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Magia miti e leggende

sarebbe molto interessante fare degli studi su questo campo e cercare di capire effettivamente cosa siamo in grado di fare... personalmente credo che il nostro cervello è capace di fare più di ciò che pensiamo adesso... 🙄

Sicuramente :ok:

invece difare delle ricerche perchè non esperimentarlo''' 8)

Perchè sarebbe indimostrabiele! Nel senso che il cambiamento delle onde mentali durante il sonno potrebbe essere anche causato da fattori esterni. Anche se uno dorme non è perfettamente scollegato dal mondo.

Certo che no l'uomo ha bisogno di credere in qualcosa per andare avanti
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invece difare delle ricerche perchè non esperimentarlo''' 8)

beh si può provare, ci sono diverse discipline di concentrazione che aiutano parecchio, poi anche se non è dimostrabile, quello che si prova è personalissimo, appunto perchè legato a se stessi...quindi non sempre è "spiegabile" agli altri.......

invece difare delle ricerche perchè non esperimentarlo''' 8)

beh si può provare, ci sono diverse discipline di concentrazione che aiutano parecchio, poi anche se non è dimostrabile, quello che si prova è personalissimo, appunto perchè legato a se stessi...quindi non sempre è "spiegabile" agli altri.......

Sì, morole-playerheus, però se provi qualcosa e non lo sai trasmettere agli altri, che senso ha' La verità è tale in quanto condivisibile, quindi virtualmente vera per tutti. Se non lo è allora non è verità. Lo so che lo sforzo per condividere certe cose è notevole, non solo perchè implica mettersi in gioco e rischiare di essere presi per fessi, ma anche perchè implica la fatica di trasformare una cosa personale in sapere "di tutti". Per me è difficilissimo, sono molto gelosa di ciò in cui credo, però mi rendo conto che è sbagliato. E qui sto facendo uno sforzo.

Ma lasciando stare me, prendiamo un esempio fra i tanti: Gandhi. Gandhi ha capito delle cose lavorando su di sè e riflettendo. Pensa a cosa sarebbe stato se si fosse tenuto tutto per sè. Se avesse pensato che la sua verità fosse vera solo per lui.
Beh, noi non siamo Gandhi, questo è certo, però il principio del condividere con gli altri è lostesso. Credo sia una forma di generosità. La generosità più difficile, naturalmente.

morole-playerheus sembri tanto me da come parli

Magda il concetto della verità non è corretto, perchè come abbiamo detto anticipatamente, nel corso dei secoli la verità è stata modificata perchè, le persone sono diverse l'uno dall'altro quindi (la teoria di Pirandello la lanterninosofia) ognuno vede le cose secondo il suo punto di vista a secondo di come è stato cresciuto (credo, concetti morali concetti di vita eccetera). Nella storia stessa noi notiamo certe differenze, a seconda delle persone che sono salite al potere e per comodità hanno cancellato alcune cose che poterbbero risultare scomode.
il fatto che la verità deve esser condivisibile, d'accordo ma purtroppo dall'altra parte non c'è ascolto.
Ad esempio, storie di fantasmi, come dite voi, io non credo finche non vedo, ma abbiate pazienza, se fosse una persona in tutto il mondo che lo dice ok ma noi sappiamo che queste storie sono raccontate da milioni di persone abbiamo prove tstimonianze e ne abbiamo sentite di tutti i generi giàsto.
Abbiate pazienza, vuoi che non ti viene il dubbio, non dico che ci dovete credere ma almeno il dubbio, porca miseria se abbiamo delle prove dicono che sono false.
sento persone che dicono nonostante ne vogliono sapere, io non ci credo, ma io dico, come puo la verità essere condivisibile se poi chi ce lo chiede non prende con considerazione ciò che diciamo''' :CYPH (Cypherties):

Ma porca miseria ma che volete di più'

Ma porca miseria sti discorsi mi fanno incavolare

senza offesa ma queste persone vuol dire che non capiscono nulla
:-_-: :-_-: :-_-: :-_-: :-_-: :-_-: :-_-: :-_-:

Allora vi faccio un'altra domanda, non credete ai fantasmi, che è una cosa astratta, come fate a credere che cristo sia esistito'

Ah Eresia!

E tutti dicono, perchè abbiamo delle prove e poi perchè c'è scritto nella bibbia,

ed io dico, perchè non abbiamo delle prove che siano esistiti dei fantasmi, non abbiamo racconti che ce lo narrano. La bibbia stessa non è un libro di racconti'

e vi rispondo io a questa domanda
Gesù Cristo ci è stato insegnato fin da piccoli e ci siamo cresciuti con questo pensiero, le storie dei fantasmi non vengono accettati dalla chiesa (e lo so per esperienza personale) e perchè non c'è stato insegnato che potrebbero esistere, perchè secondo la chiesa sono atti del demonio!!!!

E non parlo da una non credente, perchè sapete che credo in Gesù Cristo!!!

Sono curiosa di sapere la vostra risposta OGGETTIVA
e Magda vediamo quanti conoscono il concetto della verità...
:-_-: :-_-: :-_-: :-_-: :-_-: :-_-:

caro Oracolo, le cose non sono così semplici.
Innanzitutto un chiarimento sul concetto di verità.
Per definizione un'affermazione è vera se lo è per tutti, quindi in maniera oggettiva (N.B: non scientifica, che è diverso, ma oggettiva).
Ossia un'affermazione può essere riconosciuta come vera se è vera per un grande numero di persone.

E questa è la base. Ma da questa affermazione partono i problemi. Ad esempio Cartesio si chiese: d'accordo, ma potrebbe essere che tutti si sbagliano, no' Allora come RICONOSCERE un'affermazione vera da una che non lo è' E lui trova questa cosa: l'evidenza. Dice, una cosa è vera quando lo è in maniera EVIDENTE. E parla quindi di IDEE CHIARE E DISTINTE.
La prima verità evidente è che noi esistiamo. Perchè se non esistessimo non potremmo interrogarci sul nostro stesso esistere.
Adesso non tirare fuori Matrix, che questo discorso viene a monte, nel senso che il problema non è se esistiamo in Matrix o dove, comunque la nostra coscienza ad un qualche livello esiste, funziona. Poi se io sono un'applicativo in The Matrix o se sono "autentica" nella realtà è un altro paio di maniche.

Riguardo alla storicità della verità, Hegel c'ha pensato su parecchio, e la risposta sua ad esempio è stata che a parte le "verità" di epoche e persone, esiste lungo tutto il corso della storia una Verità che è immutabile.

Allora, è comunque evidente, che se una cosa che si pensava fosse vera nel 1500 oggi non lo è più, è evidente che quella non era una verità. Una verità deve essere tale per tutti e a prescindere da tempo-spazio. Altrimenti è relativa.
Esistono delle verità che trovi ad esempio in tutte le religioni, dai tempi antichi ad oggi.

Poi se vogliamo invece parlare delle nostre piccole verità, beh facciamo pure, ma non si tratta della Verità. Ognuno si accontenta come vuole.

L'altra cosa sui fantasmi. Io non ho deciso se crederci o non crederci, però la questione dei testi e della Bibbia è decisamente complessa. La Bibbia stessa è un insieme di testi che hanno subito molte modifiche e revisioni. E "noi" (o meglio altri per noi) hanno scelto una versione su altre. Inoltre, prendiamo pure la "nostra" Bibbia, il testo come molti testi è simbolico ed enigmatico e sullo stesso versetto spesso si confrontano diverse interole-playerretazioni magari opposte fra di loro ed ugualmente autorevoli.

Alla fine, io credo, la verità è frutto di una scelta. Una scelta fatta sia col cuore che con la mente. A Dio non puoi credere per dimostrazione logica, ma credi alla fin fine per atto di fede. Perchè il tuo cuore, e la tua mente ti suggeriscono in qualche modo di crederci.

Oracolo, mi è venuta in mente un'altra cosa. Esiste un altro concetto di verità che si accompagna a quello come verità oggettiva: verità come aletheia.
E' la parola greca che indica verità. E, tradotta in termini letterali, significa enza veli. A-letheia (non ricordo come si scrive, pardon). Allora (v. ad esempio Heidegger) la verità sarebbe un non-nascondimento. Un qualcosa che si svela, si rivela. E lo fa con tale forza (ed evidenza - Cartesio) che appare appunto evidente a tutti che si tratta di Verità.
Heidegger fa anche un esempio bellissimo: quello della Lichtung, la radura nel bosco. La verità è un pò come una radura in un bosco fitto.
Pensa al "Woke up, Neo...". Svegliati. Una sorta di rivelazione. Un alzare, piano, piano un velo. (Ti ricordi il Velo di Maja').
E al fatto che alla fine non sei tu a trovare la verità, ma è lei che ti trova, è lei che si svela. Tu però fai sempre una scelta (la pillola), scegli se andare fino in fondo oppure no.

Un'altra cosa, visto che altrove si è parlato dello gnosticismo in Matrix. Secondo lo gnosticismo (ce lo insegna anche il Priorato di Sion) la verità per lo più si nasconde. E' sempre nascosta, lungo tutta la storia. E si manifesta solo in forme strane, a pochi eletti.

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