia con l'altro che è scomparsa). lui ha aumentato la frequenza di cazzate! bene, io gli parlo. chiarire le cose non è servito a niente anzi! lo ignoro ancora e lui comincia ad ignorare me. attualmente non la smette nè mi saluta quando mi vede, perfetto. lui ha mezza mantova contro. mi è bastato parlare con 3 persone.

Cita da Father_Abbot su 12 Gennaio 2005, 15:04

Rilancio: da cosa nasce il "tradimento" in amore' E' insito nella natura umana' E' insito nella natura di alcune persone' E' una casualità' E' un evento del destino' E' una porta che si apre per illuminare la stanza e far luce sugli scheletri che non si vedevano'

Difficile rispondere ad un quesito talmente complesso....

Se restiamo al mero piano fisico ed antropomorfico (senza dunque scomodare per il momento il lato umano sentimentale), nel giàdizio di molti antropologi l'uomo (non nel senso di maschio, vir latino, ma nel senso di genere umano, homo) è geneticamente un animale poligamo, conformato in ambo i sessi con evidenti richiami ed attributi sessuali sessuali; lo studio di primati a noi vicini nella catena evolutiva conferma tale ipotesi, gli scimpanzè sono assolutamente libertini e promiscui; il tradimento si consuma molto spesso nei loro clan, accompagnato dalla menzogna (le scimmie infatti sanno mentire); alquanto fuori standard invece i gorilla, che sono monogami e fedelissimi (ed infatti ad esempio sono muniti di un pene solo funzionale e non appariscente).

Dunque almeno in parte, sul piano fisico, il tradimento è parte della natura umana; certo che stiamo ancora tralasciando la parte essenziale dell'uomo, cioè il suo apparato sociale di sentimenti e strutture razionali.
Sotto tale profilo il giàdizio si complica alquanto.....
Diciamo banalizzando e sintetizzando che se un rapporto di coppia è sentimentalmente appagante, il tradimento in genere non trova spazio di ingresso, talmente saldo è il legame affettivo col partner.
Se il sentimento è appannato (come talvolta capita nel processo inevitabile di maturazione e/o consunzione dei sentimenti amorosi, dalla fase passionale a quella della convivenza...). allora il desiderio di trovare altrove altri stimoli può insinuarsi nella vita di coppia.
Può essere qualcuno più di altro portato a tale ricerca alternativa'
Può essere, forse qualcuno più individualista e meno propenso alla mediazione.....

Sono abbastanza certo invece che il tradimento non è mai casuale o estemporaneo....
Chi tradisce col corole-playero ha già tradito il suo partner nel cuore, da tempo, più e più volte....
E ribadisco che forse questo è il tradimento peggiore, per quanto sia quello più celato e meno visibile....

FA

Cita da Magda su 13 Gennaio 2005, 11:18

...perciò il tradimento sembrerebbe una scelta.

Ed esasperando il ragionamento in quanto scelta potrebbe essere un atto di libertà. Non libertà nel senso di fare ciò che si vuole, ma di libertà da tabù e/o da regole più o meno esplicite.