WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
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Matrix Telepatico
Cita da Krsna su 22 Dicembre 2003, 10:27Cosa succede ad un computer quando è connesso con un bel cavo seriale ad una rete. Esso può accedere, leggere e copiare il contenuto degli harddisks degli altri computers connessi. Può addirittura gestire il desktop da remoto e far sì che altri computers eseguano dei tasks. D'altra parte se non ci sono delle impostazioni che impediscano ad altri computers connessi alla rete l'accesso diretto al nostro PC, esso è esposto all'occhio elettronico delle altre macchine, esso è trasparente e docile all'obbedienza, tanto da renderlo vulnerabile ad un eventuale hacker maleintenzionato!!! Questa amici miei sarebbe la condizione di ogni singolo umano connesso a Matrix, con la differenza che il loro cervello avrebbe le seguenti impostazioni di default impostate dalle macchine: nessun firewall, nessuna limitazione alla condivisione e gestione da remoto, di contro l'umano non ha libero accesso al systema Matrix ne al più ampio systema delle macchine. In effetti un agente può entrare di prepotenza nel cervello di un umano e appropriarsi della sua volontà, sostituendo l'immagine residua dell'individuo malcapitato con la propria. Neo è diverso perchè è in grado di accedere la systema e a gestirlo secondo la sua volontà, ma la sua volontà è il frutto di un'esigenza systemica. Non dobbiamo dimenticare che milioni di uomini sono collegati a Matrix in una maniera visceralmente dipendente, molti di loro non sono pronti ad essere scollegati, molti di loro si rifiutano di venire meno alla loro condizione simbiotica con le macchine. Come disse Cypher- l'ignoranza è un bene!
Ed ecco che Smith si oppone all'Eletto, Smith che esiste solo per lo scopo, quale scopo' Quello di impedire a Neo il risveglio della razza umana. Quando in revolution vediamo milioni di agenti Smith per le strade di matrix, dietro ognuno di loro c'è l'identita fisica di un umano. Quando Trinity uccide sul tetto l'agente, è il corole-playero del pilota che cade per terra, in quel presciso momento un corrispondente umano moriva nella sua ampolla fetale. Ogni volta che un agente muore succede questo. L'agente ha il beneplacido dell'umano, Morole-playerheus l'aveva detto- sono pronti a difendere il systema- che li tiene in schiavitù.
Dentro un systema iperconnesso come lo è Matrix, la telepatia dovrebbe essere necessariamente una realtà in quanto cavo-patia, prova ne è quel po po di spinotto che hanno dentro il cranio i partecipanti al gioco virtuale "vivo nel XX° secolo". Senonchè una delle regole di Matrix è proprio atta a ricreare le condizioni di miseria e solitudine tipiche del ventesimo, i partecipanti al gioco non possono avere accesso agli archivi di Matrix. L'Oracolo invece può leggere con chiarezza tutto ciò che vuole dentro Matrix e dentro ogni singolo essere umano e questo enorme bagaglio di conoscenze unito alle incredibili capacità elaborative della Macchina gli danno la veggenza.
Il Terzo Occhio potrebbe essere uno spinotto di computer!!!La mia domanda è, quanti di voi convengono con me che le cose in The Matrix stanno veramente così- e sotto questo profilo è più comprensibile il ruolo di Neo nella storia e il significato delle sue scelte'
Cosa succede ad un computer quando è connesso con un bel cavo seriale ad una rete. Esso può accedere, leggere e copiare il contenuto degli harddisks degli altri computers connessi. Può addirittura gestire il desktop da remoto e far sì che altri computers eseguano dei tasks. D'altra parte se non ci sono delle impostazioni che impediscano ad altri computers connessi alla rete l'accesso diretto al nostro PC, esso è esposto all'occhio elettronico delle altre macchine, esso è trasparente e docile all'obbedienza, tanto da renderlo vulnerabile ad un eventuale hacker maleintenzionato!!! Questa amici miei sarebbe la condizione di ogni singolo umano connesso a Matrix, con la differenza che il loro cervello avrebbe le seguenti impostazioni di default impostate dalle macchine: nessun firewall, nessuna limitazione alla condivisione e gestione da remoto, di contro l'umano non ha libero accesso al systema Matrix ne al più ampio systema delle macchine. In effetti un agente può entrare di prepotenza nel cervello di un umano e appropriarsi della sua volontà, sostituendo l'immagine residua dell'individuo malcapitato con la propria. Neo è diverso perchè è in grado di accedere la systema e a gestirlo secondo la sua volontà, ma la sua volontà è il frutto di un'esigenza systemica. Non dobbiamo dimenticare che milioni di uomini sono collegati a Matrix in una maniera visceralmente dipendente, molti di loro non sono pronti ad essere scollegati, molti di loro si rifiutano di venire meno alla loro condizione simbiotica con le macchine. Come disse Cypher- l'ignoranza è un bene!
Ed ecco che Smith si oppone all'Eletto, Smith che esiste solo per lo scopo, quale scopo' Quello di impedire a Neo il risveglio della razza umana. Quando in revolution vediamo milioni di agenti Smith per le strade di matrix, dietro ognuno di loro c'è l'identita fisica di un umano. Quando Trinity uccide sul tetto l'agente, è il corole-playero del pilota che cade per terra, in quel presciso momento un corrispondente umano moriva nella sua ampolla fetale. Ogni volta che un agente muore succede questo. L'agente ha il beneplacido dell'umano, Morole-playerheus l'aveva detto- sono pronti a difendere il systema- che li tiene in schiavitù.
Dentro un systema iperconnesso come lo è Matrix, la telepatia dovrebbe essere necessariamente una realtà in quanto cavo-patia, prova ne è quel po po di spinotto che hanno dentro il cranio i partecipanti al gioco virtuale "vivo nel XX° secolo". Senonchè una delle regole di Matrix è proprio atta a ricreare le condizioni di miseria e solitudine tipiche del ventesimo, i partecipanti al gioco non possono avere accesso agli archivi di Matrix. L'Oracolo invece può leggere con chiarezza tutto ciò che vuole dentro Matrix e dentro ogni singolo essere umano e questo enorme bagaglio di conoscenze unito alle incredibili capacità elaborative della Macchina gli danno la veggenza.
Il Terzo Occhio potrebbe essere uno spinotto di computer!!!
La mia domanda è, quanti di voi convengono con me che le cose in The Matrix stanno veramente così- e sotto questo profilo è più comprensibile il ruolo di Neo nella storia e il significato delle sue scelte'
Cita da Keanu su 22 Dicembre 2003, 10:36Sposto il topic in Trilogia, li è più adatto. 😉
Sposto il topic in Trilogia, li è più adatto. 😉
Cita da Konte su 22 Dicembre 2003, 20:21Concordo con quasi tutto quello che hai detto Krsna tranne un paio di cose che però non stravolgono l'essenza del tuo ragionamento:
Lo scopo dello Smith libero non è quello di opporsi a Neo, bensì quello di appropriarsi dell'intero systema, di diventare cioè il controllore di Matrix.
Neo è solo un'ostacolo che si frappone al suo progetto di conquista e per questo deve essere eliminato o assimilato.Per quanto riguarda l'Oracolo, hai perfettamente ragione a dire che trae il suo potere divinatorio da una elevata capacità elaborativa unita alla conoscenza degli input cerebrali umani...è un mero calcolo delle probabilità fondato su un enorme archivio storico di comportamenti e variabili situazionali che permettono all'Oracolo di prevedere i comportamenti in relazione ai singoli eventi.
Concordo con quasi tutto quello che hai detto Krsna tranne un paio di cose che però non stravolgono l'essenza del tuo ragionamento:
Lo scopo dello Smith libero non è quello di opporsi a Neo, bensì quello di appropriarsi dell'intero systema, di diventare cioè il controllore di Matrix.
Neo è solo un'ostacolo che si frappone al suo progetto di conquista e per questo deve essere eliminato o assimilato.
Per quanto riguarda l'Oracolo, hai perfettamente ragione a dire che trae il suo potere divinatorio da una elevata capacità elaborativa unita alla conoscenza degli input cerebrali umani...è un mero calcolo delle probabilità fondato su un enorme archivio storico di comportamenti e variabili situazionali che permettono all'Oracolo di prevedere i comportamenti in relazione ai singoli eventi.
Cita da Krsna su 23 Dicembre 2003, 10:27Credo che sia un'interole-playerretazione riduttiva dello scopo dell'agente Smith. Se guardi il logo in cima a questa pagina vedi Neo e Smith. E' evidente che intercorre un'esatta interrelazione tra l'esistenza dei due. Potrei portare alcuni esempi ma voglio lasciare uno spazio libero per i vostri interventi
Buon Natale
:fischia:
Credo che sia un'interole-playerretazione riduttiva dello scopo dell'agente Smith. Se guardi il logo in cima a questa pagina vedi Neo e Smith. E' evidente che intercorre un'esatta interrelazione tra l'esistenza dei due. Potrei portare alcuni esempi ma voglio lasciare uno spazio libero per i vostri interventi
Buon Natale
:fischia:
Cita da Konte su 23 Dicembre 2003, 15:01Naturalmente la mia non voleva essere un'analisi completa di Smith e della sua interrelazione con Neo che merita senza dubbio un approfondimento maggiore e che non avrei alcuna difficoltà ad esplicitare in un topic più adatto.
BUON NATALE
Naturalmente la mia non voleva essere un'analisi completa di Smith e della sua interrelazione con Neo che merita senza dubbio un approfondimento maggiore e che non avrei alcuna difficoltà ad esplicitare in un topic più adatto.
BUON NATALE
Cita da Krsna su 23 Dicembre 2003, 16:43Perchè in un altro forum' Questo mi sembra appropriato. Se le macchine ritengono opportuno tenere in vita la speranza di una liberazione è proprio grazie alla subconscia telepatia della razza umana, che privata della scelta, almeno a livello subconscio (come precisa l'Architetto) va in malora, muore, il raccolto si perde. Smith rappresenta la forza subconscia degli abitanti di The Matrix che si oppongono uniti al risveglio che porterebbe l'eletto se non fosse costretto ad immolarsi per la salvezza del genere umano, sia risvegliato che dormiente.
Quest'acqua è povera di sodio mi sa..
Perchè in un altro forum' Questo mi sembra appropriato. Se le macchine ritengono opportuno tenere in vita la speranza di una liberazione è proprio grazie alla subconscia telepatia della razza umana, che privata della scelta, almeno a livello subconscio (come precisa l'Architetto) va in malora, muore, il raccolto si perde. Smith rappresenta la forza subconscia degli abitanti di The Matrix che si oppongono uniti al risveglio che porterebbe l'eletto se non fosse costretto ad immolarsi per la salvezza del genere umano, sia risvegliato che dormiente.
Quest'acqua è povera di sodio mi sa..
Cita da Konte su 23 Dicembre 2003, 17:55Dire che Smith rappresenta la forza subconscia dell'insieme del genere umano mi sembra una forzatura.
Smith "libero" è tale in quanto liberato da Neo a seguito della "fusione" avuta con quest'ultimo che ha permesso all'ex agente di acquisire una consapevolezza nuova insieme a una volontà vergine di esistere.
Esistere significa sopravvivere alla concellazione che sarebbe stata inevitabile per un ex agente come lui. E quale maniera migliore di sopravvivere se non acquisire tutto, diventare il regolatore del systema che doveva proteggere in modo tale che se i suoi ex alleati volessero cancellarlo avrebbero dovuto cancellare il systema stesso.
L'eletto invece non ha il compito di risvegliare le menti, ma quello di distribuire il codice di cui è portatore alla sorgente, e per far ciò viene costruito come tale dall'Architetto in modo da permettere una scelta agli uomini, seppur incoscia, che possono vedere in lui il salvatore, mentre in realtà non lo è.
Egli però ha la possibilità di modificare The Matrix e ciò non è accettabile da parte di Smith, che se vuole raggiàngere il suo scopo, acquisire tutto, deve fare in modo di eliminare o "acquisire" anche l'eletto il quale è l'unico, all'interno della matrice che può opporsi alle mire dell'ex agente!Cmq c'è anche un'altra e diversa teoria che esporrò la prossima volta!
C'è solo una particella di sodio...speriamo resti l'unica
Dire che Smith rappresenta la forza subconscia dell'insieme del genere umano mi sembra una forzatura.
Smith "libero" è tale in quanto liberato da Neo a seguito della "fusione" avuta con quest'ultimo che ha permesso all'ex agente di acquisire una consapevolezza nuova insieme a una volontà vergine di esistere.
Esistere significa sopravvivere alla concellazione che sarebbe stata inevitabile per un ex agente come lui. E quale maniera migliore di sopravvivere se non acquisire tutto, diventare il regolatore del systema che doveva proteggere in modo tale che se i suoi ex alleati volessero cancellarlo avrebbero dovuto cancellare il systema stesso.
L'eletto invece non ha il compito di risvegliare le menti, ma quello di distribuire il codice di cui è portatore alla sorgente, e per far ciò viene costruito come tale dall'Architetto in modo da permettere una scelta agli uomini, seppur incoscia, che possono vedere in lui il salvatore, mentre in realtà non lo è.
Egli però ha la possibilità di modificare The Matrix e ciò non è accettabile da parte di Smith, che se vuole raggiàngere il suo scopo, acquisire tutto, deve fare in modo di eliminare o "acquisire" anche l'eletto il quale è l'unico, all'interno della matrice che può opporsi alle mire dell'ex agente!
Cmq c'è anche un'altra e diversa teoria che esporrò la prossima volta!
C'è solo una particella di sodio...speriamo resti l'unica
Cita da Krsna su 23 Dicembre 2003, 19:00Dire che Smith rappresenta la forza subconscia dell'insieme del genere umano mi sembra una forzatura.
Scusa ma chi ha parlato di genere umano. Ho detto gli abitanti di Matrix, quelli per intenderci con 7 centimetri di spinotto nella nuca.
Neo è l'Eletto, l'equivalente del nostro messia per dire, è la pericolosa variante anomala che l'Architetto deve gestire per mantenere l'equilibrio simbiotico tra uomini e macchine. Resta sempre la possibilità che un giorno nasca un Eletto che sia capace di paralizzare, non un centinaio di seppie, ma l'intero systema idraulico del mondo delle macchine con la forza del proprio pensiero..
Non so se è chiara la mia allegoria!
K
Dire che Smith rappresenta la forza subconscia dell'insieme del genere umano mi sembra una forzatura.
Scusa ma chi ha parlato di genere umano. Ho detto gli abitanti di Matrix, quelli per intenderci con 7 centimetri di spinotto nella nuca.
Neo è l'Eletto, l'equivalente del nostro messia per dire, è la pericolosa variante anomala che l'Architetto deve gestire per mantenere l'equilibrio simbiotico tra uomini e macchine. Resta sempre la possibilità che un giorno nasca un Eletto che sia capace di paralizzare, non un centinaio di seppie, ma l'intero systema idraulico del mondo delle macchine con la forza del proprio pensiero..
Non so se è chiara la mia allegoria!
K
Cita da Konte su 23 Dicembre 2003, 20:07Meno male che lo spinotto ce l'hanno nella nuca!!!
Cmq gli abitanti di The Matrix non sono altro che le proiezioni mentali degli uomini che "vivono" nel mondo reale...ergo sono uomini che vivono una realtà virtuale..ma sempre uomini restano.
Neo ha potere solo in quella realtà virtuale, non al di fuori di essa, perchè così è stato deciso dall'Architetto, senonchè l'elemento imprevisto della sua fusione con Smith gli ha fatto acquisire delle nuove potenzialità dovute all'acquisizione del codice macchina di cui Smith, in quanto tale, era portatore, che gli hanno permesso di "dialogare" con le macchine anche al di fuori di matrix.
Da qui la capacità di fermare le seppie...e forse, un giorno, acquisendo sempre maggiore consapevolezza, la capacità di paralizzare l'intero systema idraulico delle macchine con la forza del suo pensiero.
Ma ha scelto di immolarsi per fermare la distruzione di Zion utilizzando come merce di scambio la pericolosità di Smith che lui stesso aveva, anche se incosapevolmente, innestato.In altre parole ha scelto l'uovo oggi invece che la gallina domani!!!...ammesso che l'uovo sia reale...
Meno male che lo spinotto ce l'hanno nella nuca!!!
Cmq gli abitanti di The Matrix non sono altro che le proiezioni mentali degli uomini che "vivono" nel mondo reale...ergo sono uomini che vivono una realtà virtuale..ma sempre uomini restano.
Neo ha potere solo in quella realtà virtuale, non al di fuori di essa, perchè così è stato deciso dall'Architetto, senonchè l'elemento imprevisto della sua fusione con Smith gli ha fatto acquisire delle nuove potenzialità dovute all'acquisizione del codice macchina di cui Smith, in quanto tale, era portatore, che gli hanno permesso di "dialogare" con le macchine anche al di fuori di matrix.
Da qui la capacità di fermare le seppie...e forse, un giorno, acquisendo sempre maggiore consapevolezza, la capacità di paralizzare l'intero systema idraulico delle macchine con la forza del suo pensiero.
Ma ha scelto di immolarsi per fermare la distruzione di Zion utilizzando come merce di scambio la pericolosità di Smith che lui stesso aveva, anche se incosapevolmente, innestato.
In altre parole ha scelto l'uovo oggi invece che la gallina domani!!!...ammesso che l'uovo sia reale...
Cita da Krsna su 24 Dicembre 2003, 8:21Cmq gli abitanti di The Matrix non sono altro che le proiezioni mentali degli uomini che "vivono" nel mondo reale...ergo sono uomini che vivono una realtà virtuale..ma sempre uomini restano.
Forse..e forse no. Il fatto è che sono uomini artificiali, nati in una incubatrice e non da un genuino utero di Zion. Comunque celabbiamo fatta.. siamo definitivamente usciti fuori Topic!
Buon Natale a tutti
Cmq gli abitanti di The Matrix non sono altro che le proiezioni mentali degli uomini che "vivono" nel mondo reale...ergo sono uomini che vivono una realtà virtuale..ma sempre uomini restano.
Forse..e forse no. Il fatto è che sono uomini artificiali, nati in una incubatrice e non da un genuino utero di Zion. Comunque celabbiamo fatta.. siamo definitivamente usciti fuori Topic!
Buon Natale a tutti