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La cucina dell'Oracolo RELOADED!!!!!
Cita da Jestas su 13 Gennaio 2007, 1:50oddio,questo thread er afermo da 6 mesi... 😯
oddio,questo thread er afermo da 6 mesi... 😯
Cita da Utente cancellato su 13 Gennaio 2007, 2:52Fortunatamente ci sono sempre argomenti su cui parlare Jes:
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La donna sorride mentre appoggia sul tavolo il vassoio dei biscotti:
- Siediti pure sarà una lunga chiaccherata;
- L'esistenza di un'ambiente c'è ed è cosa assai diversa col resto, senza le persone sarebbe una terra priva di qualsiasi cosa e di qualcuno che apprezzi la bellezza della Natura.
Il "mondo" (intenso come concetto) spesso esiste perchè sono le persone che lo fanno esistere, ciò non è detto però che sia reale. Quello che vediamo può essere totalmente soggettivo o che rientri in un gruppo di persone che vedono le "stesse" cose (oppure che siano cresciute in uno stesso contesto). La chiesa può essere un lampante esempio.
Quello che percepisci, è ciò che ti è stato insegnato da altri che credono che sia così, ad esempio nell'arte delle provincie romane, un'artista che gli chiedevano di rappresentare un leone, non sapendo cosa fosse e non l'avendo mai visto, lo rappresenta come un grosso cane con caratteristiche di troppo (in sostanza rappresentavano ciò che non conosceva cercando similitudini con ciò che conosceva) oppure altre testimonianze, ad esempio nostradamus che citava i "grossi uccelli meccanici" tradotto "aereo". Ognuno percepisce cose che gli sono stati insegnati da altri, che può essere reale o no, dipende chi te lo insegna e quanto questa persona si avvicina alla realtà delle cose e le accetti.
E' scelta solo se, riesci a controllare le tue emozioni, staccando mente dal cuore, anche se inevitabilmente l'una senza l'altra non ti stimola a fare scelte, perchè dopotutto dovresti' Ma i compromessi esistono.
Quindi, puoi solamente basarti su ciò che vuoi e ciò che è meglio per la tua persona ed è li che fai una scelta per la tua vita, che per alcuni possono ritenerle giàste per altri sbagliate, ma infondo siamo tutte persone diverse per fortuna. Le esperienze insegnano e ignorarle vuol dire solamente che, le scelte diventerebbero obbligate da un comportamento che tende ad ignorare perchè, accettare di aver sbagliato, ammetterlo non è mai facile, ma ignorarlo vuol dire solamente che continuerai a perdere tempo a fare gli stessi errori che col tempo diventeranno più grossi di te, coivolgeranno persone a te care facendole soffrire, entrando in un circolo vizioso che, dopo tanti anni non puoi più accettare ed ammettere di aver sbagliato, non ce n'è più il tempo ne la forza per farlo di conseguenza, infelicità.
E' vero, ma non è una scelta obbligata lo diventa se sei una persona che si lascia domare da passioni che potrebbero essere nocivi per te, per gente che ti sta attorno e con conseguenze gravi per la tua vita. Per questo le esperienze insegnano, vanno elaborate dalla mente e con l'esperienza puoi ben allontanarti dai pericoli perchè saprai riconoscerli. Ma la vera scelta sta nel, voglio soffrire oppure no' è questa la prima domanda che dovrai porti, però sappi che ci sono scelte che apparentemente "sembrano" che ti facciano soffrire, l'esempio più semplice è, ti piace una ragazza che però non ti ricambia, lei va avanti per la sua strada, incontra altri ragazzi e si fidanza, mentre tu ancora non riesci a dimenticarla ma ti mangi il fegato. Cosa fai' l'amore è un sentimento molto delicato e non è vero che è di puro istinto, ma bisogna saperlo gestire, se no non ci sarebbero le coppie sposate, se fosse d'istinto, la prima persona che ti piace o che ti prendi una cotta che farai a quel punto' il tradimento va ben oltre alla semplice "fra di noi non va", ma all'incapacità dovuta ad una non adeguata educazione in merito. L'amore può essere un'esperienza cruciale e molto dolorosa per la nostra vita che può determinare la nostra felicità ed infelicità e persona che sei(parlando di, amore, di famiglia, amici ecc ecc).
Guardati alle spalle, pensa alle tue esperienze di vita e capirai chi sei. Per il resto ci vuole solo tempo. Tenere conto sempre delle evoluzioni e degli errori, solo così si può migliorare e scoprire dovèsta felicità, si nasconde ai nostri occhi.
Fortunatamente ci sono sempre argomenti su cui parlare Jes:
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La donna sorride mentre appoggia sul tavolo il vassoio dei biscotti:
- Siediti pure sarà una lunga chiaccherata;
- L'esistenza di un'ambiente c'è ed è cosa assai diversa col resto, senza le persone sarebbe una terra priva di qualsiasi cosa e di qualcuno che apprezzi la bellezza della Natura.
Il "mondo" (intenso come concetto) spesso esiste perchè sono le persone che lo fanno esistere, ciò non è detto però che sia reale. Quello che vediamo può essere totalmente soggettivo o che rientri in un gruppo di persone che vedono le "stesse" cose (oppure che siano cresciute in uno stesso contesto). La chiesa può essere un lampante esempio.
Quello che percepisci, è ciò che ti è stato insegnato da altri che credono che sia così, ad esempio nell'arte delle provincie romane, un'artista che gli chiedevano di rappresentare un leone, non sapendo cosa fosse e non l'avendo mai visto, lo rappresenta come un grosso cane con caratteristiche di troppo (in sostanza rappresentavano ciò che non conosceva cercando similitudini con ciò che conosceva) oppure altre testimonianze, ad esempio nostradamus che citava i "grossi uccelli meccanici" tradotto "aereo". Ognuno percepisce cose che gli sono stati insegnati da altri, che può essere reale o no, dipende chi te lo insegna e quanto questa persona si avvicina alla realtà delle cose e le accetti.
E' scelta solo se, riesci a controllare le tue emozioni, staccando mente dal cuore, anche se inevitabilmente l'una senza l'altra non ti stimola a fare scelte, perchè dopotutto dovresti' Ma i compromessi esistono.
Quindi, puoi solamente basarti su ciò che vuoi e ciò che è meglio per la tua persona ed è li che fai una scelta per la tua vita, che per alcuni possono ritenerle giàste per altri sbagliate, ma infondo siamo tutte persone diverse per fortuna. Le esperienze insegnano e ignorarle vuol dire solamente che, le scelte diventerebbero obbligate da un comportamento che tende ad ignorare perchè, accettare di aver sbagliato, ammetterlo non è mai facile, ma ignorarlo vuol dire solamente che continuerai a perdere tempo a fare gli stessi errori che col tempo diventeranno più grossi di te, coivolgeranno persone a te care facendole soffrire, entrando in un circolo vizioso che, dopo tanti anni non puoi più accettare ed ammettere di aver sbagliato, non ce n'è più il tempo ne la forza per farlo di conseguenza, infelicità.
E' vero, ma non è una scelta obbligata lo diventa se sei una persona che si lascia domare da passioni che potrebbero essere nocivi per te, per gente che ti sta attorno e con conseguenze gravi per la tua vita. Per questo le esperienze insegnano, vanno elaborate dalla mente e con l'esperienza puoi ben allontanarti dai pericoli perchè saprai riconoscerli. Ma la vera scelta sta nel, voglio soffrire oppure no' è questa la prima domanda che dovrai porti, però sappi che ci sono scelte che apparentemente "sembrano" che ti facciano soffrire, l'esempio più semplice è, ti piace una ragazza che però non ti ricambia, lei va avanti per la sua strada, incontra altri ragazzi e si fidanza, mentre tu ancora non riesci a dimenticarla ma ti mangi il fegato. Cosa fai' l'amore è un sentimento molto delicato e non è vero che è di puro istinto, ma bisogna saperlo gestire, se no non ci sarebbero le coppie sposate, se fosse d'istinto, la prima persona che ti piace o che ti prendi una cotta che farai a quel punto' il tradimento va ben oltre alla semplice "fra di noi non va", ma all'incapacità dovuta ad una non adeguata educazione in merito. L'amore può essere un'esperienza cruciale e molto dolorosa per la nostra vita che può determinare la nostra felicità ed infelicità e persona che sei(parlando di, amore, di famiglia, amici ecc ecc).
Guardati alle spalle, pensa alle tue esperienze di vita e capirai chi sei. Per il resto ci vuole solo tempo. Tenere conto sempre delle evoluzioni e degli errori, solo così si può migliorare e scoprire dovèsta felicità, si nasconde ai nostri occhi.
Cita da LaughingMan su 13 Gennaio 2007, 9:20Il ragazzo, ancora dubbioso ma fiducioso, si alza lentamente dalla sedia, la accosta al tavolo, ringrazia con un accenno di inchino, si volta, e va per la sua strada....
Il ragazzo, ancora dubbioso ma fiducioso, si alza lentamente dalla sedia, la accosta al tavolo, ringrazia con un accenno di inchino, si volta, e va per la sua strada....
Cita da Saska su 13 Gennaio 2007, 15:00... con la speranza che la sua visita dall'Oracolo non era un tempo perduto innutilmente.
... con la speranza che la sua visita dall'Oracolo non era un tempo perduto innutilmente.
Cita da LaughingMan su 13 Gennaio 2007, 17:30Non mettermi parole in bocca per favore. Discutere con altri di questioni a cui non si sa dare risposta non è MAI una perdita di tempo!
Non mettermi parole in bocca per favore. Discutere con altri di questioni a cui non si sa dare risposta non è MAI una perdita di tempo!
Cita da Utente cancellato su 14 Gennaio 2007, 2:31... con la speranza che la sua visita dall'Oracolo non era un tempo perduto innutilmente.
Qual'è il problema Saska' visto che sei intevenuta, illuminami per favore 😀
... con la speranza che la sua visita dall'Oracolo non era un tempo perduto innutilmente.
Qual'è il problema Saska' visto che sei intevenuta, illuminami per favore 😀
Cita da Prof_Orribilus su 14 Gennaio 2007, 3:13Ma bastaaaaa! Sempre a cogliere aspetti... cogliere.. cogliere.. cogliere........ siete proprio dei COGLIoni!! :lolloso:
Ma bastaaaaa! Sempre a cogliere aspetti... cogliere.. cogliere.. cogliere........ siete proprio dei COGLIoni!! :lolloso:
Cita da LaughingMan su 14 Gennaio 2007, 13:25Guardati alle spalle, pensa alle tue esperienze di vita e capirai chi sei. Per il resto ci vuole solo tempo. Tenere conto sempre delle evoluzioni e degli errori, solo così si può migliorare e scoprire dovèsta felicità
Il ragazzo non faceva che pensare a quelle parole ed al fatto di non avere mangiato un biscotto...
Così salutò nuovamente il vecchietto a "guardia" dell'ascensore, chiamò l'ascensore, questo nuovamente non rispose, così il ragazzo sbottò
"Senta lei invece di stare lì seduto a fare niente che ne direbbe di aggiàstare sto cavolo di ascensore che è dai tempi di Smith che è rotto cazzo!"
Il vecchietto risponde al ragazzo indicando le scale...E nuovamente il ragazzo sale le scale, mentre sta salendo gli scalini nota su un muro un murales recante la scritta 103 e si dice "strano, come per Neo con l'101"
Giunto davanti all'Oracolo
"Salve Oracolo, sono nuovamente qui poichè non riesco a darmi una risposta.. Io sono REALMENTE LIBERO di fare le mie scelte e le mie esperienze o tutte le scelte che credo di aver compiuto in autonomia non erano altro che SCELTE OBBLIGATE' Vedi gli 101 che segnalavano il cammino di Neo dovunque andasse come PASSAGGI OBBLIGATI della sua vita..."
Guardati alle spalle, pensa alle tue esperienze di vita e capirai chi sei. Per il resto ci vuole solo tempo. Tenere conto sempre delle evoluzioni e degli errori, solo così si può migliorare e scoprire dovèsta felicità
Il ragazzo non faceva che pensare a quelle parole ed al fatto di non avere mangiato un biscotto...
Così salutò nuovamente il vecchietto a "guardia" dell'ascensore, chiamò l'ascensore, questo nuovamente non rispose, così il ragazzo sbottò
"Senta lei invece di stare lì seduto a fare niente che ne direbbe di aggiàstare sto cavolo di ascensore che è dai tempi di Smith che è rotto cazzo!"
Il vecchietto risponde al ragazzo indicando le scale...
E nuovamente il ragazzo sale le scale, mentre sta salendo gli scalini nota su un muro un murales recante la scritta 103 e si dice "strano, come per Neo con l'101"
Giunto davanti all'Oracolo
"Salve Oracolo, sono nuovamente qui poichè non riesco a darmi una risposta.. Io sono REALMENTE LIBERO di fare le mie scelte e le mie esperienze o tutte le scelte che credo di aver compiuto in autonomia non erano altro che SCELTE OBBLIGATE' Vedi gli 101 che segnalavano il cammino di Neo dovunque andasse come PASSAGGI OBBLIGATI della sua vita..."
Cita da Utente cancellato su 29 Gennaio 2007, 2:07"Salve Oracolo, sono nuovamente qui poichè non riesco a darmi una risposta.. Io sono REALMENTE LIBERO di fare le mie scelte e le mie esperienze o tutte le scelte che credo di aver compiuto in autonomia non erano altro che SCELTE OBBLIGATE' Vedi gli 101 che segnalavano il cammino di Neo dovunque andasse come PASSAGGI OBBLIGATI della sua vita..."
Non è una scelta obbligata a menochè non sei vittima di te stesso e dei tuoi desideri.
Da che mondo è mondo "Volere è potere" peccato che ci vuole fegato per affrontare una cosa del genere ed a molti non piace.
A volte è vero ci sono dei deja vu, anche io spesso ce li ho, ma non vuol dire che è una causa di una scelta obbligata, allora c'è prima da definire cosa si intende per il senso di libertà, anche la scelta di per sè diventa una cosa obbligata a questo punto.
Nulla di tutto ciò che affermi, tranquillo, sono solo segnali che sta a significare che sei nella strada giàsta nulla di piu. 😉
"Salve Oracolo, sono nuovamente qui poichè non riesco a darmi una risposta.. Io sono REALMENTE LIBERO di fare le mie scelte e le mie esperienze o tutte le scelte che credo di aver compiuto in autonomia non erano altro che SCELTE OBBLIGATE' Vedi gli 101 che segnalavano il cammino di Neo dovunque andasse come PASSAGGI OBBLIGATI della sua vita..."
Non è una scelta obbligata a menochè non sei vittima di te stesso e dei tuoi desideri.
Da che mondo è mondo "Volere è potere" peccato che ci vuole fegato per affrontare una cosa del genere ed a molti non piace.
A volte è vero ci sono dei deja vu, anche io spesso ce li ho, ma non vuol dire che è una causa di una scelta obbligata, allora c'è prima da definire cosa si intende per il senso di libertà, anche la scelta di per sè diventa una cosa obbligata a questo punto.
Nulla di tutto ciò che affermi, tranquillo, sono solo segnali che sta a significare che sei nella strada giàsta nulla di piu. 😉
Cita da morpheus_87 su 10 Gennaio 2009, 22:36"Era molto che non tornavo qui"
Sussurrò osservando la vecchia porta coperta di polvere e ragnatele.
Entrò in quella che una volta era la sala d'attesa... era tutto come allora, solo coperto da uno spesso strato di polvere.
Si guardò attorno e i ricordi cominciarono a riemergere, come ombre che sembravano non aver mai lasciato quella stanza, cosa lo aveva spinto a ritornare li dopo tutto quel tempo, di preciso, non lo sapeva. Sapeva solo che di quelle ombre, di quelle chimere ne aveva bisogno...
Più i ricordi riaffioravano più si convinceva che era stata la scelta giàsta tornare li, era giàsto provare, era giàsto sperare che almeno qualcosa non fosse cambiato...
Ora era tutto più difficile, ora era tutto più complicato, la scritta "Temet Nosce" che una volta campeggiava sopra alla porta della cucina, era talmente coperta di polvere da risultare quasi illeggibile...
"Ironico" pensò, "esattamente come mi sento".Uscendo era consapevole che quella volta la risposta non l'avrebbe trovata, le tracce che portavano alla giàsta strada erano coperte di povere proprio come la scritta della cucina.
La strada giàsta, la via, era corretto almeno provare a cercarla lì, dove tutto era nato, dove un tempo ogni dubbio trovava soluzione, dove tutto sembrava un tempo più leggero.
Si ritrovò sul viale deserto, era ormai notte fonda, e la neve caduta rendeva quasi bello quel paesaggio.
Trasse un profondo respiro mentre si avviava, verso dove neanche lui lo sapeva, "Adoravo il freddo" disse in uno sbuffo di condensa...
"Era molto che non tornavo qui"
Sussurrò osservando la vecchia porta coperta di polvere e ragnatele.
Entrò in quella che una volta era la sala d'attesa... era tutto come allora, solo coperto da uno spesso strato di polvere.
Si guardò attorno e i ricordi cominciarono a riemergere, come ombre che sembravano non aver mai lasciato quella stanza, cosa lo aveva spinto a ritornare li dopo tutto quel tempo, di preciso, non lo sapeva. Sapeva solo che di quelle ombre, di quelle chimere ne aveva bisogno...
Più i ricordi riaffioravano più si convinceva che era stata la scelta giàsta tornare li, era giàsto provare, era giàsto sperare che almeno qualcosa non fosse cambiato...
Ora era tutto più difficile, ora era tutto più complicato, la scritta "Temet Nosce" che una volta campeggiava sopra alla porta della cucina, era talmente coperta di polvere da risultare quasi illeggibile...
"Ironico" pensò, "esattamente come mi sento".
Uscendo era consapevole che quella volta la risposta non l'avrebbe trovata, le tracce che portavano alla giàsta strada erano coperte di povere proprio come la scritta della cucina.
La strada giàsta, la via, era corretto almeno provare a cercarla lì, dove tutto era nato, dove un tempo ogni dubbio trovava soluzione, dove tutto sembrava un tempo più leggero.
Si ritrovò sul viale deserto, era ormai notte fonda, e la neve caduta rendeva quasi bello quel paesaggio.
Trasse un profondo respiro mentre si avviava, verso dove neanche lui lo sapeva, "Adoravo il freddo" disse in uno sbuffo di condensa...