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LARRY WACHOWSKI SVELA MATRIX
Cita da Jestas su 22 Luglio 2004, 1:40il quote esatto è "saremo" perduti ^_^
Ad ogni modo la chiacchierata è stata illuminante e a tratti ispiratoria per me, mi sono messo giù a leggere roba su wilber (di cui credo comprerò un libro molto presto) e schopenhauer, alla fine ho compreso quantomeno il discorso relativo all'inizio di Revolutions, che comunque in parte avevo afferrato da solo pur senza conoscere queste cose (ora però ho più nomi da snocciolare nelle conversazioni, eheh). Bello pure il modo di condurre la conversazione: una discussione al telefono fra due vecchi amici, ignorando esplicitamente praticamente per tutto il tempo, se non fra le righe (è ovvio), la presenza di migliaia di interessati che ascoltano, ascoltarono, ascolteranno il tutto. Una lettera aperta ma riferita a una sola persona, senza mai accennare a un pubblico, una farsa potrebbe dire qualche cinico o cospirazionista.... Di certo molto interessante.
Alcuni fatti salienti li posso schematizzare al volo (una traduzione integrale al momento è chiedermi troppo):
- Inizialmente Larry ribadisce, come era immaginabile (e per me auspicabile) che vuole far rimanere la sua personale interole-playerretazione di Matrix un fatto, appunto, personale, perchè la sua interole-playerretazione diventerebbe LA interole-playerretazione, mentre non vuole devalorizzarne alcuna e tutto sommato, per quanto si voglia far differire i vari punti di vista (questo l'aggiàngo io), a uno sguardo attento le varie spiegazioni non possono differire poi d molto, il tutto dipende più che altro dalla fede, dalla cultura, dal modo di essere dell'individuo.
- In seguito si parla di come per Larry la parte iniziale (opening sequence) di ogni film riassuma il significato del film stesso, specialmente gli ultimi due. E in particolare si sofferma sulla sequenza di Revolutions, l'"esplosione" di luce arancione (già vista durante l'orgasmo indotto dalla torta del Merovingio, enon è un caso forse), che stabilisce l'inizio di tutto, una specie di big bang, il punto omega da cui hanno origine i quattro quadranti (concetto di Schopenhauer adottato da Koestler per la sua teoria sugli Oloni, a sua volta adottati da Wilber per il suo AQAL holon, ovvero olone "all quadrants all level" , ma di questo meglio scrivere un articolo a parte, per info se sapete l'inglese andate qui http://coolmel.typepad.com/project_Trinity/2003/11/wake_up_the_aqa.html ).
- si parla del box set, e qui probabilmente l'indicatore dell'attenzione di molti di voi (che avete letto fin qui) si fa più alto: Larry mostra, come ovvio, la sua avversione per i commentary, ma WB ne richiedeva per le nuove edizioni doved, allora i Wachowschi hanno pensato questa cosa: invece di farlo loro il commento, lo fanno fare 1) a due filosofi che hanno tratto ispirazione dai film (uno è Ken Wilber, il suo interlocutore, e l'altro è Cornell West, come ben saprete, attore per la prima volta nei panni del consigliere West e accademico di Princeton che gode di grande stima da parte di Larry tanto da offrirgli la parte e la sua poltrona di "commentatore) 2) a due critici che hanno stroncato (!) i film ^__^ Su questi ultimi non ho conferma, ma se lo fanno certamente sarà una gran figata, e non venderà di certo di meno per questo... Di sicuro ci saranno almeno 3 commenti per film (cast, crew e "filosofi") , poi non so.. vedremo! non sarebbe una cosa del tutto nuova, in un certo senso è già stata fatta ad es. nel doved di Fight Club, edizione americana (che io ho) dove nel booklet ci sono vari commenti critici negativi del film, misti a quelli positivi
- verso la fine della conversazione hanno cominciato a divagare un pò sulla filosofia distaccandosi da Matrix, in particolare partendo da S.E.S. (Sex, Ecology and Spirituality, opera magna di Wilber sul suo pensiero "integrale"), libro che a quanto pare Larry sta leggendo assieme al padre (!), e da qui si comincia a parlare di Hegel e altre cose che sono territorio straniero per me, quindi passo (ma non ci si sono soffermati molto)
- Larry racconta un aneddoto di una prima in Giappone in cui a un certo punto una tizia invasata giapponese comincia a urlare "Joel Silver! Joel Silver!" quando il panzone nano barbuto passa sulla passerella , e Larry (che la tizia invece non riconosce, come pure il fratello) si avvicina e fa "Joel chi'!", e lei glielo spiega ecc. senza fare una piega, il tutto per sottolienare (con grasse risate) quanto sia bello riuscire a restare nell'anonimato,al chè Wilber commenta pure lui con la sua pacata avversione per la popolarità che condivide col nostro amico/a di Chicago.
- la conversazione finisce proprio come una lunga telefonata (di mezzora) fra amici, si mettono d'accordo sul vedersi a Los Angeles dove Wilber doveva andare a registrare il commento (cosa che ha già fatto, questa intervista è stata fatta qualche tempo fa) insieme a West, addirittura dando particolari sugli hotel, sul vedersi per cena a casa di Silver (il dannato panzone, eheh), e cose così
E infine un piccolo particolare sui prossimi doved, anche se era ovvio: confermato che ci saranno delle clip con interviste a wilber, ne hanno girato tre ore a casa di Ken, e sicuramente tutto andrà a finire nel doved extra sulla trilogia in genere, dove ci sarà la roba più "filosofica" e sulla creazione degli script (mentre gli altri doved di speciali si incentreranno più che altro sulla realizzazione, dalla pre alla post produzione passando per le shooting session).
Mi pare che sia tutto, per una traduzione estesa passo la palla, magari se volete organizziamo una cosa in concerto (tipo io un pezzo da qui a lì, tu un altro da lì a lì, ecc)., per una persona sola è una cosa mastodontica (che io avrei pure tempo di fare , mi viene mal di testa solo a pensarci) ^_^
Saluti
il quote esatto è "saremo" perduti ^_^
Ad ogni modo la chiacchierata è stata illuminante e a tratti ispiratoria per me, mi sono messo giù a leggere roba su wilber (di cui credo comprerò un libro molto presto) e schopenhauer, alla fine ho compreso quantomeno il discorso relativo all'inizio di Revolutions, che comunque in parte avevo afferrato da solo pur senza conoscere queste cose (ora però ho più nomi da snocciolare nelle conversazioni, eheh). Bello pure il modo di condurre la conversazione: una discussione al telefono fra due vecchi amici, ignorando esplicitamente praticamente per tutto il tempo, se non fra le righe (è ovvio), la presenza di migliaia di interessati che ascoltano, ascoltarono, ascolteranno il tutto. Una lettera aperta ma riferita a una sola persona, senza mai accennare a un pubblico, una farsa potrebbe dire qualche cinico o cospirazionista.... Di certo molto interessante.
Alcuni fatti salienti li posso schematizzare al volo (una traduzione integrale al momento è chiedermi troppo):
- Inizialmente Larry ribadisce, come era immaginabile (e per me auspicabile) che vuole far rimanere la sua personale interole-playerretazione di Matrix un fatto, appunto, personale, perchè la sua interole-playerretazione diventerebbe LA interole-playerretazione, mentre non vuole devalorizzarne alcuna e tutto sommato, per quanto si voglia far differire i vari punti di vista (questo l'aggiàngo io), a uno sguardo attento le varie spiegazioni non possono differire poi d molto, il tutto dipende più che altro dalla fede, dalla cultura, dal modo di essere dell'individuo.
- In seguito si parla di come per Larry la parte iniziale (opening sequence) di ogni film riassuma il significato del film stesso, specialmente gli ultimi due. E in particolare si sofferma sulla sequenza di Revolutions, l'"esplosione" di luce arancione (già vista durante l'orgasmo indotto dalla torta del Merovingio, enon è un caso forse), che stabilisce l'inizio di tutto, una specie di big bang, il punto omega da cui hanno origine i quattro quadranti (concetto di Schopenhauer adottato da Koestler per la sua teoria sugli Oloni, a sua volta adottati da Wilber per il suo AQAL holon, ovvero olone "all quadrants all level" , ma di questo meglio scrivere un articolo a parte, per info se sapete l'inglese andate qui http://coolmel.typepad.com/project_Trinity/2003/11/wake_up_the_aqa.html ).
- si parla del box set, e qui probabilmente l'indicatore dell'attenzione di molti di voi (che avete letto fin qui) si fa più alto: Larry mostra, come ovvio, la sua avversione per i commentary, ma WB ne richiedeva per le nuove edizioni doved, allora i Wachowschi hanno pensato questa cosa: invece di farlo loro il commento, lo fanno fare 1) a due filosofi che hanno tratto ispirazione dai film (uno è Ken Wilber, il suo interlocutore, e l'altro è Cornell West, come ben saprete, attore per la prima volta nei panni del consigliere West e accademico di Princeton che gode di grande stima da parte di Larry tanto da offrirgli la parte e la sua poltrona di "commentatore) 2) a due critici che hanno stroncato (!) i film ^__^ Su questi ultimi non ho conferma, ma se lo fanno certamente sarà una gran figata, e non venderà di certo di meno per questo... Di sicuro ci saranno almeno 3 commenti per film (cast, crew e "filosofi") , poi non so.. vedremo! non sarebbe una cosa del tutto nuova, in un certo senso è già stata fatta ad es. nel doved di Fight Club, edizione americana (che io ho) dove nel booklet ci sono vari commenti critici negativi del film, misti a quelli positivi
- verso la fine della conversazione hanno cominciato a divagare un pò sulla filosofia distaccandosi da Matrix, in particolare partendo da S.E.S. (Sex, Ecology and Spirituality, opera magna di Wilber sul suo pensiero "integrale"), libro che a quanto pare Larry sta leggendo assieme al padre (!), e da qui si comincia a parlare di Hegel e altre cose che sono territorio straniero per me, quindi passo (ma non ci si sono soffermati molto)
- Larry racconta un aneddoto di una prima in Giappone in cui a un certo punto una tizia invasata giapponese comincia a urlare "Joel Silver! Joel Silver!" quando il panzone nano barbuto passa sulla passerella , e Larry (che la tizia invece non riconosce, come pure il fratello) si avvicina e fa "Joel chi'!", e lei glielo spiega ecc. senza fare una piega, il tutto per sottolienare (con grasse risate) quanto sia bello riuscire a restare nell'anonimato,al chè Wilber commenta pure lui con la sua pacata avversione per la popolarità che condivide col nostro amico/a di Chicago.
- la conversazione finisce proprio come una lunga telefonata (di mezzora) fra amici, si mettono d'accordo sul vedersi a Los Angeles dove Wilber doveva andare a registrare il commento (cosa che ha già fatto, questa intervista è stata fatta qualche tempo fa) insieme a West, addirittura dando particolari sugli hotel, sul vedersi per cena a casa di Silver (il dannato panzone, eheh), e cose così
E infine un piccolo particolare sui prossimi doved, anche se era ovvio: confermato che ci saranno delle clip con interviste a wilber, ne hanno girato tre ore a casa di Ken, e sicuramente tutto andrà a finire nel doved extra sulla trilogia in genere, dove ci sarà la roba più "filosofica" e sulla creazione degli script (mentre gli altri doved di speciali si incentreranno più che altro sulla realizzazione, dalla pre alla post produzione passando per le shooting session).
Mi pare che sia tutto, per una traduzione estesa passo la palla, magari se volete organizziamo una cosa in concerto (tipo io un pezzo da qui a lì, tu un altro da lì a lì, ecc)., per una persona sola è una cosa mastodontica (che io avrei pure tempo di fare , mi viene mal di testa solo a pensarci) ^_^
Saluti
Cita da neve su 22 Luglio 2004, 7:35morole-playerheus & Jestas complimenti :ok: :bravuz:
Anche se vorrei ribadire che Larry ha già detto troppo per i miei gusti :-_-: 🙁
morole-playerheus & Jestas complimenti :ok: :bravuz:
Anche se vorrei ribadire che Larry ha già detto troppo per i miei gusti :-_-: 🙁
Cita da morpheus su 22 Luglio 2004, 7:47morole-playerheus & Jestas complimenti :ok: :bravuz:
Per ora Morole-playerheus nn ha fatto nulla, salvo mettere a disposizione il lavoro redatto da altri!
Ma mi sto adoperando per la redazione del pdf. Come già detto, nn tradurrò la conversazione integrale, , mi limiterò alle parti salienti.Mi pare che sia tutto, per una traduzione estesa passo la palla, magari se volete organizziamo una cosa in concerto (tipo io un pezzo da qui a lì, tu un altro da lì a lì, ecc).
Sai dove trovarmi. Ogni aiuto è ben accetto 🙂
morole-playerheus & Jestas complimenti :ok: :bravuz:
Per ora Morole-playerheus nn ha fatto nulla, salvo mettere a disposizione il lavoro redatto da altri!
Ma mi sto adoperando per la redazione del pdf. Come già detto, nn tradurrò la conversazione integrale, , mi limiterò alle parti salienti.
Mi pare che sia tutto, per una traduzione estesa passo la palla, magari se volete organizziamo una cosa in concerto (tipo io un pezzo da qui a lì, tu un altro da lì a lì, ecc).
Sai dove trovarmi. Ogni aiuto è ben accetto 🙂
Cita da Adam_Burton su 22 Luglio 2004, 10:26Grazie a tutti e due comunque........
OTOTOT
il quote esatto è "saremo" perduti
Veramente Hard1 intendeva dire SANREMO....SANREMO perduti.!!!!!!
Grazie a tutti e due comunque........
OTOTOT
il quote esatto è "saremo" perduti
Veramente Hard1 intendeva dire SANREMO....SANREMO perduti.!!!!!!
Cita da Jestas su 24 Luglio 2004, 4:45grazie a un mio amico in un'altra community (che mi ha fornito l'insight) avrei "una geniale intuizione che vorrei condividere con voi" (ovviamente è solo per gioia di citazione, non dubitate della mia modestia).
Faccio copia e incolla da lì, visto che è in italiano si può fare, poi per mfn dovrò scriverlo in inglese (sigh), ma ne varrà la pena, dato che sono quasi sicuro che nessuno l'ha scritto prima (sarà il mio primo threadstarter in community straniera, eheh).
L'insight fornitomi da Nemo di matrixitalia è una cosa molto semplice, che come le scritte enormi sulle cartine stradali sfugge sempre quando cerchi qualcosa di strano: il discorso dei quadranti ricorda la copertina di Matrix Revolutions.
Ecco qui il mio post:
Si tratta di una cosa molto interessante che ho notato prima guardando la copertina di quel doved, ripensando all'osservazionedi Nemo, e avendo in mente la struttura dei quadranti dell'olone di Wilber.
Innanzitutto devo per forza spiegarvi un pò in cosa consiste quest'ultimo (senza entrare troppo nel merito, ma quanto basta per spiegarvi la mia "intuizione"): l'olone è un concetto già sviluppato in passato da un filosofo moderno di nome Koestler, in pratica è un modo di categorizzare la conoscenza delle cose da vari punti di vista. Ogni cosa che è possibile studiare e osservare viene vista come questa primitiva, questo contenitore, o categoria, diviso in 4 "quadranti", un pò come il diagramma cartesiano
- la parte superiore sinistra corrisponde a una visione individuale interiore (quindi secondo Wilber rappresenta l'arte, l'istinto)
- la parte inferiore sinistra corrisponde alla visione collettiva interiore (per Wilber è la morale, fra le altre cose)
- la parte superiore destra è il punto di vista individuale esteriore (quindi il comportamentismo, lo studio dell'espressione delle cose "osservata dal di fuori")
- la parte inferiore destra è la visione collettiva esteriore (per Wilber, secondo lo schema dei suoi "grandi tre", big threes, questi ultimi due quadranti rappresentano insieme scienza, natura e verità)
Uno studio corretto di letteralmente ogni cosa (non per niente Wilber ha scritto un libro intitolato "breve storia di tutto" e "una teoria del tutto") non può separare in alcun modo i quattro quadranti: ogni cosa deve essere studiata sotto ognuno di questi aspetti. Da cui il termine olone (olos=tutto).
Quello che aggiànge Wilber, riassumendo (dato che qui non ci interessa) è, oltre a quanto detto sopra fra parentesi, che TUTTI gli oloni hanno un'unica origine, per cui sono tutti concentrici, ognuno racchiude l'altro, fino al punto omega (concetto di Schopenhauer), che rappresenta l'inizio di tutto, e "tutto" allo stesso tempo (nell'intervista Larry paragona a questo concetto l'idea del "big bang" all'inizio di revolutions).
Ma torniamo ai quadranti: provate a confrontare uno per uno i quadranti (che trovate schematizzati molto meglio nella figura di questa pagina http://coolmel.typepad.com/project_Trinity/2003/11/wake_up_the_aqa.html ) con la copertina del doved. Poi fatemi sapere.
La conclusione è: o l'hanno fatto apposta, e sarebbe discretamente sorole-playerrendente (non troppo, perchè i wachowschi e compagni ci hanno abituati bene con queste storie), oppure NON è stato fatto apposta, e per me è ancora più incredibile. In ognuno dei due casi, WOW!
Per chi non abbia voglia di cliccare e/o andare a pescare il doved dallo scaffale (e poi non tutti ce l'hanno... eretici! eheh), ecco le due immagini da confrontare:
Tirate le vostre somme!
EDIT: Ecco il thread che ho appena fatto su mfn:
http://forums.matrixfans.net/showthread.php'p=376800#post376800Sono indeciso se scriverlo pure su matrixcommunity e thelastfreecity...
grazie a un mio amico in un'altra community (che mi ha fornito l'insight) avrei "una geniale intuizione che vorrei condividere con voi" (ovviamente è solo per gioia di citazione, non dubitate della mia modestia).
Faccio copia e incolla da lì, visto che è in italiano si può fare, poi per mfn dovrò scriverlo in inglese (sigh), ma ne varrà la pena, dato che sono quasi sicuro che nessuno l'ha scritto prima (sarà il mio primo threadstarter in community straniera, eheh).
L'insight fornitomi da Nemo di matrixitalia è una cosa molto semplice, che come le scritte enormi sulle cartine stradali sfugge sempre quando cerchi qualcosa di strano: il discorso dei quadranti ricorda la copertina di Matrix Revolutions.
Ecco qui il mio post:
Si tratta di una cosa molto interessante che ho notato prima guardando la copertina di quel doved, ripensando all'osservazionedi Nemo, e avendo in mente la struttura dei quadranti dell'olone di Wilber.
Innanzitutto devo per forza spiegarvi un pò in cosa consiste quest'ultimo (senza entrare troppo nel merito, ma quanto basta per spiegarvi la mia "intuizione"): l'olone è un concetto già sviluppato in passato da un filosofo moderno di nome Koestler, in pratica è un modo di categorizzare la conoscenza delle cose da vari punti di vista. Ogni cosa che è possibile studiare e osservare viene vista come questa primitiva, questo contenitore, o categoria, diviso in 4 "quadranti", un pò come il diagramma cartesiano
- la parte superiore sinistra corrisponde a una visione individuale interiore (quindi secondo Wilber rappresenta l'arte, l'istinto)
- la parte inferiore sinistra corrisponde alla visione collettiva interiore (per Wilber è la morale, fra le altre cose)
- la parte superiore destra è il punto di vista individuale esteriore (quindi il comportamentismo, lo studio dell'espressione delle cose "osservata dal di fuori")
- la parte inferiore destra è la visione collettiva esteriore (per Wilber, secondo lo schema dei suoi "grandi tre", big threes, questi ultimi due quadranti rappresentano insieme scienza, natura e verità)
Uno studio corretto di letteralmente ogni cosa (non per niente Wilber ha scritto un libro intitolato "breve storia di tutto" e "una teoria del tutto") non può separare in alcun modo i quattro quadranti: ogni cosa deve essere studiata sotto ognuno di questi aspetti. Da cui il termine olone (olos=tutto).
Quello che aggiànge Wilber, riassumendo (dato che qui non ci interessa) è, oltre a quanto detto sopra fra parentesi, che TUTTI gli oloni hanno un'unica origine, per cui sono tutti concentrici, ognuno racchiude l'altro, fino al punto omega (concetto di Schopenhauer), che rappresenta l'inizio di tutto, e "tutto" allo stesso tempo (nell'intervista Larry paragona a questo concetto l'idea del "big bang" all'inizio di revolutions).
Ma torniamo ai quadranti: provate a confrontare uno per uno i quadranti (che trovate schematizzati molto meglio nella figura di questa pagina http://coolmel.typepad.com/project_Trinity/2003/11/wake_up_the_aqa.html ) con la copertina del doved. Poi fatemi sapere.
La conclusione è: o l'hanno fatto apposta, e sarebbe discretamente sorole-playerrendente (non troppo, perchè i wachowschi e compagni ci hanno abituati bene con queste storie), oppure NON è stato fatto apposta, e per me è ancora più incredibile. In ognuno dei due casi, WOW!
Per chi non abbia voglia di cliccare e/o andare a pescare il doved dallo scaffale (e poi non tutti ce l'hanno... eretici! eheh), ecco le due immagini da confrontare:
Tirate le vostre somme!
EDIT: Ecco il thread che ho appena fatto su mfn:
http://forums.matrixfans.net/showthread.php'p=376800#post376800
Sono indeciso se scriverlo pure su matrixcommunity e thelastfreecity...
Cita da Jestas su 24 Luglio 2004, 18:24mmm.. non sembrate molto convinti ^_^
(argh, odio quando i post mi mandano in un'altra pagina, leggete l'ultimo thread della precedente, se usate i settagi default)
mmm.. non sembrate molto convinti ^_^
(argh, odio quando i post mi mandano in un'altra pagina, leggete l'ultimo thread della precedente, se usate i settagi default)
Cita da Jestas su 26 Luglio 2004, 3:54ecco un'immagine creata da un'utente di MFN, nel mio thread (che è andato a gonfie vele, sono orgoglione), per visualizzare meglio il concetto della mia "scoperta" (mia e di Nemo) 🙂
ecco un'immagine creata da un'utente di MFN, nel mio thread (che è andato a gonfie vele, sono orgoglione), per visualizzare meglio il concetto della mia "scoperta" (mia e di Nemo) 🙂
Cita da neve su 26 Luglio 2004, 7:55Complimentiiiiiiiiiiii :applauso: :applauso: :applauso:
Ottima intuizione Jestas!!!:ok:
PS:(Non pensare assolutamente che non siamo convinti della tua grande individuazione, il fatto è che gran parte della comunity è in ferie, beati loro 🙁 , e l'altra parte si sta sfiancando sul lavoro per andarci 😉 , quindi il forum è meno frequentato di questo periodo)
Ancora complimenti,e sappi che riteniamo assolutamente non casuale la cosa 😉 :ok:
Complimentiiiiiiiiiiii :applauso: :applauso: :applauso:
Ottima intuizione Jestas!!!:ok:
PS:(Non pensare assolutamente che non siamo convinti della tua grande individuazione, il fatto è che gran parte della comunity è in ferie, beati loro 🙁 , e l'altra parte si sta sfiancando sul lavoro per andarci 😉 , quindi il forum è meno frequentato di questo periodo)
Ancora complimenti,e sappi che riteniamo assolutamente non casuale la cosa 😉 :ok:
Cita da morpheus su 26 Luglio 2004, 7:56Trovo queste osservazioni eccezionali! I quadranti in alto sono abbastanza chiari. Il nostro IO interiore è umano e in cammino verso la consapevolezza. Il nostro IO esteriore è una simbiosi uomo-macchina. Mi pare abbastanza palese, anche se vorrei approfondire tali tematiche. I due quadranti in basso necessitano di ulteriori approfondimenti... non riesco a cogliere tutti i nessi.
Sottolineo con non ho avuto assolutamente tempo e modo di studiare Integral e le sue teorie. Spero di farlo oggi, fra una mail, un'analisi di marketing e l'ottimizzazione di una campagna di webadoveertising
P.S.: Jestas, sai mica dove trovare un compendio ben fatto del pensiero di W' Ho trovato questo sito http://wilber.shambhala.com/index.cfm/, ma nn vorrei perderci troppo tempo, soprattutto se in giro ne esistono di + esuastivi...
P.P.S.: Un'idea di base comunque me la sono fatta: a mio avviso Integral non è alla base dei sequels, ma una scoperta fatta in itinere dai Wacho (Larry in particolare) alla luce della quale fornire una solida base alla Trilogia. Continuo comunque a credere che alcune opere di speculative fiction (tipo "Permutation City") e cyberole-playerunk abbiano un ottimo punto di contatto con i films...
Su questo argomento sono più preparato, in quanto mi sono letto praticamente di tutto!
Trovo queste osservazioni eccezionali! I quadranti in alto sono abbastanza chiari. Il nostro IO interiore è umano e in cammino verso la consapevolezza. Il nostro IO esteriore è una simbiosi uomo-macchina. Mi pare abbastanza palese, anche se vorrei approfondire tali tematiche. I due quadranti in basso necessitano di ulteriori approfondimenti... non riesco a cogliere tutti i nessi.
Sottolineo con non ho avuto assolutamente tempo e modo di studiare Integral e le sue teorie. Spero di farlo oggi, fra una mail, un'analisi di marketing e l'ottimizzazione di una campagna di webadoveertising
P.S.: Jestas, sai mica dove trovare un compendio ben fatto del pensiero di W' Ho trovato questo sito http://wilber.shambhala.com/index.cfm/, ma nn vorrei perderci troppo tempo, soprattutto se in giro ne esistono di + esuastivi...
P.P.S.: Un'idea di base comunque me la sono fatta: a mio avviso Integral non è alla base dei sequels, ma una scoperta fatta in itinere dai Wacho (Larry in particolare) alla luce della quale fornire una solida base alla Trilogia. Continuo comunque a credere che alcune opere di speculative fiction (tipo "Permutation City") e cyberole-playerunk abbiano un ottimo punto di contatto con i films...
Su questo argomento sono più preparato, in quanto mi sono letto praticamente di tutto!
Cita da Jestas su 26 Luglio 2004, 14:08Grande Permutation City, ne leggevo a riguardo giàsto poco fa...
Ad ogni modo, tra l'altro, ho scoperto che quell'immagine qua sopra è stata fatta pure da un utente italiano (che scrive, poco, anche su un altro forum italiano su matrix, e si è "rivelato" per l'appunto lì, ma in effetti mi ero totalmente scordato che fosse italiano, ah! Sarebbe v.s. Atreus).
Sicuramente l'approccio integrale non è il fulcro dei The Matrix sequel, ma senz'altro una delle tante fonti di ispirazione dei fratelli W.
Il quadrante individuale esteriore non è una simbiosi uomo macchina, ma, come ho spiegato sopra, tutto quelo che riguarda l'individuo osservato dall'esterno. Simbolicamente rappresentato dall'APU, che è un'estensione esteriore del "vero io" che lo comanda (il ghost in the shell 😉 ). I quadranti inferiori sono quelli che rappresentano la collettività, da un punto di vista interiore (la morale, il dogma, l'aspetto pluralistico dell'io interiore), e quindi i vari Smith, e da un punto di vista esteriore, quindi la società, la collaborazione, l'organicità degli elementi (ad es. un equipaggio di Zion).
Grande Permutation City, ne leggevo a riguardo giàsto poco fa...
Ad ogni modo, tra l'altro, ho scoperto che quell'immagine qua sopra è stata fatta pure da un utente italiano (che scrive, poco, anche su un altro forum italiano su matrix, e si è "rivelato" per l'appunto lì, ma in effetti mi ero totalmente scordato che fosse italiano, ah! Sarebbe v.s. Atreus).
Sicuramente l'approccio integrale non è il fulcro dei The Matrix sequel, ma senz'altro una delle tante fonti di ispirazione dei fratelli W.
Il quadrante individuale esteriore non è una simbiosi uomo macchina, ma, come ho spiegato sopra, tutto quelo che riguarda l'individuo osservato dall'esterno. Simbolicamente rappresentato dall'APU, che è un'estensione esteriore del "vero io" che lo comanda (il ghost in the shell 😉 ). I quadranti inferiori sono quelli che rappresentano la collettività, da un punto di vista interiore (la morale, il dogma, l'aspetto pluralistico dell'io interiore), e quindi i vari Smith, e da un punto di vista esteriore, quindi la società, la collaborazione, l'organicità degli elementi (ad es. un equipaggio di Zion).