Cita da Boomer su 9 Dicembre 2004, 15:17

allora, quante domande:
partiamo dall'ultima.....i bambini sono tutti possibili eletti, quindi umani presumibilmente già scollegati (o in via di scollegamento').
lo dimostra il fatto che in seguito il bambino che nel primo film spiega a Neo che il cucchiaio non esiste, fabbrica per l'eletto un cucchiaio reale (un pò bitorzoluto se vogliamo), chiaro segno ch esi trova a zion.

Se Neo era tracciato dalla cimice e Trinity gliela toglie, in quel momento Smith avrebbe potuto entrare in Neo...

Si, ma cosa sarebbe servito agli agenti entrare in Neo in quel momento' non avrebbero certo trovato morole-playerheus in quel modo.
Inoltre sembra che gli agenti vengano informati via rete da un'entità più in alto di loro.
insomma, ricevono rapporti da tutte le fonti note (polizia esercito ecc) ma l'idea che mi sono fatto io è che loro vengano informati come dei normali agenti di polizia....le notizie arrivano ad un centro di controllo di The Matrix e il centro invia notizie agli agenti.
questa è una mia idea ma potrebbe essere sbagliata

Beh, costantemente... Se gli agenti fungono da firewall e antivirus per il systema non mi pare che le loro azioni possano essere prese come violazione delle regole... Fanno il loro lavoro!

qui entra in gioco un'altra variabile...
The Matrix si basa sulla scelta dei collegati di farne parte...quelli che non vogliono, che si accorgono di qualcosa di strano, che intuiscono che c'è qualcosa al di la del mondo che potrebbe interessargli, vengono scaricati da The Matrix stessa.
in rari casi quando la contaminazione dell'individuo non è traumatica, si prova un reinserimento (world record), in altri (chid) la convinzione è tanto forte che ci si disconnette da soli.
se gli agenti abusassero della loro facoltà di trasferirsi, alla lunga sarebbero destabilizzanti per The Matrix più dei ribelli stessi.
cercare Neo morole-playerheus e Trinity può valere il fatto che 100 persone abbiano visto una sparatoria in pieno centro con gente che si trasformava in qualcun altro.
ma farlo sempre sarebbe un problema.
se ricordate il primo matrix, Neo si interessa ai ribelli proprio grazie ad internet, cercando notizie su morole-playerheus, e se ricordate una delle notizie che appare sul suo pc è proprio una caccia all'uomo con bersaglio morole-playerheus, una di quelle cose che è avvenuta sotto gli occhi di tutti

Cita da neve su 9 Dicembre 2004, 20:28

Torno a ripetere i concetti fin qui espressi sono a grandi linee esatti, ma il punto focale credo che sia il seguente:
è chiaro che gli Agenti non posso impossessarsi delle red-pill, ma possono invece impossessarsi con facilità delle blue-pills, ma non di tutte le pillole blu, ci sono certi collegati che hanno una forza d'animo e una convinzione (anche se a livello inconscio) da risultare praticamente già pillole rosse, appunto vedi Kid, senza contare che Neo è l'eletto(lui non ne è sicuro ed inizialmente non lo sa neppure, ma a livello inconscio lo è di sicuro).
Senza contare che gli agenti sono schiavi del systema e si limitano a fare ciò che il systema gli impone, non perdono iniziative da soli (a meno che non siano sul posto, dovendo agire velocemente) e non hanno neppure un grande intuito, tant'è vero che hanno avuto sotto mano l'eletto e lo hanno sottovalutato, limitandosi a piazzargli una cimice, cosa di cui si sono resi conto troppo tardi(Neo sovra-scrive Smith) e il systema di controllo non è prefetto tant'è vero che la casa stregata(errore di systema) era sfuggita per un certo periodo ai controllori (quindi anche i tempi di reazione sono relativi).
In più da articolo sui 'messaggi subliminali' sembrerebbe che vi siano luoghi nei quali i controlli non arrivano, oppure sono difficilmente chiari, guarda caso un esempio è proprio il ponte dove a Neo tolgono la cimice.

Cita da trevius su 15 Dicembre 2004, 10:39

la risposta è unica per entrambe le domande.
gli agenti possono entrare solo nei corole-playeri di persone fisicamente inserite in The Matrix ,e i ribelli di fatto non lo sono in quanto scollegati (entrano in The Matrix come segnale pirata).
inoltre gli agenti non vedono tutto quello che accade in matrix, ma se ne rendono conto solo se i cittadini vedono cose fuori dall'ordinario.
per intenderci, il barbone diventa Smith solo dopo che morole-playerheus gli si è smaterializzato davanti.
se non succede niente di eclatante non arriva nessuna comunicazione agli agenti

Io la vedo così: quando una persona connessa vede qualcosa che ritiene impossibile, genera un impulso mentale di tipo diverso. Un piccolo shock insomma, che, rispetto agli impulsi mentali normalmente emessi, appare alla luce dell'apparato di controllo di The Matrix come una anomalia, che viene tracciata e controllata.
Nel caso in cui ci sia bisogno, viene inviato il software di un agente a soppiantare brutalmente la proiezione psichica del connesso.
Una cosa che non ho mai capito bene...

Ma dopo che l'agente ha fatto il suo lavoro, il connesso torna a vivere come se non fosse successo nulla' Magari percepisce uno svenimento ed è per un pò rintontito'

Cita da khaleim su 15 Dicembre 2004, 10:57

Ma dopo che l'agente ha fatto il suo lavoro, il connesso torna a vivere come se non fosse successo nulla' Magari percepisce uno svenimento ed è per un pò rintontito'

Mai sentito parlare di casi di amnesia totale' Oppure ecco svelata la verità su cosa accade ad uno che ad una festa pensa di essersi sbronzato tanto che non si ricorda cosa ha fatto...in realtà la sbronza gliela ha fatta prendere una gente

Cita da theArchitect su 15 Dicembre 2004, 11:10

ma guarda che bella discussione e io che me ne sono accorto solo ora!
beh, secondo me gli agenti sono semplicemente paragonabili all'anima. non in senso religioso o simile, ma all'immagine, al pensiero di una persona. il mio corole-playero è qui però io, che sono connesso in matrix, interagisco con essa e controllo un mio corole-playero fittizio là. quindi c'è un flusso di info che vanno da me all'entità in The Matrix (flusso mediato dalla matrice). l'evento scatenante non lo metto in dubbio, di certo è il vedere qualcosa di strano. successo quello la centrale che gestisce gli agenti sostituisce lo stream di informazioni dell'entità "pinco" con lo strem di "Smith" stoppando temporaneamente il processo "pinco". da quel momento l'entità "pinco" assume aspetto e volere di "Smith". quando poi Smith lascia il corole-playero (che sia vivo o morto non gliene frega) lo stream di "pinco" viene riconnesso all'entità e sn cazzacci suoi se è morto o no.

Cita da khaleim su 15 Dicembre 2004, 11:15

Mi viene in mente una cosa però:
se su un hovercraft viene tolta la connessione ad un operativo, egli muore. Perchè un agente che prende il possesso del corole-playero di una persona connessa a Matrix non dovrebbe ottenere lo stesso risultato'
In fin dei conti non abbiamo mai visto nessuno recuperare la propria connessione senza aver un buco in fronte...

Cita da theArchitect su 15 Dicembre 2004, 11:32

beh devi tener conto che noi seguiamo le azioni di Neo &co, se ti ricordi nel primo film morole-playerh dice a Neo che nessuno era sopravvissuto agli agenti. negli scontri Neo VS ag vince sempre lui dunque loro muoiono sempre. ma prima, quando altri ribelli (inferiori) morivano sotto i colpi degli agenti, poi questi lasciavano il corole-playero ospite, presumo, non penso che si sparassero in testa. sennò ci sarebbe qualcosa di strano per la city...

Cita da trevius su 15 Dicembre 2004, 12:37

considerazioni...

una persona nel film di The Matrix da come la vedo io presenta due elementi costitutivi evidenti: corole-playero (nel baccello nel caso dei connessi) e mente (presente nel corole-playero ma attiva in matrix, dove crea una sorta di doppio virtuale).
Danneggiando il doppio virtuale si provocano violenti stress al corole-playero fisico, che possono portare anche alla morte dell'individuo.
Separando il doppio dal corole-playero fisico si provoca anche in questo caso la morte (caso unico è quello di Neo alla fine del secondo film).

Premesso questo, analizziamo meglio cos'è un agente.
Un agente è un programma di controllo, dotato di una serie di direttive da perseguire, di una I.A. e di particolari proprietà.
Tale programma, per intervenire fisicamente sulla realtà di Matrix, ha bisogno di una proiezione psichica di un connesso, della quale appropriarsi e sulla quale piazzarci sopra le proprie caratteristiche.
Volendo continuare in questo pippone mentale, direi che la procedura che permette all'agente di impossessarsi di una proiezione psichica funziona solo su quelle che hanno determinati valori bassi o contenuti, legati all'incoscio e la consapevolezza del connesso.
Su Animatrix, l'investigatore privato dimostra di avere abbastanza di questi valori (su questo punto non ricordo con chiarezza, nel caso correggetemi pure 😀 ) per fare un pò di resistenza, ma non abbastanza.
Neo invece, anche da connesso, li aveva già alti.

Insomma, un agente prende possesso della forma mentis del connesso, la reimposta a secondo delle proprie capacità, la usa e poi la lascia, in un modo o nell'altro.
Dove vanno a finire tutte le informazioni che l'agente schiaccia nel momento che prende possesso della forma'
Sempre l'episodio sull'investigatore ci suggerisce che rimangono intatte ma latenti, come se venisse creata una prigione nella prigione.

Cita da khaleim su 15 Dicembre 2004, 13:00

Insomma la tesi più avvalorata sarebbe quella di una sorta di backup temporaneo dei "dati" del disgraziato a cui l'agente ha fregato la connessione...
In effetti mi sembra coerente anche con la mentalità di un programmatore. Facendolo di mestiere, mi capita spesso di intervenire su un blocco di dati e se si tratta di modifiche delicate, sospendo quesi dati temporaneamente salvandoli in archivi paralleli creati per l'occasione.

Non lo accenna anche l'agente Smith in RELOADED quando parlando con Neo accenna alla sovrascrizione o alla duplicazione'