Cita da lairbox su 22 Gennaio 2005, 11:13

(lairbox tu hai molta fiducia nella razza umana, questo ti fa onore... io però non vedo oltre lo scenario apocalittico quasi cyberole-playerunk, di una società che vende l'immortalità come merce di scambio per pochissimi. )

Infatti prima di tutto si passerebbe come ho detto per uno scenario apocalittico, fino a che gli esseri umani schiavizzati si rivolterebbero e dopo tanti anni di guerre si arriverebbe ad uno scenario più calmo, forse...

Comunque se si potesse essere immortali...che noia che sarebbe a dirtela tutta, non ci sarebbe più il rischio, l'adrenalina non avrebbe più senso.

Quando si nasce la sensazione è quella che si camperà in eterno, eppure, siamo così interessati all'universo e viviamo la nostra vita con più spensieratezza, penso che quella sensazione di angoscia che sentiresti se ne andrebbe, e potremmo vivere la nostra vita ricercando sempre di più di provare emozioni terrene, certo questo potrebbe non durare in eterno e ci potremmo stancare... ma potremmo sempre decidere di morire magari lasciando il posto ad un nostro figlio... il libero arbitrio in questo campo sarebbe massimo...

Con me concorderai però che la vita è dannatamente corta....

Gwen Stefani... "Life is short...."....

Cita da ianus su 22 Gennaio 2005, 11:20

concordo concordo

e concordo anche con quello che hai detto che vedo in precedenza, solo che oltre quello vedo il nulla, l'estinzione. Ma sì ammesso che si arrivi, siamo ottimisti

Cita da CHRoNic su 22 Gennaio 2005, 14:52

piano piano, secondo me potrebbe nascere un nuovo tipo di società piiù paritaria, le persone non avendo il fantasma della morte alle spalle potrebbero vedere la vita e anche l'intero universo in una luce differente.

Si o forse potrebbero darsi alla pazza gioia, di fare tutto quello che vogliono, non avendo più paura di un del giàdizio di nessuno, credendosi quasi Dio.. Perchè io mi sentirei così..

Piano piano l'uomo si potrebbe elevare sempre di più ad una forma di vita superiore, con molta saggezza... e deciderebbe liberamente di cessare la propria esistenza, una volta raggiànti i propri scopi nella vita.

É un'affermazione su cui bene o male, concordo, anche se in ogni caso si gioca a fare Dio.. Perchè la nostra vita, non è nostra e non possiamo dire quanto è giànto il momento...

Sono solo supposizioni... Vedo che alcuni di voi hanno tanta fretta di morire per arrivare a questa conoscenza... ma non abiate fretta amici... hehhe... vi prego!!!

Forse ho fretta di morire (non siete un pò curiosi di sapere' ).. Vedi, quando una cosa sai che è certa, l'aspetti con serenità perchè comunque vada sai che verrà e questo fa dell'attesa una sensazione nn so come dire.. che sai che quest'attesa finirà di sicuro... un giorno o l'altro..

PS: non ricordo cosa ho fumato poco fa.... :fumato: :fumato:

Cita da Gangia su 23 Gennaio 2005, 19:26

Sicuramente in una società immortale le assicurazioni fallirebbero per fortuna! 😆
A parte gli scherzi, se in qualche modo si trovasse il modo di rendere la vita eterna a qualcuno, con tutta probabilità mi adopererei per ucciderlo io quel qualcuno. Non potrei tollerare uno scempio simile.
Credo che ci si stia spingendo troppo oltre su campi che non sono di nostra competenza, ma di competenza di qualcuno indubbiamente più saggio di noi.
G

Cita da N3mo su 23 Gennaio 2005, 19:48

Io vorrei essere immortale, ma solo se lo fossero anche i miei "nemici".

Cita da Adam_Burton su 23 Gennaio 2005, 21:19

OT

N3mo..... ne rimarrà soltanto uno...... 😆 😆 😆 😉 😉 😉 😆 😆 😆

Cita da Bard_di_fianna su 24 Gennaio 2005, 13:11

A pensarci bene ogni nostra decisione, inclusa quella di essere immortali, è animata da un fine e credo che il punto sia proprio questo.
Perchè essere immortali'
Non c'entra Dio.
Non c'entra la natura.
C'entrano solo le rispettive coscienze.
Mi piacerebbe tanto sentire una risposta comune: avere tempo per trovare la propria serenità.
Chi non ha mai fatto il giochetto-intervista tra amici con la fatidica domanda: "hai un solo desiderio da domandare ad un genio della lampada....cosa chiederesti'"
Ho sentito rispondere: un sacco di soldi....o la salute.....o essere amato da tutti.....o, che ne so, portarmi a letto tutto il jet-set delle pornoattrici/attori del mondo....insomma di tutto e di più.
I vari desideri avevano una cosa in comune.
Erano tutti dei "gradini" di una scala molto lunga, quella che porta ad essere felici, sereni. Ma se si può scegliere un desiderio, perchè non chiedere direttamente di arrivare in cima alla scala invece di accontentarsi di un gradino intermedio'
C'è solo una cosa che offre l'immortalità, ovvero il tempo. Ma allora mi chiedo: perchè desiderare più tempo' come impiegarlo' Siamo sicuri che il tempo che abbiamo a disposizione non sia sufficiente'
Ho volutamente esulato dal discorso la teologa, la religione e la scienza proprio perchè ritengo la questione estranea a questi punti di vista.

In definitiva, prima di chiedere più tempo, cercherei appunto di spendere meglio quello di cui dispongo. Non facendo del bene, regalando denaro in giro o aiutando il compagno in difficoltà, non è detto che questa sia la strada. Cercherei di comprendermi meglio, accettare i miei limiti e, se possibilie, migliorarli oppure capirne la natura, poichè in essa sono racchiusi i motivi della mia non-felicità.
Per questo forse una vita non è sufficiente ma è comunque interessante provarci.
Ho come l'impressione che con la conoscenza di se stessi nasca anche una sorta di forte appagazione. Ergo il cerchio della vita si chiude.

P.S. gli elfi di tolchien non sono immortali ma immuni dalla morte naturale e dalla malattia. Possono uccidersi, venire uccisi o rinunciare all'immortalità.

Cita da hard1 su 24 Gennaio 2005, 14:18

C'è solo una cosa che offre l'immortalità, ovvero il tempo. Ma allora mi chiedo: perchè desiderare più tempo' come impiegarlo' Siamo sicuri che il tempo che abbiamo a disposizione non sia sufficiente'

E ti pare poco''' 😯 😯
Per tutto quello che vorrei fare, mi servirebbe almeno un altra vita. Da uomo non da anziano. Ecco se fossi un discendente di Nùmenor starei più tranquillo. Non dico l'immortalità però mi basterebbere un paio di cento anni...

P.S. gli elfi di tolchien non sono immortali ma immuni dalla morte naturale e dalla malattia. Possono uccidersi, venire uccisi o rinunciare all'immortalità.

Il buon Adam faceva un esempio. Non credo che volesse disquisire sulla natalità/mortalità dei primi nati. Era tanto per citare qualcuno che avesse la vita eterna. :ok:

Cita da Bard_di_fianna su 24 Gennaio 2005, 14:28

E ti pare poco''' 😯 😯
Per tutto quello che vorrei fare, mi servirebbe almeno un altra vita. Da uomo non da anziano. Ecco se fossi un discendente di Nùmenor starei più tranquillo. Non dico l'immortalità però mi basterebbere un paio di cento anni...

Ho invece la sensazione che se sfrutti bene i tuoi anni (spero tanti) si riveleranno più che sufficienti.

Il buon Adam faceva un esempio. Non credo che volesse disquisire sulla natalità/mortalità dei primi nati. Era tanto per citare qualcuno che avesse la vita eterna. :ok:

Il buon Adam faceva un esempio ma io sono un idiota. Credo di aver perso per strada parte dell'ultima affermazione. Cerco di riparare.
L'idea era di rispondere metaforicamente. Tolchien, sotto le sembianze di Ilùvatar, ha lasciato comunque una scelta agli elfi. Alla base della sua opera l'immortalità non veniva vista come una condanna ma come una scelta. Arwen ha scelto il giorno da leone anzichè una vita da pecora. Altri elfi hanno messo a repentaglio la propria vita per combattare. Altri ancora hanno rinunciato alla vita addirittura per affrontare "guerre civili".
Il tutto animato dall'invidia poichè se un fattore comune si insinua nel Solmarillion così come nei Racconti Ritrovati e l'invidia degli Elfi, di cui quella per "la mortalità" degli uomini è solo un piccolo esempio.
L'immortalità era un dono, lo aveva fornito ai suoi primogeniti.
Scusate se non ho controllato!