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l'esperienza
Cita da desert-of-the-real su 10 Novembre 2008, 23:42nessuno può trarre dalle cose, libri compresi, più di quanto sa già. un uomo non ha orecchie per ciò a cui l'esperienza non gli ha ancora dato accesso,
nietzsche, ecce homo
nessuno può trarre dalle cose, libri compresi, più di quanto sa già. un uomo non ha orecchie per ciò a cui l'esperienza non gli ha ancora dato accesso,
nietzsche, ecce homo
Cita da Boomer su 11 Novembre 2008, 22:34I tuoi post sono un po criptici, il che tutto sommato non è una cosa negativa, ma non vorrei neanche che venisse aperto un post tipo "massima del giorno" :-_-:
I tuoi post sono un po criptici, il che tutto sommato non è una cosa negativa, ma non vorrei neanche che venisse aperto un post tipo "massima del giorno" :-_-:
Cita da neve su 11 Novembre 2008, 22:58Giusto boom 🙂
Giusto boom 🙂
Cita da Adam_Burton su 12 Novembre 2008, 13:19Tecnicamente Desert la tua citazione calza, visto che per definizione l'esperienza è propria di chi la vive, e se tutti potessimo apprendere dalle esperienze altrui non commetteremo più errori.
Ma una cosa è indubbia, leggere ascoltare apprendere può fornirci una sorta di esperienza virtuale grazie al quale sapremmo come muoverci non appena una situazione ci apprestiamo a vivere una situazione simile di quella di cui abbiamo letto o ascoltato/visto.
Ergo l'apprendimento tratto dalle cose, libri ecc sono di se una esperienza utile all'estensione della percezione della stessa esperienza stessa, per noi amanti di Matrix un esempio calzante è "l'addestramento Simulato"
Ma come i miei colleghi già dicevano i tuoi post sono spesso critpici e magari quello che intendevi dirci era che l'esperienza è già la fuori, pronta per essere vissuta semplicemente facendone esperienza propria....
Ok ora un leggero stato confusionale mi ha preso, ma non fateci caso....
Tecnicamente Desert la tua citazione calza, visto che per definizione l'esperienza è propria di chi la vive, e se tutti potessimo apprendere dalle esperienze altrui non commetteremo più errori.
Ma una cosa è indubbia, leggere ascoltare apprendere può fornirci una sorta di esperienza virtuale grazie al quale sapremmo come muoverci non appena una situazione ci apprestiamo a vivere una situazione simile di quella di cui abbiamo letto o ascoltato/visto.
Ergo l'apprendimento tratto dalle cose, libri ecc sono di se una esperienza utile all'estensione della percezione della stessa esperienza stessa, per noi amanti di Matrix un esempio calzante è "l'addestramento Simulato"
Ma come i miei colleghi già dicevano i tuoi post sono spesso critpici e magari quello che intendevi dirci era che l'esperienza è già la fuori, pronta per essere vissuta semplicemente facendone esperienza propria....
Ok ora un leggero stato confusionale mi ha preso, ma non fateci caso....
Cita da desert-of-the-real su 12 Novembre 2008, 19:31Credo onestamente-devo ammettere-che le tue parole abbiano reso in miglior modo quello che intendevo comunicare.
Avete ragione cercherò di essere meno criptico
sorry
Credo onestamente-devo ammettere-che le tue parole abbiano reso in miglior modo quello che intendevo comunicare.
Avete ragione cercherò di essere meno criptico
sorry
Cita da Adam_Burton su 12 Novembre 2008, 19:52tranquillo non c'è bisogno di scusarsi sei tra amici qua :ok:
tranquillo non c'è bisogno di scusarsi sei tra amici qua :ok:
Cita da VNSmatrix su 14 Novembre 2008, 8:23Non sono del tutto d'accordo. Se solo l'esperienza diretta offre gli strumenti per capire la realtà allora fiumi di inchiostro sono stati scritti invano. Non servirebbero le scuole e studiare sarebbe una pratica inutile. Non parlo delle materie scientifiche ma piuttosto della filosofia e della letteratura. Niente aiuterebbe a formulare un pensiero o una consapevolezza.
Il sapere umano offre la possibilità, a chi non ne ha fatto esperienza diretta, di vivere virtualmente le esperienze altrui.
Lo stesso Nietzsche ha formulato le sue teorie basandosi sulle teorie filosofiche precedenti.
Non sono del tutto d'accordo. Se solo l'esperienza diretta offre gli strumenti per capire la realtà allora fiumi di inchiostro sono stati scritti invano. Non servirebbero le scuole e studiare sarebbe una pratica inutile. Non parlo delle materie scientifiche ma piuttosto della filosofia e della letteratura. Niente aiuterebbe a formulare un pensiero o una consapevolezza.
Il sapere umano offre la possibilità, a chi non ne ha fatto esperienza diretta, di vivere virtualmente le esperienze altrui.
Lo stesso Nietzsche ha formulato le sue teorie basandosi sulle teorie filosofiche precedenti.
Cita da Adam_Burton su 14 Novembre 2008, 12:38credo che desert intendesse "l'esperienza" come esperienza diretta e non come apprendimento della stessa, in pratica "teoria" e "esperienza" nel significato di: (puoi essere teoricamente preparato ad affrontare una cosa, ma non puoi dici di conoscerla fino che non la affronti direttamente).
Almeno credo intendesse questo
credo che desert intendesse "l'esperienza" come esperienza diretta e non come apprendimento della stessa, in pratica "teoria" e "esperienza" nel significato di: (puoi essere teoricamente preparato ad affrontare una cosa, ma non puoi dici di conoscerla fino che non la affronti direttamente).
Almeno credo intendesse questo