Cita da Magda su 18 Ottobre 2005, 9:26

Riutilizzo questovecchiò topic per condividere con voi una riflessione.
Leggevo su Focus di questo mese dei metodi che la scienza sta studiando per 'congelarè la vita.
E sono andata a vedermi il sito della Alcor, la società americana (ovviamente) di crionizzazione degli esseri umani. Saprete già che con questo systema (il corole-playero viene vetrificato chimicamente eppoi mantenuto in speciali container a tipo -140°) si può in un certo senso congelare un corole-playero umano senza che questo muoia biologicamente. I clienti di questa società hanno scelto questa strada perchè per lo più malati terminali e quindi aspettano di essere risvegliati quando la medicina sarà in grado di guarire la loro malattia.

Bene, a me questa cosa fa senso e terrore. A parte il fatto (banale se vogliamo) che a quanto ho letto, a tutt'oggi la scienza non ha ancora trovato il systema per 'risvegliarè un corole-playero umano crionizzato, quindi questi pazzi (sono circa 60 i pazienti/clienti) si sono fatti ibernare senza sapere se e quando saranno in grado di farli tornare normali.

Ma a prescindere da ciò, per come la penso io è pura follia, di più è stupidità. Abbiamo così terrore dei nostri limiti da snaturare l'esistenza umana pur di POSTICIPARNE il confronto'' Già perchè alla fin fine comunque anche questi, dopo essere stati risvegliati, prima o poi moriranno, mica diventeranno eterni!
Poi: che ne è della coscienza (per non parlare di anima), che per sua natura si nutre di continuità, di una persona che vive in tutto tipo 150 anni di cui però 80 in ibernazione' Potrà ancora provare la felicità, la serentà'
E altre mille domande...
Ma le più inquietanti sono quellèfilosofichè, sul senso di tutto ciò e sul significato che si dà alla parola VITA (e quindi alla morte).