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L'anomalia
Cita da Boomer su 23 Aprile 2005, 8:38Apro questo topic perchè nonostante una ricerca piuttosto estesa non ho trovato post relativi a questa questione.
Se per caso mi fosse sfuggito un topic già esistente, deletate questo thread senza nessun rimorso.Ho appena concluso la mia ottava visione della trilogia, e qualcosa, nel discorso dell'Architetto mi ha lasciato perole-playerlesso: l'anomalia.
Da come ne parla l'Architetto, mi era sempre sembrato che l'anomalia,cioè Neo , inizio e fine di matrix, provocasse alla lunga un deterioramento di The Matrix tale da necessitare un reload.
ma riascoltando il discorso dell'Architetto mi sono reso conto (sbagliando forse) che l'Architetto quando parla dell'anomalia non parla di Neo in senso stretto, ma parla di quella piccola percentuale, quell' 1% di umani che non vogliono essere imbozzalati, ma che vogliono essere liberi.
quando parla di Neo invece, si riferisce quasi sempre a lui come "the one".
Ed in effetti da quanto ho capito, l'anomalia non è neo, l'anomalia è la mancata accettazione di The Matrix da parte di un certo numero di persone.
L'Architetto prima dice che Neo è il risultato dell'anomalia, e subito dopo precisa che gli eletti sono progettati specificamente in modo tale da provare un attaccamento alla razza umana, attaccamento che alla lunga farà si che Neo torni alla sorgente per salvare il genere umano.
In passato, alcuni indizi sparsi per il film mi avevano fatto pensare a Neo come anomalia, ma adesso mi sto convincendo sempre di più del contrario.
il discorso dell'Architetto mi fa pensare che Neo sia stato scelto a caso in matrix, magari secondo parametri particolari (attaccamento alla razza umana, amore ecc) sia stato dotato di un codice particolare in grado di garantire il reload e di una consapevolezza di The Matrix tale da renderlo di fatto immortale ed onnipotente.in passato avevo pensato che gli strumenti di controllo che garantiscono che l'eletto torni alla sorgente non fossero altro che misure di emergenza per far si che l'anomalia Neo non provocasse danni inaspettati lungo il suo percorso verso la sorgente, ma ora sono sempre più convinto che Neo di fatto non sia assolutamente causa di danni e che non sia lui la causa dell'instabilità.
Voi che ne pensate'
Apro questo topic perchè nonostante una ricerca piuttosto estesa non ho trovato post relativi a questa questione.
Se per caso mi fosse sfuggito un topic già esistente, deletate questo thread senza nessun rimorso.
Ho appena concluso la mia ottava visione della trilogia, e qualcosa, nel discorso dell'Architetto mi ha lasciato perole-playerlesso: l'anomalia.
Da come ne parla l'Architetto, mi era sempre sembrato che l'anomalia,cioè Neo , inizio e fine di matrix, provocasse alla lunga un deterioramento di The Matrix tale da necessitare un reload.
ma riascoltando il discorso dell'Architetto mi sono reso conto (sbagliando forse) che l'Architetto quando parla dell'anomalia non parla di Neo in senso stretto, ma parla di quella piccola percentuale, quell' 1% di umani che non vogliono essere imbozzalati, ma che vogliono essere liberi.
quando parla di Neo invece, si riferisce quasi sempre a lui come "the one".
Ed in effetti da quanto ho capito, l'anomalia non è neo, l'anomalia è la mancata accettazione di The Matrix da parte di un certo numero di persone.
L'Architetto prima dice che Neo è il risultato dell'anomalia, e subito dopo precisa che gli eletti sono progettati specificamente in modo tale da provare un attaccamento alla razza umana, attaccamento che alla lunga farà si che Neo torni alla sorgente per salvare il genere umano.
In passato, alcuni indizi sparsi per il film mi avevano fatto pensare a Neo come anomalia, ma adesso mi sto convincendo sempre di più del contrario.
il discorso dell'Architetto mi fa pensare che Neo sia stato scelto a caso in matrix, magari secondo parametri particolari (attaccamento alla razza umana, amore ecc) sia stato dotato di un codice particolare in grado di garantire il reload e di una consapevolezza di The Matrix tale da renderlo di fatto immortale ed onnipotente.
in passato avevo pensato che gli strumenti di controllo che garantiscono che l'eletto torni alla sorgente non fossero altro che misure di emergenza per far si che l'anomalia Neo non provocasse danni inaspettati lungo il suo percorso verso la sorgente, ma ora sono sempre più convinto che Neo di fatto non sia assolutamente causa di danni e che non sia lui la causa dell'instabilità.
Voi che ne pensate'
Cita da Konte su 23 Aprile 2005, 9:20Ottima analisi Boomer! :ok:
Cos'è un'anomalia''
Un'anomalia è qualcosa che si discosta dagli schemi preordinati, che esula dalle regole predefinite.Matrix sarebbe un systema perfetto se non ci fosse la presenza di una grande anomalia che sfugge ai meccanismi di progettazione della matrice: la facoltà di scelta dell'uomo.
La principale anomalia quindi del systema è quella di dover necessariamente concedere una piccola facoltà di autodeterminazione a quei soggetti che invece dovrebbero essere del tutto controllati.Ma questa anomalia, deve essere necessariamente controlata affinchè non diventi pericolosa per il systema stesso. Lo strumento di controllo dell'anomalia è la figura dell'eletto. L'eletto è di per sè un'anomalia (a causa dei suoi poteri fuori norma) , ma la sua funzione principale ed esclusiva è quella di fare in modo che l'anomalia originaria (la scelta dell'uomo) venga tenuta sotto controlo e infine messa in sicurezza nel momento della sua massima pericolosità.
L'eletto è "costruito" a tale scopo...è un'anomalia che serve ad annullare un'altra anomalia.
Egli non è causa dell'instabilità...egli assicura la stabilità!Almeno fino a quando non decide di prendere la porta di sinistra...
Ottima analisi Boomer! :ok:
Cos'è un'anomalia''
Un'anomalia è qualcosa che si discosta dagli schemi preordinati, che esula dalle regole predefinite.
Matrix sarebbe un systema perfetto se non ci fosse la presenza di una grande anomalia che sfugge ai meccanismi di progettazione della matrice: la facoltà di scelta dell'uomo.
La principale anomalia quindi del systema è quella di dover necessariamente concedere una piccola facoltà di autodeterminazione a quei soggetti che invece dovrebbero essere del tutto controllati.
Ma questa anomalia, deve essere necessariamente controlata affinchè non diventi pericolosa per il systema stesso. Lo strumento di controllo dell'anomalia è la figura dell'eletto. L'eletto è di per sè un'anomalia (a causa dei suoi poteri fuori norma) , ma la sua funzione principale ed esclusiva è quella di fare in modo che l'anomalia originaria (la scelta dell'uomo) venga tenuta sotto controlo e infine messa in sicurezza nel momento della sua massima pericolosità.
L'eletto è "costruito" a tale scopo...è un'anomalia che serve ad annullare un'altra anomalia.
Egli non è causa dell'instabilità...egli assicura la stabilità!
Almeno fino a quando non decide di prendere la porta di sinistra...
Cita da neo_lyt su 23 Aprile 2005, 12:19l'anomalia è solo un evento non previsto, un disturbo, esistente in qualsiasi cosa, dalla natura alla tecnologia. ^_^
l'anomalia è solo un evento non previsto, un disturbo, esistente in qualsiasi cosa, dalla natura alla tecnologia. ^_^
Cita da ferdy86 su 23 Aprile 2005, 14:03Apro questo topic perchè nonostante una ricerca piuttosto estesa non ho trovato post relativi a questa questione.
Se per caso mi fosse sfuggito un topic già esistente, deletate questo thread senza nessun rimorso.Ho appena concluso la mia ottava visione della trilogia, e qualcosa, nel discorso dell'Architetto mi ha lasciato perole-playerlesso: l'anomalia.
Da come ne parla l'Architetto, mi era sempre sembrato che l'anomalia,cioè Neo , inizio e fine di matrix, provocasse alla lunga un deterioramento di The Matrix tale da necessitare un reload.
ma riascoltando il discorso dell'Architetto mi sono reso conto (sbagliando forse) che l'Architetto quando parla dell'anomalia non parla di Neo in senso stretto, ma parla di quella piccola percentuale, quell' 1% di umani che non vogliono essere imbozzalati, ma che vogliono essere liberi.
quando parla di Neo invece, si riferisce quasi sempre a lui come "the one".
Ed in effetti da quanto ho capito, l'anomalia non è neo, l'anomalia è la mancata accettazione di The Matrix da parte di un certo numero di persone.
L'Architetto prima dice che Neo è il risultato dell'anomalia, e subito dopo precisa che gli eletti sono progettati specificamente in modo tale da provare un attaccamento alla razza umana, attaccamento che alla lunga farà si che Neo torni alla sorgente per salvare il genere umano.
In passato, alcuni indizi sparsi per il film mi avevano fatto pensare a Neo come anomalia, ma adesso mi sto convincendo sempre di più del contrario.
il discorso dell'Architetto mi fa pensare che Neo sia stato scelto a caso in matrix, magari secondo parametri particolari (attaccamento alla razza umana, amore ecc) sia stato dotato di un codice particolare in grado di garantire il reload e di una consapevolezza di The Matrix tale da renderlo di fatto immortale ed onnipotente.in passato avevo pensato che gli strumenti di controllo che garantiscono che l'eletto torni alla sorgente non fossero altro che misure di emergenza per far si che l'anomalia Neo non provocasse danni inaspettati lungo il suo percorso verso la sorgente, ma ora sono sempre più convinto che Neo di fatto non sia assolutamente causa di danni e che non sia lui la causa dell'instabilità.
Voi che ne pensate'E' interessante questo disorso...voi non immaginate quante volte mi sono riascoltato il discorso dell'Architetto per capirci qualcosa! Al cinema, la prima volta ne ero uscito quasi rincretinito (però molto soddisfatto di tutto il film)! Il bello della trilogia di Matrix però è questo, il fatto che ha una trama appassionante, sofisticatissima e delle possibilità infinite di aggiàngere nuove storie, approfondimenti ecc...(vedi AniThe Matrix e Enter the Matrix)
Quando l'Architetto parla dell'anomalia si riferisc sia a Neo che a quella piccola % di umani che hanno rifiutato il systema, io credo, infatti a volte si rivolge chiaramente a Neo col termine anomalia.
Su questo pezzo del film però rimangono delle ombre...
Apro questo topic perchè nonostante una ricerca piuttosto estesa non ho trovato post relativi a questa questione.
Se per caso mi fosse sfuggito un topic già esistente, deletate questo thread senza nessun rimorso.Ho appena concluso la mia ottava visione della trilogia, e qualcosa, nel discorso dell'Architetto mi ha lasciato perole-playerlesso: l'anomalia.
Da come ne parla l'Architetto, mi era sempre sembrato che l'anomalia,cioè Neo , inizio e fine di matrix, provocasse alla lunga un deterioramento di The Matrix tale da necessitare un reload.
ma riascoltando il discorso dell'Architetto mi sono reso conto (sbagliando forse) che l'Architetto quando parla dell'anomalia non parla di Neo in senso stretto, ma parla di quella piccola percentuale, quell' 1% di umani che non vogliono essere imbozzalati, ma che vogliono essere liberi.
quando parla di Neo invece, si riferisce quasi sempre a lui come "the one".
Ed in effetti da quanto ho capito, l'anomalia non è neo, l'anomalia è la mancata accettazione di The Matrix da parte di un certo numero di persone.
L'Architetto prima dice che Neo è il risultato dell'anomalia, e subito dopo precisa che gli eletti sono progettati specificamente in modo tale da provare un attaccamento alla razza umana, attaccamento che alla lunga farà si che Neo torni alla sorgente per salvare il genere umano.
In passato, alcuni indizi sparsi per il film mi avevano fatto pensare a Neo come anomalia, ma adesso mi sto convincendo sempre di più del contrario.
il discorso dell'Architetto mi fa pensare che Neo sia stato scelto a caso in matrix, magari secondo parametri particolari (attaccamento alla razza umana, amore ecc) sia stato dotato di un codice particolare in grado di garantire il reload e di una consapevolezza di The Matrix tale da renderlo di fatto immortale ed onnipotente.in passato avevo pensato che gli strumenti di controllo che garantiscono che l'eletto torni alla sorgente non fossero altro che misure di emergenza per far si che l'anomalia Neo non provocasse danni inaspettati lungo il suo percorso verso la sorgente, ma ora sono sempre più convinto che Neo di fatto non sia assolutamente causa di danni e che non sia lui la causa dell'instabilità.
Voi che ne pensate'
E' interessante questo disorso...voi non immaginate quante volte mi sono riascoltato il discorso dell'Architetto per capirci qualcosa! Al cinema, la prima volta ne ero uscito quasi rincretinito (però molto soddisfatto di tutto il film)! Il bello della trilogia di Matrix però è questo, il fatto che ha una trama appassionante, sofisticatissima e delle possibilità infinite di aggiàngere nuove storie, approfondimenti ecc...(vedi AniThe Matrix e Enter the Matrix)
Quando l'Architetto parla dell'anomalia si riferisc sia a Neo che a quella piccola % di umani che hanno rifiutato il systema, io credo, infatti a volte si rivolge chiaramente a Neo col termine anomalia.
Su questo pezzo del film però rimangono delle ombre...
Cita da Juliet su 23 Aprile 2005, 14:20Matrix è un systema di controllo, ma per far sì che questo systema funzioni, bisogna che i "controllati" abbiano una piccola facoltà di scelta, fin qui è chiaro.
Ma se queste persone che non accettano il systema lo abbandonassero, alla lunga costituirebbero un pericolo per The Matrix stessa, lo dice anche lArchitetto, credo.
Quindi le macchine, nella loro perversa genialità hanno trovato una maniera per lasciare una possibilità di "scelta" e nello stesso tempo evitare che Zion cresca troppo: l'Eletto, una persona scelta all'interno di matrix.
Ora, se i ribelli avessero saputo il vero scopo dell'eletto, probabilmente nemmeno lo avrebbero calcolato, dato che con la sua liberazione si arriva al reload e alla conseguente distruzione di Zion.
Ma le macchine sono perverse e hanno sempre fatto credere che l'eletto sia un "liberatore", colui che porta la pace.
In effetti Neo è un'anomalia, ma solo per gli agenti, per quei programmi che hanno ben poca conoscenza, infatti l'Architetto afferma che Neo è il risultato dell'equazione che tenta...... non che è l'anomalia stessa.....Neo diventa davvero anomalia quando sceglie la porta di sinistra e lascia l'Architetto con questa faccia:-----> 😯
Anche se, e qui si va davvero nella follia, l'Architetto sperava che Neo scegliesse la porta di sinistra... Credo, ma questa è solo una supposizione...
Matrix è un systema di controllo, ma per far sì che questo systema funzioni, bisogna che i "controllati" abbiano una piccola facoltà di scelta, fin qui è chiaro.
Ma se queste persone che non accettano il systema lo abbandonassero, alla lunga costituirebbero un pericolo per The Matrix stessa, lo dice anche lArchitetto, credo.
Quindi le macchine, nella loro perversa genialità hanno trovato una maniera per lasciare una possibilità di "scelta" e nello stesso tempo evitare che Zion cresca troppo: l'Eletto, una persona scelta all'interno di matrix.
Ora, se i ribelli avessero saputo il vero scopo dell'eletto, probabilmente nemmeno lo avrebbero calcolato, dato che con la sua liberazione si arriva al reload e alla conseguente distruzione di Zion.
Ma le macchine sono perverse e hanno sempre fatto credere che l'eletto sia un "liberatore", colui che porta la pace.
In effetti Neo è un'anomalia, ma solo per gli agenti, per quei programmi che hanno ben poca conoscenza, infatti l'Architetto afferma che Neo è il risultato dell'equazione che tenta...... non che è l'anomalia stessa.....
Neo diventa davvero anomalia quando sceglie la porta di sinistra e lascia l'Architetto con questa faccia:-----> 😯
Anche se, e qui si va davvero nella follia, l'Architetto sperava che Neo scegliesse la porta di sinistra... Credo, ma questa è solo una supposizione...
Cita da Cassandra su 23 Aprile 2005, 16:06beh, l'Architetto forse non lo chiama chiaramente anomalia, ma lo fanno i tre agenti.
<E' lui.>
<L'anomalia>
<Vogliamo procedere'>Suona circa così.
Che poi parte attiva dell'anomalia siano anche tutte le red pills, è fuori dubbio.
beh, l'Architetto forse non lo chiama chiaramente anomalia, ma lo fanno i tre agenti.
<E' lui.>
<L'anomalia>
<Vogliamo procedere'>
Suona circa così.
Che poi parte attiva dell'anomalia siano anche tutte le red pills, è fuori dubbio.
Cita da Boomer su 23 Aprile 2005, 16:07In effetti Neo è un'anomalia, ma solo per gli agenti, per quei programmi che hanno ben poca conoscenza, infatti l'Architetto afferma che Neo è il risultato dell'equazione che tenta...... non che è l'anomalia stessa.....
questa era una delle cose che mi aveva confuso, fino a quando nella discussione sul fatto che il reload fosse noto solo a Oracolo Architetto merovingio e qualche esule, non abbiamo valutato l'ipotesi che gli agenti non sapessero che una misera storia di copertura.
Sul fatto che l'Architetto sperasse nella scelta della porta sinistra, non so, ci devo riflettere ancora un pochino.
Sono abbastanza sicuro che il reload non avrebbe fermato Smith, visto che dopotutto è diventato un esule e quindi di fatto la scelta della porta destra non avrebbe fatto altro che decretare la fine di matrix.
A me non sembra comunque sorole-playerreso di vedere la scelta di neo, anzi lo sapeva anche prima che Neo si incamminasse verso la porta.
In effetti Neo è un'anomalia, ma solo per gli agenti, per quei programmi che hanno ben poca conoscenza, infatti l'Architetto afferma che Neo è il risultato dell'equazione che tenta...... non che è l'anomalia stessa.....
questa era una delle cose che mi aveva confuso, fino a quando nella discussione sul fatto che il reload fosse noto solo a Oracolo Architetto merovingio e qualche esule, non abbiamo valutato l'ipotesi che gli agenti non sapessero che una misera storia di copertura.
Sul fatto che l'Architetto sperasse nella scelta della porta sinistra, non so, ci devo riflettere ancora un pochino.
Sono abbastanza sicuro che il reload non avrebbe fermato Smith, visto che dopotutto è diventato un esule e quindi di fatto la scelta della porta destra non avrebbe fatto altro che decretare la fine di matrix.
A me non sembra comunque sorole-playerreso di vedere la scelta di neo, anzi lo sapeva anche prima che Neo si incamminasse verso la porta.
Cita da Boomer su 23 Aprile 2005, 16:10beh, l'Architetto forse non lo chiama chiaramente anomalia, ma lo fanno i tre agenti.
<E' lui.>
<L'anomalia>
<Vogliamo procedere'>Suona circa così.
Che poi parte attiva dell'anomalia siano anche tutte le red pills, è fuori dubbio.
verissimo, ma è possibile che il systema abbia creato i nuovi agenti con la consapevolezza che l'unica cosa che non funziona in The Matrix è l'anomalia neo.
loro non possono sapere in realtà che i piani dell'Architetto sono ben diversi.
Inoltre provano a cancellare il keymaker dando ulteriore dimostrazione di non conoscere per niente la verità, così come non la sapeva Smith
beh, l'Architetto forse non lo chiama chiaramente anomalia, ma lo fanno i tre agenti.
<E' lui.>
<L'anomalia>
<Vogliamo procedere'>Suona circa così.
Che poi parte attiva dell'anomalia siano anche tutte le red pills, è fuori dubbio.
verissimo, ma è possibile che il systema abbia creato i nuovi agenti con la consapevolezza che l'unica cosa che non funziona in The Matrix è l'anomalia neo.
loro non possono sapere in realtà che i piani dell'Architetto sono ben diversi.
Inoltre provano a cancellare il keymaker dando ulteriore dimostrazione di non conoscere per niente la verità, così come non la sapeva Smith
Cita da neo_lyt su 23 Aprile 2005, 17:30ma l'agente è costruito, almeno secondo me, solo per fare il rotweiler di matrix, prendere i ribelli e distruggerli. quindi considerando Neo come ribelle e come anomalia hanno calcolato le "priorità", e hanno dato a lui quella di ribelle, quindi disturbatore dell'equazione, non sapendo che piu che disturbare l'equazione la riaddrizza, quindi andava contro loro stessi ucciderlo.
ma l'agente è costruito, almeno secondo me, solo per fare il rotweiler di matrix, prendere i ribelli e distruggerli. quindi considerando Neo come ribelle e come anomalia hanno calcolato le "priorità", e hanno dato a lui quella di ribelle, quindi disturbatore dell'equazione, non sapendo che piu che disturbare l'equazione la riaddrizza, quindi andava contro loro stessi ucciderlo.
Cita da Juliet su 24 Aprile 2005, 6:55ma l'agente è costruito, almeno secondo me, solo per fare il rotweiler di matrix, prendere i ribelli e distruggerli. quindi considerando Neo come ribelle e come anomalia hanno calcolato le "priorità", e hanno dato a lui quella di ribelle, quindi disturbatore dell'equazione, non sapendo che piu che disturbare l'equazione la riaddrizza, quindi andava contro loro stessi ucciderlo.
L'agente non ha più consapevolezza di un bluepill, anzi, quelli hanno la possibilità di una scelta, seppure inconscia, gli agenti neanche questo. E infatti non avrebbero potuto uccidere neo, in nessun modo...
ma l'agente è costruito, almeno secondo me, solo per fare il rotweiler di matrix, prendere i ribelli e distruggerli. quindi considerando Neo come ribelle e come anomalia hanno calcolato le "priorità", e hanno dato a lui quella di ribelle, quindi disturbatore dell'equazione, non sapendo che piu che disturbare l'equazione la riaddrizza, quindi andava contro loro stessi ucciderlo.
L'agente non ha più consapevolezza di un bluepill, anzi, quelli hanno la possibilità di una scelta, seppure inconscia, gli agenti neanche questo. E infatti non avrebbero potuto uccidere neo, in nessun modo...