Cita da Juliet su 24 Giugno 2004, 16:34

Tutto cominciò quando, intorno al ventunesimo secolo, gli uomini crearono l'intellegenza artificale, ovvero delle macchine in grado di compiere delle scelta autonome e dotete di coscienza propria. La situazione degenerò, poiché le macchine accettarono il dominio dell'uomo, solo per poco tempo. Vi fu una guerra tra l'uomo e l'armata delle macchine, ma purtroppo, vinse quest'ultima. Gli uomini furono catturati e resi schiavi, adoperati per produrre energia. I corole-playeri restavano in dei bozzoli, la mente veniva collegata ad un mondo virtuale, ma ricostruito nei minimi particolari. Gli uomini, dunque, credevano di vivere davvero in un mondo reale, in cui potevano compiere delle scelte, senza però capire che ogni loro azione era controllata dall'Architetto, una sorta di direttore di questo mondo virtuale chiamato Matrix.

Però, non tutto andava secondo i piani delle macchine. Alcuni uomini, infatti, non accettavano questa simulazione, si svegliavano nel mondo reale ed alcuni riuscivano anche a fuggire, mettendo in pericolo l'intero systema. Morole-playerheus, Trinity, Apoc, Cypher, sono tutti ex prigionieri, che hanno potuto conoscere la verità. Anche Neo faceva parte di Matrix. Le macchine allora decisero di distruggere Zion, la città degli ex prigionieri.

Intanto, però all'interno di Matrix, un programma (l'Oracolo) che aveva a cuore le sorti degli uomini, decise di aiutare questi 'fuggiaschi', e predisse loro la venuta di un Eletto, che avrebbe potuto salvare l'umanità e fermare la guerra. Neo è l'Eletto. Egli viene liberato da Matrix e comincia a lottare insieme al gruppo, però ha qualcosa di diverso dagli altri: è predestinato ad una sorte diversa. Su consiglio dell'Oracolo, Neo si dirige verso la sorgente, credendo di poter fermare così la guerra, ma non sa dell'Architetto e che una volta arrivato da lui, il systema sarebbe stato in pericolo e così anche gli umani. Così, Neo incontra l'Architetto, che lo pone davanti ad una scelta: andare alla sorgente, reimpostare Matrix, ma permettere la distruzione di Zion oppure tornare in Matrix. Neo sceglie di tornare, per salvare Trinity (di cui è innamorato), che era entrata in Matrix per salvargli la vita e che sta per essere uccisa da un agente. Neo salva Trinity, tornano nel mondo reale, ma intanto le macchine cominciano ad attaccare. Nel frattempo, però, in Matrix, qualcosa stava andando fuori dai calcoli: Smith, un agente ucciso da Neo, era tornato nel systema e come un 'virus' si stava duplicando, mettendolo in crisi. Allora Neo, capisce cosa deve fare: andare alla città delle macchine e proporre un 'affare': egli sarebbe andato in Matrix, avrebbe sconfitto Smith, che poteva ora anche danneggiare il mondo reale, ma in compenso, la guerra doveva finire. Neo torna in Matrix, lotta con Smith, ma dopo aver capito la superiorità del suo nemico, si fa duplicare. Smith entra dentro Neo, ma a questo punto, muore, poiché rimasto senza uno scopo. Smith, aveva sempre detto che esisteva per uno scopo: finire, portare la fine. Dunque, una volta portata a termine la missione, viene cancellato.

Secondo me, non esiste un modo esatto di interole-playerretare i tre film, perché quasi tutte le ipotesi sono possibili. Forse è proprio questo il maggior pregio (o difetto) dei film: non ti danno certezze. Per me, i concetti su cui si basa Matrix, sono tre:
- Lo scopo, inteso come fine stesso della vita. Il motivo della propria esistenza.
- La convinzione personale.
- La scelta, cioè la decisione della 'via' da prendere.

Lo scopo è appunto il motivo della propria esistenza. È lo scopo ad averci creati. E' lo scopo che ci connette. Lo scopo che ci motiva. Che ci guida. Che ci spinge. È lo scopo che stabilisce. Lo scopo che ci vincola. Smith ammette che senza uno scopo, non esisterebbe e che il suo scopo è quello di finire, di dominare il mondo e quindi di finire anche il suo opposto, Neo. Da parte sua, Neo, ha come scopo quello di contrastare Smith, di riportare un equilibrio tra due parti sbilanciate, e così anche far cessare la guerra tra uomini e macchine. Rimasto senza uno scopo, Smith (alla fine del duello di Matrix Revolutions), scompare. Anche l'Architetto e l'Oracolo hanno due scopi opposti: l'Architetto (che sta dalla parte delle macchine), tende a portare l'equilibrio in Matrix e nella realtà; l'Oracolo (che sta dalla parte degli uomini), tende a portare squilibrio, a scombinare il tutto, cercando di poter liberare più umani possibile. L'Architetto, freddo e calcolatore, cerca anche di imbrogliare Neo, dicendogli 'La funzione dell'eletto è quella di tornare alla sorgente permettendo una temporanea distribuzione del codice di cui sei portatore e il ripristino del programma originale. Dopo ti verrà chiesto di selezionare dall'interno di Matrix 23 individui, 16 femmine e 7 maschi, per ricostruire Zion. La mancata ottemperanza di questo processo provocherà un cataclismico crash del systema che ucciderà chiunque sia collegato a Matrix, cosa che abbinata all'annientamento di Zion, sostanzialmente causerà l'estinzione dell'intera razza umana.'. In realtà, anche se Neo non sceglierà di tornare alla sorgente, per salvare Trinity, gli esseri umani non moriranno. L'Oracolo, invece, rischia tutto: accetta di farsi contagiare da Smith, cosicchè il combattimento possa accadere. Smith, infine, assumendo i poteri dell'Oracolo, 'vedrà' la conclusione della lotta 'Aspetti! L'ho gia visto questo! Questa è la fine...è giànta! Si... lei giaceva a terra... tutto coincide... e io eri io... io ero qui... dove sono ora... ma a questo punto dovrei dire qualcosa! Dovrei dire: Tutto quello che ha un inizio ha una fine, Neo!'. Ma, non riuscendo ad andare oltre, commette l'errore che gli sarà fatale.

La convinzione è il motivo per cui Neo, riesce a compiere azioni straordinarie sia in Matrix, che a Zion. Egli sa di poterle fare, sa di essere l'Eletto. 'Essere l'Eletto è come essere innamorato, nessuno può dire se sei innamorato, lo sai solo tu, te ne accorgi per istinto'. Alla fine di Revolutions, egli capisce anche ciò che deve fare, si rende conto che può farcela e infine ci riesce. Però, mentre in Matrix egli ha ancora l'incertezza (anzi all'inizio crede di non essere l'Eletto), in Reloaded diventa una sicurezza e in Revolutions una certezza.

La scelta è la condizione per cui gli umani accettano Matrix. Quella principale che compie Neo è la 'pillola rossa' di Matrix, la scelta di vedere la verità, di conoscere e di accettare il futuro. Poi ne compie un'altra in Reloaded, quando per salvare Trinity, non torna alla sorgente e infine in Revolutions, quando decide di andare alla città delle macchine, per proporre l'affare e combattere contro Smith. 'Perché signor Anderson' Perché' Perché persiste' Perché cosi ho scelto'. Anche l'Oracolo deve compiere delle scelte. Dapprima quella di aiutare Morole-playerheus e gli altri, poi quella di farsi contagiare da Smith. Prima di aver 'deciso', non riesce a vedere cosa succederà. 'Nessuno riesce a vedere aldilà di una scelta che non gli è chiara'.

Dovendo fare dei confronti tra i tre film, viene subito da dire che il primo è il migliore di tutti, poiché è carico dell'effetto sorole-playerresa che gli altri due non possono ovviamente avere. Il primo film indica l'inizio, cominciano ad essere introdotti i personaggi e la storia comincia. Nel secondo c'è lo svolgimento, Neo sa già di essere l'Eletto, è come una conferma. L'ultimo indica la fine di tutto. Neo muore, come Trinity e la pace (seppure provvisoria), sembra essere il finale, insieme all'inserimento in Matrix di un nuovo programma, Satì, che simula l'amore