Cita da Wulfgar su 12 Luglio 2005, 16:34
Beh se si parla di soliti eroi.... il Presidente USA che guida il caccia 😯 , l'ubriacone che salva il mondo 😯 e il soldato che fa a cazzotti con l'alieno.... 😯
Questo io lo considero americanata. E comunque non lo considero un film "serio", da poter mettere in paragone con La Guerra dei Mondi.
Le uniche cose che mi sono piaciute di Indipendence Day erano Jeff Goldblum, faccia da schiaffi come sempre, e gli effetti speciali.
Milk
Proprio qui sta la differenza, in Independence Day Emmerich ci mostra volutamente i soliti stereotipi di eroi in modo divertente e macchiettistico, amalgamati in un contesto che è pure lui scanzonato e scoppiettante.
Invece ne la guerra dei Mondi Spielberg vuole fare i personaggi "umani" e le emozioni "reali"...., ma con certe trovate come il figlio sopravvisuto non fa altro che mettere su schermo lo stesso stereotipo dell'eroe di Independence day, cioè quello che piglia va da solo contro gli invasori alimentato da un fuoco di patriottismo estremo e torna pure vincitore in mezzo agli affetti di famiglia, peccato che il clima del resto del film era ben diverso da Idependence Day, e mentre i personaggi del film di Emmerich ci stavano bene dentro al film qui il risultato è alquanto poco convincente.
Beh se si parla di soliti eroi.... il Presidente USA che guida il caccia 😯 , l'ubriacone che salva il mondo 😯 e il soldato che fa a cazzotti con l'alieno.... 😯
Questo io lo considero americanata. E comunque non lo considero un film "serio", da poter mettere in paragone con La Guerra dei Mondi.
Le uniche cose che mi sono piaciute di Indipendence Day erano Jeff Goldblum, faccia da schiaffi come sempre, e gli effetti speciali.
Milk
Proprio qui sta la differenza, in Independence Day Emmerich ci mostra volutamente i soliti stereotipi di eroi in modo divertente e macchiettistico, amalgamati in un contesto che è pure lui scanzonato e scoppiettante.
Invece ne la guerra dei Mondi Spielberg vuole fare i personaggi "umani" e le emozioni "reali"...., ma con certe trovate come il figlio sopravvisuto non fa altro che mettere su schermo lo stesso stereotipo dell'eroe di Independence day, cioè quello che piglia va da solo contro gli invasori alimentato da un fuoco di patriottismo estremo e torna pure vincitore in mezzo agli affetti di famiglia, peccato che il clima del resto del film era ben diverso da Idependence Day, e mentre i personaggi del film di Emmerich ci stavano bene dentro al film qui il risultato è alquanto poco convincente.
