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Immortalita'....
Cita da hard1 su 19 Gennaio 2005, 8:28Mmm... sento tantissimo parlare di Dio ma dai vostri post vi devo disilludere, diciamo che Dio non è proprio come la cristianità ce l'ha fatto immaginare... tantomeno il diavolo e l'acqua santa...
Tenti di dare una "definizione di Dio"' Mi sa che l'obiettivo dei suoi fulmini non sono più io.... 😛
Mmm... sento tantissimo parlare di Dio ma dai vostri post vi devo disilludere, diciamo che Dio non è proprio come la cristianità ce l'ha fatto immaginare... tantomeno il diavolo e l'acqua santa...
Tenti di dare una "definizione di Dio"' Mi sa che l'obiettivo dei suoi fulmini non sono più io.... 😛
Cita da Father_Abbot su 19 Gennaio 2005, 11:04l'orgoglio è fatto per superare i propri limiti. Io credo che ci siano limiti che vanno superati e altri che vanno accettati.
L'essere mortali, ad esempio, come già qualcuno diceva, è un limite che va accettato. Altri limiti si possono o si devono superare. Soprattutto i limiti interiori.
L'onnipotenza non è nelle nostre qualità. L'onnipotenza non mi interessa, perchè non rientra nel possibile. E' già abbastanza difficile realizzare il possibile, figuriamoci se ci dedichiamo all'impossibile.Esatto, concordo totalmente.....
non bisogna avere paura dei propri limiti, illudendosi di esserne privi, dunque di essere perfetti ed onnipotenti.....
in sostanza ed in altri termini non bisogna temere di avere paura.....
riconoscere i limiti della propria persona, imparando a conviverci e lavorando serenamente ed alacramente per superarli (ove possibile e così facendo migliorando come persone consapevoli) è parte integrante ed indissolubile del processo di maturazione interiore.....
solo gli illusi ed i paranoici ritengono di essere infallibili ed omniscenti...
in ultima istanza questo atteggiamento infantile porta alla depressione, perchè prima o poi la vita fa prendere coscienza in modo inesorabile del limitismo personale, ed allora il castello di carte faticosamente affastellato crolla in un lampo di lucida seppure tardiva presa di coscienza....FA
l'orgoglio è fatto per superare i propri limiti. Io credo che ci siano limiti che vanno superati e altri che vanno accettati.
L'essere mortali, ad esempio, come già qualcuno diceva, è un limite che va accettato. Altri limiti si possono o si devono superare. Soprattutto i limiti interiori.
L'onnipotenza non è nelle nostre qualità. L'onnipotenza non mi interessa, perchè non rientra nel possibile. E' già abbastanza difficile realizzare il possibile, figuriamoci se ci dedichiamo all'impossibile.
Esatto, concordo totalmente.....
non bisogna avere paura dei propri limiti, illudendosi di esserne privi, dunque di essere perfetti ed onnipotenti.....
in sostanza ed in altri termini non bisogna temere di avere paura.....
riconoscere i limiti della propria persona, imparando a conviverci e lavorando serenamente ed alacramente per superarli (ove possibile e così facendo migliorando come persone consapevoli) è parte integrante ed indissolubile del processo di maturazione interiore.....
solo gli illusi ed i paranoici ritengono di essere infallibili ed omniscenti...
in ultima istanza questo atteggiamento infantile porta alla depressione, perchè prima o poi la vita fa prendere coscienza in modo inesorabile del limitismo personale, ed allora il castello di carte faticosamente affastellato crolla in un lampo di lucida seppure tardiva presa di coscienza....
FA
Cita da lairbox su 19 Gennaio 2005, 20:08Concordo al 100% con Padre Abbott e Magda, ma comunque dovete riconoscere che in campo scientifico si fanno sempre dei passi avanti, siamo neanche all'inizio in realtà della conoscenza di tutto, e magari in un futuro remoto cose per noi impensabili saranno possibili, ad esempio sto cercando di capire quali condizioni favoriscono la produzione di cellule staminali, ricreando la stessa situazione si può fare in modo di rigenreare il corole-playero umano... tra molto tempo grazie ai campi magnetici si potranno sperimentare nuove cose come l'antigravità e non per ultimo lo studio della rigenerazione cellulare umana, fino alla ricostruzione di una intera colonia di cellule, sarà possibile ricaricare le parti del corole-playero scariche con radiazioni e campi magnetici...
Riconosco in me molti limiti, e cerco di fare in modo di poterci mettere nel possibile una pezza sopra, non sono un santone che crede di essere onniscente, credo solo di aver avuto alcune intuizioni che potrebbero portare a buoni risultati soprattutto nella risoluzione dei tumori.
Già infatti col bombardamento a neutroni si riescono a curare un certo tipo di tumori, vale a dire che cercare di portare a compimento i propri sogni non è un crimine...Comunque ripeto per l'ennesima volta che molti posto sono andati tremendamente fuori tema, io vorrei chiederVI secondo voi cosa potrebbe succedere se la vita eterna diventasse un fatto assodato nella vita umana di tutti i giorni.. quali conseguenze una cosa del genere potrebbe portare' Abbiate fantasia vi prego....
Alla prossima...
Concordo al 100% con Padre Abbott e Magda, ma comunque dovete riconoscere che in campo scientifico si fanno sempre dei passi avanti, siamo neanche all'inizio in realtà della conoscenza di tutto, e magari in un futuro remoto cose per noi impensabili saranno possibili, ad esempio sto cercando di capire quali condizioni favoriscono la produzione di cellule staminali, ricreando la stessa situazione si può fare in modo di rigenreare il corole-playero umano... tra molto tempo grazie ai campi magnetici si potranno sperimentare nuove cose come l'antigravità e non per ultimo lo studio della rigenerazione cellulare umana, fino alla ricostruzione di una intera colonia di cellule, sarà possibile ricaricare le parti del corole-playero scariche con radiazioni e campi magnetici...
Riconosco in me molti limiti, e cerco di fare in modo di poterci mettere nel possibile una pezza sopra, non sono un santone che crede di essere onniscente, credo solo di aver avuto alcune intuizioni che potrebbero portare a buoni risultati soprattutto nella risoluzione dei tumori.
Già infatti col bombardamento a neutroni si riescono a curare un certo tipo di tumori, vale a dire che cercare di portare a compimento i propri sogni non è un crimine...
Comunque ripeto per l'ennesima volta che molti posto sono andati tremendamente fuori tema, io vorrei chiederVI secondo voi cosa potrebbe succedere se la vita eterna diventasse un fatto assodato nella vita umana di tutti i giorni.. quali conseguenze una cosa del genere potrebbe portare' Abbiate fantasia vi prego....
Alla prossima...
Cita da neve su 19 Gennaio 2005, 22:11Comunque ripeto per l'ennesima volta che molti posto sono andati tremendamente fuori tema, io vorrei chiederVI secondo voi cosa potrebbe succedere se la vita eterna diventasse un fatto assodato nella vita umana di tutti i giorni.. quali conseguenze una cosa del genere potrebbe portare' Abbiate fantasia vi prego....
Sarebbe una noia mortale :'
Latte
Comunque ripeto per l'ennesima volta che molti posto sono andati tremendamente fuori tema, io vorrei chiederVI secondo voi cosa potrebbe succedere se la vita eterna diventasse un fatto assodato nella vita umana di tutti i giorni.. quali conseguenze una cosa del genere potrebbe portare' Abbiate fantasia vi prego....
Sarebbe una noia mortale :'
Latte
Cita da Magda su 20 Gennaio 2005, 8:45Concordo al 100% con Padre Abbott e Magda, ma comunque dovete riconoscere che in campo scientifico si fanno sempre dei passi avanti, siamo neanche all'inizio in realtà della conoscenza di tutto, e magari in un futuro remoto cose per noi impensabili saranno possibili, ad esempio sto cercando di capire quali condizioni favoriscono la produzione di cellule staminali, ricreando la stessa situazione si può fare in modo di rigenreare il corole-playero umano... tra molto tempo grazie ai campi magnetici si potranno sperimentare nuove cose come l'antigravità e non per ultimo lo studio della rigenerazione cellulare umana, fino alla ricostruzione di una intera colonia di cellule, sarà possibile ricaricare le parti del corole-playero scariche con radiazioni e campi magnetici...
Riconosco in me molti limiti, e cerco di fare in modo di poterci mettere nel possibile una pezza sopra, non sono un santone che crede di essere onniscente, credo solo di aver avuto alcune intuizioni che potrebbero portare a buoni risultati soprattutto nella risoluzione dei tumori.
Già infatti col bombardamento a neutroni si riescono a curare un certo tipo di tumori, vale a dire che cercare di portare a compimento i propri sogni non è un crimine...Comunque ripeto per l'ennesima volta che molti posto sono andati tremendamente fuori tema, io vorrei chiederVI secondo voi cosa potrebbe succedere se la vita eterna diventasse un fatto assodato nella vita umana di tutti i giorni.. quali conseguenze una cosa del genere potrebbe portare' Abbiate fantasia vi prego....
Alla prossima...
Io parlavo di limiti esistenziali e legati all'essenza umana. Non di contingenze. Il punto non è certo quello che oggi non si possa andare su Venere a fare un giretto. E' ovvio che prima o poi l'umanità potrà farlo. La domanda pressante è legata ai limiti più profondi, interiori, o legati appunto all'essenza umana: l'essere mortali.
Quanto all'immortalità, appunto, non essendo cosa contingente ma insita nell'essenza umana, non ne discuto nemmeno. Sarebbe solo fantasy-fantascienza.
L'immortalità (sto dicendo cose banali) non è un punto d'arrivo a cui si può giàngere con sforzi scientifici o tecnologici. L'immortalità è uno "status" relativo ad una dimensione altra rispetto a quella umana. L'essere umano per definizione è nello spazio e nel tempo. L'immortalità, l'eternità è per definizione fuori sia dallo spazio che dal tempo. Non può essere diversamente.
Concordo al 100% con Padre Abbott e Magda, ma comunque dovete riconoscere che in campo scientifico si fanno sempre dei passi avanti, siamo neanche all'inizio in realtà della conoscenza di tutto, e magari in un futuro remoto cose per noi impensabili saranno possibili, ad esempio sto cercando di capire quali condizioni favoriscono la produzione di cellule staminali, ricreando la stessa situazione si può fare in modo di rigenreare il corole-playero umano... tra molto tempo grazie ai campi magnetici si potranno sperimentare nuove cose come l'antigravità e non per ultimo lo studio della rigenerazione cellulare umana, fino alla ricostruzione di una intera colonia di cellule, sarà possibile ricaricare le parti del corole-playero scariche con radiazioni e campi magnetici...
Riconosco in me molti limiti, e cerco di fare in modo di poterci mettere nel possibile una pezza sopra, non sono un santone che crede di essere onniscente, credo solo di aver avuto alcune intuizioni che potrebbero portare a buoni risultati soprattutto nella risoluzione dei tumori.
Già infatti col bombardamento a neutroni si riescono a curare un certo tipo di tumori, vale a dire che cercare di portare a compimento i propri sogni non è un crimine...Comunque ripeto per l'ennesima volta che molti posto sono andati tremendamente fuori tema, io vorrei chiederVI secondo voi cosa potrebbe succedere se la vita eterna diventasse un fatto assodato nella vita umana di tutti i giorni.. quali conseguenze una cosa del genere potrebbe portare' Abbiate fantasia vi prego....
Alla prossima...
Io parlavo di limiti esistenziali e legati all'essenza umana. Non di contingenze. Il punto non è certo quello che oggi non si possa andare su Venere a fare un giretto. E' ovvio che prima o poi l'umanità potrà farlo. La domanda pressante è legata ai limiti più profondi, interiori, o legati appunto all'essenza umana: l'essere mortali.
Quanto all'immortalità, appunto, non essendo cosa contingente ma insita nell'essenza umana, non ne discuto nemmeno. Sarebbe solo fantasy-fantascienza.
L'immortalità (sto dicendo cose banali) non è un punto d'arrivo a cui si può giàngere con sforzi scientifici o tecnologici. L'immortalità è uno "status" relativo ad una dimensione altra rispetto a quella umana. L'essere umano per definizione è nello spazio e nel tempo. L'immortalità, l'eternità è per definizione fuori sia dallo spazio che dal tempo. Non può essere diversamente.
Cita da CHRoNic su 21 Gennaio 2005, 15:08Comunque ripeto per l'ennesima volta che molti posto sono andati tremendamente fuori tema, io vorrei chiederVI secondo voi cosa potrebbe succedere se la vita eterna diventasse un fatto assodato nella vita umana di tutti i giorni.. quali conseguenze una cosa del genere potrebbe portare' Abbiate fantasia vi prego....
Succederebbe che tutti, chi prima chi dopo, vorrebbero morire.. Ad un certo punto tutti ne avrebbero abbastanza...
Comunque ripeto per l'ennesima volta che molti posto sono andati tremendamente fuori tema, io vorrei chiederVI secondo voi cosa potrebbe succedere se la vita eterna diventasse un fatto assodato nella vita umana di tutti i giorni.. quali conseguenze una cosa del genere potrebbe portare' Abbiate fantasia vi prego....
Succederebbe che tutti, chi prima chi dopo, vorrebbero morire.. Ad un certo punto tutti ne avrebbero abbastanza...
Cita da Jestas su 22 Gennaio 2005, 3:14se cessassero le morti, dovrebbero cessare anche le nascite, solo così si raggiàngerebbe un certo equilibrio.. ma poi cosa accadrebbe non lo so
se cessassero le morti, dovrebbero cessare anche le nascite, solo così si raggiàngerebbe un certo equilibrio.. ma poi cosa accadrebbe non lo so
Cita da Gangia su 22 Gennaio 2005, 9:06Per rispondere alla domanda del post direi che, almeno personalmente non vorrei vivere in eterno... proprio perchè TUTTO QUELLO CHE HA UN INIZIO HA ANCHE UNA FINE. Questa frase racchiude molta più verità di quanta secondo me, siamo abituati ad attriburigliene.
Il fatto che la morte prima o poi ci coglierà tutti secondo me, dimostra ampiamente che abbiamo un cammino da compiere su questa terra... è la prova suprema che abbiamo uno scopo ed un posto, anche se non sembriamo capirlo con la nostra razionalità umana.
G
Per rispondere alla domanda del post direi che, almeno personalmente non vorrei vivere in eterno... proprio perchè TUTTO QUELLO CHE HA UN INIZIO HA ANCHE UNA FINE. Questa frase racchiude molta più verità di quanta secondo me, siamo abituati ad attriburigliene.
Il fatto che la morte prima o poi ci coglierà tutti secondo me, dimostra ampiamente che abbiamo un cammino da compiere su questa terra... è la prova suprema che abbiamo uno scopo ed un posto, anche se non sembriamo capirlo con la nostra razionalità umana.
G
Cita da Gangia su 22 Gennaio 2005, 9:09Scusatemi per il numero di "secondo me" che ho scritto.
sapete... l' emossioneeeee!!! 😳
G
Scusatemi per il numero di "secondo me" che ho scritto.
sapete... l' emossioneeeee!!! 😳
G
Cita da lairbox su 22 Gennaio 2005, 9:56Certo la morte fa parte della vita, ed il mio sogno non è quello di essere immortale, ma perlomeno di essere meno mortale di quanto lo sono ora, secondo me la vita è così corta... vorrei vedere un pochino di cose di quest'universo prima di morire...
Io mi immagino alle prime un paesaggio apocalittico, molte persone che lotterebbero per avere la possibilità di vivere in eterno, ma col tempo, piano piano, secondo me potrebbe nascere un nuovo tipo di società piiù paritaria, le persone non avendo il fantasma della morte alle spalle potrebbero vedere la vita e anche l'intero universo in una luce differente.
Le nascite dovrebbero essere non dico cessate ma sicuramente controllate, cosa che peraltro dovremmo tutt'ora fare, certi paesi come la Cina e l'africa producono troppe vite umane e si rischia che non saremo più in grado di sopravvivere con le poche risorse della terra anche adesso.
Nasceranno presto quindi le missioni su altri pianeti, e finalmente l'uomo potra arrivare a conoscere molto, a confrontarsi probabilmente con altre forme di vita presenti in altri universi, piano piano l'universo potrebbe essere popolato dalla vita... tecnologie permettendo... ma si sa per quanto sia le nostre tecnologie sono ancora all'inizio, magari in un futuro verremo visti come cavernicoli... Hehhe...
Piano piano l'uomo si potrebbe elevare sempre di più ad una forma di vita superiore, con molta saggezza... e deciderebbe liberamente di cessare la propria esistenza, una volta raggiànti i propri scopi nella vita.
Sono solo supposizioni... Vedo che alcuni di voi hanno tanta fretta di morire per arrivare a questa conoscenza... ma non abiate fretta amici... hehhe... vi prego!!!
Certo la morte fa parte della vita, ed il mio sogno non è quello di essere immortale, ma perlomeno di essere meno mortale di quanto lo sono ora, secondo me la vita è così corta... vorrei vedere un pochino di cose di quest'universo prima di morire...
Io mi immagino alle prime un paesaggio apocalittico, molte persone che lotterebbero per avere la possibilità di vivere in eterno, ma col tempo, piano piano, secondo me potrebbe nascere un nuovo tipo di società piiù paritaria, le persone non avendo il fantasma della morte alle spalle potrebbero vedere la vita e anche l'intero universo in una luce differente.
Le nascite dovrebbero essere non dico cessate ma sicuramente controllate, cosa che peraltro dovremmo tutt'ora fare, certi paesi come la Cina e l'africa producono troppe vite umane e si rischia che non saremo più in grado di sopravvivere con le poche risorse della terra anche adesso.
Nasceranno presto quindi le missioni su altri pianeti, e finalmente l'uomo potra arrivare a conoscere molto, a confrontarsi probabilmente con altre forme di vita presenti in altri universi, piano piano l'universo potrebbe essere popolato dalla vita... tecnologie permettendo... ma si sa per quanto sia le nostre tecnologie sono ancora all'inizio, magari in un futuro verremo visti come cavernicoli... Hehhe...
Piano piano l'uomo si potrebbe elevare sempre di più ad una forma di vita superiore, con molta saggezza... e deciderebbe liberamente di cessare la propria esistenza, una volta raggiànti i propri scopi nella vita.
Sono solo supposizioni... Vedo che alcuni di voi hanno tanta fretta di morire per arrivare a questa conoscenza... ma non abiate fretta amici... hehhe... vi prego!!!