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MATRIX(il film) E' CONTROLLO
Cita da o-kami su 8 Giugno 2006, 10:31giochiamo a fare i deliranti schizzofrenici se non lo siamo già
supponiamo che la nostra realtà (quella vera) sia un qualcosa di in qualche maniera simile a quello che viene descritto nella trilogia di The Matrix "il mondo che ti è stato messo difronte per tenerti prigioniero"
nulla di nuovo religioni e filosofie di tutto il mondo lo sostengono
il film The Matrix in buona misura deve il suo successo al fatto che molti hanno avuto da sempre una sensazione simile, c'è qualcosa di incongruo ma cosa'come un velo che si puo forare un limite che sfiora il nostro naso il limite di non poter vedere oltre sembra essere solo un limite subconcio che ci inibisce, pratiche ascetiche e droghe hanno come scopo proprio infrangere e dissolvere queste inibizioni
il film di The Matrix in tutto uesto gioco entra al contrario di quanto sembra come un rafforzo del systema di inibizioni perche al presentarsi di sensazioni di incongruenza vengono piu facilmente liquidate come stupidate da filmaccione blockbuster con infighettati in trench insomma forse i fratelli wakowsky sono stati assoldati per una capaggna di difesa della maya (stato delle illusioni del tantrismo) inserendo piu forti e subdoli limiti per chi si puo avvicinare all'autoliberazione
giochiamo a fare i deliranti schizzofrenici se non lo siamo già
supponiamo che la nostra realtà (quella vera) sia un qualcosa di in qualche maniera simile a quello che viene descritto nella trilogia di The Matrix "il mondo che ti è stato messo difronte per tenerti prigioniero"
nulla di nuovo religioni e filosofie di tutto il mondo lo sostengono
il film The Matrix in buona misura deve il suo successo al fatto che molti hanno avuto da sempre una sensazione simile, c'è qualcosa di incongruo ma cosa'
come un velo che si puo forare un limite che sfiora il nostro naso il limite di non poter vedere oltre sembra essere solo un limite subconcio che ci inibisce, pratiche ascetiche e droghe hanno come scopo proprio infrangere e dissolvere queste inibizioni
il film di The Matrix in tutto uesto gioco entra al contrario di quanto sembra come un rafforzo del systema di inibizioni perche al presentarsi di sensazioni di incongruenza vengono piu facilmente liquidate come stupidate da filmaccione blockbuster con infighettati in trench insomma forse i fratelli wakowsky sono stati assoldati per una capaggna di difesa della maya (stato delle illusioni del tantrismo) inserendo piu forti e subdoli limiti per chi si puo avvicinare all'autoliberazione
Cita da morpheus su 8 Giugno 2006, 11:02Geniale :ok:
Un paradosso cui ho sempre pensato. Mi riprometto di dire la mia presto 😛
Geniale :ok:
Un paradosso cui ho sempre pensato. Mi riprometto di dire la mia presto 😛
Cita da Jestas su 8 Giugno 2006, 12:07http://www.whatisthematrix.it/posts112-highlightmatrix.html+esistesse
magari continuiamo là 🙂 BTW come mai quel thread è in caverna' eh, in effetti non parlando direttamente dei film... ma insomma... 🙂
http://www.whatisthematrix.it/posts112-highlightmatrix.html+esistesse
magari continuiamo là 🙂 BTW come mai quel thread è in caverna' eh, in effetti non parlando direttamente dei film... ma insomma... 🙂
Cita da prequel su 8 Giugno 2006, 13:13io immagino un futuro post apocalittico alla 1984 di Orwell dove chi detiene il potere è un simulacro (robot) che vive in eterno e sottomette tutti alla sua volontà dove per di più ti possono vedere in ogni momento e sapere cosa fai ovunque sei grazie al nuovissimo chip sottopelle che mettono dalla nascita.
Poi chi è ricco ha dei cloni e si può trapiantare gli organi di se stesso per vivere fino a 200 o 300 anni mentre i poveri mortali subiscono e muoiono perfino per un bicchiere d'acqua incontaminata
in tutto questo Matrix servirà per svolgere mansioni quali utilizzare pc o grandi apparecchi tutte connessioni a modi realtà virtuale per muovere aeroveicoli reali.
per fortuna non ci sarò
io immagino un futuro post apocalittico alla 1984 di Orwell dove chi detiene il potere è un simulacro (robot) che vive in eterno e sottomette tutti alla sua volontà dove per di più ti possono vedere in ogni momento e sapere cosa fai ovunque sei grazie al nuovissimo chip sottopelle che mettono dalla nascita.
Poi chi è ricco ha dei cloni e si può trapiantare gli organi di se stesso per vivere fino a 200 o 300 anni mentre i poveri mortali subiscono e muoiono perfino per un bicchiere d'acqua incontaminata
in tutto questo Matrix servirà per svolgere mansioni quali utilizzare pc o grandi apparecchi tutte connessioni a modi realtà virtuale per muovere aeroveicoli reali.
per fortuna non ci sarò
Cita da Juliet su 8 Giugno 2006, 14:29@prequel: qualcosa mi dice che uno dei racconti in homepage è tuo... posso sbagliarmi però! 😛
comunque, tornando it... ci avevo pensato anche io... prima credendo che i registi fossero consapevoli dell'esistenza di The Matrix e che volessero farci uscire (in fondo in The Matrix sono tutti consapevoli di poter fare una scelta..).. Poi invece credendo che volessero evitare che la gente uscisse, creando un mondo (zion) inospitale e perennemente in guerra... ora penso semplicemente che ci sono persone un pò più sensibili di altre, che percepiscono che qualcosa non va... il problema è che The Matrix non esiste, ma che pur di evadere, saremmo capaci di crearcela!
@prequel: qualcosa mi dice che uno dei racconti in homepage è tuo... posso sbagliarmi però! 😛
comunque, tornando it... ci avevo pensato anche io... prima credendo che i registi fossero consapevoli dell'esistenza di The Matrix e che volessero farci uscire (in fondo in The Matrix sono tutti consapevoli di poter fare una scelta..).. Poi invece credendo che volessero evitare che la gente uscisse, creando un mondo (zion) inospitale e perennemente in guerra... ora penso semplicemente che ci sono persone un pò più sensibili di altre, che percepiscono che qualcosa non va... il problema è che The Matrix non esiste, ma che pur di evadere, saremmo capaci di crearcela!
Cita da prequel su 8 Giugno 2006, 14:54no mi dispiace non sono un gran che come scrittore, io penso che i fratelli abbiano avuto un'idea fantastica e grandiosa, d'altronde chi non ha mai provato quella strana sensazione di qualcosa che non va o un dejavù'
chissà quando ci sveglieremo magari lo sapremo.
no mi dispiace non sono un gran che come scrittore, io penso che i fratelli abbiano avuto un'idea fantastica e grandiosa, d'altronde chi non ha mai provato quella strana sensazione di qualcosa che non va o un dejavù'
chissà quando ci sveglieremo magari lo sapremo.
Cita da o-kami su 8 Giugno 2006, 15:48io sostengo che è vero il mondo è illusione ma ha pochissimo a che vedere col film The Matrix (almeno nel senso di robots ecc.).
per il buddismo i cinque sensi sono le pareti che ci tengono inchiodati a questo mondo illusorio, tramite pratiche ascetiche e la meditazione è possibile liberarsi dai sensi e dagli attaccamenti, le culture sciamaniche afrontano la questione in maniera simile ma con un approcio opposto non sviluppare controllo ma perderlo (vabeh tagliandola grossa)
vi racconto una mia esperienza lisergica (premetto che non sono poi sto drugo ma ho fatto un paio di esperienze); conoscete la "salvia de vinorum" '
è una vite di origine centro americana un potente allucinogeno in uso tra gli indio, una volta ne assunsi nove gocce di soluzione in alcool metilico
(non ingerito ma per osmosi capillare in bocca, niente nausea niente danni a stomaco e compagnia bella, ma ti lascia la bocca come dopo una pizza cotta su di un test nucleare [parlo quasi come la fusione tra dukenukem e raymond chandelr])non ho idea di come descrivere quello che ho sperimentato anche perchè non è riconducibile ai sensi di vista, tatto o udito, ma di quello che ricordo è che questo mondo, la vita che viviamo, è come un libro noi viviamo immersi nella lettura ma possiamo alzare lo squardo,
poi ho "visto" tutti gli altri, una "visione" molto simile al risveglio di neo, (in realtà di cose ne ho viste molte ma in quello stato di esistenza la memoria o il tempo in un certo senso non esistono)nel frattempo però non ricordavo chi fossi stato nel mondo delle illusioni, però provavo un sentimento come di rabbia, poi avevo desiderio di sperimentare la nuova libertà e contemporaneamente la paura di lasciare nel mondo un involucro vuoto, un pazzo, quest'ultimo sentimento mi ha trascinato progressivamente verso il mondo reindosando i sensi, il tempo, la memoria, l'identitàok tutto questo puo generare ilarità in parte proprio perche viene facile la battuta "aoo a neoooo avaffanTrinity"
io sostengo che è vero il mondo è illusione ma ha pochissimo a che vedere col film The Matrix (almeno nel senso di robots ecc.).
per il buddismo i cinque sensi sono le pareti che ci tengono inchiodati a questo mondo illusorio, tramite pratiche ascetiche e la meditazione è possibile liberarsi dai sensi e dagli attaccamenti, le culture sciamaniche afrontano la questione in maniera simile ma con un approcio opposto non sviluppare controllo ma perderlo (vabeh tagliandola grossa)
vi racconto una mia esperienza lisergica (premetto che non sono poi sto drugo ma ho fatto un paio di esperienze); conoscete la "salvia de vinorum" '
è una vite di origine centro americana un potente allucinogeno in uso tra gli indio, una volta ne assunsi nove gocce di soluzione in alcool metilico
(non ingerito ma per osmosi capillare in bocca, niente nausea niente danni a stomaco e compagnia bella, ma ti lascia la bocca come dopo una pizza cotta su di un test nucleare [parlo quasi come la fusione tra dukenukem e raymond chandelr])
non ho idea di come descrivere quello che ho sperimentato anche perchè non è riconducibile ai sensi di vista, tatto o udito, ma di quello che ricordo è che questo mondo, la vita che viviamo, è come un libro noi viviamo immersi nella lettura ma possiamo alzare lo squardo,
poi ho "visto" tutti gli altri, una "visione" molto simile al risveglio di neo, (in realtà di cose ne ho viste molte ma in quello stato di esistenza la memoria o il tempo in un certo senso non esistono)nel frattempo però non ricordavo chi fossi stato nel mondo delle illusioni, però provavo un sentimento come di rabbia, poi avevo desiderio di sperimentare la nuova libertà e contemporaneamente la paura di lasciare nel mondo un involucro vuoto, un pazzo, quest'ultimo sentimento mi ha trascinato progressivamente verso il mondo reindosando i sensi, il tempo, la memoria, l'identità
ok tutto questo puo generare ilarità in parte proprio perche viene facile la battuta "aoo a neoooo avaffanTrinity"
Cita da Juliet su 9 Giugno 2006, 15:36Queste cose mi attirano troppo!!! 😯 😯
Queste cose mi attirano troppo!!! 😯 😯
Cita da Gangia su 10 Giugno 2006, 19:31o-kami non svorrei smontarti... ma eri in botta piena!!!
Per forza!!!
🙄
G
o-kami non svorrei smontarti... ma eri in botta piena!!!
Per forza!!!
🙄
G
Cita da Saska su 10 Giugno 2006, 21:39io sostengo che è vero il mondo è illusione ma ha pochissimo a che vedere col film The Matrix (almeno nel senso di robots ecc.).
per il buddismo i cinque sensi sono le pareti che ci tengono inchiodati a questo mondo illusorio, tramite pratiche ascetiche e la meditazione è possibile liberarsi dai sensi e dagli attaccamenti, le culture sciamaniche afrontano la questione in maniera simile ma con un approcio opposto non sviluppare controllo ma perderlo (vabeh tagliandola grossa)
vi racconto una mia esperienza lisergica (premetto che non sono poi sto drugo ma ho fatto un paio di esperienze); conoscete la "salvia de vinorum" '
è una vite di origine centro americana un potente allucinogeno in uso tra gli indio, una volta ne assunsi nove gocce di soluzione in alcool metilico
(non ingerito ma per osmosi capillare in bocca, niente nausea niente danni a stomaco e compagnia bella, ma ti lascia la bocca come dopo una pizza cotta su di un test nucleare [parlo quasi come la fusione tra dukenukem e raymond chandelr])non ho idea di come descrivere quello che ho sperimentato anche perchè non è riconducibile ai sensi di vista, tatto o udito, ma di quello che ricordo è che questo mondo, la vita che viviamo, è come un libro noi viviamo immersi nella lettura ma possiamo alzare lo squardo,
poi ho "visto" tutti gli altri, una "visione" molto simile al risveglio di neo, (in realtà di cose ne ho viste molte ma in quello stato di esistenza la memoria o il tempo in un certo senso non esistono)nel frattempo però non ricordavo chi fossi stato nel mondo delle illusioni, però provavo un sentimento come di rabbia, poi avevo desiderio di sperimentare la nuova libertà e contemporaneamente la paura di lasciare nel mondo un involucro vuoto, un pazzo, quest'ultimo sentimento mi ha trascinato progressivamente verso il mondo reindosando i sensi, il tempo, la memoria, l'identitàok tutto questo puo generare ilarità in parte proprio perche viene facile la battuta "aoo a neoooo avaffanTrinity"
Molti filosofi hanno sostenuto la tesi che non esiste il mondo reale, perche` noi vediamo il mondo grazie ai sensi, che qualche volta ci fanno dei scherzi - ciòe vediamo il mondo non in un chiaro 3D. Tra uno dei filosofi citerei Leibnitz, che sosteneva che viviamo in un mondo non tanto perfetto e adatto per noi, perche` altri mondi sono pessimi...
io sostengo che è vero il mondo è illusione ma ha pochissimo a che vedere col film The Matrix (almeno nel senso di robots ecc.).
per il buddismo i cinque sensi sono le pareti che ci tengono inchiodati a questo mondo illusorio, tramite pratiche ascetiche e la meditazione è possibile liberarsi dai sensi e dagli attaccamenti, le culture sciamaniche afrontano la questione in maniera simile ma con un approcio opposto non sviluppare controllo ma perderlo (vabeh tagliandola grossa)
vi racconto una mia esperienza lisergica (premetto che non sono poi sto drugo ma ho fatto un paio di esperienze); conoscete la "salvia de vinorum" '
è una vite di origine centro americana un potente allucinogeno in uso tra gli indio, una volta ne assunsi nove gocce di soluzione in alcool metilico
(non ingerito ma per osmosi capillare in bocca, niente nausea niente danni a stomaco e compagnia bella, ma ti lascia la bocca come dopo una pizza cotta su di un test nucleare [parlo quasi come la fusione tra dukenukem e raymond chandelr])non ho idea di come descrivere quello che ho sperimentato anche perchè non è riconducibile ai sensi di vista, tatto o udito, ma di quello che ricordo è che questo mondo, la vita che viviamo, è come un libro noi viviamo immersi nella lettura ma possiamo alzare lo squardo,
poi ho "visto" tutti gli altri, una "visione" molto simile al risveglio di neo, (in realtà di cose ne ho viste molte ma in quello stato di esistenza la memoria o il tempo in un certo senso non esistono)nel frattempo però non ricordavo chi fossi stato nel mondo delle illusioni, però provavo un sentimento come di rabbia, poi avevo desiderio di sperimentare la nuova libertà e contemporaneamente la paura di lasciare nel mondo un involucro vuoto, un pazzo, quest'ultimo sentimento mi ha trascinato progressivamente verso il mondo reindosando i sensi, il tempo, la memoria, l'identitàok tutto questo puo generare ilarità in parte proprio perche viene facile la battuta "aoo a neoooo avaffanTrinity"
Molti filosofi hanno sostenuto la tesi che non esiste il mondo reale, perche` noi vediamo il mondo grazie ai sensi, che qualche volta ci fanno dei scherzi - ciòe vediamo il mondo non in un chiaro 3D. Tra uno dei filosofi citerei Leibnitz, che sosteneva che viviamo in un mondo non tanto perfetto e adatto per noi, perche` altri mondi sono pessimi...