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Libert�
Cita da ianus su 10 Giugno 2004, 17:09maledetto hard1 ed io che volevo introdurre l'eutanasia per primo nel topic, vabbè comunque come dice hobbes, la libertà in società nn esiste, perchè devi limitare la tua a favore degli altri e viceversa, d'altra parte l'anarchia nn è contemplabile, ci pensate a che casino sarebbe'
Tornando all'eutanasia è proprio vero, legalmente nn siamo neanke padroni delle nostre vite... boh
maledetto hard1 ed io che volevo introdurre l'eutanasia per primo nel topic, vabbè comunque come dice hobbes, la libertà in società nn esiste, perchè devi limitare la tua a favore degli altri e viceversa, d'altra parte l'anarchia nn è contemplabile, ci pensate a che casino sarebbe'
Tornando all'eutanasia è proprio vero, legalmente nn siamo neanke padroni delle nostre vite... boh
Cita da Canon su 10 Giugno 2004, 17:19Si, certo che siamo liberi. Possiamo benissimo metterci a saltellare sulle mani ( 😯 ) con un fazzoletto in bocca e sbraitare parole incomprensibili, ma il problema è che gli altri sono liberissimi di prenderci per pazzi. Quindi direi che nella società non è la nostra libertà che conta, perchè lei c'è. Il problema è che non siamo gli unici.
Si, certo che siamo liberi. Possiamo benissimo metterci a saltellare sulle mani ( 😯 ) con un fazzoletto in bocca e sbraitare parole incomprensibili, ma il problema è che gli altri sono liberissimi di prenderci per pazzi. Quindi direi che nella società non è la nostra libertà che conta, perchè lei c'è. Il problema è che non siamo gli unici.
Cita da ianus su 10 Giugno 2004, 17:27Si, certo che siamo liberi. Possiamo benissimo metterci a saltellare sulle mani ( 😯 ) con un fazzoletto in bocca e sbraitare parole incomprensibili, ma il problema è che gli altri sono liberissimi di prenderci per pazzi. Quindi direi che nella società non è la nostra libertà che conta, perchè lei c'è. Il problema è che non siamo gli unici.
SaiCanon, penso proprio che lo farò, sai misto annoiando e faccio qualcosa di nuovo, mi hai dato un'idea, anzi farò tutto ciò in mutande... tanto mi internano, ehi, ma allora nn sono libero di farlo, vabbè lo fò lo stesso
Si, certo che siamo liberi. Possiamo benissimo metterci a saltellare sulle mani ( 😯 ) con un fazzoletto in bocca e sbraitare parole incomprensibili, ma il problema è che gli altri sono liberissimi di prenderci per pazzi. Quindi direi che nella società non è la nostra libertà che conta, perchè lei c'è. Il problema è che non siamo gli unici.
SaiCanon, penso proprio che lo farò, sai misto annoiando e faccio qualcosa di nuovo, mi hai dato un'idea, anzi farò tutto ciò in mutande... tanto mi internano, ehi, ma allora nn sono libero di farlo, vabbè lo fò lo stesso
Cita da Canon su 10 Giugno 2004, 17:41Internano' :boh:
Bhe ho capito che il topic riguarda ciò che la società ci "permette" di fare, e in questo caso allora non siamo liberi. Quindi credo effettivamente di aver sbagliato il voto, mi conveniva votare "boh'" :mrgreen:.
Comunque penso che la socistà non sia tanto male, direi che al suo interno uno si può muovere molto, periò è abbastanza libero.
Internano' :boh:
Bhe ho capito che il topic riguarda ciò che la società ci "permette" di fare, e in questo caso allora non siamo liberi. Quindi credo effettivamente di aver sbagliato il voto, mi conveniva votare "boh'" :mrgreen:.
Comunque penso che la socistà non sia tanto male, direi che al suo interno uno si può muovere molto, periò è abbastanza libero.
Cita da Xion su 10 Giugno 2004, 18:06Libertà' Interessante concetto, spero di non essere troppo contorto in quello che scriverò.
Se andate qui ci sono i protocolli di Sion (molto simile il nome con Zion eh') della setta sionista che li ha scritti nel 1897 Click here
C'è parecchio da leggere, ma su questa domanda mi sono venuti in mente loro poiché dicono come hanno deviato le masse dandogli in pasto il concetto di libertà, uguaglianza e fraternità per deviarli dalla loro vera natura. Ovviamente è tutto opinabile il concetto alla base ma un pò meno le azioni che poi si sono verificate sotto la loro spinta e non solo la loro ovviamente.
Quanto si è già scritto sul libero arbitrio' Tantissimo e cosa ne è venuto fuori' Ancora non ho la sintesi ma solo la ricerca che tutti i giorni noi tutti facciamo.
Forse siamo liberi solo all'interno di un contenitore come Leonardo disegnava nel suo uomo dentro il cerchio o forse possiamo trascendere anche quel contenitore.....
Il problema è che siamo contemporaneamente liberi e non liberi....ossia, a livello energetico il nostro è un systema causativo ossia il pensiero ha il potere della creazione e quindi noi creiamo tutta la vita che ci circonda con i nostri migliaia di pensieri che si intersecano nel nostro cervello ma a siamo anche manipolati dalla nascita su questi pensieri o addirittura ci viene sostituita la nostra mente con la mente dei nostri controllori come diceva Castaneda....questo però è da verificare.....ecco perché una soluzione è il silenzio della mente proprio per metterla al servizio della nostra reale intelligenza e quindi della nostra vera essenza.....
Se viviamo il mondo solo con la nostra mente allora la nostra libertà è limitata nella materia ed è limitata dall'ipnosi che quotidianamente riceviamo e sulla quale non è così semplice non esserne colpiti.
Se invece pieghiamo la mente alla nostra volontà (volontà che dobbiamo imparare ad usare) allora probabilmente la nostra libertà aumenta......ovviamente non mi interesso della libertà di fare la spesa ma intendo la libertà di agire sulla materia in modo consapevole e a più alti livelli dimensionali.Alzandoci di livello quindi, e ammettendo di essere usciti dallo stadio della materia in terza dimensione, ossia, nella semplice vita nella Terra (Matrice/illusione/Maya) si potrebbe dire che la nostra libertà forse aumenta o forse semplicemente si annulla la schiavitù che attualmente viviamo all'interno di questa condizione......però si aggiànge un'altra questione, ossia, quella dell'unità....già, perché siamo comunque una grande unità, ossia, siamo tutti connessi in un unico grande organismo vivente e di conseguenza la nostra libertà potrebbe comunque essere sempre limitata da un confine....ammesso che però...vivendo in quella condizione di consapevolezza....ci serva ancora parlare di libertà e perderci del tempo sopra.
Io sinceramente ho smesso di preoccuparmi della libertà in quanto concetto astratto ma preferisco semmai guardare a dove siano i vincoli che mi impediscano di utilizzare il mio systema bio-energetico al 100% delle sue possibilità e diretto solo dalla mia/nostra volontà.
Spero di non aver fatto troppo casino e di aver centrato l'obiettivo della discussione che si voleva fare in questo topic. Ciao
Libertà' Interessante concetto, spero di non essere troppo contorto in quello che scriverò.
Se andate qui ci sono i protocolli di Sion (molto simile il nome con Zion eh') della setta sionista che li ha scritti nel 1897 Click here
C'è parecchio da leggere, ma su questa domanda mi sono venuti in mente loro poiché dicono come hanno deviato le masse dandogli in pasto il concetto di libertà, uguaglianza e fraternità per deviarli dalla loro vera natura. Ovviamente è tutto opinabile il concetto alla base ma un pò meno le azioni che poi si sono verificate sotto la loro spinta e non solo la loro ovviamente.
Quanto si è già scritto sul libero arbitrio' Tantissimo e cosa ne è venuto fuori' Ancora non ho la sintesi ma solo la ricerca che tutti i giorni noi tutti facciamo.
Forse siamo liberi solo all'interno di un contenitore come Leonardo disegnava nel suo uomo dentro il cerchio o forse possiamo trascendere anche quel contenitore.....
Il problema è che siamo contemporaneamente liberi e non liberi....ossia, a livello energetico il nostro è un systema causativo ossia il pensiero ha il potere della creazione e quindi noi creiamo tutta la vita che ci circonda con i nostri migliaia di pensieri che si intersecano nel nostro cervello ma a siamo anche manipolati dalla nascita su questi pensieri o addirittura ci viene sostituita la nostra mente con la mente dei nostri controllori come diceva Castaneda....questo però è da verificare.....ecco perché una soluzione è il silenzio della mente proprio per metterla al servizio della nostra reale intelligenza e quindi della nostra vera essenza.....
Se viviamo il mondo solo con la nostra mente allora la nostra libertà è limitata nella materia ed è limitata dall'ipnosi che quotidianamente riceviamo e sulla quale non è così semplice non esserne colpiti.
Se invece pieghiamo la mente alla nostra volontà (volontà che dobbiamo imparare ad usare) allora probabilmente la nostra libertà aumenta......ovviamente non mi interesso della libertà di fare la spesa ma intendo la libertà di agire sulla materia in modo consapevole e a più alti livelli dimensionali.
Alzandoci di livello quindi, e ammettendo di essere usciti dallo stadio della materia in terza dimensione, ossia, nella semplice vita nella Terra (Matrice/illusione/Maya) si potrebbe dire che la nostra libertà forse aumenta o forse semplicemente si annulla la schiavitù che attualmente viviamo all'interno di questa condizione......però si aggiànge un'altra questione, ossia, quella dell'unità....già, perché siamo comunque una grande unità, ossia, siamo tutti connessi in un unico grande organismo vivente e di conseguenza la nostra libertà potrebbe comunque essere sempre limitata da un confine....ammesso che però...vivendo in quella condizione di consapevolezza....ci serva ancora parlare di libertà e perderci del tempo sopra.
Io sinceramente ho smesso di preoccuparmi della libertà in quanto concetto astratto ma preferisco semmai guardare a dove siano i vincoli che mi impediscano di utilizzare il mio systema bio-energetico al 100% delle sue possibilità e diretto solo dalla mia/nostra volontà.
Spero di non aver fatto troppo casino e di aver centrato l'obiettivo della discussione che si voleva fare in questo topic. Ciao
Cita da Adam_Burton su 10 Giugno 2004, 22:27Ma essere liberi, intendo veramente liberi, non significherebbe essere Dio'''
Ossia la libertà totale, presuppone che non ci sia niente che possa opporsi alla volonta, che niente possa limitare le azioni o la volonta di chi è veramente libero.Quindi penso che nessuno a arte Dio sia veramente libero.....
Ma essere liberi, intendo veramente liberi, non significherebbe essere Dio'''
Ossia la libertà totale, presuppone che non ci sia niente che possa opporsi alla volonta, che niente possa limitare le azioni o la volonta di chi è veramente libero.
Quindi penso che nessuno a arte Dio sia veramente libero.....
Cita da Xion su 10 Giugno 2004, 22:37Ma essere liberi, intendo veramente liberi, non significherebbe essere Dio'''...
Se Dio fosse l'unità, the One, e quindi come recita la Bibbia, Dio è in ognuno di noi....allora ne potremmo avere un paradosso (che mi sa che è comunque sempre la nostra condizione) del fatto che siamo liberi di muoverci all'interno di noi/Dio ma appunto all'interno dì. Che quindi rappresenta una libertà limitata...che sarebbe come dire che il mio braccio destro è libero di muoversi ma ovviamente all'interno del suo spazio di movimento...se tenderà ad andare da qualche altra parte la spalla lo riporterà all'origine...o no'
Ma essere liberi, intendo veramente liberi, non significherebbe essere Dio'''...
Se Dio fosse l'unità, the One, e quindi come recita la Bibbia, Dio è in ognuno di noi....allora ne potremmo avere un paradosso (che mi sa che è comunque sempre la nostra condizione) del fatto che siamo liberi di muoverci all'interno di noi/Dio ma appunto all'interno dì. Che quindi rappresenta una libertà limitata...che sarebbe come dire che il mio braccio destro è libero di muoversi ma ovviamente all'interno del suo spazio di movimento...se tenderà ad andare da qualche altra parte la spalla lo riporterà all'origine...o no'
Cita da morpheus_87 su 11 Giugno 2004, 11:28Ma essere liberi, intendo veramente liberi, non significherebbe essere Dio'''
Ossia la libertà totale, presuppone che non ci sia niente che possa opporsi alla volonta, che niente possa limitare le azioni o la volonta di chi è veramente libero.Quindi penso che nessuno a arte Dio sia veramente libero.....
secondo me neppure Dio è veramente libero...........
mi spiego, Dio ( per come lo concepiamo ) rappresenta ad unanimità il "bene" ( sempre se si può distinguere tra bene e male, ma diciamo che la maggioranzzza presuppone che sia il bene ) quidi Egli può muoversi all'interno di un unico campo, seppur vastissimo, quello del bene.
al contrario, il "rappresentante" del male ( sempre se si può ecc ecc vedi sopra ) ( ci sono tanti nomi che lo identificano, scegliete quello a voi più congeniale ) può muoversi all'interno di u solo campo, quello del male........
quindi, tirando le fila del discorso posso affermare che neppur le entità significative sono libere, possiedono anche loro un seppur sottilissimo, margine in cui non possono agire.
l'unica "cosa" ( definiamola così per comodità ) che potrebbe e sottolineo il potrebbe essere libera, sarebbe un entità che racchiuda in se entrambe gli "universi", bene e male ( sempre ammesso che esistano ).
Ma essere liberi, intendo veramente liberi, non significherebbe essere Dio'''
Ossia la libertà totale, presuppone che non ci sia niente che possa opporsi alla volonta, che niente possa limitare le azioni o la volonta di chi è veramente libero.Quindi penso che nessuno a arte Dio sia veramente libero.....
secondo me neppure Dio è veramente libero...........
mi spiego, Dio ( per come lo concepiamo ) rappresenta ad unanimità il "bene" ( sempre se si può distinguere tra bene e male, ma diciamo che la maggioranzzza presuppone che sia il bene ) quidi Egli può muoversi all'interno di un unico campo, seppur vastissimo, quello del bene.
al contrario, il "rappresentante" del male ( sempre se si può ecc ecc vedi sopra ) ( ci sono tanti nomi che lo identificano, scegliete quello a voi più congeniale ) può muoversi all'interno di u solo campo, quello del male........
quindi, tirando le fila del discorso posso affermare che neppur le entità significative sono libere, possiedono anche loro un seppur sottilissimo, margine in cui non possono agire.
l'unica "cosa" ( definiamola così per comodità ) che potrebbe e sottolineo il potrebbe essere libera, sarebbe un entità che racchiuda in se entrambe gli "universi", bene e male ( sempre ammesso che esistano ).
Cita da morpheus_87 su 11 Giugno 2004, 11:32mi è sorta una domanda:
e se la cosa del post sopra fosse l'entità assoluta, superiore a tutto.................................
IL DESTINO!
Egli, Ella o quello che è può agire in tutto, tirare le fila di qualsiasi cosa, Colui, Colei o la Cosa, che scrive il destino è libera, perchè può scivbere sia il bene che il male....................
mi è sorta una domanda:
e se la cosa del post sopra fosse l'entità assoluta, superiore a tutto.................................
IL DESTINO!
Egli, Ella o quello che è può agire in tutto, tirare le fila di qualsiasi cosa, Colui, Colei o la Cosa, che scrive il destino è libera, perchè può scivbere sia il bene che il male....................
Cita da hard1 su 11 Giugno 2004, 13:49mi spiego, Dio ( per come lo concepiamo ) rappresenta ad unanimità il "bene" ( sempre se si può distinguere tra bene e male, ma diciamo che la maggioranzzza presuppone che sia il bene )
Errore. IMHO Dio rappresenta il tutto. Non il bene. 😉
mi spiego, Dio ( per come lo concepiamo ) rappresenta ad unanimità il "bene" ( sempre se si può distinguere tra bene e male, ma diciamo che la maggioranzzza presuppone che sia il bene )
Errore. IMHO Dio rappresenta il tutto. Non il bene. 😉