Cita da trevius su 4 Gennaio 2005, 13:15

oddio aiuto, ho avuto qualche problema con i poll, non mi si vedevano e ora ce ne sono troppi. Ammazzate qualche pollo please!

Cita da Adrena su 4 Gennaio 2005, 14:30

Io credo che sia consapevole.
Al suo livello di evoluzione, il concetto di bene e male non è più legato alla moralità umana.
Moralità che, peraltro, è innegabilmente legata allo spazio e al tempo, per alcune popolazioni una cosa può essere morale e per altre no.
Come può essere morale una crociata nel 1200 d.C. e non esserlo più ai giorni nostri.

Piuttosto il bene sarà tutto ciò che lo avvicina al suo scopo e il male tutto il resto.

Cita da Father_Abbot su 4 Gennaio 2005, 14:58

Io credo che sia consapevole.
Al suo livello di evoluzione, il concetto di bene e male non è più legato alla moralità umana.
Moralità che, peraltro, è innegabilmente legata allo spazio e al tempo, per alcune popolazioni una cosa può essere morale e per altre no.
Come può essere morale una crociata nel 1200 d.C. e non esserlo più ai giorni nostri.

Piuttosto il bene sarà tutto ciò che lo avvicina al suo scopo e il male tutto il resto.

Assolutamente concorde sull'ipotesi di mutabilità ed evoluzione del concetto stesso di morale......
non esistono concetti assoluti ma al contrario interole-playerretazioni soggettive e momentanee delle interazioni.....
Assolutamente contrario invece all'utilitarismo che traspere dall'ultima frase.....
il bene non è ciò che avvicina ad un tuo scopo personale, questo suona tanto principe macchiavellico, bene è ciò che mira agli scopi collettivi....

FA

Cita da Adrena su 4 Gennaio 2005, 15:16

Ottima obiezione Father_Abbot!

Vediamo se riesco a spiegare in modo più chiaro cosa voleva dire la mia:

Piuttosto il bene sarà tutto ciò che lo avvicina al suo scopo e il male tutto il resto.

Allora, siamo d'accordo sul fatto che Neo si sia evoluto, giàsto'

Qual'è la differenza tra Uomo Evoluto e Uomo non Evoluto'
Entrambi sono una cellula dell'intera umanità.
Ma, mentre il non Evoluto segue i suoi interessi personali, i suoi scopi fittizii o la morale impostagli dalla sua cultura, l'Uomo Evoluto diventa consapevole di far parte dell'umanità.

Siccome parto dal presupposto di considerare l'intera umanità come una creatura di ordine superiore rispetto al singolo individuo, suppongo anche che abbia i suoi scopi, i suoi tempi, i suoi spazi e la sua stessa vita.

Un Uomo Evoluto agirà quindi non più per gli scopi personali, ma per quelli dell'organismo più grande di cui fà ora consapevolmente parte.
Ai suoi occhi però, lo scopo dell'umanità è il suo scopo.
(Visto dagli occhi di un singolo Uomo, lo puoi chiamare "scopo collettivo").

E' più chiaro oppure sono riuscito a confondere ulteriormente le idee'

Saluti.

[EDIT]Correzione errore ortografico... scusate... [/EDIT]

Cita da morpheus85 su 4 Gennaio 2005, 15:47

Secondo me non gliene frega na cippa degli altri sopratutto per salvare Trinity, io avrei fatto lo stesso.

Cita da Father_Abbot su 4 Gennaio 2005, 16:13

Qual'è la differenza tra Uomo Evoluto e Uomo non Evoluto'
Entrambi sono una cellula dell'intera umanità.
Ma, mentre il non Evoluto segue i suoi interessi personali, i suoi scopi fittizii o la morale impostagli dalla sua cultura, l'Uomo Evoluto diventa consapevole di far parte dell'umanità.
Un Uomo Evoluto agirà quindi non più per gli scopi personali, ma per quelli dell'organismo più grande di cui fà ora consapevolmente parte.
Ai suoi occhi però, lo scopo dell'umanità è il suo scopo.
(Visto dagli occhi di un singolo Uomo, lo puoi chiamare "scopo collettivo").

E' più chiaro oppure sono riuscito a confondere ulteriormente le idee'

molto più chiaro Adrena, anzi grazie del post, interessante come tutto quello che scrivi.....
mi piace questa idea di uomo evoluto quale uomo sociale dotato di scopo collettivo.....
purtroppo io sono meno rousseliano (il buon selvaggio in fondo è un uomo evoluto in pectore) e condivido più cinicamente la visione hobbessiana della natura umana, già nota agli antichi nella metafora dell'homo homini lupus.....
temo che poche cose siano dure ed egoiste come il cuore dell'uomo....

FA

Cita da trevius su 4 Gennaio 2005, 16:40

credo anch'io ben poco ormai all'uomo evoluto necessariamente fautore del bene per l'umanità... il mio pensiero va alle storie sui maghi della storia, agli eremiti, al mito dei reggitori mondiali.
Secondo me un uomo evoluto è un uomo che ha sviluppato delle potenzialità, ma, come fa intuire lo stesso Architetto di Matrix, ciò non è necessariamente legato alla sua morale più o meno filantropica.

Cita da Konte su 4 Gennaio 2005, 17:20

Discussione interessante!!!
Provo a dire la mia.

Se l'uomo evoluto agisce per il bene della collettività, e la collettività è l'insieme degli esseri umani, come è possibile sacrificare consapevolmente alcuni uomini per pensare di salvarne altri''' Significherebbe uccidere parte di quella collettività di cui si vuole il bene.

In altre parole, la collettività essendo l'insieme di tante piccole individualità, deve essere preservata agendo per il bene di ciascuna di esse.

L'uomo evoluto agisce per il bene individuale di ciascuno, solo così si può ottenere il bene collettivo.

In ultima analisi, a mio avviso, chi decide scientemente di sacrificare anche una sola vita umana in virtù di un interesse superiore, commette un enorme delitto anche contro la collettività. Tale persona non dovrebbe essere considerata "uomo evoluto" ma semplicemente "uomo"!!!

Ed è questo quello che è Neo: un uomo, con le sue debolezze, le sue paure ed il suo coraggio.

Cita da trevius su 4 Gennaio 2005, 17:40

Mero: "E' solo un uomo".
Difetto o qualità' 😉

Sto ancora sperando che qualcuno aggiàsti i danni che ho provocato al poll che non funziona :-_-: