WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
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Matrix is yours' 6 misteri nella trama
Cita da ElHronir su 30 Novembre 2003, 14:11Secondo me il Merovingio intendeva quel particolare dono che l'Oracolo possiede, magari molto simile (se non uguale) alla vista che Neo possiede alla fine di Revolution.
Sì, King, penso anch'io che sia così. Il trafficante merovingio spera di mettere le mani sull'Oracolo per poter acquisire maggior potere.
[Matrix Revolutions:]
Merovingio: Gli occhi dell'Oracolo. (ride) Vi ho già spiegato che non si sfugge alle leggi naturali dell'universo è quella natura che vi ha riportati da me, dove qualcuno vede coincidenza io vedo conseguenza dove altri vedono rischio, io vedo un costo... portatemi gli occhi dell'Oracolo, e io vi restituirò il vostro salvatore. A me sembra un accordo tutto sommato ragionevole. Oui' no'La mente del Mero è luciferina: desidera acquisire mezzi che non gli sono concessi per poter essere additato lui stesso come Dio.
Restiamo connessi.
Secondo me il Merovingio intendeva quel particolare dono che l'Oracolo possiede, magari molto simile (se non uguale) alla vista che Neo possiede alla fine di Revolution.
Sì, King, penso anch'io che sia così. Il trafficante merovingio spera di mettere le mani sull'Oracolo per poter acquisire maggior potere.
[Matrix Revolutions:]
Merovingio: Gli occhi dell'Oracolo. (ride) Vi ho già spiegato che non si sfugge alle leggi naturali dell'universo è quella natura che vi ha riportati da me, dove qualcuno vede coincidenza io vedo conseguenza dove altri vedono rischio, io vedo un costo... portatemi gli occhi dell'Oracolo, e io vi restituirò il vostro salvatore. A me sembra un accordo tutto sommato ragionevole. Oui' no'
La mente del Mero è luciferina: desidera acquisire mezzi che non gli sono concessi per poter essere additato lui stesso come Dio.
Restiamo connessi.
Cita da temetnosce su 1 Dicembre 2003, 6:00E poi l'Architetto/A.I. ammette candidamente d'aver dovuto attingere ad una insanabile "imperfezione" per analizzare quelle riottose variabili che impediscono il bilanciamento delle equazioni nel suo giocattolo. Quale sarà mai questa imperfezione se non proprio l'irrazionalità umana'!
Mi hai fatto tornare in mente che L'Architetto definisce l'Oracolo (Please..). un programma intuitivo, inizialmente creato per investigare su certi aspetti della psiche umana.
Comunque ti devo dire che la cosa che più mi ha scioccato nella Trilogia, è stato scoprire che l'Oracolo era un programma. Ma come! E' il personaggio più umano in tutto il primo film, i biscotti, il divano, così "materna"...
Domanda: che cosa significa "programma intuitivo"' L'intuizione mi sembra una caratteristica prettamente umana, i programmi, se non sbaglio, fanno calcoli di probabilità, più che intuire, no':help:
E poi l'Architetto/A.I. ammette candidamente d'aver dovuto attingere ad una insanabile "imperfezione" per analizzare quelle riottose variabili che impediscono il bilanciamento delle equazioni nel suo giocattolo. Quale sarà mai questa imperfezione se non proprio l'irrazionalità umana'!
Mi hai fatto tornare in mente che L'Architetto definisce l'Oracolo (Please..). un programma intuitivo, inizialmente creato per investigare su certi aspetti della psiche umana.
Comunque ti devo dire che la cosa che più mi ha scioccato nella Trilogia, è stato scoprire che l'Oracolo era un programma. Ma come! E' il personaggio più umano in tutto il primo film, i biscotti, il divano, così "materna"...
Domanda: che cosa significa "programma intuitivo"' L'intuizione mi sembra una caratteristica prettamente umana, i programmi, se non sbaglio, fanno calcoli di probabilità, più che intuire, no':help:
Cita da ElHronir su 1 Dicembre 2003, 7:43Comunque ti devo dire che la cosa che più mi ha scioccato nella Trilogia, è stato scoprire che l'Oracolo era un programma. Ma come! E' il personaggio più umano in tutto il primo film, i biscotti, il divano, così "materna"...
Domanda: che cosa significa "programma intuitivo"' L'intuizione mi sembra una caratteristica prettamente umana, i programmi, se non sbaglio, fanno calcoli di probabilità, più che intuire, no':help:
Quel che dici è sacrosanto, Temet. Come vedi gli autori sono perfettamente riusciti nel proprio intento: scatenare una tempesta neuronale collettiva. Dal canto mio però non me la sento di attribuire il merito di tutto ai Wacho Bros.; inoltre a questo primo dubbio, aggiàngo che la mia cultura sul fenomeno Matrix è ancora piuttosto scarsa. Per entrambe queste ragioni preferisco applicare l'epoché pirroniana (la sospensione del giàdizio). Sarei curioso di sapere cosa stanno elucubrando i nostri "colleghi" fans d'oltreoceano, dato che il "trend" inaugurato da Matrix è una loro diretta emanazione. Ma aldilà della territorialità culturale, Matrix nasconde una potente allegoria antica quanto il mondo: l'incapacità dell'essere umano di conoscere se stesso, una emancipazione che, giànta alla fonte della causalità, provocherebbe sull'uomo il risveglio con tutte le conseguenze - meravigliose e drammatiche insieme - apportate da una visione del mondo trasfigurata. In un prossimo post vorrei scrivere proprio di questo parallelismo incentrato sul rapporto tra Neo e Morole-playerheus e Le Dieci Immagini della Caccia al Bue di scuola zen Rinzai.
Io penso che in questo sito stiamo fabbricando una sorta di enciclopedia delle variabili corredate di proposte di bilanciamento. Siamo ancora però alla fase preliminare di ricerca e archiviazione dei data-pattern. Se riusciremo a completare questo sontuoso data base, credo che potremo poi tuffarci con maggiore cognizione di causa dentro il livello "intuitivo" del systema che non è un systema. A me sembra affascinante l'idea di utilizzare il metodo induttivo per tentare di giàngere ad una conclusione che possa specchiarsi con quella degli stessi autori.
Ciò che più mi inquieta è che anche gli attuali studi sulla A.I. procedono in questa stessa direzione. Raggiàngeremo il "risveglio" prima noi umani delle macchine, o viceversa' Se esse dovessero arrivare alla fonte della causalità prima di noi, che ne sarà di noi' 🙄
To be connected.
Comunque ti devo dire che la cosa che più mi ha scioccato nella Trilogia, è stato scoprire che l'Oracolo era un programma. Ma come! E' il personaggio più umano in tutto il primo film, i biscotti, il divano, così "materna"...
Domanda: che cosa significa "programma intuitivo"' L'intuizione mi sembra una caratteristica prettamente umana, i programmi, se non sbaglio, fanno calcoli di probabilità, più che intuire, no':help:
Quel che dici è sacrosanto, Temet. Come vedi gli autori sono perfettamente riusciti nel proprio intento: scatenare una tempesta neuronale collettiva. Dal canto mio però non me la sento di attribuire il merito di tutto ai Wacho Bros.; inoltre a questo primo dubbio, aggiàngo che la mia cultura sul fenomeno Matrix è ancora piuttosto scarsa. Per entrambe queste ragioni preferisco applicare l'epoché pirroniana (la sospensione del giàdizio). Sarei curioso di sapere cosa stanno elucubrando i nostri "colleghi" fans d'oltreoceano, dato che il "trend" inaugurato da Matrix è una loro diretta emanazione. Ma aldilà della territorialità culturale, Matrix nasconde una potente allegoria antica quanto il mondo: l'incapacità dell'essere umano di conoscere se stesso, una emancipazione che, giànta alla fonte della causalità, provocherebbe sull'uomo il risveglio con tutte le conseguenze - meravigliose e drammatiche insieme - apportate da una visione del mondo trasfigurata. In un prossimo post vorrei scrivere proprio di questo parallelismo incentrato sul rapporto tra Neo e Morole-playerheus e Le Dieci Immagini della Caccia al Bue di scuola zen Rinzai.
Io penso che in questo sito stiamo fabbricando una sorta di enciclopedia delle variabili corredate di proposte di bilanciamento. Siamo ancora però alla fase preliminare di ricerca e archiviazione dei data-pattern. Se riusciremo a completare questo sontuoso data base, credo che potremo poi tuffarci con maggiore cognizione di causa dentro il livello "intuitivo" del systema che non è un systema. A me sembra affascinante l'idea di utilizzare il metodo induttivo per tentare di giàngere ad una conclusione che possa specchiarsi con quella degli stessi autori.
Ciò che più mi inquieta è che anche gli attuali studi sulla A.I. procedono in questa stessa direzione. Raggiàngeremo il "risveglio" prima noi umani delle macchine, o viceversa' Se esse dovessero arrivare alla fonte della causalità prima di noi, che ne sarà di noi' 🙄
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