Cita da Gangia su 12 Maggio 2007, 20:09

OK ma siamo tutti daccordo che se una legge dice una cosa allora NESSUNO può fare a modo suo solo perchè iln quella maniera è più "bello"'

Totalmente.

G

Cita da godfather su 15 Maggio 2007, 18:42

gangia sai che sono perfettamente d'accordo con tutto quello cha hai detto.però non possiamo neanche chiudere gli occhi per dar spazio al nostro perbenismo e alla nosra apertura mentale di rispetto delle diversità razziali a tal punto da celare anche le cosa che non vanno bene'
guardate anche io sono d'accordo sul quanto sia importante il melting pot etnico/culturale e quanto sia bello vedere facce diverse dalle mie in città,ma che cazzo neanche va bene dire che va bene cosi,che le chinatown in italia sono perfette cosi come sono,che va bene che essi non usufruiscano delle normali e regolamentate misure mediche e ch piuttosto usino lro stanzini nascosti a mo di ambulatorio,che va bene che non abbiano identità e che morto uno ne prenda le generalità un altro clandestino.lo dico più per loro tutela che per "noi" autoctoni.non bisogna essere leghisti per dire che non è giàsto che l'esquilino sia diventato un quartiere africano e piazza vittorio una chinatown e "banglatown"....venitemi a dire che è solo un luogo comune sostenere il fatto che questi quartieri sono adiacenti la stazione e che quindi perfetti per spaccio,riciclaggi e coperture di merci e uomini illegali,che nel raggio di 500 metri dalla stazione termini è tutto un negozio cinese di collanine o vestiti cinesi e che si,come no,quei negozi fatturano davvero.e chi pensa il contrario è solo un pregiàdizioso che si attacca ai luoghi comuni!lo dico + per loro che per noi,xche cosi non s'integreranno mai,sono succubi dei loro capi zona,commessi di negozi fantasma e se sgharrano o manifestano la voglia di farsi una vita fuori dalla chinatown sono cazzi loro....passate per piazza vittorio e l'esquilino, e poi venitemi ancora a dire che è tutto normale, che va bene cosi!

Cita da Father_Abbot su 22 Maggio 2007, 16:49

non bisogna essere leghisti per dire che non è giàsto che l'esquilino sia diventato un quartiere africano e piazza vittorio una chinatown e "banglatown"....venitemi a dire che è solo un luogo comune sostenere il fatto che questi quartieri sono adiacenti la stazione e che quindi perfetti per spaccio,riciclaggi e coperture di merci e uomini illegali,che nel raggio di 500 metri dalla stazione termini è tutto un negozio cinese di collanine o vestiti cinesi e che si,come no,quei negozi fatturano davvero.

Sbaglio o ti stai fascistizzando'
Occhio 🙂
Bhe il tutto solo per passare e dare un saluto sdrammatizzando.
FA

Cita da Rebel_Machine su 22 Maggio 2007, 20:56

e quindi cosa vorreste fare'
espropriare ai loschi cinesi i loro locali commerciali' a noi italioti ci fa rabbrividire la vista di una piazza Vittorio pullulante di negozi cinesi'
i loro soldi però non hanno certo fatto rabbrividire chi, tra i nostri rispettabili concittadini, ha venduto senza pensarci due volte...

e poi vi prego, cerchiamo di finirla una buona volta con i pregiàdizi stile itallliani in ammmerriga. Dimostriamo d'avere una mentalità aperta e "europea" (anche se è palese quanto questa sia lontana dall'italica penisola oltre che dal vecchio continente tutto).

Cita da godfather su 23 Maggio 2007, 15:25

espropriare i locali cinesi'
se sono illegali e copertura di soldi sporchi si,da che mondo è mondo!e se a questo rispondete che ci sono tanti italiani che fanno lo stesso io dico che avrete pure ragione,ma non è neanche questo il modo di affrontare un discorso.sesi parla di immigrazione e quartieri ghetto non puoi dire si,resti tutto illegale xche tanto l'illegale c'è anche altrove.
poi vabbè,mi sembra che non vuoi sentire.
quello che non mi sta bene è l'illegalità,il mondo sommerso nel quale loro sono COSTRETTI dai loro boss a vivere.xche se chiedi alla maggior parte di loro se potessero scegliere col cazzo che vivrebbero in zone cosi sporche,degradate e insicure.piene di pusher e tossici.
mi sembra oltretutto che qua non sia io ad attaccarmi ai luoghi comuni e alle frasi fatte.quanto lo sia piuttosto incaponirsi sul "cosmopolita è bello","ci vuole apertura mentale" ,"voi siete chiusi" etc. etc. snza vedere la realtà delle cose...ma forse il punto è questo,non l'hai mai vista,per quello la vedi cosi.io parlo per quello che so.parlo di esquilino e piazza vittorio xche è il contesto che conosco,poi se ci sono quartieri in cui le cose funzionano diversamente allora raccontatemene.poi ho sentito parlare ad annozero della situazione a padova,e la situazione ghetto è ancora peggiore.
mi pare che ci si chiuda gli occhi sullo squallore della realtà di cui LORO SONO VITTIME(ci tengo a fartelo presente) solo perchè cinese o orientale fa fico e la chinatown fa molto b-movies o non so quale altra strana moda ci si stia andando appresso.
ma magari mi sbaglio.
saluti comunque, rebel!
saluti anche a FA,per la cronaca niente fascistizzamento ,è tutto ok,vedrai che torneremo a scornarci come sempre :ok:

Cita da Rebel_Machine su 25 Maggio 2007, 22:16

godfather, è evidente che non riusciamo a capirci.

non ho detto "nessuno tocchi le attività dei cinesi", ho solamente espresso la mia (a quanto sembra personale) opinione secondo cui non puoi sospettare di illecito un locale commerciale per il semplice fatto che, a detta tua, è sempre vuoto ed è gestito da cinesi (o non "nativi italiani" che siano).
Poi non riesco a capire come chiunque possa arrogarsi il diritto di avere sospetti ed infamare chi voglia (diciamo "chi voglia" ma i fatti dimostrano il contrario) sui media quando è evidente non possieda ne i mezzi ne i diritti per farlo.
basti pensare che per quello ci sono le forze deputate, che comunque si guardano bene dall'esercitarlo con così smodata frequenza.

la faccenda della moda, scusa il francesismo, è una grandissima cazzata, tanto grande da commentarsi da sola.

se poi è il contrario (ma non parlo di te bensì dell'italietta tutta) e i cinesi stanno sul cazzo a tutti perché prendono sempre più fette di mercato allora dovevamo pensarci prima. molto prima. a cominciare, ripeto, dai commerciante che ai cinesi hanno venduto i locali nei "nostri" centri storici. con che faccia poi mandiamo le rappresentante italiane a portare il verbo del made-in-italy a pechino con i governanti tutti sorrisi e amicizia fraterna'
siamo penosi.

saluti a tutti quanti (cinesi, indocinesi, cambogiani, sudamericani, terrestri che siate).