WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
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Matrix 4
Cita da Prof_Orribilus su 17 Settembre 2005, 17:48Per il resto vorrei aggiàngere una cosa per il prof: non pensare che i film siano per me (o per altri) belli solo per le cose scritte in quell'articolo, tutti quei dettagli e riferimenti servono come ciliegina sulla torta, ma non sono IL motivo per cui ci piace un film, sono il motivo per cui lo troviamo ECCEZIONALE piuttosto che "semplicemente" fantastico, ma se uno non lo trova non solo fantastico, ma neanche bello, non credo che scoprendo delle citazioni e riferimenti nascosti possa cambiare idea... I motivi per cui amiamo un film, una storia, sono molto più semplici, la capacità di poter approfondire e leggere fra le righe aumenta la nostra passione, ma non la crea dal nulla, mi spiego'
L'articolo mi ha fatto cambiare un pò idea sui sequel di Matrix per il fatto che dimostrerebbe che lo scopo dei Wachoschi non è stato solo quello di fare soldi... comunque, la mia idea personale è questa:
Il mondo di Matrix ed il film di Matrix sono due cose differenti. Il primo è affascinante è ben congegnato (anche se non sono del tutto convinto che lo abbiano concepito dall'inizio con compresa la parte narrata nei sequel), il secondo, invece, per me, ha una sceneggiatura non eccelsa che sarebbe potuta essere migliore (escludendo il primo film).
E' come se Matrix fosse un libro, ed il film una trasposizione non perfettamente riuscita.
A questo punto mi vien da dire: i Wachowschi sono più
bravi come scrittori che come registi' 🙄
Per il resto vorrei aggiàngere una cosa per il prof: non pensare che i film siano per me (o per altri) belli solo per le cose scritte in quell'articolo, tutti quei dettagli e riferimenti servono come ciliegina sulla torta, ma non sono IL motivo per cui ci piace un film, sono il motivo per cui lo troviamo ECCEZIONALE piuttosto che "semplicemente" fantastico, ma se uno non lo trova non solo fantastico, ma neanche bello, non credo che scoprendo delle citazioni e riferimenti nascosti possa cambiare idea... I motivi per cui amiamo un film, una storia, sono molto più semplici, la capacità di poter approfondire e leggere fra le righe aumenta la nostra passione, ma non la crea dal nulla, mi spiego'
L'articolo mi ha fatto cambiare un pò idea sui sequel di Matrix per il fatto che dimostrerebbe che lo scopo dei Wachoschi non è stato solo quello di fare soldi... comunque, la mia idea personale è questa:
Il mondo di Matrix ed il film di Matrix sono due cose differenti. Il primo è affascinante è ben congegnato (anche se non sono del tutto convinto che lo abbiano concepito dall'inizio con compresa la parte narrata nei sequel), il secondo, invece, per me, ha una sceneggiatura non eccelsa che sarebbe potuta essere migliore (escludendo il primo film).
E' come se Matrix fosse un libro, ed il film una trasposizione non perfettamente riuscita.
A questo punto mi vien da dire: i Wachowschi sono più
bravi come scrittori che come registi' 🙄
Cita da Wulfgar su 17 Settembre 2005, 18:07Senz'altro i wachowschi sono più bravi come story-teller che non come registi (IMHO).
Il mio sogno è un anime (lungo) scritto dai wachowschi e poi girato da qualche regista e studio giapponese coi controcazzi!
Senz'altro i wachowschi sono più bravi come story-teller che non come registi (IMHO).
Il mio sogno è un anime (lungo) scritto dai wachowschi e poi girato da qualche regista e studio giapponese coi controcazzi!
Cita da neve su 17 Settembre 2005, 19:45Si hai ragione jes se a uno un film gli fa proprio schifo da subito, c'è poco d'argomentare, ma il prof aveva premesso che intuiva che c'era qualcosa di più, ma che a causa dell'effetto massa-trascinante si era dovuto adattare, temendo di apprezzare film di serie B. Errore tra l'altro, a mio avviso, gravissimo, perché mai vergognarsi dei proprio gusti'
Dico' da quando hanno rivalutato i film trash a l'Italiana penso non ci si possa vergognare più di nulla.Anzi, vi dirò di più, uno dei motivi che mi ha portato fino a questo sito, è stato proprio il voler condividere gli splendidi aspetti della saga che la massa non aveva di sicuro percepito. E come jes e wulf hanno fatto notare la tendenza pare stia cambiando, me ne sto accorgendo più che altro dagli amici non fans.
Si hai ragione jes se a uno un film gli fa proprio schifo da subito, c'è poco d'argomentare, ma il prof aveva premesso che intuiva che c'era qualcosa di più, ma che a causa dell'effetto massa-trascinante si era dovuto adattare, temendo di apprezzare film di serie B. Errore tra l'altro, a mio avviso, gravissimo, perché mai vergognarsi dei proprio gusti'
Dico' da quando hanno rivalutato i film trash a l'Italiana penso non ci si possa vergognare più di nulla.
Anzi, vi dirò di più, uno dei motivi che mi ha portato fino a questo sito, è stato proprio il voler condividere gli splendidi aspetti della saga che la massa non aveva di sicuro percepito. E come jes e wulf hanno fatto notare la tendenza pare stia cambiando, me ne sto accorgendo più che altro dagli amici non fans.
Cita da Prof_Orribilus su 17 Settembre 2005, 20:35perché mai vergognarsi dei proprio gusti'
Già... rendiamola insensata stà domanda.
Grazie per avermi un pò "difeso"
perché mai vergognarsi dei proprio gusti'
Già... rendiamola insensata stà domanda. 
Grazie per avermi un pò "difeso"
Cita da Jestas su 18 Settembre 2005, 2:07L'articolo mi ha fatto cambiare un pò idea sui sequel di Matrix per il fatto che dimostrerebbe che lo scopo dei Wachoschi non è stato solo quello di fare soldi...
ma per nessun AUTORE (non ho detto regista, ho detto autore) l'UNICO scopo è fare soldi, sarebbe semplicemente ridcolo (e ricordo che i Wachowschi non sono semplicemente registi ma autori e anche coproduttori dei sequel di Matrix, e hanno scritto e seguito in modo simile gran parte del resto della saga su altri media)
(anche se non sono del tutto convinto che lo abbiano concepito dall'inizio con compresa la parte narrata nei sequel)
questo è un vecchio dibattito, che ci ha fatto scrivere per chilometri, ti posso dire quali sono i fatti: Bits and Pieces of Information (la storia di b166er) fu scritto prima dell'uscita del film, nel 1998 (e fu pubblicato subito dopo il film, nella primavera del 99, se non vado errato), inoltre la storia dei 5 eletti precedenti (profondamente diversa però) era già presente nello script originale di Matrix (pubblicato nel 99, e poi di nuovo nel 2000 nel libro "the art of the matrix"), i due film inizialmente sarebbero dovuti essere un prequel (che poi è diventato il doppio episodio anime "second renaissance", pubblicato poi gratuitamente sul sito e nella collezione Anmatrix), che doveva essere un anime (appunto), e un sequel, e dovevano uscire contemporaneamente, poi col tempo i piani sono cambiati insieme al copione (e se avessi letto i piani originali probabilmente ne saresti felice come me, ehhe). Questi sono i fatti (in buona parte verificabili), poi il resto sono congetture che ognuno è libero di fare come vuole
il secondo, invece, per me, ha una sceneggiatura non eccelsa che sarebbe potuta essere migliore (escludendo il primo film).
trovo che abbia le sue pecche anche la sceneggiatura del primo film, ma ad ogni modo in generale si tratta, IMHO, di qualcosa molto sopra la media per un blockbuster, c'è simmetria, non ci sono troppi one liner inutili (anche se alcuni sono diventati mitici, ad es. "whoa!" o "dodge this!", lol), grandi tempismi e soprattutto una storia sorole-playerrendente
A questo punto mi vien da dire: i Wachowschi sono più
bravi come scrittori che come registi' 🙄Si, la mia risposta è si! Infatti nascono come sceneggiatori di fumetti. Ad ogni modo pure come registi non sono male, e lo dimostrano in Bound (l'hai visto'), che non constando di particolari effetti speciali e di un cast stellare si basa più sulle mere abilità dei registi e autori
L'articolo mi ha fatto cambiare un pò idea sui sequel di Matrix per il fatto che dimostrerebbe che lo scopo dei Wachoschi non è stato solo quello di fare soldi...
ma per nessun AUTORE (non ho detto regista, ho detto autore) l'UNICO scopo è fare soldi, sarebbe semplicemente ridcolo (e ricordo che i Wachowschi non sono semplicemente registi ma autori e anche coproduttori dei sequel di Matrix, e hanno scritto e seguito in modo simile gran parte del resto della saga su altri media)
(anche se non sono del tutto convinto che lo abbiano concepito dall'inizio con compresa la parte narrata nei sequel)
questo è un vecchio dibattito, che ci ha fatto scrivere per chilometri, ti posso dire quali sono i fatti: Bits and Pieces of Information (la storia di b166er) fu scritto prima dell'uscita del film, nel 1998 (e fu pubblicato subito dopo il film, nella primavera del 99, se non vado errato), inoltre la storia dei 5 eletti precedenti (profondamente diversa però) era già presente nello script originale di Matrix (pubblicato nel 99, e poi di nuovo nel 2000 nel libro "the art of the matrix"), i due film inizialmente sarebbero dovuti essere un prequel (che poi è diventato il doppio episodio anime "second renaissance", pubblicato poi gratuitamente sul sito e nella collezione Anmatrix), che doveva essere un anime (appunto), e un sequel, e dovevano uscire contemporaneamente, poi col tempo i piani sono cambiati insieme al copione (e se avessi letto i piani originali probabilmente ne saresti felice come me, ehhe). Questi sono i fatti (in buona parte verificabili), poi il resto sono congetture che ognuno è libero di fare come vuole
il secondo, invece, per me, ha una sceneggiatura non eccelsa che sarebbe potuta essere migliore (escludendo il primo film).
trovo che abbia le sue pecche anche la sceneggiatura del primo film, ma ad ogni modo in generale si tratta, IMHO, di qualcosa molto sopra la media per un blockbuster, c'è simmetria, non ci sono troppi one liner inutili (anche se alcuni sono diventati mitici, ad es. "whoa!" o "dodge this!", lol), grandi tempismi e soprattutto una storia sorole-playerrendente
A questo punto mi vien da dire: i Wachowschi sono più
bravi come scrittori che come registi' 🙄
Si, la mia risposta è si! Infatti nascono come sceneggiatori di fumetti. Ad ogni modo pure come registi non sono male, e lo dimostrano in Bound (l'hai visto'), che non constando di particolari effetti speciali e di un cast stellare si basa più sulle mere abilità dei registi e autori
Cita da Prof_Orribilus su 18 Settembre 2005, 15:39ma per nessun AUTORE (non ho detto regista, ho detto autore) l'UNICO scopo è fare soldi, sarebbe semplicemente ridcolo (e ricordo che i Wachowschi non sono semplicemente registi ma autori e anche coproduttori dei sequel di Matrix, e hanno scritto e seguito in modo simile gran parte del resto della saga su altri media)
Non fa che rassicurami.. 🙂
inoltre la storia dei 5 eletti precedenti (profondamente diversa però) era già presente nello script originale di Matrix (pubblicato nel 99, e poi di nuovo nel 2000 nel libro "the art of the matrix")
Davvero'! Ma come mai pubblicarono lo script' Non mi sembra una pratica comune di autori/registi... o no'
trovo che abbia le sue pecche anche la sceneggiatura del primo film, ma ad ogni modo in generale si tratta, IMHO, di qualcosa molto sopra la media per un blockbuster, c'è simmetria, non ci sono troppi one liner inutili (anche se alcuni sono diventati mitici, ad es. "whoa!" o "dodge this!", lol), grandi tempismi e soprattutto una storia sorole-playerrendente
Già, lo stile dei sequel punta parecchio (non vorrei dire una scemenza) sullo stile "suscitare curiosità" (tipo "Devo dirti una cosa...", "Che cosa signore'", ecc..). e "spiegare a metà" (alcune parti del dialogo dell'Architetto).
ma per nessun AUTORE (non ho detto regista, ho detto autore) l'UNICO scopo è fare soldi, sarebbe semplicemente ridcolo (e ricordo che i Wachowschi non sono semplicemente registi ma autori e anche coproduttori dei sequel di Matrix, e hanno scritto e seguito in modo simile gran parte del resto della saga su altri media)
Non fa che rassicurami.. 🙂
inoltre la storia dei 5 eletti precedenti (profondamente diversa però) era già presente nello script originale di Matrix (pubblicato nel 99, e poi di nuovo nel 2000 nel libro "the art of the matrix")
Davvero'! Ma come mai pubblicarono lo script' Non mi sembra una pratica comune di autori/registi... o no'
trovo che abbia le sue pecche anche la sceneggiatura del primo film, ma ad ogni modo in generale si tratta, IMHO, di qualcosa molto sopra la media per un blockbuster, c'è simmetria, non ci sono troppi one liner inutili (anche se alcuni sono diventati mitici, ad es. "whoa!" o "dodge this!", lol), grandi tempismi e soprattutto una storia sorole-playerrendente
Già, lo stile dei sequel punta parecchio (non vorrei dire una scemenza) sullo stile "suscitare curiosità" (tipo "Devo dirti una cosa...", "Che cosa signore'", ecc..). e "spiegare a metà" (alcune parti del dialogo dell'Architetto).
Cita da Jestas su 18 Settembre 2005, 17:30Davvero'! Ma come mai pubblicarono lo script' Non mi sembra una pratica comune di autori/registi... o no'
no è pratica abbastanza comune per i film di un certo richiamo [quote]
Già, lo stile dei sequel punta parecchio (non vorrei dire una scemenza) sullo stile "suscitare curiosità" (tipo "Devo dirti una cosa...", "Che cosa signore'", ecc..). e "spiegare a metà" (alcune parti del dialogo dell'Architetto).
beh, anche il primo si basava pesantemente sul suscitare curiosità, e di cose criptiche ce ne sono anche lì, ma dà delle illusioni di risposte complete (ma non tutte), certezze che poi vengono frantumate dai sequel, è lì il bello
Davvero'! Ma come mai pubblicarono lo script' Non mi sembra una pratica comune di autori/registi... o no'
no è pratica abbastanza comune per i film di un certo richiamo [quote]
Già, lo stile dei sequel punta parecchio (non vorrei dire una scemenza) sullo stile "suscitare curiosità" (tipo "Devo dirti una cosa...", "Che cosa signore'", ecc..). e "spiegare a metà" (alcune parti del dialogo dell'Architetto).
beh, anche il primo si basava pesantemente sul suscitare curiosità, e di cose criptiche ce ne sono anche lì, ma dà delle illusioni di risposte complete (ma non tutte), certezze che poi vengono frantumate dai sequel, è lì il bello
Cita da Prof_Orribilus su 18 Settembre 2005, 18:33no è pratica abbastanza comune per i film di un certo richiamo
Ah, non sapevo...
beh, anche il primo si basava pesantemente sul suscitare curiosità, e di cose criptiche ce ne sono anche lì, ma dà delle illusioni di risposte complete (ma non tutte), certezze che poi vengono frantumate dai sequel, è lì il bello
Beh si... alla fine credo hai ragione.
...Bound (l'hai visto')...
No, mai visto... provvederò. 🙂
no è pratica abbastanza comune per i film di un certo richiamo
Ah, non sapevo...
beh, anche il primo si basava pesantemente sul suscitare curiosità, e di cose criptiche ce ne sono anche lì, ma dà delle illusioni di risposte complete (ma non tutte), certezze che poi vengono frantumate dai sequel, è lì il bello
Beh si... alla fine credo hai ragione.
...Bound (l'hai visto')...
No, mai visto... provvederò. 🙂