Cita da ianus su 11 Giugno 2004, 17:01

esattamente, Dio è l'unico che tecnicamente può limitare la libertà degli altri senza che nessuno limiti la sua, mmm dispettoso... Per questo l'unica libertà è affidata a Lui in quanto essere superiore, ma Dio, non è forse schiavo del suo compito in quel caso'

Forse il concetto di libertà non esiste in assoluto neanche riferito a Dio perchè è un concetto creato da noi umani e pertanto imperfetto intrinsecamente come lo è la nostra stessa natura

Cita da Xion su 11 Giugno 2004, 18:05

Errore. IMHO Dio rappresenta il tutto. Non il bene. 😉

Esatto.... e come dice ianus

Forse il concetto di libertà non esiste in assoluto neanche riferito a Dio perchè è un concetto creato da noi umani e pertanto imperfetto intrinsecamente come lo è la nostra stessa natura

Anche il concetto di dio come quello della libertà è sempre creato da noi...ergo!
Dio, in ogni caso, non è un'entità esterna....siamo noi....tutti insieme formiamo dio e singolarmente esistiamo in quanto ego....(potrebbe essere una possibilità).

Cita da ianus su 11 Giugno 2004, 18:31

Ti riferisci a Feurbach per caso' Quando dice che abbiamo creato noi il concetto di Dio' nel caso tu non abbia inteso in questo modo, Xion, comunque colgo l'occasione per ripensare al messaggio di questo filosofo riguardo l'argomento

Cita da Xion su 11 Giugno 2004, 21:37

Ti riferisci a Feurbach per caso'

No, non ci avevo pensato, era semplicemente una derivazione logica dal tuo pensiero, potrebbe essere interessante avere anche la derivazione di questo Feurbach se reputi che possa essere interessante :ok:

Cita da ianus su 12 Giugno 2004, 12:28

Feurbacj è estremamente interessante a riguardo, come al solito prometto che stasera riporterò dei brani a tal proposito, nel frattempo meditate fratelli

Cita da ianus su 12 Giugno 2004, 16:59

Feuerbach sostiene che l’idea di Dio nasce dall’uomo e pone tre dimostrazioni a riguardo:
1. L’essere umano ha coscienza di appartenere ad una specie a differenza degli animali, pertanto, sentendosi quasi onnipotente in quanto specie, personifica questa superiorità in un’entità divina, che appare come l’emblema delle migliori qualità dell’essere umano.
2. L’origine di Dio è data dall’opposizione tra volere e potere, opposizione che porta l’essere umano ad immaginarsi un’entità in cui tutti i suoi desideri appaiano realizzati. I greci avevano divinità limitate, perché i loro desideri erano limitati… i desideri dei cristiani sono senza limiti, perciò la loro divinità è infinita ed onnipotente
3. L’idea di Dio trae la sua genesi dal sentimento di dipendenza che l’uomo prova di fronte alla alla natura. L’uomo dunque adora quelle cose di cui non può fare a meno o, chi, secondo loro, gliele ha donate.

Pertanto Dio, per Feuerbach, è alienazione perché l’uomo tanto pone in Esso quanto toglie a se stesso.

Marx ancora pensa, che Dio, o più in generale, la religione, non siano altro che un’invenzione per il controllo delle masse, un oppio per il popolo, perché soffoca la rabbia in nome di una giàstizia ultraterrena, anche se forse in quest’ultimo tratto sono un po’ off-topic

Meditate fratelli, meditate

Cita da Xion su 12 Giugno 2004, 18:32

Interessante, beh, sono contento che il mio occuparmi di dio sia diventato marginale oppure come semplice interesse nella gestione delle masse.
Forse sarà per la mia anima funzionale ma siccome il pensiero è causativo e creativo ed è una grossa fonte di potere, credere in una cosa vuol dire generarla all'interno della nostra illusione col rischio che nell'attimo di un salto dimensionale quale la morte la persona si trovi intrappolata nel paradiso proprio perché ci ha creduto tanto da averlo creato e così si è belle che fregato con le sue mani, anzi, con i suoi pensieri.
Meglio cercare sempre di non escludere nulla e volendo di vivere con entrambi gli opposti dello stesso concetto sempre validi, ossia, vivere nel paradosso del concetto 😉

Cita da ianus su 13 Giugno 2004, 0:25

aggiàngerei che poichè siamo paradossali noi stessi, ci conviene anke per nn dare di matto 🙂 sgherzo