Cita da Adrena su 24 Dicembre 2004, 8:47

Ciao Magda, innanzitutto ci tengo a farti i complimenti per la tua Ricerca personale, mi è sembrato di rivivere un bel pezzo del sentiero da me percorso nell'avanzare con la mia Ricerca.

Mi permetto di segnalarti qualche imprecisione per ciò che riguarda l'argomento: 'Catari/Templari' ma siccome esula dall'argomento del forum, se ne avrai voglia, ne parleremo via mail o pm.
Oppure, se preferisci approfondire l'argomento da sola, mi permetto (ancora una volta..). di consigliarti questi due testi:
'I templari custodi di un mistero' di Jean Markale (Sperling & Kupfer Editore).
'Santi od eretici' L'enigma dei catari' sempre di Jean Markale (Sperling & Kupfer Editore).
Meno conosciuti dei vari libri sull'argomento scritti da Hancock, ma molto validi.

Per quel che riguarda 'Il Codice Da Vinci' (Letto, bellissimo) devo ammettere che alcune particolarità sono reali: l'assenza del calice e l'apostolo donna nell''Ultima Cena', la diversa altezza dello sfondo nella 'Gioconda', il fatto che Maria Maddalena venga definita 'compagna' di Gesù nei Vangeli Gnostici (Letti, peccato che manchino ben dieci pagine su sedici del Vangelo di Maria e che nemmeno gli altri testi siano completi..). c'è però da dire che il libro che dovrebbe aver ispirato l'ormai famosissimo 'Il Codice Da Vinci' (Michael Baigent, Richard Leigh, Henry Lincoln - Il Santo Graal) mi risulta sia frutto di ipotesi scaturite dall'analisi di alcuni documenti che sono poi stati smascherati come falsi.

Resta il fatto che Matrix (ok, mi sono dilungato, adesso rientro in argomento..). ha più di un significato nascosto, ha un indubbio legame filosofico-religioso e contiene parecchi riferimenti a conoscenze oramai quasi perdute.
Il mio primo incontro con Matrix è stato folgorante, avevo in parte colto il nesso tra quello che succede nel mondo tutti i giorni e il racconto del film.
Così come, in un primo momento, avevo quasi disdegnato i due sequel, considerandoli solo come una buona occasione di guadagno per i fratelli Wachowschi, rifiutandomi persino di guardarli.

Eppure qualcosa di strano si celava dietro ai più piccoli particolari di questa vera e propria opera d'arte contemporanea.

Nel frattempo, la mia Ricerca continuava, mai avrei pensato di trovare un collegamento tra il contenuto della pellicola dei Wachowschi e la mia ultima scoperta nel campo delle correnti di pensiero. (Ringrazio colui che mi ha condotto a questo enorme passo avanti nel mio cammino).

Cinquemila anni fà, nascondere le leggi che regolano l'intero universo nelle misure Architettoniche di una piramide era il modo migliore di permettere, a chi sapeva leggerle, di trasmetterle alle future generazioni.
Oggi, questo compito tocca a ben altre opere d'arte, come, appunto, una trilogia cinematografica.

Ho perso parecchio tempo a cercare di trovare nello gnosticismo cataro, nella massoneria o in altre presunte sette segrete, la chiave di lettura di Matrix, senza riuscirci.
Poi ho conosciuto un medico, abbiamo confrontato le nostre Ricerche, parlando anche di Matrix, ed è così che ogni più piccolo dettaglio, il nome di ogni personaggio che compare, il concetto della necessità di svegliarsi, il fatto che l'umanità non sia nient'altro che una macchina, un accumulatore di energia, il particolare comportamento della matrice che si oppone a coloro che vogliono sottrarsi alle sue regole, tutto prende un senso compiuto, una trama già resa nota poco meno di un secolo fà da un uomo nato nel 1869 ad Alexandropol (Armenia Russa).
Un uomo straordinario, con capacità fuori dal comune, il quale, nel corso della sua vita, ha fondato varie scuole d'arte, impregnate delle sue idee.
Tra le quali oggi possiamo trovare alcune scuole dedicate alla regia e alla cinematografia, non mi stupirei se mi confermassero che i fratelli Wachowschi siano stati tra i suoi allievi.

L'oggetto del tuo messaggio dice: 'Matrix e il cristianesimo', posto tre versetti e una citazione dal film:

Matteo 10,34
Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.

Luca 12,51
Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra' No, vi dico, ma la divisione.

Tommaso, Vangeli Gnostici (Nag Hammadi - Codex II)
16 Gesù disse, "Forse la gente pensa che io sia venuto a portare la pace nel mondo. Non sanno che sono venuto a portare il conflitto nel mondo: fuoco, ferro, guerra.

Neo - Scena finale 'The Matrix'
'non sono venuto qui a dirvi come andrà a finire, sono venuto a dirvi come comincerà. Adesso appenderò il telefono e farò vedere a tutta questa gente, quello che non volete che vedano. Mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole e controlli, senza frontiere e confini. Un mondo in cui tutto è possibile.'

Per ora basta... altrimenti non mi ferma più nessuno...

Un saluto a tutti.

Andrea.

Cita da Jestas su 24 Dicembre 2004, 10:36

Adrena, bellissimo e misterioso il tuo primo post, ma potresti approfondire un attimino' mi hai lasciato col fiato sospeso 🙂 chi era quest'uomo russo' e hai poi visto i sequel di Matrix, e che te ne pare' Grazie per le citazioni finali dai vangeli apocrifi (gnostici, non so se c'è differenza, o quest'ultimi sono un sottoinsieme dei primi, mi piacerebbe saperlo), molto interessante! Anche se, come forse sai, il monologo finale di Neo è sostanzialmente cambiato rispetto al copione originale, più che altro per problemi di comprensione da parte del pubblico test

Cita da Adrena su 24 Dicembre 2004, 11:27

Ciao Jestas.

Le prime due citazioni sono tratte dai Vangeli Canonici, la terza dai Vangeli Gnostici. (Vangeli Gnostici e Apocrifi non sono la stessa cosa).
Se vuoi approfondire un pò la storia dei Vangeli Gnostici ti consiglio questo sito Web:
http://www.nag-hammadi.com/it/history.html

Personalmente devo ammettere di non essere a conoscenza della modifica della frase finale, anzi, ora sei tu a farmi rimanere con la curiosità...
Inoltre, siccome i fratelli Wachowschi non hanno dimenticato una virgola, curando ogni particolare, sono sicuro che anche la frase originale ha un significato ben preciso.

Per ciò che riguarda questo fantomatico uomo russo... beh, si tratta di George Ivanovitch Gurdjieff, ho da poco scoperto il suo pensiero e ne sono rimasto affascinato, ho divorato già due volte di fila il libro del suo discepolo Ouspensky (Frammenti di un insegnamento sconosciuto - Astrolabio Edizioni) ed ora sto dedicandomi allo studio di altri testi frutto del suo lavoro.
Il suo insegnamento trascende la religione così com'è giànta fino a noi e cerca di recuperare i resti di quello che doveva essere lo scopo originale della religione, accompagnare l'uomo nella sua evoluzione. (Anche qui, se vuoi approfondire il suo pensiero puoi dare un'occhiata ai molti siti delle attuali scuole, personalmente ho trovato degli articoli particolarmente ben fatti sul sito www.quartavia.org) Sintetizzando molto, si tratta di una via di mezzo tra filosofia e religione.

Tra l'altro, sto cercando delle conferme, poichè mi è giànta realmente la voce che i fratelli Wachowschi siano stati allievi di una sua scuola. Devo accertarmene.

Se così fosse, non verrebbe escluso nessuno dei ragionamenti fatti fin'ora, lo stesso Gnosticismo, il Cristianesimo come le religioni Orientali o la cultura Sufi, sono tutti pieni dei concetti che originariamente dovevano servire alla crescita dell'uomo, non è affatto strano trovare in Matrix chiari riferimenti a questi particolari.

Ho visto tutta la trilogia più volte, ne sono rimasto impressionato, è un'indiscutibile opera d'arte, al di là del parere soggettivo.
Ma ci sto ancora lavorando...

Cita da Jestas su 24 Dicembre 2004, 11:44

wow, grazie.. prova a fare una ricerca su google con chiave "gurdjeff wachowschi" , io ho trovato un sacco di roba interessante, ma ancora niente su dirette dichiarazioni dei fratelli riguardo questo autore, probabilmente c'era pure qualcosa a riguardo nel doved "roots of the matrix", presto lo rivedrò 🙂

Cita da Konte su 24 Dicembre 2004, 14:18

Ciao adrena...benvenuo su WITM.it

Molto interessante tutto ciò che hai scritto, soprattutto riguardo a quest'uomo russo nonchè al fatto che tutta la trilogia possa essere interamente interole-playerretata secondo precisi significati nascosti.

Spero che tu voglia approfondire l'argomento!

Cita da Adrena su 24 Dicembre 2004, 15:34

Ciao Konte, grazie per l'accoglienza.

Cercherò, nei limiti di ciò che mi è possibile, di approfondire l'argomento.

Purtroppo mi risulta di non essere stato il primo ad accennare la relazione tra gli insegnamenti di Gurdjieff e Matrix.
Dico purtroppo perchè fin'ora ho visto decadere questo percorso ogni volta che è stato proposto.
(Esempi:
http://www.whatisthematrix.it/posts146-start15.html - cercate i post di Trinity80

http://www.italiadoved.it/forum/16.shtml - è una serie molto lunga di interventi, cercate il post di un certo Giuseppe57, datato 30/1/2004, poco dopo la metà).

In ogni caso, per chi fosse realmente interessato, il mio più umile consiglio è di cercare qualche testo che introduca al pensiero di Gurdjieff e di leggerlo.

Saluti.

P.S. Ho avuto modo di leggere alcuni post sia di Jestas che di Konte, i miei complimenti.

Un augurio di buone feste a tutti.

Cita da Jestas su 24 Dicembre 2004, 20:24

magari se ti va leggi , con calma, gli altri thread sulle simbologie e la filosofia di The Matrix e intervieni laddove puoi 🙂 Auguri anche a te!