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L'angolo della poesia
Cita da SeraphAngel su 12 Dicembre 2004, 18:58Non cercare mai di dire il tuo amore,
Amore che non può essere mai detto;
Il gentile soffiosi muove
In silenzio, invisibile.Dissi il mio amore, già dissi il mio amore,
Il cuore le apersi
Tremando, gelando, in orrenda tema,
Ah! Lei, lei se ne andò.Appena mi lasciò
Un viandante passò,
In silenzio, invisibile:
Gli bastò un sospiro, la prese.William Blake
("Non cercare mai" [Never seek to tell thy love])
Seraph
Non cercare mai di dire il tuo amore,
Amore che non può essere mai detto;
Il gentile soffiosi muove
In silenzio, invisibile.
Dissi il mio amore, già dissi il mio amore,
Il cuore le apersi
Tremando, gelando, in orrenda tema,
Ah! Lei, lei se ne andò.
Appena mi lasciò
Un viandante passò,
In silenzio, invisibile:
Gli bastò un sospiro, la prese.
William Blake
("Non cercare mai" [Never seek to tell thy love])
Seraph
Cita da Father_Abbot su 13 Dicembre 2004, 11:16Eh sì....scrivo anche poesie... ho pensato di mettere anche le mie... anche se finora le ho tenute nascoste.
ed ottima decisione Seraph è stata quella di condividere con noi
il moto impetuoso del tuo animo.......
complimenti per i tuoi scritti.....FA
Eh sì....scrivo anche poesie... ho pensato di mettere anche le mie... anche se finora le ho tenute nascoste.
ed ottima decisione Seraph è stata quella di condividere con noi
il moto impetuoso del tuo animo.......
complimenti per i tuoi scritti.....
FA
Cita da SeraphAngel su 13 Dicembre 2004, 12:10Grazie, Father_Abbot...
Non pensavo che sarebbero piaciute... 😳-------------------------------------------------------------------------------------
Walt Withman, "Oh Captain! My Captain!"
O Captain! my Captain! our fearful trip is done,
The ship has weather'd every rack, the prize we sought is won,
The port is near, the bells I hear, the people all exulting,
While follow eyes the steady keel, the vessel grim and daring;
But O heart! heart! heart!
O the bleeding drops of red,
Where on the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.O Captain! my Captain! rise up and hear the bells;
Rise up--for you the flag is flung--for you the bugle trills,
For you bouquets and ribbon'd wreaths--for you the shores a-crowding,
For you they call, the swaying mass, their eager faces turning;
Here Captain! dear father!
This arm beneath your head!
It is some dream that on the deck,
Yoùve fallen cold and dead.My Captain does not answer, his lips are pale and still,
My father does not feel my arm, he has no pulse nor will,
The ship is anchor'd safe and sound, its voyage closed and done,
From fearful trip the victor ship comes in with object won;
Exult O shores, and ring O bells!
But I with mournful tread,
Walk the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.---------
(Traduzione)
[i:79b1cb5a0d]O Capitano! Mio Capitano! il nostro duro viaggio è finito,
la nave ha scapolato ogni tempesta, il premio che cercavamo ottenuto,
il porto è vicino, sento le campane, la gente esulta,
mentre gli occhi seguono la solida chiglia, il vascello severo e audace.
ma, o cuore, cuore, cuore!
gocce rosse di sangue
dove sul ponte il mio Capitano
giace caduto freddo morto.O Capitano! Mio Capitano! alzati a sentire le campane;
alzati - per te la bandiera è gettata - per te la tromba suona,
per te i fiori, i nastri, le ghirlande - per te le rive di folla
per te urlano, in massa, oscillanti, i volti accesi verso di te;
ecco Capitano! Padre caro! Questo mio braccio sotto la nuca!
E' un sogno che sulla tolda sei caduto freddo, morto.Il mio Capitano non risponde, esangui e immobili le sue labbra,
non sente il mio braccio, non ha battiti, volontà,
la nave è all'ancora sana e salva, il viaggio finito,
dal duro viaggio la nave vincitrice torna, raggiànta la meta;
esultate rive, suonate campane!
Ma io con passo funebre
cammino sul ponte dove il Capitano
giace freddo, morto. [/i:79b1cb5a0d]---------
Seraph
Grazie, Father_Abbot...
Non pensavo che sarebbero piaciute... 😳
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Walt Withman, "Oh Captain! My Captain!"
O Captain! my Captain! our fearful trip is done,
The ship has weather'd every rack, the prize we sought is won,
The port is near, the bells I hear, the people all exulting,
While follow eyes the steady keel, the vessel grim and daring;
But O heart! heart! heart!
O the bleeding drops of red,
Where on the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.
O Captain! my Captain! rise up and hear the bells;
Rise up--for you the flag is flung--for you the bugle trills,
For you bouquets and ribbon'd wreaths--for you the shores a-crowding,
For you they call, the swaying mass, their eager faces turning;
Here Captain! dear father!
This arm beneath your head!
It is some dream that on the deck,
Yoùve fallen cold and dead.
My Captain does not answer, his lips are pale and still,
My father does not feel my arm, he has no pulse nor will,
The ship is anchor'd safe and sound, its voyage closed and done,
From fearful trip the victor ship comes in with object won;
Exult O shores, and ring O bells!
But I with mournful tread,
Walk the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.
---------
(Traduzione)
[i:79b1cb5a0d]O Capitano! Mio Capitano! il nostro duro viaggio è finito,
la nave ha scapolato ogni tempesta, il premio che cercavamo ottenuto,
il porto è vicino, sento le campane, la gente esulta,
mentre gli occhi seguono la solida chiglia, il vascello severo e audace.
ma, o cuore, cuore, cuore!
gocce rosse di sangue
dove sul ponte il mio Capitano
giace caduto freddo morto.
O Capitano! Mio Capitano! alzati a sentire le campane;
alzati - per te la bandiera è gettata - per te la tromba suona,
per te i fiori, i nastri, le ghirlande - per te le rive di folla
per te urlano, in massa, oscillanti, i volti accesi verso di te;
ecco Capitano! Padre caro! Questo mio braccio sotto la nuca!
E' un sogno che sulla tolda sei caduto freddo, morto.
Il mio Capitano non risponde, esangui e immobili le sue labbra,
non sente il mio braccio, non ha battiti, volontà,
la nave è all'ancora sana e salva, il viaggio finito,
dal duro viaggio la nave vincitrice torna, raggiànta la meta;
esultate rive, suonate campane!
Ma io con passo funebre
cammino sul ponte dove il Capitano
giace freddo, morto. [/i:79b1cb5a0d]
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Seraph
Cita da Father_Abbot su 13 Dicembre 2004, 13:20Walt Withman, "Oh Captain! My Captain!"
O Captain! my Captain! our fearful trip is done,
The ship has weather'd every rack, the prize we sought is won,
The port is near.......grazie Seraph della citazione......
questi versi sono (vedi mia firma) di uno dei miei autori preferiti....Cui dono lepidum novum libellum
arida pumice modo expolitum'FA
Walt Withman, "Oh Captain! My Captain!"
O Captain! my Captain! our fearful trip is done,
The ship has weather'd every rack, the prize we sought is won,
The port is near.......
grazie Seraph della citazione......
questi versi sono (vedi mia firma) di uno dei miei autori preferiti....
Cui dono lepidum novum libellum
arida pumice modo expolitum'
FA
Cita da SeraphAngel su 13 Dicembre 2004, 13:30grazie Seraph della citazione......
questi versi sono (vedi mia firma) di uno dei miei autori preferiti....L'ho fatto apposta, per ringraziarti.
Seraph :ok: 😉
grazie Seraph della citazione......
questi versi sono (vedi mia firma) di uno dei miei autori preferiti....
L'ho fatto apposta, per ringraziarti.
Seraph :ok: 😉
Cita da Father_Abbot su 13 Dicembre 2004, 15:07queste frasi ci arrivano dal passato eppure
sono intrise di sconvolgente e vitale attualità....
il cuore umano non muta mai....[i:92398e8700]Godiamoci la vita, mia Lesbia, l'amore,
e il mormorio dei vecchi inaciditi
consideriamolo un soldo bucato.
I giorni che muoiono possono tornare,
ma se questa nostra breve luce muore
noi dormiremo un'unica notte senza fine.
Dammi mille baci e ancora cento,
dammene altri mille e ancora cento,
sempre, sempre mille e ancora cento.
E quando alla fine saranno migliaia
per scordare tutto ne imbroglieremo il conto,
perché nessuno possa stringere in malie
un numero di baci cosí grande. [/i:92398e8700][b:92398e8700]Gaio Valerio Catullo
carmina "5"[/b:92398e8700]FA
queste frasi ci arrivano dal passato eppure
sono intrise di sconvolgente e vitale attualità....
il cuore umano non muta mai....
[i:92398e8700]Godiamoci la vita, mia Lesbia, l'amore,
e il mormorio dei vecchi inaciditi
consideriamolo un soldo bucato.
I giorni che muoiono possono tornare,
ma se questa nostra breve luce muore
noi dormiremo un'unica notte senza fine.
Dammi mille baci e ancora cento,
dammene altri mille e ancora cento,
sempre, sempre mille e ancora cento.
E quando alla fine saranno migliaia
per scordare tutto ne imbroglieremo il conto,
perché nessuno possa stringere in malie
un numero di baci cosí grande. [/i:92398e8700]
[b:92398e8700]Gaio Valerio Catullo
carmina "5"[/b:92398e8700]
FA
Cita da SeraphAngel su 13 Dicembre 2004, 17:56[i:c3139967ea]Lei rise e donò i suoi baci più belli e pieni,
che avrebbero scosso dalla mano dell'irato Giove
il fulmine a tre punte.
Che tortura pensare che fu lui ad averli!
Come vorrei che non fossero stati della stessa natura!E quel che è peggio è che quei baci erano migliori di quelli che le avevo insegnato;
sembrava che possedesse una conoscenza nuova.
Soddisfacevano troppo, quei baci... brutto segno!
C'era la lingua, in essi, e anche la mia lingua baciava.[/i:c3139967ea]Ovidio, "Amores"
---------------------------
Diamo giàsto merito anche al dio dell'amore Ovidio. Eh sì. Il cuore umano non muta mai.
Seraph
[i:c3139967ea]Lei rise e donò i suoi baci più belli e pieni,
che avrebbero scosso dalla mano dell'irato Giove
il fulmine a tre punte.
Che tortura pensare che fu lui ad averli!
Come vorrei che non fossero stati della stessa natura!
E quel che è peggio è che quei baci erano migliori di quelli che le avevo insegnato;
sembrava che possedesse una conoscenza nuova.
Soddisfacevano troppo, quei baci... brutto segno!
C'era la lingua, in essi, e anche la mia lingua baciava.[/i:c3139967ea]
Ovidio, "Amores"
---------------------------
Diamo giàsto merito anche al dio dell'amore Ovidio. Eh sì. Il cuore umano non muta mai.
Seraph
Cita da Utente cancellato su 13 Dicembre 2004, 21:12Piove
note di tristezza si odono nell'aria
Alzo lo sguardo
e vedo il nulla.
Un grigiore che oscura la mia anima
soffocando la speranza.
Una ferita che non sanguina
Una lacrima che non sgorga
Un amore mai vissutoSpike Spiegel
Tratto dalla raccolta (Una grigia giornata di pioggia)A volte l'amore il suo amore è incomprensibile
Piove
note di tristezza si odono nell'aria
Alzo lo sguardo
e vedo il nulla.
Un grigiore che oscura la mia anima
soffocando la speranza.
Una ferita che non sanguina
Una lacrima che non sgorga
Un amore mai vissuto
Spike Spiegel
Tratto dalla raccolta (Una grigia giornata di pioggia)
A volte l'amore il suo amore è incomprensibile
Cita da Father_Abbot su 14 Dicembre 2004, 9:22[i:10a9fd6f22]Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando è buio
Così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura[/i:10a9fd6f22][b:10a9fd6f22]Jacques Prèvert
Questo amore (estratto)[/b:10a9fd6f22]solo l'amore ci rende nudi e fragili di fronte al mondo....
FA
[i:10a9fd6f22]Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando è buio
Così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura[/i:10a9fd6f22]
[b:10a9fd6f22]Jacques Prèvert
Questo amore (estratto)[/b:10a9fd6f22]
solo l'amore ci rende nudi e fragili di fronte al mondo....
FA
Cita da khaleim su 14 Dicembre 2004, 14:46Se per un istante Dio dimenticasse che io sono un pupazzo di stracci e mi
regalasse un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso ma
in definitiva penserei tutto quello che dico.
Darei valore alle cose, non per ciò che valgono ma per quello che
significano.
Dormirei poco, sognerei di più, comprendendo che per ogni minuto che
teniamo chiusi gli occhi perdiamo sessanta secondi di luce.
Andrei quando i più si trattengono, starei sveglio quando i più dormono.
Ascolterei quando i più parlano, e come gusterei un buon gelato di
cioccolata.
Se Dio mi facesse la grazia di un pezzo di vita, vestirei leggero, mi
allungherei disteso al sole, lasciando scoperto non solo il mio corole-playero ma
anche la mia anima.
Mio Dio, se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sopra il ghiaccio e
attenderei l'arrivo del sole. Dipingerei un poema di Benedetti sopra le
stelle con un sogno di van Gogh, e una canzone di Serrat sarebbe la
serenata che offrirei alla luna.
Irrigherei con le mie lacrime le rose, per sentire il dolore delle spine e
il bacio incarnato dei loro petali' Dio mio, se avessi un pezzo di vita'
Non lascerei passare un solo giorno senza dire alla gente che amo, che la amo.
Convincerei ogni donna o uomo che sono loro i miei favoriti e vivrei
innamorato dell'amore.
Agli uomini proverei quanto si sbagliano pensando che si smette di
innamorarsi quando si invecchia, senza sapere che si invecchia quando si
smette di innamorarsi. A un bambino darei ali, ma lascerei che da solo
imparasse a volare. Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la
vecchiaia ma col dimenticare. Tante cose ho appreso da voi uomini'
Ho appreso che tutto il mondo vuole vivere sulla cima della montagna, senza
sapere che la vera felicità sta nel modo di salire la scarole-playerata.
Ho appreso che quando un neonato afferra col suo piccolo pugno, per la
prima volta, il dito di suo padre, lo tiene intrappolato per sempre.
Ho appreso che un uomo ha il diritto di guardarne un altro dall'alto in
basso soltanto quando deve aiutarlo ad alzarsi. Sono tante le cose che ho
potuto imparare da voi, ma alla fine non potranno servirmi molto perchè
quando mi riporranno dentro questa valigia, purtroppo io starò morendo.[b:7a56fec041]Gabriel Garcia Marquez
Il pupazzo[/b:7a56fec041]
Se per un istante Dio dimenticasse che io sono un pupazzo di stracci e mi
regalasse un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso ma
in definitiva penserei tutto quello che dico.
Darei valore alle cose, non per ciò che valgono ma per quello che
significano.
Dormirei poco, sognerei di più, comprendendo che per ogni minuto che
teniamo chiusi gli occhi perdiamo sessanta secondi di luce.
Andrei quando i più si trattengono, starei sveglio quando i più dormono.
Ascolterei quando i più parlano, e come gusterei un buon gelato di
cioccolata.
Se Dio mi facesse la grazia di un pezzo di vita, vestirei leggero, mi
allungherei disteso al sole, lasciando scoperto non solo il mio corole-playero ma
anche la mia anima.
Mio Dio, se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sopra il ghiaccio e
attenderei l'arrivo del sole. Dipingerei un poema di Benedetti sopra le
stelle con un sogno di van Gogh, e una canzone di Serrat sarebbe la
serenata che offrirei alla luna.
Irrigherei con le mie lacrime le rose, per sentire il dolore delle spine e
il bacio incarnato dei loro petali' Dio mio, se avessi un pezzo di vita'
Non lascerei passare un solo giorno senza dire alla gente che amo, che la amo.
Convincerei ogni donna o uomo che sono loro i miei favoriti e vivrei
innamorato dell'amore.
Agli uomini proverei quanto si sbagliano pensando che si smette di
innamorarsi quando si invecchia, senza sapere che si invecchia quando si
smette di innamorarsi. A un bambino darei ali, ma lascerei che da solo
imparasse a volare. Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la
vecchiaia ma col dimenticare. Tante cose ho appreso da voi uomini'
Ho appreso che tutto il mondo vuole vivere sulla cima della montagna, senza
sapere che la vera felicità sta nel modo di salire la scarole-playerata.
Ho appreso che quando un neonato afferra col suo piccolo pugno, per la
prima volta, il dito di suo padre, lo tiene intrappolato per sempre.
Ho appreso che un uomo ha il diritto di guardarne un altro dall'alto in
basso soltanto quando deve aiutarlo ad alzarsi. Sono tante le cose che ho
potuto imparare da voi, ma alla fine non potranno servirmi molto perchè
quando mi riporranno dentro questa valigia, purtroppo io starò morendo.
[b:7a56fec041]Gabriel Garcia Marquez
Il pupazzo[/b:7a56fec041]