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Matrix è irrealizzabile ( forse )
Cita da morpheus_87 su 4 Agosto 2004, 19:25o ancor più generalizzando, se viviamo in un systema controllato dal DESTINO siamo sicuramente in una simulazione in cui qualcuno e sottolineo il qualcuno sa sempre tutto.....
quindi la sensazione di potersi gestire ( secondo un libero arbitrio ) sarebbe solo una parte della simulazione, magari poiazzata li appositamente........
con questa interole-playerretazione religione,spirito,mente,essere umano e systema si integrerebbero a meraviglia che dite.......
o ancor più generalizzando, se viviamo in un systema controllato dal DESTINO siamo sicuramente in una simulazione in cui qualcuno e sottolineo il qualcuno sa sempre tutto.....
quindi la sensazione di potersi gestire ( secondo un libero arbitrio ) sarebbe solo una parte della simulazione, magari poiazzata li appositamente........
con questa interole-playerretazione religione,spirito,mente,essere umano e systema si integrerebbero a meraviglia che dite.......
Cita da CHRoNic su 4 Agosto 2004, 19:53Già, come direbbe l'Architetto, un armonia di precisione matematica.. Inoltre volgio aggiàngere all'osservazione di konte sul cristianesimo. In effetti anxche il cristianesimo prevede questo paradiso in cui noi dovremmo passare l'eternità. Il paradiso è la realtà e questo mondo è solo una stanza della realtà...
Già, come direbbe l'Architetto, un armonia di precisione matematica.. Inoltre volgio aggiàngere all'osservazione di konte sul cristianesimo. In effetti anxche il cristianesimo prevede questo paradiso in cui noi dovremmo passare l'eternità. Il paradiso è la realtà e questo mondo è solo una stanza della realtà...
Cita da Juliet su 5 Agosto 2004, 5:23Tutte ottime intuizioni, ma stiamo dimenticando la conclusione più importante: se è vero che noi siamo qui per destino, allora cerchiamo di viverla meglio che possiamo, questa vita... Anche perchè non si è mai certi che dopo ci sia qualcosa...
Forse sono un pò OT... 🙄
Tutte ottime intuizioni, ma stiamo dimenticando la conclusione più importante: se è vero che noi siamo qui per destino, allora cerchiamo di viverla meglio che possiamo, questa vita... Anche perchè non si è mai certi che dopo ci sia qualcosa...
Forse sono un pò OT... 🙄
Cita da CHRoNic su 5 Agosto 2004, 19:32Io ti dico che sono certo che dopo ci sia qualcosa... 🙂
Io ti dico che sono certo che dopo ci sia qualcosa... 🙂
Cita da Cassandra su 5 Agosto 2004, 21:01Cioè' Il corole-playero senza mente nn vive. Se muori qui, simulato,allora muori anche fuori. Se la mente esiste, potrebbe essere come le matrioske, quelle robe russe una dentro all'altra, ma credo che sto andando ot
Cioè' Il corole-playero senza mente nn vive. Se muori qui, simulato,allora muori anche fuori. Se la mente esiste, potrebbe essere come le matrioske, quelle robe russe una dentro all'altra, ma credo che sto andando ot
Cita da CHRoNic su 5 Agosto 2004, 21:35Se premetti che noi già adesso viviamo in una simulazione si hai ragione Cassandra. Cioè se noi fossimo su uno schermo di un computer che simuli il nostro mondo, staccando la spina finiremmo lì. Ma sei non fossimo in una simulazione'
Se premetti che noi già adesso viviamo in una simulazione si hai ragione Cassandra. Cioè se noi fossimo su uno schermo di un computer che simuli il nostro mondo, staccando la spina finiremmo lì. Ma sei non fossimo in una simulazione'
Cita da theArchitect su 7 Agosto 2004, 15:18allora, thread interessante. sto leggendo post per post e sto scrivendo a parte quella che sarà la mia risposta...
allora, come sottolineato il systema può sempre e comunque evolvere, di conseguenza noi potremmo raggiàngere un livello tecnologicamente abbastanza avanzato da permetterci di attaccarci al systema nervoso di una persona.
il comrole-playero umano evolve, ok, e perchè tu stabilisci che la macchina a cui è collegato non possa evolvere con esso, registrarne i cambiamenti ed autoadeguarsi per migliorare' insomma io a 18 anni modifico il mio modo di usare il cervello rispetto a quando avevo 5 anni giàsto' ebbene, perchè il sottositema che gestisce il mio pod non può adeguarsi al mio cambiamento'
le aree di utilizzo del cervello sono diverse' verissimo! cambiano' verissimo! , mi pare comunque che qui nn si capisca bene la teoria alla base dell'interfacciamento cervello <-> macchina. non dico che questa sia la teoria perfetta, non sono un megalomane, ma sono un informatico e si presume che The Matrix sia un systema matematico-elettronico-informatico, quindi forse il mio modo di pensare è giàsto. il collegamento macchina cervello non è diretto. è difficile da spiegare. eccovi un esempio.
io ho due computer in rete, uno con una stampante. dall'altro devo stampare un foglio dunque uso la stampante dell'altro computer. nel momento della stampa i dati passano dal pc 1 (sfornito di stampante) al 2 (fornito) che poi li reindirizza alla stampante. cioè, io dal pc1 sono attaccato solo all'altro computer (fisicamente intendo) che mi fa da tramite. non posso usare direttamente la stampante, ma è il pc2 che me lo permette.
stesso discorso per il cervello, le macchine non si attaccherebbero al cervello in ogni suo punto (tant'è vero che il cavo è uno unico), bensì in un unico suo punto, diciamo un punto di accesso, un punto che permetta il collegamento macchina cervello. come dire, il punto centrale del cervello, quello più importante attraverso il quale un ipotetico segnale proveniente dall'esterno verrebbe automaticamente reindirizzato verso l'area del cervello richiesta. questo sarebbe anche un punto di controllo che processa nn solo gli stimoli esterni (input) ma anche gli output, cioè deve monitorare ad esempio i movimenti di una persona in modo tale da far muovere in The Matrix una persona che pensa di muoversi nel pod...
nn so se mi avete capito, fate domande se sono stato poco chiaro...ma morole-playerh, tu sei fissato con l'irrealizzabilità!! è proprio una fissazione la tua. tu dici che "È IMPOSSIBILE" tralasciando sempre di dire "X ORA" !!!! ma insomma, l'evoluzione della tecnica cosa ci ha insegnato' a quanto pare niente. noi siamo ad un certo punto dell'evoluzione tecnologica, e il nostro livello è destinato a crescere sempre e comunque. ora è impossibile farlo (ma nn ne sono molto sicuro), perchè dovrà essere impossibile anche domani'
l'esempio del walkman VS mp3 è perfetto. comunque mai sentito parlare di quel docente di robotica e cibernetica di oxford che si era fatto impiantare un chip nel nervo del braccio' in quel modo portavano all'esterno con un cavo tutti gli stimoli proveniente e diretti alla mano. hanno registrato miliardi di sensazioni. hanno poi costruito un modello di mano ad hoc, con le nostre giànture, i nostri muscoli eccetera eccetera. l'anno collegato al computer e il tizio oltre a controllare la sua mano controllava anche l'altra robotica. hanno poi usato il collegamento non solo per prelevare info, ma anche per inviarle alla mano e l'hanno fatta muovere dall'esterno come volevano loro. hanno poi inviato al cervello stimoli nuovi, sconosciuti al cervello, provenienti da un ricevitore ad ultrasuoni (come i pipistrelli) che segnalava la prossimità degli oggetti. e il tizio dopo un pò di tempo è riuscito ad abituarsi al nuovo strumento, al nuovo sesto senso se vogliamo, tanto da poter quasi camminare bendato evitando gli oggetti.
impossibile per ora' non ci giàrerei. impossibile per il futuro' escluso categoricamente.capitolo sulle leggi fisiche... perchè le leggi fisiche dovrebbero essere create simili a quelle reali' non penso proprio che debba essere così. per quanto riguarda la The Matrix dei film è necessario che siano così, perchè' perchè i ribelli sono necessari, come le persone che vengono scollegate dalla matrice. e già una persona scollegata da The Matrix fa fatica da passare da un ambiente simulato ad uno reale anche se sono praticamente identici (come leggi fisiche e capacità motorie associate), figuraiamoci se poi deve passare da un ambiente ad un altro completamente diverso e deve stravolgere il suo cervello ormai abiutato al vecchio...
per le The Matrix future/alternative potrebbe invece essere che le regole di base siano completamente diverse, stravolgendo magari il mondo.
@chronic, perchè dici che la gravità azzera quasi i calcoli sulla terza dimensione'IA' l'IA funziona solamente su causa-effetto' un programma forse, l'AI di dieci anni fa forse, quella attuale (e a maggior ragione quella futura) no. ci stiamo avvicinando a macchine "senza scopo" cioè quasi esseri viventi. l'obbiettivo è codificare anche la situazione "non aver niente da fare" nella quale un programma per Pc attuale si spegnerebbe. insomma, si sta cercando (e ci si sta riuscendo) di aggiàngere l'indeterminabilità alle macchine. l'AI non va interole-playerretata comunque come dotata di totale libertà. essendo artificiale può essere modificata, OBBLIGATA a sottostare a certe regole (le famose 3 leggi della robotica asimoviane..). eccetera eccetera.
e poi anche le macchine evolvono. macchine che creano altre macchine. programmi che crackano altri programmi. ci si sta arrivando, piano piano, ma ci si arriverà. ne sono certo. e le macchine automaticamente si modificheranno, evolveranno da sole, vedendo per se una miglior opportunità di vita se si effettua quella tal modifica...
allora, thread interessante. sto leggendo post per post e sto scrivendo a parte quella che sarà la mia risposta...
allora, come sottolineato il systema può sempre e comunque evolvere, di conseguenza noi potremmo raggiàngere un livello tecnologicamente abbastanza avanzato da permetterci di attaccarci al systema nervoso di una persona.
il comrole-playero umano evolve, ok, e perchè tu stabilisci che la macchina a cui è collegato non possa evolvere con esso, registrarne i cambiamenti ed autoadeguarsi per migliorare' insomma io a 18 anni modifico il mio modo di usare il cervello rispetto a quando avevo 5 anni giàsto' ebbene, perchè il sottositema che gestisce il mio pod non può adeguarsi al mio cambiamento'
le aree di utilizzo del cervello sono diverse' verissimo! cambiano' verissimo! , mi pare comunque che qui nn si capisca bene la teoria alla base dell'interfacciamento cervello <-> macchina. non dico che questa sia la teoria perfetta, non sono un megalomane, ma sono un informatico e si presume che The Matrix sia un systema matematico-elettronico-informatico, quindi forse il mio modo di pensare è giàsto. il collegamento macchina cervello non è diretto. è difficile da spiegare. eccovi un esempio.
io ho due computer in rete, uno con una stampante. dall'altro devo stampare un foglio dunque uso la stampante dell'altro computer. nel momento della stampa i dati passano dal pc 1 (sfornito di stampante) al 2 (fornito) che poi li reindirizza alla stampante. cioè, io dal pc1 sono attaccato solo all'altro computer (fisicamente intendo) che mi fa da tramite. non posso usare direttamente la stampante, ma è il pc2 che me lo permette.
stesso discorso per il cervello, le macchine non si attaccherebbero al cervello in ogni suo punto (tant'è vero che il cavo è uno unico), bensì in un unico suo punto, diciamo un punto di accesso, un punto che permetta il collegamento macchina cervello. come dire, il punto centrale del cervello, quello più importante attraverso il quale un ipotetico segnale proveniente dall'esterno verrebbe automaticamente reindirizzato verso l'area del cervello richiesta. questo sarebbe anche un punto di controllo che processa nn solo gli stimoli esterni (input) ma anche gli output, cioè deve monitorare ad esempio i movimenti di una persona in modo tale da far muovere in The Matrix una persona che pensa di muoversi nel pod...
nn so se mi avete capito, fate domande se sono stato poco chiaro...
ma morole-playerh, tu sei fissato con l'irrealizzabilità!! è proprio una fissazione la tua. tu dici che "È IMPOSSIBILE" tralasciando sempre di dire "X ORA" !!!! ma insomma, l'evoluzione della tecnica cosa ci ha insegnato' a quanto pare niente. noi siamo ad un certo punto dell'evoluzione tecnologica, e il nostro livello è destinato a crescere sempre e comunque. ora è impossibile farlo (ma nn ne sono molto sicuro), perchè dovrà essere impossibile anche domani'
l'esempio del walkman VS mp3 è perfetto. comunque mai sentito parlare di quel docente di robotica e cibernetica di oxford che si era fatto impiantare un chip nel nervo del braccio' in quel modo portavano all'esterno con un cavo tutti gli stimoli proveniente e diretti alla mano. hanno registrato miliardi di sensazioni. hanno poi costruito un modello di mano ad hoc, con le nostre giànture, i nostri muscoli eccetera eccetera. l'anno collegato al computer e il tizio oltre a controllare la sua mano controllava anche l'altra robotica. hanno poi usato il collegamento non solo per prelevare info, ma anche per inviarle alla mano e l'hanno fatta muovere dall'esterno come volevano loro. hanno poi inviato al cervello stimoli nuovi, sconosciuti al cervello, provenienti da un ricevitore ad ultrasuoni (come i pipistrelli) che segnalava la prossimità degli oggetti. e il tizio dopo un pò di tempo è riuscito ad abituarsi al nuovo strumento, al nuovo sesto senso se vogliamo, tanto da poter quasi camminare bendato evitando gli oggetti.
impossibile per ora' non ci giàrerei. impossibile per il futuro' escluso categoricamente.
capitolo sulle leggi fisiche... perchè le leggi fisiche dovrebbero essere create simili a quelle reali' non penso proprio che debba essere così. per quanto riguarda la The Matrix dei film è necessario che siano così, perchè' perchè i ribelli sono necessari, come le persone che vengono scollegate dalla matrice. e già una persona scollegata da The Matrix fa fatica da passare da un ambiente simulato ad uno reale anche se sono praticamente identici (come leggi fisiche e capacità motorie associate), figuraiamoci se poi deve passare da un ambiente ad un altro completamente diverso e deve stravolgere il suo cervello ormai abiutato al vecchio...
per le The Matrix future/alternative potrebbe invece essere che le regole di base siano completamente diverse, stravolgendo magari il mondo.
@chronic, perchè dici che la gravità azzera quasi i calcoli sulla terza dimensione'
IA' l'IA funziona solamente su causa-effetto' un programma forse, l'AI di dieci anni fa forse, quella attuale (e a maggior ragione quella futura) no. ci stiamo avvicinando a macchine "senza scopo" cioè quasi esseri viventi. l'obbiettivo è codificare anche la situazione "non aver niente da fare" nella quale un programma per Pc attuale si spegnerebbe. insomma, si sta cercando (e ci si sta riuscendo) di aggiàngere l'indeterminabilità alle macchine. l'AI non va interole-playerretata comunque come dotata di totale libertà. essendo artificiale può essere modificata, OBBLIGATA a sottostare a certe regole (le famose 3 leggi della robotica asimoviane..). eccetera eccetera.
e poi anche le macchine evolvono. macchine che creano altre macchine. programmi che crackano altri programmi. ci si sta arrivando, piano piano, ma ci si arriverà. ne sono certo. e le macchine automaticamente si modificheranno, evolveranno da sole, vedendo per se una miglior opportunità di vita se si effettua quella tal modifica...
Cita da Dambala su 7 Agosto 2004, 16:45Bè che dire, sono d'accordo al 100% con theArchitect :ok:
Il cervello è quello che è e sarà lo stesso fra 500 anni. Ma pensate a quale sarà la nostra tecnologia fra soli 100 anni!
Sulla scala evolutiva il nostro cervello è una lumaca, i computer sono una veloce macchina. La lumaca è partità già da un milione di anni, ma la macchina corre molto...
Bè che dire, sono d'accordo al 100% con theArchitect :ok:
Il cervello è quello che è e sarà lo stesso fra 500 anni. Ma pensate a quale sarà la nostra tecnologia fra soli 100 anni!
Sulla scala evolutiva il nostro cervello è una lumaca, i computer sono una veloce macchina. La lumaca è partità già da un milione di anni, ma la macchina corre molto...
Cita da Dana_Scully su 7 Agosto 2004, 20:20io penso.. che la stiamo vivendo.... Matrix è ovunque,possiamo avvertirne la presenza.. avvertiamo che non siamo liberi... (almeno io) non siamo liberi di decidere.. non siamo liberi di fare quello che vorremmo fare... "Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero"
io penso.. che la stiamo vivendo.... Matrix è ovunque,possiamo avvertirne la presenza.. avvertiamo che non siamo liberi... (almeno io) non siamo liberi di decidere.. non siamo liberi di fare quello che vorremmo fare... "Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero"
Cita da CHRoNic su 8 Agosto 2004, 17:16the_Architect complimenti, tutto quello che hai detto non fa una piega..
Sul fatto della gravità che azzera quasi i calcoli sulla terza dimensione bhe +o- è vero... Prova a programmare un gioco in cui il player potrebbe volare dovunque e essere in piena libertà di movimento, oppure dove può saltare solo a 2.80 come saltano i campioni olimpici di atletica''
Ci sarebbe senza dubbio differenza..
the_Architect complimenti, tutto quello che hai detto non fa una piega..
Sul fatto della gravità che azzera quasi i calcoli sulla terza dimensione bhe +o- è vero... Prova a programmare un gioco in cui il player potrebbe volare dovunque e essere in piena libertà di movimento, oppure dove può saltare solo a 2.80 come saltano i campioni olimpici di atletica''
Ci sarebbe senza dubbio differenza..