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Immortalita'....
Cita da lairbox su 16 Gennaio 2005, 11:27Sondo il terreno degli appassionati di Matrix.
Sto studiando da diverso tempo, praticamente dalla fine di Matrix il modo di revitalizzare le cellule umane per riuscire ad arrivare ad essere immortale... Sono un convinto sostenitore che si possa rivitalizzare le cellule umane ed invertire il processo di invecchiamento fino ad addirittura riportare in vita esseri umani morti, tutto è venuto traducendo quel famoso grafico che Vi proposi mesi fa.... A questo punto mi verrebbe da chiedermi se questo sia eticamente giàsto, e quali conseguenze una scoperta del genere potrebbe portare...Secondo voi è possibile campare in eterno' Io sono una persone che crede ai suoi sogni e fa di tutto per realizzarli... Sto scrivendo una storia ancora più complessa di Matrix chiamata il maestro della luce su questo... la cosa interessante è che basa tutto quanto più possibile su basi scientifiche...
Postate quali sono i vostri pensieri..... Se volete collaborare con me alla scrittura del Maestro della Luce siete i benvenuti!
Sondo il terreno degli appassionati di Matrix.
Sto studiando da diverso tempo, praticamente dalla fine di Matrix il modo di revitalizzare le cellule umane per riuscire ad arrivare ad essere immortale... Sono un convinto sostenitore che si possa rivitalizzare le cellule umane ed invertire il processo di invecchiamento fino ad addirittura riportare in vita esseri umani morti, tutto è venuto traducendo quel famoso grafico che Vi proposi mesi fa.... A questo punto mi verrebbe da chiedermi se questo sia eticamente giàsto, e quali conseguenze una scoperta del genere potrebbe portare...
Secondo voi è possibile campare in eterno' Io sono una persone che crede ai suoi sogni e fa di tutto per realizzarli... Sto scrivendo una storia ancora più complessa di Matrix chiamata il maestro della luce su questo... la cosa interessante è che basa tutto quanto più possibile su basi scientifiche...
Postate quali sono i vostri pensieri..... Se volete collaborare con me alla scrittura del Maestro della Luce siete i benvenuti!
Cita da hard1 su 17 Gennaio 2005, 8:29Vivere in eterno. Oddio che tristezza. Per carità non lo farei mai.
Vivere in eterno. Oddio che tristezza. Per carità non lo farei mai.
Cita da morpheus su 17 Gennaio 2005, 9:35A questo punto mi verrebbe da chiedermi se questo sia eticamente giàsto, e quali conseguenze una scoperta del genere potrebbe portare...
Siamo umani e mortali. Abbiamo dei limiti fissati da Dio (per chi crede) o dalla nostra stessa natura (per chi non crede). Ogni tentativo di andare oltre tali limiti è emblema di uno dei peccati storicamente e mitologicamente più significativi: l'orgoglio (inteso nel senso classico di arroganza edonistica).
E' l'orgoglio che spinge Lucifero a ribellarsi a Dio.
E' l'orgoglio (tradotto poi in sete di conoscenza) che spinge Faust a stringere un patto col diavolo.
E' l'orgoglio che spinge il dottor Frankenstein a creare quello che egli stesso definisce "mostro" (incurante delle ripercussioni psicologiche sulla sua creatura, che fino alla fine e nonostante tutto continua a chiamarlo "padre").Orgoglio. Il lato oscuro della speranza.
Lairbox, la vita è fatta di altro... 😉
A questo punto mi verrebbe da chiedermi se questo sia eticamente giàsto, e quali conseguenze una scoperta del genere potrebbe portare...
Siamo umani e mortali. Abbiamo dei limiti fissati da Dio (per chi crede) o dalla nostra stessa natura (per chi non crede). Ogni tentativo di andare oltre tali limiti è emblema di uno dei peccati storicamente e mitologicamente più significativi: l'orgoglio (inteso nel senso classico di arroganza edonistica).
E' l'orgoglio che spinge Lucifero a ribellarsi a Dio.
E' l'orgoglio (tradotto poi in sete di conoscenza) che spinge Faust a stringere un patto col diavolo.
E' l'orgoglio che spinge il dottor Frankenstein a creare quello che egli stesso definisce "mostro" (incurante delle ripercussioni psicologiche sulla sua creatura, che fino alla fine e nonostante tutto continua a chiamarlo "padre").
Orgoglio. Il lato oscuro della speranza.
Lairbox, la vita è fatta di altro... 😉
Cita da Magda su 17 Gennaio 2005, 9:51A questo punto mi verrebbe da chiedermi se questo sia eticamente giàsto, e quali conseguenze una scoperta del genere potrebbe portare...
Siamo umani e mortali. Abbiamo dei limiti fissati da Dio (per chi crede) o dalla nostra stessa natura (per chi non crede). Ogni tentativo di andare oltre tali limiti è emblema di uno dei peccati storicamente e mitologicamente più significativi: l'orgoglio (inteso nel senso classico di arroganza edonistica).
E' l'orgoglio che spinge Lucifero a ribellarsi a Dio.
E' l'orgoglio (tradotto poi in sete di conoscenza) che spinge Faust a stringere un patto col diavolo.
E' l'orgoglio che spinge il dottor Frankenstein a creare quello che egli stesso definisce "mostro" (incurante delle ripercussioni psicologiche sulla sua creatura, che fino alla fine e nonostante tutto continua a chiamarlo "padre").Orgoglio. Il lato oscuro della speranza.
Lairbox, la vita è fatta di altro... 😉
Mi chiedo se uccida di più l'orgoglio o l'auto-moderazione.
A questo punto mi verrebbe da chiedermi se questo sia eticamente giàsto, e quali conseguenze una scoperta del genere potrebbe portare...
Siamo umani e mortali. Abbiamo dei limiti fissati da Dio (per chi crede) o dalla nostra stessa natura (per chi non crede). Ogni tentativo di andare oltre tali limiti è emblema di uno dei peccati storicamente e mitologicamente più significativi: l'orgoglio (inteso nel senso classico di arroganza edonistica).
E' l'orgoglio che spinge Lucifero a ribellarsi a Dio.
E' l'orgoglio (tradotto poi in sete di conoscenza) che spinge Faust a stringere un patto col diavolo.
E' l'orgoglio che spinge il dottor Frankenstein a creare quello che egli stesso definisce "mostro" (incurante delle ripercussioni psicologiche sulla sua creatura, che fino alla fine e nonostante tutto continua a chiamarlo "padre").Orgoglio. Il lato oscuro della speranza.
Lairbox, la vita è fatta di altro... 😉
Mi chiedo se uccida di più l'orgoglio o l'auto-moderazione.
Cita da Magda su 17 Gennaio 2005, 9:53Vivere in eterno. Oddio che tristezza. Per carità non lo farei mai.
Nemmeno io. Anzi, a volte sento una sorta di "urgenza" di arrivare alla conclusione... per sapere.
Vivere in eterno. Oddio che tristezza. Per carità non lo farei mai.
Nemmeno io. Anzi, a volte sento una sorta di "urgenza" di arrivare alla conclusione... per sapere.
Cita da morpheus su 17 Gennaio 2005, 12:12Mi chiedo se uccida di più l'orgoglio o l'auto-moderazione.
Aristotele e San Tommaso ti risponderebbero senza esitare che è l'orgoglio ad uccidere. La moderazione è una gran bella virtù, purtroppo oggi annegata in una società di eccessi: nel bene e nel male.
Mi chiedo se uccida di più l'orgoglio o l'auto-moderazione.
Aristotele e San Tommaso ti risponderebbero senza esitare che è l'orgoglio ad uccidere. La moderazione è una gran bella virtù, purtroppo oggi annegata in una società di eccessi: nel bene e nel male.
Cita da Father_Abbot su 17 Gennaio 2005, 13:12Nemmeno io. Anzi, a volte sento una sorta di "urgenza" di arrivare alla conclusione... per sapere.
in un libro che ho letto diversi anni or sono (medicus) un sapiente (un maestro di anatomia di una madrassa coranica) invitava il suo allievo (un aspirante medico) a non incitare mai la morte, asserendo ad esempio che un malato terminale aveva già vissuto troppo.....
il punto di vista del docente era che la morte non ha bisogno di essere invitata, miete già copiosamente di sua sponte......
ecco, all'urgenza preferisco come Trosi (sigh) rispondere alla frase "ricordati che devi morire" con un solenne "mò me lo segno".FA
Nemmeno io. Anzi, a volte sento una sorta di "urgenza" di arrivare alla conclusione... per sapere.
in un libro che ho letto diversi anni or sono (medicus) un sapiente (un maestro di anatomia di una madrassa coranica) invitava il suo allievo (un aspirante medico) a non incitare mai la morte, asserendo ad esempio che un malato terminale aveva già vissuto troppo.....
il punto di vista del docente era che la morte non ha bisogno di essere invitata, miete già copiosamente di sua sponte......
ecco, all'urgenza preferisco come Trosi (sigh) rispondere alla frase "ricordati che devi morire" con un solenne "mò me lo segno".
FA
Cita da Father_Abbot su 17 Gennaio 2005, 13:39Siamo umani e mortali. Abbiamo dei limiti fissati da Dio (per chi crede) o dalla nostra stessa natura (per chi non crede). Ogni tentativo di andare oltre tali limiti è emblema di uno dei peccati storicamente e mitologicamente più significativi: l'orgoglio (inteso nel senso classico di arroganza edonistica).
morole-playerheus, mi hai anticipato......
nulla potrei aggiàngere alle tue (belle) parole per rendere il mio pensiero alla perfezione......
grazieFA
Siamo umani e mortali. Abbiamo dei limiti fissati da Dio (per chi crede) o dalla nostra stessa natura (per chi non crede). Ogni tentativo di andare oltre tali limiti è emblema di uno dei peccati storicamente e mitologicamente più significativi: l'orgoglio (inteso nel senso classico di arroganza edonistica).
morole-playerheus, mi hai anticipato......
nulla potrei aggiàngere alle tue (belle) parole per rendere il mio pensiero alla perfezione......
grazie
FA
Cita da hard1 su 17 Gennaio 2005, 14:17Mi chiedo se uccida di più l'orgoglio o l'auto-moderazione.
Aristotele e San Tommaso ti risponderebbero senza esitare che è l'orgoglio ad uccidere.
Hard1 invece direbbe che se non fosse per il suo orgoglio si sarebbe perso le cose migliori della sua (pur breve) vita. Non è sempre un male.
Mi chiedo se uccida di più l'orgoglio o l'auto-moderazione.
Aristotele e San Tommaso ti risponderebbero senza esitare che è l'orgoglio ad uccidere.
Hard1 invece direbbe che se non fosse per il suo orgoglio si sarebbe perso le cose migliori della sua (pur breve) vita. Non è sempre un male.
Cita da morpheus su 17 Gennaio 2005, 14:36Hard1 invece direbbe che se non fosse per il suo orgoglio si sarebbe perso le cose migliori della sua (pur breve) vita. Non è sempre un male.
Forse mi sono spiegato male. L'orgoglio che muove Lucifero, Faust, Frankenstein o Macbeth non è lo stesso che movimenta le giornate di Hard1, Morole-playerheus o Magda. Il nostro è futile egoismo, orgoglio da supermercato. La loro è superbia innalzata all'ennesima potenza. Una superbia che li porterebbe ad uccidere pur di raggiàngere i loro fini. Pur di sentirsi al di sopra di tutto e tutti.
Qui parliamo di vincere la morte. Non confondiamo la c***a col cioccolato!
Hard1 invece direbbe che se non fosse per il suo orgoglio si sarebbe perso le cose migliori della sua (pur breve) vita. Non è sempre un male.
Forse mi sono spiegato male. L'orgoglio che muove Lucifero, Faust, Frankenstein o Macbeth non è lo stesso che movimenta le giornate di Hard1, Morole-playerheus o Magda. Il nostro è futile egoismo, orgoglio da supermercato. La loro è superbia innalzata all'ennesima potenza. Una superbia che li porterebbe ad uccidere pur di raggiàngere i loro fini. Pur di sentirsi al di sopra di tutto e tutti.
Qui parliamo di vincere la morte. Non confondiamo la c***a col cioccolato! 