Cita da Adam_Burton su 13 Luglio 2009, 22:47

Quando io andavo a scuola berlusca era solo un imprenditore.

Ma comunque come ho detto è solo una mia opinione per cui prendila in quanto tale.

Si tratta solo di una mia esperienza, di un mio percepire le cose.
Ho pensi davvero che sia un sadomasochista come dice rebel'

Cita da godfather su 14 Luglio 2009, 11:50

nono niente masochismi 🙂
è ovvio che è una tua opinione, xò finchè le conversazioni restano piacevoli e amichevoli come queste, non vedo xche proprie soggettività non debbano essere portate avanti.
volendo analizzare la tua opinione, cosi a naso direi che nel tuo contesto, quello dell'emilia romagna, il bilanciamento di cui parli ci sta tutto.
da me, dove la città prima si chiamava littoria (e ho detto tutto), è tutt'un altro discorso.

quindi probabilmente si, è una questione di percezioni , magari anche dettata da fattori micro-ambientali.
E alla fine quel bilanciamento, o comunque una certa "normalità" del conflitto di interessi, ce l'ho sempre vista anche io. L'anormalità secondo me è scoppiata da poco, dalle ultime cose che ho visto.
Cioè se dal 2006, in cui il direttore del Corriere (Mieli) si schierò e consigliò di votare a sx, ad oggi in cui l'odierno direttore di via Solferino (De Bortoli) mi sembra palesemente assoggettato al premier, con quella famosa trasmissione di porta a porta in cui de bortoli non si è azzardato a fargli una domanda su tutto lo scandalo che stava per scoppiare.
La cosa allucinante è che de bortoli qualche anno fa era uno dei suoi acerrimi oppositori. e ancor piu incredibile è che per spostare l'equilibrio di un giornale come il corriere della sera ci vuole l'ira di Dio. Il corriere è detenuto da un pool di banche, in cui fino a poco fa comandava Bazoli, storico banchiere nemico di berlusconi. Da poco è entrata in questo pool mediobanca, che ha avvicinato il giornale a berlusconi.
Stiamo parlando del giornale più importante del paese, per spostare il suo equilibrio ci vuole un azione mastodontica, ben lontana dal concetto di conflitto di interessi equilibrato di cui parli tu adam.
Su tale linea penso al troncamento di mentana, che non si può paragonare a quello di santoro,guzzanti e luttazzi. C'è una diffrenza bella grossa tra gli editti bulgari di qualche anno fa e le ultime azioni, le trovo molto piu grosse, e sintomatiche d'un potere che ormai non è piu equilibrato. Per carità non lo dico con moralismo, xche è normale e giàst che berlusconi lo faccia visto il suo consenso raggiànto, però vorrei semplicemente che ce ne si renda conto, e che gli elettori del pdl (che personalmente rispetto e che se si sentono rappresentati dai loro eletti è giàsto che continuino a votarli) sappiano che c'è una bella differenza tra il licenziamento di santoro, e quello di mentana.
perchè voglio anche dirvi una cosa. Io ora non posso permettermi di entrare nei particolari delle scelte di un elettore del pdl. Xò lo faccio
io penso che la maggior parte del pdl abbia un identità e un appartenenza importante al proprio partito. E che non lo pensi come un premierato autoritario di berlusconi. Penso che la maggior parte aspiri ad un futuro roseo come il presente, solo che una volta che berlusconi s ritira (non penso che possa continuare in eterno, e non credo che avrà seguito dopo le politiche del 2013 vista l'età) al pdl che rimane' se berlusconi continua con questo autoritarismo io temo che fini, diretto e degno successore d'un moderno partito di centrodestra, rimanga con le mani in mano con le fondamenta del partito crollate.
Voi non avete la stessa impressione'

Cita da hard1 su 14 Luglio 2009, 12:59

...una volta che berlusconi s ritira (non penso che possa continuare in eterno, e non credo che avrà seguito dopo le politiche del 2013 vista l'età) al pdl che rimane' se berlusconi continua con questo autoritarismo io temo che fini, diretto e degno successore d'un moderno partito di centrodestra, rimanga con le mani in mano con le fondamenta del partito crollate.

Quoto. Si farà la fine della meteora bella scia, bei colori, ma alla fine c'è il botto. Si deve pensare ad un ricambio generazionale, e ad un partito meno accentrista.

Cita da Adam_Burton su 14 Luglio 2009, 20:11

credo comunque che serva un leader uno e non due, nel momento che in uno stesso partito esistono piu possibili leader, allora lo stesso partito inizia ad erodersi dall'interno.

Tutto quello che è successo in politica fino ad ora lo dimostra.

La gente ha bisogno di sapere che c'è un solo uomo al timone, bene in vista e non comandato a distanza.

Non si può valutare una condotta politica non sapendo chi la sta governando.

Ma andiamo ragazzi non vi ha insegnato niente lost'''

Cita da hard1 su 15 Luglio 2009, 6:50

Gabe, è giàstissimo quello che dici. Ma Berlusconi purtroppo ha un grande difetto: non concentra la sua politica su quel che fa. La concentra su di lui. Come dici giàstamente Godfather, quando lui se ne andrà, ci sarà il vuoto. Deve concentrarsi più sul suo partito, dovrebbe smettere di centralizzare il tutto.
Funziona ovviamente finchè c'è lui, ma checchè ne dica Fede, non sarà eterno.

Cita da Adam_Burton su 15 Luglio 2009, 9:10

sisi io intendo che se per dire fini oggi si mettesse a fare il leader innescando una lotta per la leadership interna al pdl, beh allora la forza del pdl inizierebbe a degradarsi, l'attenzione verso il paese e quello che chiede andrebbe a scemare per spostarsi verso i confliti interni.

Quando ci saranno problemi, quando si manifesterà la necessità di un cambio di leadership, allora si dovranno attivare Fini e quanti altri pretendendano al titolo.

Io intendevo questo

Cita da godfather su 15 Luglio 2009, 16:01

Quando ci saranno problemi, quando si manifesterà la necessità di un cambio di leadership, allora si dovranno attivare Fini e quanti altri pretendendano al titolo.

Io intendevo questo

eh ma a quel punto io credo che nel frattempo il pd si sarà svegliato, e con alle spalle quei 5-6 anni di lotte ne avranno fatto uscire l'homo novus, il tanto famelico obama italiano, e fini resterà davvero fregato.
magari è un mio ottimistico auspicio, xò dai è impensabile che il pd resti cosi imbarazzante in eterno.
mio personale parere esterno, che ovviamente conta meno di zero, è che un partito autoreferenziale e pronato ad un leader, del quale tanti come me ne hanno le scatole piene, non mi da molta credibilità. Da non di destra, vi dico che avrei molto più rispetto e stima di un pdl serio con un leader serio come fini, quello di adesso come partito mi lascia molte perole-playerlessità.
ma va da sè che dovrei pensare alle magagne del "mio" (neanche troppo) di partito, e che il leader di un partito se lo scelgono i proprio elettori, e non gli oppositori.
E' piuttosto un modo per dire che c'è tanta destra che meriterebbe un leader migliore di quello che ha...

Cita da Konte su 15 Luglio 2009, 16:49

Oggi ho visto il TG1 delle 13,30

I primi servizi erano sul DPEF (documento di programmazione economica e finaziaria) preparato dal governo.

Nel primo collegamento il giornalista ( 😆 😆 ) fa vedere parte della conferenza stampa di MrB. che elogia quanto fatto da lui stesso e dal suo governo

Nel secondo collegamento la giornalista ( 😆 😆 😆 ) manda in onda i commenti dei vari politici della maggiornaza che elogiano il governo e dell'opposzione che lo criticano.

Alla fine nessun servizio ha spiegato allo spettatore/cittadino quali diavolo sono i contenuti di sto benedetto DPEF

è bellissimooooooo :ok: :ok:

Cita da Adam_Burton su 15 Luglio 2009, 19:37

eh ma a quel punto io credo che nel frattempo il pd si sarà svegliato, e con alle spalle quei 5-6 anni di lotte ne avranno fatto uscire l'homo novus, il tanto famelico obama italiano, e fini resterà davvero fregato.
magari è un mio ottimistico auspicio, xò dai è impensabile che il pd resti cosi imbarazzante in eterno.

Se a quel punto si dimostrerà migliore di Fini (nel senso nel confronto elettorale) allora sarà giàstissimo che il PD salga al potere col suo nuovo leader.

Credo sia inevitabile ad ogni modo che chi appartiene a chi ha votato la parte opposta a quella che sta al governo provi un non sentirsi rappresentato dallo stesso governo.
Quando Prodi era al governo pure io avevo lo stesso prurito che tu hai ora, pure a me allora non dava credibilità.

Quale è il punto in tutto questo' Il punto è che occorrerebe che una volta saliti al governo si lavorasse per farsi sentire il governo di tutti gli italiani anche di chi non ha votato per l'attuale governo in carica. E da parte delle opposizioni occorrerebbe che si faccia una opposizione reale ed argomentata e non basata su appigli tecnici od moralistici che significherebbe solo cercare di delegittimare per le ragioni sbagliate un governo, azione per cui alla fine non si fa altro che rinforzare lo stesso dimostrando l'incapacità di opporre un pensiero ad un'altro.
Questo da parte dei politici, mentre da prte degli elettori ocorrerebbe, superato il prurito iniziale mettere da parte campanilismi vari e osservare l'operato del governo per quello che è, per quello che occorre al paese , e non perquello che idealmente servirebbe, perchè siamo in una situazione in cui non possiamo permetterci idealismi masochistici che graverebbero sullo stesso paese e i suoi cittadini.

Poi ovviamente a parti invertite alle attuali, chiaramente farei molta fatica a fare questo, ma fino a che sono dalla parte di chi ho votato non mi pongo piu di tanto il problema. 😉