Cita da CHRoNic su 10 Luglio 2005, 20:57

Siamo mortali e vorremo che la vita non finisse, se fossimo immortali, credetemi.. vorremmo morire. 🙂

Cita da yorick su 10 Luglio 2005, 22:04

Imortalità, in letteratura, in genere significa solitudine. Significa veder morire chi ci sta accanto.... un'infinità di volte.
Questo non mi sembra desiderabile.
Immortalità, come molti hanno già sottolineato, inoltre, significherebbe anche, sostanzialmente, noia. Certe cose sono belle perchè sappiamo di "dovercele godere" (passatemi l'espressione poco lusinghiera): se durassero in eterno, non le godremmo, proprio per mancanza di questo stimolo, spesso anche solo inconscio.

Quanto alla moralità dell'intento, sfidare Dio e superare per orgoglio i propri limiti, io credo che volare troppo vicini al sole sia semplicemente un destino ineluttabile per alcuni. Icaro non avrebbe potuto resistere al richiamo del sole, proprio per la sua natura, se vogliamo arrogante, che lo spingeva sempre più in alto. La colpa è allora di suo padre Dedalo che gli diede le ali'
E nel nostro caso, la colpa sarebbe di Dio (qualsiasi entità intendiate delineare con questo termine generico), che ci diede la possibilità di desiderare e magari, grazie al nostro ingegno (chi lo sa') realizzare il desiderio di sconfiggere la morte del corole-playero'

Tornando per un attimo al post di apertura del topic, cioè il processo di rivitalizzazione delle cellule... Se ciò fosse possibile, implicherebbe che l'anima non è altro che qualcosa legato al nostro fisico, alla materia, togliendole tutto ciò che di trascendentale comunemente si associa a questo termine...

Cita da BiaFra su 11 Luglio 2005, 9:44

Bè Yorick...che ne sai che l'anima potrebbe essere costituita da cellule anch'essa anche se differenti...magari in gradi di rivitalizzarsi e quindi durare in eterno...in fondo è quello che dicevano gli epicurei....

Cita da CHRoNic su 11 Luglio 2005, 10:48

Icaro non avrebbe potuto resistere al richiamo del sole, proprio per la sua natura, se vogliamo arrogante, che lo spingeva sempre più in alto. La colpa è allora di suo padre Dedalo che gli diede le ali'
E nel nostro caso, la colpa sarebbe di Dio (qualsiasi entità intendiate delineare con questo termine generico), che ci diede la possibilità di desiderare e magari, grazie al nostro ingegno (chi lo sa') realizzare il desiderio di sconfiggere la morte del corole-playero'

Ma Dio ci ha dato anche delle regole. Delle leggi. Lui vietò ad Adamo ed Eva di mangiare il frutto proibito, ma non gli negò la possibilità. Così ci ha dato grande intelligenza, ma c'ha vietato la superbia. 😉

Tornando per un attimo al post di apertura del topic, cioè il processo di rivitalizzazione delle cellule... Se ciò fosse possibile, implicherebbe che l'anima non è altro che qualcosa legato al nostro fisico, alla materia, togliendole tutto ciò che di trascendentale comunemente si associa a questo termine...

Non coglie in pieno l'argomento, ma la cosa è davvero curiosa. L'articolo parla di cani riporati in vita:

http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/scienza_e_tecnologia/espcani/espcani/espcani.html

Cita da BiaFra su 11 Luglio 2005, 11:22

Dio ci ha dato anche la possibilità della superbia...Dio ci ha dato la possibilità di fare tutto...o almeno provarea fare tutto...ma ci ha anche dato punizionei in caso l'uomo oltrepassasse i li iti....

Cita da CHRoNic su 11 Luglio 2005, 12:50

Era quello che volevo dire io, nel post precedente :ok:

Cita da BiaFra su 11 Luglio 2005, 13:27

😳 😳 😳 😳 😳 😳
Ok scusa....CHroNic...mi sa che ero :fumato: quando ho letto il tuo post.... 🙄 🙄 🙄 🙄
Scusa....

Cita da CHRoNic su 11 Luglio 2005, 19:23

E scusa di che cosa' Non vedo perchè ti debba scusare.. Cosa c'è di male nell'avere lo stesso punto di vista' 😉 :ok:

Cita da lairbox su 27 Agosto 2005, 0:17

Ehhe... Dio ci ha dato tutto, in verità ci ha dato tutti gli strumenti necessari a comprendere il suo stato, la sua condizione, ma siamo noi a non volerla accettare...

I limiti a quello che possiamo fare in realtà sono solo velati dal mistero, ma il problema sta proprio nell'oltrepassare il limite... solo quando oltrepassi il limite dell'essenza umana e incominci a comprendere l'essenza Divina allora sarai degno di poter realizzare veramente tutto ciò in cui credi e speri... accettando, tuo malgrado però ciò che Dio ha accettato per se stesso...

Solo vedendo ciò che siamo ma che non vogliamo vedere e di conseguenza accettandolo avremo vinto la nostra battaglia...