WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
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Magia miti e leggende
Cita da theArchitect su 5 Ottobre 2004, 14:24pensavo fosse la Z4... accidenti, ero convinto di averlo visto, invece era un altro...
pensavo fosse la Z4... accidenti, ero convinto di averlo visto, invece era un altro...
Cita da Utente cancellato su 5 Ottobre 2004, 20:11non è questione che ci credo, apparte che io preferisco sempre, optare per l'ipotesi scientifica. Il fatto della bibbia, è relativa perchè non si tratta del fatto, della cosa in se sia esistita, adamo, eva l'albero di melo ecc. la bibbia ti tira fuori degli argomenti interessanti e soprattutto di tema attuale.
Il fatto che sia esistito o no il contenuto del libro, penso che comunque, sia un capolavoro e le persone che lo abbiano scritto abbiano capito molte cose della vita.
Il discorso di adamo ed eva non sto raccontando di un fatto che dico che sia esistito, ma io parlavo di dio e di quanto sia un mistero il suo operato, ma non nei tempi di Gesù ma all'inizio dei tempi e che forse o forse no, non se ne sia accorto nessuno...Non è che non lascio spazio, io ti rivelo quello che ho scoperto, mi hai chiesto un'opinione ed io te l'ho data, però ti avverto caro Tommaso, attento a ciò che vedi può cambiarti la vita, come è successo a me
non è questione che ci credo, apparte che io preferisco sempre, optare per l'ipotesi scientifica. Il fatto della bibbia, è relativa perchè non si tratta del fatto, della cosa in se sia esistita, adamo, eva l'albero di melo ecc. la bibbia ti tira fuori degli argomenti interessanti e soprattutto di tema attuale.
Il fatto che sia esistito o no il contenuto del libro, penso che comunque, sia un capolavoro e le persone che lo abbiano scritto abbiano capito molte cose della vita.
Il discorso di adamo ed eva non sto raccontando di un fatto che dico che sia esistito, ma io parlavo di dio e di quanto sia un mistero il suo operato, ma non nei tempi di Gesù ma all'inizio dei tempi e che forse o forse no, non se ne sia accorto nessuno...
Non è che non lascio spazio, io ti rivelo quello che ho scoperto, mi hai chiesto un'opinione ed io te l'ho data, però ti avverto caro Tommaso, attento a ciò che vedi può cambiarti la vita, come è successo a me
Cita da CHRoNic su 5 Ottobre 2004, 23:18Ho capito il tuo pensiero Oracolo. Ora quello che voglio è vedere quello che hai visto tu. Non m'importa se mi cambiaerà la vita. Il mio grido è conoscenza e verità.
Questo è quello che voglio di più.
Ho capito il tuo pensiero Oracolo. Ora quello che voglio è vedere quello che hai visto tu. Non m'importa se mi cambiaerà la vita. Il mio grido è conoscenza e verità.
Questo è quello che voglio di più.
Cita da hard1 su 6 Ottobre 2004, 13:31Non è che non lascio spazio, io ti rivelo quello che ho scoperto, mi hai chiesto un'opinione ed io te l'ho data, però ti avverto caro Tommaso, attento a ciò che vedi può cambiarti la vita, come è successo a me
Il fatto che io (o altri) non ne parliamo, non significa che non ci sono successe cose che ci hanno cambiato (più che cambiato oserei dire sconvolto) la vita. Anzi ti dirò una cosa: proprio per questo la mia sete di sapere non si ferma. Non ancora almeno! 😉 :ok:
Non è che non lascio spazio, io ti rivelo quello che ho scoperto, mi hai chiesto un'opinione ed io te l'ho data, però ti avverto caro Tommaso, attento a ciò che vedi può cambiarti la vita, come è successo a me
Il fatto che io (o altri) non ne parliamo, non significa che non ci sono successe cose che ci hanno cambiato (più che cambiato oserei dire sconvolto) la vita. Anzi ti dirò una cosa: proprio per questo la mia sete di sapere non si ferma. Non ancora almeno! 😉 :ok:
Cita da CHRoNic su 8 Ottobre 2004, 20:32Io non so se ti posso fare questa domanda non vorrei intromettermi. Io non sono nesuno. Però sono curioso. Hard1 che cosa ti ti è successo, se si può dire'
Io non so se ti posso fare questa domanda non vorrei intromettermi. Io non sono nesuno. Però sono curioso. Hard1 che cosa ti ti è successo, se si può dire'
Cita da hard1 su 11 Ottobre 2004, 6:53Non ti rispondo non per una questione di mancanza di fiducia. Ci mancherebbe altro! L'unico problema è che siamo in una chat pubblica e per spiegarti degli avvenimenti ti dovrei dire delle cose un pò personali su di me e sulla mia famiglia. E non mi va di pubblicarle dove tutti possono leggerle! 🙄
Quando faremo questo "benedetto" summit ne parleremo. 😉
Non ti rispondo non per una questione di mancanza di fiducia. Ci mancherebbe altro! L'unico problema è che siamo in una chat pubblica e per spiegarti degli avvenimenti ti dovrei dire delle cose un pò personali su di me e sulla mia famiglia. E non mi va di pubblicarle dove tutti possono leggerle! 🙄
Quando faremo questo "benedetto" summit ne parleremo. 😉
Cita da CHRoNic su 11 Ottobre 2004, 7:30Lo so hard1 che nn lo fai per la fiducia. Sono stato uno stupido a farti questa domanda. Era logico che alcune cose in una chat nn si possono dire. Chiedo umilmente venia... 😳 😳
Lo so hard1 che nn lo fai per la fiducia. Sono stato uno stupido a farti questa domanda. Era logico che alcune cose in una chat nn si possono dire. Chiedo umilmente venia... 😳 😳
Cita da Utente cancellato su 16 Ottobre 2004, 12:57Chronic ti auguro buona fortuna perchè come ha detto hard, sono cose che ti sconvolgono la vita. 😯 😯
e poi raccontare certe cose vuol dire raccontare una vita di fatti accaduti a volte inspiegabilmente
ma il consiglio che ti do è di fermarti e riflettere su tutto quello che ti accade intorno a te, soprattutto sulle piccolezze perchè ricordati una casa è costruita da mattoni
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Chronic ti auguro buona fortuna perchè come ha detto hard, sono cose che ti sconvolgono la vita. 😯 😯
e poi raccontare certe cose vuol dire raccontare una vita di fatti accaduti a volte inspiegabilmente
ma il consiglio che ti do è di fermarti e riflettere su tutto quello che ti accade intorno a te, soprattutto sulle piccolezze perchè ricordati una casa è costruita da mattoni
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Cita da darknet su 18 Ottobre 2004, 13:17Scientificamente la miagia potrebbe essere creata dal ns cervello. Secondo gli studiosi noi usiamo solo una piccola parte del ns cervello (come potenzialità) anche sotto il 10%. Riuscire a fare la "magia" potrebbe essere l'utilizzo del restante 90%. Mah chissa...
Citando l'ultimo testo del Re Salomone: La Goetia. Troviamo, in una traduzione in inglese una cosa simile; riferita però alla magia non nera, ma alla sapienza demoniaca.
[code:1:6a01e0b07a]THE INITIATED INTERPRETATION OF CEREMONIAL MAGIC.
To me, then, it remains to raise the Alf Laylah wa Laylah into its proper place once more.
I am not concerned to deny the objective reality of all "magical" phenomena; if they are illusions, they are at least as
real as many unquestioned facts of daily life; and, if we follow Herbert Spencer, they are at least evidence of some
cause. 1
Now, this fact is our base. What is the cause of my illusion of seeing a spirit in the triangle of Art'
Every smatterer, every expert in psychology, will answer: "That cause lies in your brain."
English children (pace the Education Act) are taught that the Universe lies in infinite Space; Hindu children, in the
Akasa, which is the same thing.
Those Europeans who go a little deeper learn from Fichte, that the phenomenal Universe is the creation of the Ego;
Hindus, or Europeans studying under Hindu Gurus, are told, that by Akasa is meant the Chitakasa. The Chitakasa is
situated in the "Third Eye," i.e., in the brain. By assuming higher dimensions of space, we can assimilate this fact to
Realism; but we have no need to take so much trouble.
This being true for the ordinary Universe, that all sense-impressions are dependent on changes in the brain, 2 we must
include illusions, which are after all sense-impressions as much as "realities" are, in the class of "phenomena dependent
on brain-changes."
Magical phenomena, however, come under a special sub-class, since they are willed, and their cause is the series of
"real" phenomena, called the operations of ceremonial Magic. These consist of
(1) Sight.
The circle, square, triangle, vessels, lamps, robes, implements, etc.(2) Sound.
The invocations.(3) Smell.
The perfumes.(4) Taste.
The Sacraments.(5) Touch.
As under (1).(6) Mind.
The combination of all these and reflection on their significance.
These unusual impressions (1-5) produce unusual brain-changes; hence their summary (6) is of unusual chind. Its projection
back into the apparently phenomenal world is therefore unusual.
Herein then consists the reality of the operations and effects of ceremonial magic, 1 and I conceive that the apology is
ample, as far as the "effects" refer only to those phenomena which appear to the magician himself, the appearance of the
spirit, his conversation, possible shocks from imprudence, and so on, even to ecstasy on the one hand, and death or
madness on the other.
But can any of the effects described in this our book Goetia be obtained, and if so, can you give a rational explanation
of the circumstances' Say you so'
I can, and will.
The spirits of the Goetia are portions of the human brain. Their seals therefore represent (Mr. Spencer's projected cube) methods of stimulating or regulating those particular
spots (through the eye).
The names of God are vibrations calculated to establish:
(a) General control of the brain., (Establishment of functions relative to the subtle world.)
(b) Control over the brain in detail. (Rank or type of the Spirit.)
(c) Control of one special portion. (Name of the Spirit.)
The perfumes aid this through smell. Usually the perfume will only tend to control a large area; but there is an
attribution of perfumes to letters of the alphabet enabling one, by a Qabalistic formula, to spell out the Spirit's name.
I need not enter into more particular discussion of these points; the intelligent reader can easily fill in what is
lacching.
If, then, I say, with Solomon:
"The Spirit Cimieries teaches logic," what I mean is:
"Those portions of my brain which subserve the logical faculty may be stimulated and developed by following out the
processes called 'The Invocation of Cimieries.'"
And this is a purely materialistic rational statement; it is independent of any objective hierarchy at all. Philosophy
has nothing to say; and Science can only suspend judgment, pending a proper and methodical investigation of the facts
alleged.
Unfortunately, we cannot stop there. Solomon promises us that we can (1) obtain information; (2) destroy our enemies; (3)
understand the voices of nature; (4) obtain treasure; (5) heal diseases, etc. I have taken these five powers at random;
considerations of space forbid me to explain all.
(1) Brings up facts from sub-consciousness.
(2) Here we come to an interesting fact. It is curious to note the contrast between the noble means and the apparently
vile ends of magical rituals. The latter are disguises for sublime truths. "To destroy our enemies" is to realize the
illusion of duality, to excite compassion.
(Ah! Mr. Waite, the world of Magic is a mirror, wherein who sees muck is muck.)
(3) A careful naturalist will understand much from the voices of the animals he has studied long. Even a child knows the
difference of a cat's miauling and purring. The faculty may be greatly developed.
(4) Business capacity may be stimulated.
(5) Abnormal states of the body may be corrected, and the involved tissues brought back to tone, in obedience to currents
started from the brain.
So for all other phenomena. There is no effect which is truly and necessarily miraculous.
Our Ceremonial Magic fines down, then, to a series of minute, though of course empirical, physiological experiments, and
whoso, will carry them through intelligently need not fear the result.
I have all the health, and treasure, and logic, I need; I have no time to waste. "There is a lion in the way." For me
these practices are useless; but for the benefit of others less fortunate I give them to the world, together with this
explanation of, and apology for, them.
I trust that the explanation will enable many students who have hitherto, by a puerile objectivity in their view of the
question, obtained no results, to succeed; that the apology may impress uThe Matrix: Path of Neoour scornful men of science that the study
of the bacillus should give place to that f the baculum, the little to the great--how great one only realizes when one identifies the wand with the Mahalingam, up
which Brahma flew at the rate of 84,000 yojanas a second for 84,000 mahakalpas, down which Vishnu flew at the rate of
84,000 croces of yojanas a second for 84,000 crores of mahakalpas--yePRELIMINARY DEFINITION OF MAGIC.[/code:1:6a01e0b07a]
Scientificamente la miagia potrebbe essere creata dal ns cervello. Secondo gli studiosi noi usiamo solo una piccola parte del ns cervello (come potenzialità) anche sotto il 10%. Riuscire a fare la "magia" potrebbe essere l'utilizzo del restante 90%. Mah chissa...
Citando l'ultimo testo del Re Salomone: La Goetia. Troviamo, in una traduzione in inglese una cosa simile; riferita però alla magia non nera, ma alla sapienza demoniaca.
[code:1:6a01e0b07a]THE INITIATED INTERPRETATION OF CEREMONIAL MAGIC.
To me, then, it remains to raise the Alf Laylah wa Laylah into its proper place once more.
I am not concerned to deny the objective reality of all "magical" phenomena; if they are illusions, they are at least as
real as many unquestioned facts of daily life; and, if we follow Herbert Spencer, they are at least evidence of some
cause. 1
Now, this fact is our base. What is the cause of my illusion of seeing a spirit in the triangle of Art'
Every smatterer, every expert in psychology, will answer: "That cause lies in your brain."
English children (pace the Education Act) are taught that the Universe lies in infinite Space; Hindu children, in the
Akasa, which is the same thing.
Those Europeans who go a little deeper learn from Fichte, that the phenomenal Universe is the creation of the Ego;
Hindus, or Europeans studying under Hindu Gurus, are told, that by Akasa is meant the Chitakasa. The Chitakasa is
situated in the "Third Eye," i.e., in the brain. By assuming higher dimensions of space, we can assimilate this fact to
Realism; but we have no need to take so much trouble.
This being true for the ordinary Universe, that all sense-impressions are dependent on changes in the brain, 2 we must
include illusions, which are after all sense-impressions as much as "realities" are, in the class of "phenomena dependent
on brain-changes."
Magical phenomena, however, come under a special sub-class, since they are willed, and their cause is the series of
"real" phenomena, called the operations of ceremonial Magic. These consist of
(1) Sight.
The circle, square, triangle, vessels, lamps, robes, implements, etc.
(2) Sound.
The invocations.
(3) Smell.
The perfumes.
(4) Taste.
The Sacraments.
(5) Touch.
As under (1).
(6) Mind.
The combination of all these and reflection on their significance.
These unusual impressions (1-5) produce unusual brain-changes; hence their summary (6) is of unusual chind. Its projection
back into the apparently phenomenal world is therefore unusual.
Herein then consists the reality of the operations and effects of ceremonial magic, 1 and I conceive that the apology is
ample, as far as the "effects" refer only to those phenomena which appear to the magician himself, the appearance of the
spirit, his conversation, possible shocks from imprudence, and so on, even to ecstasy on the one hand, and death or
madness on the other.
But can any of the effects described in this our book Goetia be obtained, and if so, can you give a rational explanation
of the circumstances' Say you so'
I can, and will.
The spirits of the Goetia are portions of the human brain. Their seals therefore represent (Mr. Spencer's projected cube) methods of stimulating or regulating those particular
spots (through the eye).
The names of God are vibrations calculated to establish:
(a) General control of the brain., (Establishment of functions relative to the subtle world.)
(b) Control over the brain in detail. (Rank or type of the Spirit.)
(c) Control of one special portion. (Name of the Spirit.)
The perfumes aid this through smell. Usually the perfume will only tend to control a large area; but there is an
attribution of perfumes to letters of the alphabet enabling one, by a Qabalistic formula, to spell out the Spirit's name.
I need not enter into more particular discussion of these points; the intelligent reader can easily fill in what is
lacching.
If, then, I say, with Solomon:
"The Spirit Cimieries teaches logic," what I mean is:
"Those portions of my brain which subserve the logical faculty may be stimulated and developed by following out the
processes called 'The Invocation of Cimieries.'"
And this is a purely materialistic rational statement; it is independent of any objective hierarchy at all. Philosophy
has nothing to say; and Science can only suspend judgment, pending a proper and methodical investigation of the facts
alleged.
Unfortunately, we cannot stop there. Solomon promises us that we can (1) obtain information; (2) destroy our enemies; (3)
understand the voices of nature; (4) obtain treasure; (5) heal diseases, etc. I have taken these five powers at random;
considerations of space forbid me to explain all.
(1) Brings up facts from sub-consciousness.
(2) Here we come to an interesting fact. It is curious to note the contrast between the noble means and the apparently
vile ends of magical rituals. The latter are disguises for sublime truths. "To destroy our enemies" is to realize the
illusion of duality, to excite compassion.
(Ah! Mr. Waite, the world of Magic is a mirror, wherein who sees muck is muck.)
(3) A careful naturalist will understand much from the voices of the animals he has studied long. Even a child knows the
difference of a cat's miauling and purring. The faculty may be greatly developed.
(4) Business capacity may be stimulated.
(5) Abnormal states of the body may be corrected, and the involved tissues brought back to tone, in obedience to currents
started from the brain.
So for all other phenomena. There is no effect which is truly and necessarily miraculous.
Our Ceremonial Magic fines down, then, to a series of minute, though of course empirical, physiological experiments, and
whoso, will carry them through intelligently need not fear the result.
I have all the health, and treasure, and logic, I need; I have no time to waste. "There is a lion in the way." For me
these practices are useless; but for the benefit of others less fortunate I give them to the world, together with this
explanation of, and apology for, them.
I trust that the explanation will enable many students who have hitherto, by a puerile objectivity in their view of the
question, obtained no results, to succeed; that the apology may impress uThe Matrix: Path of Neoour scornful men of science that the study
of the bacillus should give place to that f the baculum, the little to the great--how great one only realizes when one identifies the wand with the Mahalingam, up
which Brahma flew at the rate of 84,000 yojanas a second for 84,000 mahakalpas, down which Vishnu flew at the rate of
84,000 croces of yojanas a second for 84,000 crores of mahakalpas--yePRELIMINARY DEFINITION OF MAGIC.[/code:1:6a01e0b07a]
Cita da morpheus_87 su 18 Ottobre 2004, 17:12Scientificamente la miagia potrebbe essere creata dal ns cervello. Secondo gli studiosi noi usiamo solo una piccola parte del ns cervello (come potenzialità) anche sotto il 10%. Riuscire a fare la "magia" potrebbe essere l'utilizzo del restante 90%. Mah chissa...
ebbene si......
è ormai uasi accettata scientificamente l'interazione mente mente, ovvero come esempio i pensieri telepatici....
l'interazione mante oggetto, però non ancora del tutto.....faccio un banalissimo esempio, in fase alfa ( quando le onde cerebrali assumono una certa frequenza ) il cervello "chiude " con l'esterno, parzialmente, ovvero è ancora in grado di percepirlo, ma differentemente che con i 5 sensi....in questa fase assai simile alla fase rem, spesso possono accadere pensieri telepatici ( pensi ad una persona e questa casualmente s i mette a pensare a te ) ed altri effetti strani....... che appunto spesso sono chiamati come magia............
soprattuto la bianca, privilegia questo "sviluppo"... utilizzando molte tipi di concentrazione differenti.....
Scientificamente la miagia potrebbe essere creata dal ns cervello. Secondo gli studiosi noi usiamo solo una piccola parte del ns cervello (come potenzialità) anche sotto il 10%. Riuscire a fare la "magia" potrebbe essere l'utilizzo del restante 90%. Mah chissa...
ebbene si......
è ormai uasi accettata scientificamente l'interazione mente mente, ovvero come esempio i pensieri telepatici....
l'interazione mante oggetto, però non ancora del tutto.....
faccio un banalissimo esempio, in fase alfa ( quando le onde cerebrali assumono una certa frequenza ) il cervello "chiude " con l'esterno, parzialmente, ovvero è ancora in grado di percepirlo, ma differentemente che con i 5 sensi....in questa fase assai simile alla fase rem, spesso possono accadere pensieri telepatici ( pensi ad una persona e questa casualmente s i mette a pensare a te ) ed altri effetti strani....... che appunto spesso sono chiamati come magia............
soprattuto la bianca, privilegia questo "sviluppo"... utilizzando molte tipi di concentrazione differenti.....