Cita da ElHronir su 29 Novembre 2003, 12:38

Beh, mi sembra una buona analisi del film , che ve ne pare'

A me no. E spero di poter trovare il tempo di poterlo dimostrare, a patto che sia possibile dimostrare quale forma potrà mai assumere un blocco di lava quando è ancora in stato magmatico (non so se mi spiego..).. Sarebbe auspicabile una presa di posizione della fonte diretta: i Wacho Bros. L'articolo di quella rivista è autorizzato da essi stessi' Cmq, ho espresso la mia opinabilissima teoria sull'Oracolo, ed altre questioni, in un recente post, che pochi hanno visitato, forse ingannati dal titolo o per un acquisito pregiàdizio sulla prolissità del sottoscritto. 😉 😯 😛

Altri punti degli estratti che hai citati mi trovano perfettamente d'accordo... d'altra parte ho letto opinioni altrettanto sensate anche da parte di alcuni di voi su questo stesso sito. Perciò io resto della mia idea: Matrix è sfuggita di mano ai fratellini Wacho la sua trama è diventata di pubblico dominio dei fans.

Restiamo connessi.

Cita da Keanu su 29 Novembre 2003, 13:06

Ho modificato il titolo del topic in modo da discutere di un campo più ampio... Matrix e i giornali. Per restare in tema vi linko qualche copertina recente dedicata alla Trilogia:

http://www.matrixforever.com/fr/p1.jpg
http://www.matrixforever.com/starlog/p1.jpg
http://www.matrixforever.com/entertainment%20weekly/p1.jpg

Cita da xisca su 29 Novembre 2003, 13:29

Questo non è un magazine ma un interessante articolo che ho trovato spulciando nella rete. il titolo è:

The Matrix - Vangelo (quasi) Cyberole-playerunk

Più di un fattore rende Matrix un esempio cinematografico particolare, opera di confine tra lo stereotipo di certa fantascienza hollywoodiana "deviata" e l'indovinello intellettuale, fatto di citazioni in saldo e curiose zuppe filosofiche.

Questo i link: http://www.zeusnews.it/index.php3'ar=stampa&cod=2619&numero=999

Cita da KingNappa su 29 Novembre 2003, 17:41

Rispondo prima a Keanu

Alcune cose sono delle ripetizioni, o comunque sono gia saltate fuori qui, perciò ho preferito non ripeterle, ho inserito questo pezzo dell'Oracolo perche mi sembrava interessante

ora tocca a HLronir !

Non vedo l'ora di vedere cosa ne pensi tu, d'altra parte è questo lo scopo del sito no' L'unica cosa che penso è che comunque non si potrà arrivare ad une verita assoluta, a meno che non rapiamo i Wachos e li constringiamo a dire la verita! Cmq sono ansioso di leggere la tua opinione!

Cita da ElHronir su 30 Novembre 2003, 7:22

Non vedo l'ora di vedere cosa ne pensi tu, d'altra parte è questo lo scopo del sito no' L'unica cosa che penso è che comunque non si potrà arrivare ad une verita assoluta, a meno che non rapiamo i Wachos e li constringiamo a dire la verita! Cmq sono ansioso di leggere la tua opinione!

La mia opinione l'hai già riassunta efficacemente tu, dicendo che lo scopo del sito è sostenere una brainstorming finalizzata a sollevare veli, laddove è possibile, con l'uso di una matrice comune: le culture tradizionali e cyberole-playerunk, l'age induction (che cos'è se non una matrice anche questa'), la pop heritage che funge da filo d'Arianna generazionale.
Al di fuori di una matrice comune possiamo soltanto esporci in ardite congetture, ma, come hai ben detto tu, non potremo comunque sapere con certezza cosa diavolo avessero nella zucca i Wacho Bros. Occorre attendere autorevoli prese di posizione, ma anche nel caso che i più segreti recessi della trilogia fossero svelati con l'avallo degli autori, nella storia del cinema resterà impresso un sigillo indelebile: gli autori hanno consegnato al pubblico un'opera d'arte col finale decollettivato, nel quale è evidente la presenza di un ossimoro: le domande suscitate al termine della trilogia corrispondono ai motivi del suo inizio. Avrò modo di scrivere su questo avallando un parallelismo tra le Dieci Immagini della Caccia al Bue (ascesi iniziatica dello zen di scuola Rinzai) con l'evoluzione del personaggio di Neo. In giornata fornirò una breve opinione su quell'interessante articolo linkato da xisca.

Restiamo connessi.

Cita da Keanu su 11 Gennaio 2004, 10:39

Si vede ottimamente stavolta. 😉

Grazie per l'info... soprattutto sulla locandina di Matrix 1.

Cita da neve su 10 Gennaio 2004, 21:38

Ps: ho trasferito qui il post del topic che è stato chiuso spero che ora si veda la foto!!

Da buon Matrixmaniaco cerco di non farmi sfuggire riviste che parlino (naturalmente in modo perlomeno interessante) di matrix.
Ecco 2 notizie interesanti che ho trovato su 2 differenti riviste:
2 articoli da Matrixmaniaci

Se anche voi avete trovato delle riviste con articoli interessati o gadgets allegati relativi a Matrix parltene o fatemelo sapere!
Ciaoz

Cita da xisca su 11 Gennaio 2004, 12:45

bellissimo!!! comprerò sicuramente la rivista... 🙂

Grazie nevelatte

Cita da Link su 20 Gennaio 2004, 0:49

Matrix e la letteratura fantascientifica del millennio...
ho trovato questa cosetta molto interessante a livello di spunto...ve la riporto fedelmente
Immaginate che un essere umano (potete immaginare di essere voi) sia stato sottoposto ad un'operazione da parte di uno scienziato malvagio. Il cervello di quella persona (il vostro cervello) è stato rimosso dal corole-playero e messo in un'ampolla piena di sostanze chimiche che lo tengono in vita. Le terminazioni nervose sono state connesse ad un computer superscientifico che fa sì che la persona a cui appartiene il cervello abbia l'illusione che tutto sia perfettamente normale. Sembra che ci siano persone, oggetti, il cielo ecc., ma in realtà l'esperienza della persona (la vostra esperienza) è in tutto e per tutto il risultato degli impulsi elettronici che viaggiano dal computer alle terminazioni nervose. Il computer è così abile che se la persona cerca di alzare il braccio la risposta del computer farà sì che "veda" e "senta" il braccio che si alza. Inoltre, variando il programma lo scienziato malvagio può far sì che la vittima "esperisca" (ovvero allucini) qualsiasi situazione o ambiente lo scienziato voglia. Può anche offuscare il ricordo dell'operazione al cervello, in modo che la vittima abbia l'impressione di essere sempre stata in quell'ambiente.[...]
Potremmo anche immaginare che tutti gli esseri umani... siano cervelli in un'ampolla. Naturalmente lo scienziato malvagio dovrebbe trovarsi al di fuori. Dovrebbe' Magari non esiste nessuno scienziato malvagio; magari l'universo... consiste solo di macchinari automatici che badano a un'ampolla piena di cervelli. Supponiamo che il macchinario automatico sia programmato per dare a tutti noi un'allucinazione collettiva... Quando sembra a me di star parlando a voi, sembra a voi di star ascoltando le mie parole. Naturalmente le mie parole non giàngono per davvero alle vostre orecchie, dato che non avete (vere) orecchie, né io ho una vera bocca e una vera lingua. Invece, quando produco le mie parole quel che succede è che gli impulsi efferenti viaggiano dal mio cervello al computer, che fa sì che io 'senta' la mia stessa voce che dice quelle parole e 'senta' la lingua muoversi, ecc., e anche che voi 'udiate' le mie parole, mi 'vediate' parlare, ecc. In questo caso, in un certo senso io e voi siamo davvero in comunicazione. Io non mi inganno sulla vostra esistenza reale, ma solo sull'esistenza del vostro corole-playero e del mondo esterno, cervelli esclusi.
(H. Putnam, Brains in a Vat, 1981, pp.6-7)