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JARHEAD
Cita da Adam_Burton su 18 Febbraio 2006, 20:45Ottimo cast ed ottimo regista, per il film che ho scelto per stasera, vi farò sapere.......
Ottimo cast ed ottimo regista, per il film che ho scelto per stasera, vi farò sapere.......
Cita da Keanu su 18 Febbraio 2006, 21:46Devo dire che mi intrippa..
Devo dire che mi intrippa..
Cita da Adam_Burton su 19 Febbraio 2006, 10:18Bellissimo, ottima la trama, ottima la fotografia , spettacolare la musica, un'ottima istantanea delle senzazioni di un Marine di 20 anni e di come è stato mandato ad affrontare la prima guerra del golfo.
Assolutamente da vedere! Donnie è ottimo nella sua parte.
Bellissimo, ottima la trama, ottima la fotografia , spettacolare la musica, un'ottima istantanea delle senzazioni di un Marine di 20 anni e di come è stato mandato ad affrontare la prima guerra del golfo.
Assolutamente da vedere! Donnie è ottimo nella sua parte.
Cita da BiaFra su 19 Febbraio 2006, 10:49Bellissimo, ottima la trama, ottima la fotografia , spettacolare la musica, un'ottima istantanea delle senzazioni di un Marine di 20 anni e di come è stato mandato ad affrontare la prima guerra del golfo.
Assolutamente da vedere! Donnie è ottimo nella sua parte.
Ma non era Jake...'
😛 😛 😛 😛
Bellissimo, ottima la trama, ottima la fotografia , spettacolare la musica, un'ottima istantanea delle senzazioni di un Marine di 20 anni e di come è stato mandato ad affrontare la prima guerra del golfo.
Assolutamente da vedere! Donnie è ottimo nella sua parte.
Ma non era Jake...'
😛 😛 😛 😛
Cita da Adam_Burton su 19 Febbraio 2006, 11:07Ma non era Jake...'
😛 😛 😛 😛Per me è e rimarrà sempre Donnie.....
Ma non era Jake...'
😛 😛 😛 😛
Per me è e rimarrà sempre Donnie.....
Cita da Crono su 23 Febbraio 2006, 12:14Film non memorabile, ma ben riuscito secondo me. Alcuni passaggi davvero molto suggestivi (nel senso più inquietante del termine) come per esempio [SPOILER] il momento nel quale viene dato fuoco ai pozzi di petrolio [/SPOILER] si alternano a citazioni esplicite delle pietre miliari del genere (Full Metal Jacket su tutti).
La cosa che mi ha lasciato un pò perole-playerlesso, è che per la natura stessa del film (che non rivelo per non spoilerare) mi sarei aspettato un'attenzione maggiore ai dialoghi, e alla scrittura in generale, che pur cercando di essere il corole-playero del film in alcuni casi mi è parsa un pò debole.
Il cappello introduttivo e la "didascalia" conclusiva (rigorosamente espresse dalla voce fuori campo del protagonista) non mi sono piaciute, e avrei lasciato al film stesso il compito di trasmettere un qualsivoglia messaggio, senza bisogno di un'ulteriore esplicitazione, che secondo me rende soltanto il film più schematico appesantendolo di spiegazioni che risultano ridondanti.
In ogni caso un buon film, che merita di essere visto, forse stroncato in maniera un pò esagerata da gran parte della critica; ma che regala momenti intensi e una regia davvero ben fatta. Jake Gyllenhaal se la cava bene, senza strafare, coadiuvato benissimo dagli altri attori.
Nota di merito per la colonna sonora, eccellente.
Film non memorabile, ma ben riuscito secondo me. Alcuni passaggi davvero molto suggestivi (nel senso più inquietante del termine) come per esempio [SPOILER] il momento nel quale viene dato fuoco ai pozzi di petrolio [/SPOILER] si alternano a citazioni esplicite delle pietre miliari del genere (Full Metal Jacket su tutti).
La cosa che mi ha lasciato un pò perole-playerlesso, è che per la natura stessa del film (che non rivelo per non spoilerare) mi sarei aspettato un'attenzione maggiore ai dialoghi, e alla scrittura in generale, che pur cercando di essere il corole-playero del film in alcuni casi mi è parsa un pò debole.
Il cappello introduttivo e la "didascalia" conclusiva (rigorosamente espresse dalla voce fuori campo del protagonista) non mi sono piaciute, e avrei lasciato al film stesso il compito di trasmettere un qualsivoglia messaggio, senza bisogno di un'ulteriore esplicitazione, che secondo me rende soltanto il film più schematico appesantendolo di spiegazioni che risultano ridondanti.
In ogni caso un buon film, che merita di essere visto, forse stroncato in maniera un pò esagerata da gran parte della critica; ma che regala momenti intensi e una regia davvero ben fatta. Jake Gyllenhaal se la cava bene, senza strafare, coadiuvato benissimo dagli altri attori.
Nota di merito per la colonna sonora, eccellente.
Cita da anderson_a6 su 23 Febbraio 2006, 12:46E' bene subito chiarire una cosa. Se andate al cinema alla ricerca di una storia coinvolgente ed emozionante evitatelo accuratamente. Bene o male la trama è questa: il soldato scelto Swafford viene addestrato alla guerra, viene spedito in arabia in attesa della guerra, va in kuwait a fare la guerra, vince la guerra. Qualora non fosse chiaro è un film sulla guerra (quella del golfo per l'esattezza). Però a me è piaciuto, e non poco.
Mi è piaciuto perchè adoro i film ben realizzati, senza troppe pretese morali, e che non mi costringono a guardare continuamente l'orologio nell'attesa spasmodica dei titoli di coda.
Cos'è un jarhead' E' un marine. E cos'è un marine' Una macchina di morte. E' un uomo che segue l'istinto, e l'istinto dell'uomo è mangiare, copulare e uccidere. Tutti mangiano, molti copulano, pochi uccidono...ma solo perchè la maggior parte di noi sa trattenersi dal farlo. Ma in guerra le cose cambiano, e uccidere il nemico diventa l'unico scopo del marine. Per il soldato Swafford poi, titratore scelto, il tutto può essere riassunto in quell'unico sublime colpo che gli permette di compiere il suo "dovere". Un colpo che non arriverà mai. Quella del golfo infatti è stata una guerra strana, vinta con l'aviazione e i bombardamenti. Quando la fanteria si è presentata in kuwait gli iracheni già battevano in ritirata, lasciando ai marines, violenti ed eccitati, un senso di frustrazione per una guerra mai combattuta.
Il film è ricco di citazioni,soprattutto nella prima parte, alcune sono evidentissime. Mendes ha attinto a piene mani da Full Metal Jacket, Apocalipse Now e Il cacciatore, il che per molti può essere un difetto...io invece lo considero un pregio. Ma il meglio di se il regista lo da nella seconda parte del film, quella ambientata nel kuwait in fiamme, dove il fuoco dei pozzi petroliferi trasforma il deserto in una realtà onirica, surreale, infernale (grandissima fotografia!!!).
In conclusione quindi direi che è proprio un bel film, impreziosito dal grandissimo Jake Gyllenhaal, sempre più bravo, e da una colonna sonora azzeccata.
E' bene subito chiarire una cosa. Se andate al cinema alla ricerca di una storia coinvolgente ed emozionante evitatelo accuratamente. Bene o male la trama è questa: il soldato scelto Swafford viene addestrato alla guerra, viene spedito in arabia in attesa della guerra, va in kuwait a fare la guerra, vince la guerra. Qualora non fosse chiaro è un film sulla guerra (quella del golfo per l'esattezza). Però a me è piaciuto, e non poco.
Mi è piaciuto perchè adoro i film ben realizzati, senza troppe pretese morali, e che non mi costringono a guardare continuamente l'orologio nell'attesa spasmodica dei titoli di coda.
Cos'è un jarhead' E' un marine. E cos'è un marine' Una macchina di morte. E' un uomo che segue l'istinto, e l'istinto dell'uomo è mangiare, copulare e uccidere. Tutti mangiano, molti copulano, pochi uccidono...ma solo perchè la maggior parte di noi sa trattenersi dal farlo. Ma in guerra le cose cambiano, e uccidere il nemico diventa l'unico scopo del marine. Per il soldato Swafford poi, titratore scelto, il tutto può essere riassunto in quell'unico sublime colpo che gli permette di compiere il suo "dovere". Un colpo che non arriverà mai. Quella del golfo infatti è stata una guerra strana, vinta con l'aviazione e i bombardamenti. Quando la fanteria si è presentata in kuwait gli iracheni già battevano in ritirata, lasciando ai marines, violenti ed eccitati, un senso di frustrazione per una guerra mai combattuta.
Il film è ricco di citazioni,soprattutto nella prima parte, alcune sono evidentissime. Mendes ha attinto a piene mani da Full Metal Jacket, Apocalipse Now e Il cacciatore, il che per molti può essere un difetto...io invece lo considero un pregio. Ma il meglio di se il regista lo da nella seconda parte del film, quella ambientata nel kuwait in fiamme, dove il fuoco dei pozzi petroliferi trasforma il deserto in una realtà onirica, surreale, infernale (grandissima fotografia!!!).
In conclusione quindi direi che è proprio un bel film, impreziosito dal grandissimo Jake Gyllenhaal, sempre più bravo, e da una colonna sonora azzeccata.
Cita da Adam_Burton su 23 Febbraio 2006, 12:57Esattamente, il bello della storia è che non è che viene trattata la guerra nel golfo , ma la vita di un giovene di 22 anni che sceglie di fare il marine, la sua vita emotiva il suo crescere con uno scopo con una mentalità che lo confonde che disturba le sue scelte, che lo riempie di dubbi, e che poi quando tutto finisce lo abbandona lo lascia al suo destino , il destino di una persona che è cresciuta che è maturata con un solo obbiettivo che però non gli ha insegnato a vivere al difuori di quella realtà che volente o nolente lo ha abbandonato.
Veramente credo che sia sublime come film!
Esattamente, il bello della storia è che non è che viene trattata la guerra nel golfo , ma la vita di un giovene di 22 anni che sceglie di fare il marine, la sua vita emotiva il suo crescere con uno scopo con una mentalità che lo confonde che disturba le sue scelte, che lo riempie di dubbi, e che poi quando tutto finisce lo abbandona lo lascia al suo destino , il destino di una persona che è cresciuta che è maturata con un solo obbiettivo che però non gli ha insegnato a vivere al difuori di quella realtà che volente o nolente lo ha abbandonato.
Veramente credo che sia sublime come film!