Cita da Architetto su 6 Novembre 2003, 14:10

Qualcuno di voi umani ritiene Matrix 3 conclusivo. La realtà è che dentro Matrix le equazioni si stanno sbilanciando paurosamente. Se è vero che si reputa Neo simbolicamente al Cristo dato che si immola per la salvezza di Zion, ciò che dovrebbe succedere poi e la ressurrezione. Come e dove avvenga è tutto legato alla causalità, ergo, per come la devo io, ad uno sbilanciamento bisogna provvedere con un ribilanciamento.

In The Matrix 2, Neo riesce a fermare le macchine, perchè come dice lui, qualcosa è cambiato : è la connessione tra Eletto e Smith; connessione che nelle precedenti epoche di Matrix non era avvenuta.

A Smith serve il potere dell'eletto di entrare nel MainFrame per poter riscrivere le regole e diventare signore di tutto. Del resto lo stesso Smith odia il mondo di Matrix (citazione da Matrix 1, mentre "torturano" morole-playerheus) e odia le regole che gli sono imposte ("..sapevo ciò che dovevo fare ma non l'ho fatto..", dal colloquio con Neo in Matrix 2) e grazie alla riscrittura parziale del suo codice con quello dell'eletto (oltre alla mole di informazioni in suo possesso) può avere potere sufficiente per il suo SCOPO. Più si duplica più potere ottiene, ergo, più entra nell'equilibrio delle equazioni matematiche, ergo, una sua cancellazione forzata manderebbe in crash il systema.

E così, suo malgrado, l'Architetto è costretto a farsi aiutare dall'Eletto che diventa salvatore di Zion e di 01. Cosa accadrà poi' Provate a interrogare l'Oracolo, ma forse non è difficile immaginare il prosecuio : le equazioni sono sbilanciate internamente (il codice dell'Eletto va sparso dentro Matrix, cosa che non è accaduta) ed esternamente (Zion andava distrutta e fatta risorgere). In più esistono ancora programmi che hanno lo stesso scopo di Smith : primo fra tutti il francese.

Comunque, anche per me vale la stessa cosa : mi tocca rivederlo almeno altre 3 volte.