Cita da Juliet su 4 Ottobre 2004, 9:08
Due attori conosciuti, Claudia Pandolfi e Valerio Mastandrea e tantissimi debuttanti, trovati a Bologna nelle scuole. Uno spaccato della società degli anni 70. La difficoltà di poter "parlare" liberamente. I ragazzi violenti che mettono in mezzo anche gli innocenti.
Radio Alice al centro di un gruppo di ragazzi alternativi. E una radio in cui tutti possono dire ciò che vogliono: telefonate in diretta e niente censura del "flusso creativo".
Le manifestazioni, violente e non. I ragazzi che lanciano pietre e molotov contro la polizia, ma che poi fuggono lasciando che la polizia carichi gli innocenti.
Poi, però ci scappa il morto e nessuno vuole esserne responsabile. Com'è egoista la società... E come è attuale questo film...
Due attori conosciuti, Claudia Pandolfi e Valerio Mastandrea e tantissimi debuttanti, trovati a Bologna nelle scuole. Uno spaccato della società degli anni 70. La difficoltà di poter "parlare" liberamente. I ragazzi violenti che mettono in mezzo anche gli innocenti.
Radio Alice al centro di un gruppo di ragazzi alternativi. E una radio in cui tutti possono dire ciò che vogliono: telefonate in diretta e niente censura del "flusso creativo".
Le manifestazioni, violente e non. I ragazzi che lanciano pietre e molotov contro la polizia, ma che poi fuggono lasciando che la polizia carichi gli innocenti.
Poi, però ci scappa il morto e nessuno vuole esserne responsabile. Com'è egoista la società... E come è attuale questo film...