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La realtà esiste '
Cita da Maximilian su 28 Agosto 2004, 19:46tipo un sogno già fatto. A volte so già di aver già sentito quelle parole nello stesso modo X 3-4 volte come se mi fossi studiato un copione...
Sì, i deja-vu, l'ultimo l'ho avuto circa un mese fa.
Ma poi mi capita una cosa diversa... tipo mi sono appena svegliato, sono ancora a letto, e mi viene in mente una canzone... poi mio padre, in cucina, accende la radio e c'è proprio quella canzone (capisco se ti capita qualche volta, si può parlare di causalità, ma a me capita molto spesso), poi a volte penso ad un film, accendo la tv e poi vedo in tv il promo che dice che lo stanno per trasmettere...
tipo un sogno già fatto. A volte so già di aver già sentito quelle parole nello stesso modo X 3-4 volte come se mi fossi studiato un copione...
Sì, i deja-vu, l'ultimo l'ho avuto circa un mese fa.
Ma poi mi capita una cosa diversa... tipo mi sono appena svegliato, sono ancora a letto, e mi viene in mente una canzone... poi mio padre, in cucina, accende la radio e c'è proprio quella canzone (capisco se ti capita qualche volta, si può parlare di causalità, ma a me capita molto spesso), poi a volte penso ad un film, accendo la tv e poi vedo in tv il promo che dice che lo stanno per trasmettere...
Cita da neve su 28 Agosto 2004, 20:34Alcuni le previsioni di cui parlate, le spiegano + o- così:
Il corole-playero umano è una macchina molto preparata all'autodifesa, cioè anche quando noi non ci pensiamo assolutamente il nostro istinto difensivo sta agendo a nostra tutela.
Quindi il prevedere sarebbe una sorta di illusione, in quanto magari in quel momento si sono verificate condizioni e sensazioni percepite dall'autodifesa che ci da un'automatica illusione di previsione.
Spero di essermi espresso bene, perché non sono tanto ferrato sull'argomento e neppure sono tanto portato nel saperlo spiegare.
Sapete quando dico difesa automatica intendo, un po' tipo della serie: noi camminiamo perché il nostro corole-playero lo sa fare, mica dobbiamo stare a pensare gamba destra, gamba sinistra' per farlo.
Alcuni le previsioni di cui parlate, le spiegano + o- così:
Il corole-playero umano è una macchina molto preparata all'autodifesa, cioè anche quando noi non ci pensiamo assolutamente il nostro istinto difensivo sta agendo a nostra tutela.
Quindi il prevedere sarebbe una sorta di illusione, in quanto magari in quel momento si sono verificate condizioni e sensazioni percepite dall'autodifesa che ci da un'automatica illusione di previsione.
Spero di essermi espresso bene, perché non sono tanto ferrato sull'argomento e neppure sono tanto portato nel saperlo spiegare.
Sapete quando dico difesa automatica intendo, un po' tipo della serie: noi camminiamo perché il nostro corole-playero lo sa fare, mica dobbiamo stare a pensare gamba destra, gamba sinistra' per farlo.
Cita da Axel su 28 Agosto 2004, 22:48ma io parlo di visioni ben definite di quello che succede, tipo, sono fuori con i miei amici e sento dire: "lo hai visto quel film..." e qui io penso:(ora l'altro dice : ma quale, Torque'" (senza niente togliere a The Matrix 🙂 ) e così succede. ma non per una sola risposta ma anche per 4-5 dialoghi seguenti!
comunque anche a me capita molto spesso... è una senzazione strana... sembra quasi di guardare un film già visto...
ma io parlo di visioni ben definite di quello che succede, tipo, sono fuori con i miei amici e sento dire: "lo hai visto quel film..." e qui io penso:(ora l'altro dice : ma quale, Torque'" (senza niente togliere a The Matrix 🙂 ) e così succede. ma non per una sola risposta ma anche per 4-5 dialoghi seguenti!
comunque anche a me capita molto spesso... è una senzazione strana... sembra quasi di guardare un film già visto...
Cita da CHRoNic su 29 Agosto 2004, 7:46Cmq, se dopo la morte ci fosse "Matrix", il mondo reale'
Vuoi dire che dopo la Morte ci fosse Zion!'
Cioè il mondo reale, quello vero.
Molte religioni dicono che dopo questa vita, c'è qualcosa di bellissimo, immenso e infinito.. e che sfugge alla nostra comprensione. Quindi o lo chiamiamo paradiso o realtà vera si tratta sempre di qualcosa che va oltre. Bisogna solo scelgierla come chiamarla. É La stessa cosa.
Mi chiedete se per me dopo la morte c'è la realtà'
Si c'è.
Cmq, se dopo la morte ci fosse "Matrix", il mondo reale'
Vuoi dire che dopo la Morte ci fosse Zion!'
Cioè il mondo reale, quello vero.
Molte religioni dicono che dopo questa vita, c'è qualcosa di bellissimo, immenso e infinito.. e che sfugge alla nostra comprensione. Quindi o lo chiamiamo paradiso o realtà vera si tratta sempre di qualcosa che va oltre. Bisogna solo scelgierla come chiamarla. É La stessa cosa.
Mi chiedete se per me dopo la morte c'è la realtà'
Si c'è.
Cita da Maximilian su 29 Agosto 2004, 8:09Noi di fatto non sappiamo cosa c'è veramente dopo la morte, e tecnicamente ci sono solo due possibili alternative:
1)Cessiamo di esistere. Veniamo completamente cancellati, la nostra memoria, la nostra coscienza, tutto. Il che di per sè non è simulabile dalla nostra mente finchè siamo ancora in vita.
2)Veniamo "scollegati" da questo "systema" e nasciamo nel mondo vero. Possibile, se si pensa alle testimonianze delle persone che sono morte e poi tornate alla vita, le quali dicono, in pratica tutte, di aver visto per prima cosa una luce... che può essere interole-playerretata in molti modi.
Ma, non so se ve lo siete mai chiesto... chi vi dice che noi non siamo già morti' Come fate a sapere che questo posto in realtà non sia il paradiso, il purgatorio e l'inferno'
A questo mondo ci sono persone che stanno benissimo, altre che soffrono moltissimo e altre ancora che vivono in bilico tra la felicità e l'infelicità...
Noi di fatto non sappiamo cosa c'è veramente dopo la morte, e tecnicamente ci sono solo due possibili alternative:
1)Cessiamo di esistere. Veniamo completamente cancellati, la nostra memoria, la nostra coscienza, tutto. Il che di per sè non è simulabile dalla nostra mente finchè siamo ancora in vita.
2)Veniamo "scollegati" da questo "systema" e nasciamo nel mondo vero. Possibile, se si pensa alle testimonianze delle persone che sono morte e poi tornate alla vita, le quali dicono, in pratica tutte, di aver visto per prima cosa una luce... che può essere interole-playerretata in molti modi.
Ma, non so se ve lo siete mai chiesto... chi vi dice che noi non siamo già morti' Come fate a sapere che questo posto in realtà non sia il paradiso, il purgatorio e l'inferno'
A questo mondo ci sono persone che stanno benissimo, altre che soffrono moltissimo e altre ancora che vivono in bilico tra la felicità e l'infelicità...
Cita da CHRoNic su 29 Agosto 2004, 8:57Non credo cessiamo di esistere..
Sarebbe troppo banale. Cosa sarebbe la vita in questo mondo senza la morte in un altro mondo'Per il fatto che siamo già morti, ci potrebbero essere della cosiderazioni interessanti. Se noi siamo già morti e siamo in questo mondo, che è il paradiso e l'inferno, dovremmo ricordarci di quello che c'era prima di raggiàngerlo, di dove eravamo insomma..
Cioè cosa è successo nella vita precedente. O no' Potrebbe essere stato cancellato. Ma perchè mai' A quale scopo...
Bho...
Cmq non credo che questo sia il paradiso o l'inferno, IMHO.
Non credo cessiamo di esistere..
Sarebbe troppo banale. Cosa sarebbe la vita in questo mondo senza la morte in un altro mondo'
Per il fatto che siamo già morti, ci potrebbero essere della cosiderazioni interessanti. Se noi siamo già morti e siamo in questo mondo, che è il paradiso e l'inferno, dovremmo ricordarci di quello che c'era prima di raggiàngerlo, di dove eravamo insomma..
Cioè cosa è successo nella vita precedente. O no' Potrebbe essere stato cancellato. Ma perchè mai' A quale scopo...
Bho...
Cmq non credo che questo sia il paradiso o l'inferno, IMHO.
Cita da theArchitect su 29 Agosto 2004, 12:01chi vi dice che noi non siamo già morti' Come fate a sapere che questo posto in realtà non sia il paradiso, il purgatorio e l'inferno'
A questo mondo ci sono persone che stanno benissimo, altre che soffrono moltissimo e altre ancora che vivono in bilico tra la felicità e l'infelicità...inferno paradiso e purgatorio sono clasicamente indicati come luoghi distinti. ma come dice giàstamente maximilian potrebbero essere uno stesso luogo, coincidere in uno stesso stato e ciò che caratterizza "l'essere in paradiso" di una persona è la vita che conduce in questa realtà. magari non esiste il paradiso con tutti i santi, l'inferno con tutti i cattivi. ma tutta la gente coesiste in un unico livello dove conducono una vita (o morte, o eternità) infernale o paradisiaca...
Non credo cessiamo di esistere..
Sarebbe troppo banale. Cosa sarebbe la vita in questo mondo senza la morte in un altro mondo'perchè tropp banale' ricordati che il concetto di vita e morte dipende solamente dal mondo in cui viviamo. la morte magari non esiste, per noi ciò che è "morte" è solo un passaggio ad un altro livello di esistenza. magari dopo ci svegliamo, e siamo in Zion (ipotesi di qlc post più sopra) e dunque' il passaggio è stato una morte'
restando attinenti al mondo scientifico si dovrebbero isolare solamente due ipotesi:
1) dopo la morte noi cessiamo di esistere, quindi questa è la realtà, niente dopo nè prima di questa realtà, niente di sovrannaturale, niente simulazioni e niente dei/entità varie
2) noi viviamo in un mondo fittizio generato: A) da una mente B) da un computer C) in un altro modo inimmaginabile per meragionando con la fede/religione (un qualunque tipo, non necessariamente esistente) cioè basandosi su dati non certi è possibile giàngere alla conclusione dell'esistenza di infiniti piani di esistenza e pensare che una qualche volontà(possibilmente la medesima che ci ha creati) permetta il passaggio da un piano all'altro.
insomma, la conclusione di tutto è che possiamo credere in cià che vogliamo, ma è quasi impossibile sia conoscere perfettamente la verità (intesa come conoscienza certa di ciò che esiste "oltre") sia spiegare le parziali conoscenze (identificabili con le "stranezze" di cui abbiamo parlato poco più su) di alcune persone che potrebbero essere squarci verso il nuovo mondo.
chi vi dice che noi non siamo già morti' Come fate a sapere che questo posto in realtà non sia il paradiso, il purgatorio e l'inferno'
A questo mondo ci sono persone che stanno benissimo, altre che soffrono moltissimo e altre ancora che vivono in bilico tra la felicità e l'infelicità...
inferno paradiso e purgatorio sono clasicamente indicati come luoghi distinti. ma come dice giàstamente maximilian potrebbero essere uno stesso luogo, coincidere in uno stesso stato e ciò che caratterizza "l'essere in paradiso" di una persona è la vita che conduce in questa realtà. magari non esiste il paradiso con tutti i santi, l'inferno con tutti i cattivi. ma tutta la gente coesiste in un unico livello dove conducono una vita (o morte, o eternità) infernale o paradisiaca...
Non credo cessiamo di esistere..
Sarebbe troppo banale. Cosa sarebbe la vita in questo mondo senza la morte in un altro mondo'
perchè tropp banale' ricordati che il concetto di vita e morte dipende solamente dal mondo in cui viviamo. la morte magari non esiste, per noi ciò che è "morte" è solo un passaggio ad un altro livello di esistenza. magari dopo ci svegliamo, e siamo in Zion (ipotesi di qlc post più sopra) e dunque' il passaggio è stato una morte'
restando attinenti al mondo scientifico si dovrebbero isolare solamente due ipotesi:
1) dopo la morte noi cessiamo di esistere, quindi questa è la realtà, niente dopo nè prima di questa realtà, niente di sovrannaturale, niente simulazioni e niente dei/entità varie
2) noi viviamo in un mondo fittizio generato: A) da una mente B) da un computer C) in un altro modo inimmaginabile per me
ragionando con la fede/religione (un qualunque tipo, non necessariamente esistente) cioè basandosi su dati non certi è possibile giàngere alla conclusione dell'esistenza di infiniti piani di esistenza e pensare che una qualche volontà(possibilmente la medesima che ci ha creati) permetta il passaggio da un piano all'altro.
insomma, la conclusione di tutto è che possiamo credere in cià che vogliamo, ma è quasi impossibile sia conoscere perfettamente la verità (intesa come conoscienza certa di ciò che esiste "oltre") sia spiegare le parziali conoscenze (identificabili con le "stranezze" di cui abbiamo parlato poco più su) di alcune persone che potrebbero essere squarci verso il nuovo mondo.
Cita da neve su 29 Agosto 2004, 13:29Scusate , mi viene spontanea un'affermazioni molto banale'
Ma deve essere per forza fasulla la nostra realtà'
Nel senso che molto spesso, le soluzioni più semplici sono le migliori'se vivessimo nella realtà e ci creassimo un'illusione, vivendo nell'aspettativa di scoprire il contrario, per ovviare ai lati negativi della vita'
Del resto si potrebbe affermare che seppur fasulla, questa realtà per noi rimane comunque l'unica fino a quando qualcuno non ne dimostra il contrario, cioè la realtà di un mondo è tale per gli abitanti di essa in quanto ne sono parte integrante essi stessi.
Spero di essermi spiegato' :fumato:
Scusate , mi viene spontanea un'affermazioni molto banale'
Ma deve essere per forza fasulla la nostra realtà'
Nel senso che molto spesso, le soluzioni più semplici sono le migliori'se vivessimo nella realtà e ci creassimo un'illusione, vivendo nell'aspettativa di scoprire il contrario, per ovviare ai lati negativi della vita'
Del resto si potrebbe affermare che seppur fasulla, questa realtà per noi rimane comunque l'unica fino a quando qualcuno non ne dimostra il contrario, cioè la realtà di un mondo è tale per gli abitanti di essa in quanto ne sono parte integrante essi stessi.
Spero di essermi spiegato' :fumato:
Cita da theArchitect su 29 Agosto 2004, 14:35beh, c'hai ragione anche tu... l'unica realtà è questa... tutti fuori di casa a XXXXX sulle strade 😀
beh, c'hai ragione anche tu... l'unica realtà è questa... tutti fuori di casa a XXXXX sulle strade 😀
Cita da CHRoNic su 29 Agosto 2004, 15:46Archy banale perchè sarebbe troppo una cosa semplice. Un individuo nasce, vive e muore. Che scopo ha' Mi apparirebbe tutto senza ragione. Perchè mai affrontare tutti i priblemi della vita, affannarsi l'esistenza, non so, lavorando per guadagnare dei soldi, soffrendo, stressandosi, correndo da una parte all'altra per motivi che in fondo sono senza senso. E alla fine tutto perchè' Per spegnersi e finirla là'
No, mi dispiace io non ci sto.
Archy banale perchè sarebbe troppo una cosa semplice. Un individuo nasce, vive e muore. Che scopo ha' Mi apparirebbe tutto senza ragione. Perchè mai affrontare tutti i priblemi della vita, affannarsi l'esistenza, non so, lavorando per guadagnare dei soldi, soffrendo, stressandosi, correndo da una parte all'altra per motivi che in fondo sono senza senso. E alla fine tutto perchè' Per spegnersi e finirla là'
No, mi dispiace io non ci sto.