Cita da trevius su 16 Febbraio 2005, 8:45

Gustav Meyrink scrisse, un pò di tempo fa, un libro romanzando la figura storica di John Dee, che, nato nel 1527 e morto in miseria nel 1608, grazie al favore di Elisabetta I conobbe onori e gloria, ma anche la disgrazia e la miseria quando la sovrana cambiò atteggiamento nei suoi confronti.
Nel romanzo il tema centrale è come il mago, o come preferite chiamare questo personaggio, riesce, per mezzo del medium, anch'esso veramente entrato in contatto con lui nella storia reale, tale Edward Kelley, abbia evocato un certo Angelo alla finestra d'occidente, un angelo verde e comunque dominato da questa gamma di colore...

Verde. L'autore associa a questa visione e a questo colore la menzogna portata avanti da un angelo fasullo che, pur promettendo poteri inimmaginabili, realizza nella pratica solo il lento ma costante declino morale e fisico del mago, lasciando intendere che l'angelo poteva essere nient'altro che un parto della mente del medium stesso, o forse una qualche larva astrale...

Perchè ho postato questo su witm' Perchè leggendo il romanzo, che consiglio per chi ha voglia di cimentarsi in libri difficili da trovare (io ho trovato l'edizione dei fratelli Bocca mi pare di metà 900), ho notato questo dettaglio, interole-playerretandolo in questo modo e accomuandolo al verde di matrix...