Cita da morpheus su 3 Giugno 2004, 9:57

Ragazzi, allora chi fa Kill Bill 1' Non mi farete mica postare la recensione del 2 senza aver prima fatto la 1.... 🙄
Chi si fa sotto' Il solito Konte'

Cita da ianus su 10 Giugno 2004, 17:51

se vuoi io, comunque solo tre parole per descrivere questo film... sole cuore fluo... no no, incredibile, travolgente, retrò... sembra di essere tornati a "Cinque dita di violenza" anni 70 80 se nn erro, riprese retrò come anche lo stile, il canovaccio... ottime le trovate tarantiniane, al limite dell'assurdo, sembrava che un manga prendesse corole-playero nelle vesti della mitica Uma, sempre impeccabile nella recitazione e nella presenza scenica, affascinante Lucy Liu, con la storia della sua vita raccontata in stile Manga; buffissimi taluni espedienti (la scena della scuola ad esempio), storia al limite del surreale, musiche epiche.
Un lavoro che non può essere definito bello o brutto e che non sopporta neanche le vie di mezzo o gli aggettivi di circostanza... semplicemente tarantino, un genere a sè stante, folle, sorole-playerrendente, che colpisce per la varietà di forme di comunicazione visiva e sonora, per la forza delle immagini e per la cura del particolare, un omaggio a quei vecchi film di arti marziali che esistevano un tempo e che all'epoca furono salutati come un'innovazione indicibile, questo è il mio parere. Alla fine del primo film si rimane contenti (il tempo passa che non ci si accorge di nulla) atterriti e non si aspetta altro che vedere come và a finire nella seconda puntata.

"Se avrai voglia di vendicarti, saprai dove trovarmi"

Cita da morpheus su 14 Giugno 2004, 14:46

Ianus, sarei veramente contento se tu volessi scrivere la recensione di KB 1. Fammi sapere se sei disponibile, in tal caso aggiàsterò e amplierò per la pubblicazione anche il mio post su KB 2 😉
Aspetto te...

Cita da ianus su 14 Giugno 2004, 19:59

x me va bene, xò ho il problema esami di stato, vabbè la scrivo merc sera

Cita da morpheus su 17 Giugno 2004, 21:51

Scrivila quando vuoi... basta che nn me la dai come regalo di Natale

Cita da ianus su 28 Giugno 2004, 8:46

Dunque, mumble mumble, chill bill è la storia a dir poco surreale, di "the bride", la sposa (Uma thurman) il cui vero nome non verrà rivelato se non nel secondo film.
Le è stata trucidata l'intera famiglia, così vive con un unico proposito, la vendetta; brama di uccidere la vecchia gang di chiller spietati cui faceva parte ed il suo capo Bill, di cui solamente alla fine si scopriranno le ragioni.
Così, tra continui flahback si scopre una storia inquietante; The bride cerca di sfuggire alla sua prima vita, perchè ha nuove priorità che non vi svelerò per rovinarvi la visione del film; e durante il suo matrimonio, le sue vekchie conoscenze gli faranno visita, crivellando di colpi la piccola chiesetta del Texas, facendo perdere (') alla nostra eroina la figlia che porta in grembo, e quasi uccidendo la sposa, che dopo 4 anni di coma, e non solo, andrà alla ricerca di una sanguinosa vendetta...
Purtroppo non posso scrivere molto a riguardo xkè i colpi di scena sono fantastici, ma nn si meraviglino gli spettatori di vedere tutti girare per strda e non solo con katane e pistole come se nulla fosse, uccidere con rapidità e ferocia, fino a rasentare i giochi più truci, o ancora duelli epici corredati da musiche ancor più epiche, o del sangue che gaiamente invaderà l'obiettivo della telecamera.
In questo film ibrido si incrociano molti tipi di arte narrativa, dall'azione americana, all'anime, al kung-fu-fighting cinese e a moltissime altre, che seppur diverse, trovano uno strano trait-d'union in un'opera che dovrà essere osservata con spirito critico ma anche con una sincera voglia di divertirsi, e di passare qualke ora in compagnia dell'ironia... Battute smorzate e azione mozzafiato sono gli elementi fondamentali, ma se avrete la voglia di osservare la cura delle riprese e delle scenografie, vi accorgerete di una forse inconsapevole attenzione maniacale per il particolare e per la scena ben curata, che in taluni casi è imitazione di film passati (dopotutto Kill Bill è un tributo al cinema orientale), ma più spesso è geniale reinterole-playerretazione di un Quentin Tarantino più maturo, ma pur sempre bambinone, che non smette mai di meravigliare e che ci riserva, ogni tot anni, sempre uno spettacolo di grande cinema.

Cita da ianus su 28 Giugno 2004, 12:47

Pensavo di regalartela per ferragosto, ma non ho resistito...