Cita da Krsna su 19 Gennaio 2004, 19:21

Ma Smith deve essere ciclico, è attraverso la sua azione che il codice di Neo si ridistribuisce nel systema, prima attraverso la "possessione" di ogni essere in Matrix e infine con la possessione di Neo il codice si ridistribuisce momentaneamente ad ogni singolo abitante di Matrix, compreso l'Oracolo, dopo di che viene distrutto dall'Uno, ed il ciclo è compiuto. Amen

Cita da theArchitect su 21 Gennaio 2004, 20:21

è vero, hai ragione riguardo la magia. xò se ci pensi in SW c'era una spiegazione logico scientifica intrinseca alla natura del film. i midiclorian.

Lo sapevo che mi avresti risposto così. 1980, Luke usa la forza per spostare un oggetto, la sua spada laser e scopre che Darth Vader è suo padre! Passano 19 anni, siamo nel 1999 e gli autori decidono che è tempo di rovinare la saga spiattellando in bocca a quai gon gin una pezzetto di riempitivo per i fans più sfegatati e rovina quello che per un trentennio era la "forza" magica del film, il contrasto tra ultratecnologia stellare e sciamanismo millenario. Ora sappiamo cosa sono i midiclorian, esseri sembionti dell'universo fisico, omini di un'altra dimensione, le macchine di dio... o inconsapevoli particelle di energia fluttuanti nel cosmo. In Matrix abbiamo il codice giallo, che a detta di Neo è bellissimo e pieno di luce.
Il film non spiega come Neo riesca a neutralizzare le seppie, non lo spiega perchè non è necessario spiegarlo, costituisce comunque una facoltà che è una minaccia per le macchine, è un'arma che l'Eletto possiede. Non può fermare l'intero esercito delle seppie, però non è nemmeno innocuo visto le performances in revolution.

lo so, lo so, anche io sono un fan di guerre stellari. ma quando dico guerre stellari comprendo solo i capitoli 4/5/6 (una nuova speranza, l'impero colpisce ancora, l'ultimo degli jedi). minaccia fantasma e attacco dei cloni sono solo dei gusci vuoti per me. belli da vedere, ma non troppo, quasi senza contenuto (episode 1 mooolto più del 2)

Cita da Apoc su 31 Gennaio 2004, 15:22

Krsna
Il mondo delle macchine nasce dall'elaborazione analitica di input multisensoriali. Un robot può vedere gli infrarossi, può ascoltare il ronzio di fondo dell'universo, può percepire i singoli elettroni fluire nei propri circuiti. E' un essere razionale per definizione.

Scusate sono stato invitato a questo topic da poco e prima di continuare a leggere nn posso nn contraddire fortemente l'affermazione che "un robot è un essere razionale per definizione". Infatti un "essere razionale" è un'entità dotata di coscienza, mente ed intelligenza. Le prime due caratteristiche devono essere però "autonome" nell'"essere razionale". L’aggettivo "autonome" viene usato perché esistono macchine - non autonome - come i computer, che sono create dagli uomini per elaborare informazioni o percepirne un certo significato. Un computer elabora informazioni più o meno come un cervello, ma non possiede (né mai possederà) né autonomia, né coscienza del loro significato, caratteristica peculiare dei soli "esseri razionali".

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Spero che l'Oracolo ti abbia dato buone notizie

Cita da Apoc su 31 Gennaio 2004, 15:37

Krsna
Possiamo ipotizzare verosimilmente un gruppo di programmi rappresentati dall'Architetto che sostiene la superiorità delle macchine in quanto libere dall'imperfezione dell'irrazionalità, e un gruppo di programmi rappresentati dall'Oracolo che sostiene l'indispensabilità systemica di comprendere l'Essere Senziente nella sua totalità e quindi la necessità di conoscere la funzione pratica del pensiero irrazionale, la sua capacità di bilanciamento del codice nell'operatività dell'Essere Senziente.

Ok sono passato alla riga dopo e mi devo ancora fermare: che significa per te "Essere Senziente"' Per me e il dizionario significa "essere dotato di sensi e sensibilità". Quindi dato che anche le macchine, e lo hai detto anche tu, sono senzienti (sentono il rumore dell'Universo e vedono gli infrarossi) perchè una macchina dovrebbe cercare "l'essere senziente nella sua totalità"' Non esistono diversi gradi della parola Senziente, o hai sensibilità o non la hai. L'obiettivo dell'Oracolo nn è studiare e sfruttare l'essere senziente ma l'essere irrazionale mentre all'Architetto è lasciato di studiare e sfruttare la parte razionale dell'uomo. L'Architetto studia l'equazione, le variabili presenti nella mente umana che portano l'uomo ha determinati comportamenti e scelte, l'Oracolo studia l'irrazionalità, l'incoscio, la famosa "scelta attuata e percepita a livello inconscio tra Matrix e il mondo reale"scoperta ed inserita nel systema dall'Oracolo.

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Spero che l'Oracolo ti abbia dato buone notizie

Cita da Apoc su 31 Gennaio 2004, 16:04

Krsna
L'Oracolo sa che per la sopravvivenza delle macchine è necessaria una fonte di energia che abbia radici nella natura biologica paleomeccanica, dove l'umanità è l'ultimo legame delle macchine con la loro origine organica.

Io nn credo proprio che l'Oracolo pensi questo, anzi credo che l'Oracolo sia stato creato per un determinato scopo, ovvero trovare una soluzione per il raggiàngimento della stabilità del systema attraverso la parte irrazionale dell'uomo mentre all'Architetto era lasciato lo studio di quella razionale. Non credo (almeno che nn avesse di meglio da fare) che l'Oracolo pensasse ad una "fonte di energia con radici nella natura biologica paleomeccanica" infatti questa frase per me nn è vera inquanto di"antica meccanica" tu cosa intendi' Un ingranaggio o una ruota fatto di legno per esempio' e se intendessi questo (e nn credo si possa intendere molto altro) un software (l'intelligenza delle macchine) dovrebbe avere coscienza di quando era una ruota di legno' Perchè' Secondo me scusami ma te hai sparato dei neologismi altisonanti facendo similitudini troppo forzate tra uomo e attenzione nn "macchina" perchè al mio tostapane nn credo interessi la sua origine organica, ma con dei software che dovrebbero avere coscienza di una continuità evolutiva di cui loro stessi nn fanno parte, ovvero loro hanno avuto una loro continuità evolutiva partendo dal primo chip, dal primo segnale, dalla prima sequenza di 0 e 1, ma con la "paleomeccanica" nn centrano nulla.

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Spero che l'Oracolo ti abbia dato buone notizie

Cita da Apoc su 31 Gennaio 2004, 16:15

L'Architetto rifiuta la possibilità che l'uomo possa ancora insegnare alla macchina nuove strade evolutive, egli è convinto che l'estinzione della razza umana è una necessità evolutiva, l'Oracolo sostiene il contrario.

A mio avviso questa affermazione lascia il tempo che trova, credo che quello che dici nn è scritto e nn lo dice nessuno in nessuna parte della trilogia. L'Architetto ha invece a cuore la sopravvivenza dell'uomo per poter garantire il mantenimento dell'energia delle macchine, figurati se le macchine mettevano come Padre di Matrix un software che pensava all'estinzione dell'uomo, dare in mano un systema che deve mantenere gli uomini vivi in una realtà virtuale ad uno che pensa che dovrebbero morire tutti, è assurdo. Ed infatti nel dialogo con Neo e l stesso Architetto a ricordare che ci sono dei parametri di perdita nei raccolti che sono disposti a sopportare, ma nn che la razza umana si deve estingure, perchè altrimenti il caro Architetto dove trova l'energia per far andare il proprio software' Nelle condizioni di evoluzione degli organismi cibernetici (intendo macchine+software) l'Architetto nn poteva permettersi l'estinzione dell'uomo.

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Spero che l'Oracolo ti abbia dato buone notizie

Cita da Apoc su 31 Gennaio 2004, 16:23

Chiariamo un paio di punti. L'identità in un programma senziente è molto diversa dall'identità così come è sentita e vissuta da un umano. L'agente Smith è l'eccezione alla regola, egli possiede un ego umano in quanto ha subito l'infezione del codice di Neo il giorno che fu distrutto da lui. La regola vuole invece che un programma senziente abbia la costante consapevolezza di appartenere ad un più vasto essere senziente. Questo Essere Senziente è l'identità di base, il super io dei programmi senzienti, la volontà collettiva che muove il mondo delle macchine. L'Essere Senziente è uno e nello stesso tempo è molti, è l'atavico systema operativo ed è l'equivalente digitale del nostro dio uno e trino.

Nn sò se hai notato che quella che hai appena scritto è parte della teoria del Cyber riadattata a modo tuo con un mix di religioni ma in maniera erronea, infatti la teoria del cyber parte dal presupposto di una grande coscienza iniziale che poi si è divisa in infinite altre coscienze, infatti l'esempio è che noi tutti abbiamo una coscienza della nostra unità, del nostro essere noi, ma allo stesso tempo di fare parte di qualcosa di più grande: esseri viventi, universo, (Dio). Ma questa teoria può essere valida solo per esseri dotati di coscienza e le macchine ed i software nn la possiedono e quindi quello che dici nn lo condivido per niente, anche se ognuno è libero di avere le PROPRIE TEORIE.

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Spero che l'Oracolo ti abbia dato buone notizie[/color:ccee29e67d]

Cita da Apoc su 31 Gennaio 2004, 16:42

Krns

La speranza dell'Oracolo è riposta nella capacità evolutiva della razza umana. Neo è la punta di diamante che di volta in volta si conquista un pezzo della torta, ora non gli basta più essere un semi dio dentro Matrix, ora si è messo a fare il semi dio anche nel mondo reale. Neo è sfuggito al controllo del suo Architetto impossessandosi del codice di base del mondo fisico. Un giorno l'Eletto sarà in grado di modificare a piacere il codice stesso della struttura atomica del mondo fisico, quel giorno l'ex-programmatore, l'uomo, avrà riconquistato la sua supremazia sulle macchine, quel giorno sarà infine riequilibrato l'intero codice di base, come probabilmente profetizzò l'Oracolo alcuni millenni or' sono al tempo del primo Eletto di Matrix (concedetemi quest'aggiànta).

Guarda queste ultime affermazioni nn posso nn attaccarle perchè distruggono quello che secondo me è il bellissimo messaggio di base di Matrix (anche se un pò utopistico, ma a me piace crederci) ovvero che un uomo attraverso le proprie scelte può essere in grado di cambiare il mondo intorno a se, anche se tanti prima di lui hanno fallito. è in questo che risiede la speranza dell'Oracolo, ovvero che la nostra irrazionalità, l'unica parte di noi che ci può far credere una cosa del genere, portasse l'Eletto, un uomo, ad arrivare alla pace. Neo nn è proprio per niente un semi-Dio e nn vuole esserlo ne in Matrix ne nel mondo reale, è solo una persona che è riuscita a "conoscere se stessa", ad avere coscienza delle sue capacità e ad utilizzarle per cambiare le sorti dell'umanità e della persona di cui si era innamorato.
Da "Un giorno l'Eletto..." in poi nn commento neanche più perchè le tue affermazioni hanno lo stesso valore delle profezie di Nostradamus, chi ci crede è libero di crederci, ma con Matrix e la trilogia centrano poco.

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Spero che l'Oracolo ti abbia dato buone notizie

Cita da Konte su 31 Gennaio 2004, 16:56

Apoc ti invito scrivere per quanto possibile in un unico post ed evitare più post consecutivi.