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parliamo di woody'
Cita da Jestas su 6 Febbraio 2006, 12:38titoli da vedere di Allen se se ne è un pò a digiàno come h1:
Io e Annie
Harry a Pezzi
Accordi e Disaccordi
Crimini e Misfatti
Melinda & Melindaquesti per la serie dolce-amaro, poi c'è il filone demenziale degli esordi che è l'altra faccia di Allen:
Bananas (eccezionale)
Tutto quello che avresto voluto sapere sul sesso...
Amore e guerra
Prendi i soldi e scappaPoi ci sono i film totalmente "seri" che pagano omaggio a Bergman e il cinema d'autore europeo, e non solo:
Settembre
Interiors
Match PointMenzione d'onore per un film inqualificabile e estremamente particolare: ZELIG, assolutamente da vedere
titoli da vedere di Allen se se ne è un pò a digiàno come h1:
Io e Annie
Harry a Pezzi
Accordi e Disaccordi
Crimini e Misfatti
Melinda & Melinda
questi per la serie dolce-amaro, poi c'è il filone demenziale degli esordi che è l'altra faccia di Allen:
Bananas (eccezionale)
Tutto quello che avresto voluto sapere sul sesso...
Amore e guerra
Prendi i soldi e scappa
Poi ci sono i film totalmente "seri" che pagano omaggio a Bergman e il cinema d'autore europeo, e non solo:
Settembre
Interiors
Match Point
Menzione d'onore per un film inqualificabile e estremamente particolare: ZELIG, assolutamente da vedere
Cita da godfather su 6 Febbraio 2006, 18:03titoli da vedere di Allen se se ne è un pò a digiàno come h1:
Io e Annie
Harry a Pezzi
Accordi e Disaccordi
Crimini e Misfatti
Melinda & Melindaquesti per la serie dolce-amaro, poi c'è il filone demenziale degli esordi che è l'altra faccia di Allen:
Bananas (eccezionale)
Tutto quello che avresto voluto sapere sul sesso...
Amore e guerra
Prendi i soldi e scappaPoi ci sono i film totalmente "seri" che pagano omaggio a Bergman e il cinema d'autore europeo, e non solo:
Settembre
Interiors
Match PointMenzione d'onore per un film inqualificabile e estremamente particolare: ZELIG, assolutamente da vedere
insomma un paio di titoli tanto per gradire 😀
titoli da vedere di Allen se se ne è un pò a digiàno come h1:
Io e Annie
Harry a Pezzi
Accordi e Disaccordi
Crimini e Misfatti
Melinda & Melindaquesti per la serie dolce-amaro, poi c'è il filone demenziale degli esordi che è l'altra faccia di Allen:
Bananas (eccezionale)
Tutto quello che avresto voluto sapere sul sesso...
Amore e guerra
Prendi i soldi e scappaPoi ci sono i film totalmente "seri" che pagano omaggio a Bergman e il cinema d'autore europeo, e non solo:
Settembre
Interiors
Match PointMenzione d'onore per un film inqualificabile e estremamente particolare: ZELIG, assolutamente da vedere
insomma un paio di titoli tanto per gradire 😀
Cita da Jestas su 6 Febbraio 2006, 19:49che ce voi fà, sono trentasette anni che fa un film all'anno ^_^ la maggior parte li ho visti e non sono tutti veramente notevoli, quelli che ho citato, apparte forse interiors che trovo un pò troppo pretenzioso e Settembre che ancora non l'ho visto (ma l'ho inserito per riempire la categoria film drammatici di Allen, che sono pochini, eheh), li trovo tutti eccezionali
che ce voi fà, sono trentasette anni che fa un film all'anno ^_^ la maggior parte li ho visti e non sono tutti veramente notevoli, quelli che ho citato, apparte forse interiors che trovo un pò troppo pretenzioso e Settembre che ancora non l'ho visto (ma l'ho inserito per riempire la categoria film drammatici di Allen, che sono pochini, eheh), li trovo tutti eccezionali
Cita da hard1 su 7 Febbraio 2006, 8:18Tnx Jestas! Inizierò quanto prima, forse proprio da Match Point dato che lo becco al cinema! 😉
Tnx Jestas! Inizierò quanto prima, forse proprio da Match Point dato che lo becco al cinema! 😉
Cita da Jestas su 7 Febbraio 2006, 18:21in effetti nella lista, nella prima categoria, ci andrebbe pure Manhattan ma non l'ho messo forse perchè tu avevi scritto di averlo già visto, ad ogni modo è bellissimo pure quello IMHO, anche se inferiore al capolavoro dell'anno prima (io e annie) che ha strappato l'oscar al primo Star Wars (eheh, mi piace dirla spessòsta cosa, nel '77, anno in cui sono nato, c'erano nella cinquina per miglior film sia questo di Allen che il primo Star Wars, ha vinto Woody, alla faccia delle spade laser, poi in Harry a Pezzi si vede una festa giàdaica per un matrimonio, mi pare, a tema Star Wars, e vedi tutti questi vecchi con gli occhiali spessi, la papalina, e vestiti da jedi o col casco di Vader ogni tanto, e i camerieri empire trooper, lol)
in effetti nella lista, nella prima categoria, ci andrebbe pure Manhattan ma non l'ho messo forse perchè tu avevi scritto di averlo già visto, ad ogni modo è bellissimo pure quello IMHO, anche se inferiore al capolavoro dell'anno prima (io e annie) che ha strappato l'oscar al primo Star Wars (eheh, mi piace dirla spessòsta cosa, nel '77, anno in cui sono nato, c'erano nella cinquina per miglior film sia questo di Allen che il primo Star Wars, ha vinto Woody, alla faccia delle spade laser, poi in Harry a Pezzi si vede una festa giàdaica per un matrimonio, mi pare, a tema Star Wars, e vedi tutti questi vecchi con gli occhiali spessi, la papalina, e vestiti da jedi o col casco di Vader ogni tanto, e i camerieri empire trooper, lol)
Cita da godfather su 24 Settembre 2007, 22:06ho visto stasera su sky "scoop" e m'aspettavo di vedere un brutto film.invece m'ha sorole-playerreso.forse c'è proprio un filone di gialli nella carriera di woody da "la maledizione dello scorole-playerione di giada" a "crimini e misfatti" che dovrei rivalutare.cioè scoop non fa parte del genere commedia sentimentale per il quale credoche allen sia unico,ma direi che alla fine è un vero e proprio giallo divertente da seguire proprio in quanto giallo,seppure con un velo ironico.
ho visto stasera su sky "scoop" e m'aspettavo di vedere un brutto film.invece m'ha sorole-playerreso.forse c'è proprio un filone di gialli nella carriera di woody da "la maledizione dello scorole-playerione di giada" a "crimini e misfatti" che dovrei rivalutare.cioè scoop non fa parte del genere commedia sentimentale per il quale credoche allen sia unico,ma direi che alla fine è un vero e proprio giallo divertente da seguire proprio in quanto giallo,seppure con un velo ironico.
Cita da Jestas su 24 Settembre 2007, 23:49si, non è male scoop, invece lo scorole-playerione di giada non mi è piaciuto granchè. di questa decade a mio avviso le cose migliori sono "accordi e disaccordi" del 2000 (capolavoro, il suo ultimo vero capolavoro a mio modo di vedere) e melinda & melinda del 2005 ('). Anche Match Point è meritevole, e Scoop e Anything Else sono carini, ma il resto è un pò fuffa IMHO (oddio, forse salverei small time crooks perchè mi piace la piega che prende a metà film, ma comunque come lo scorole-playerione è piuttoso sottotono)
si, non è male scoop, invece lo scorole-playerione di giada non mi è piaciuto granchè. di questa decade a mio avviso le cose migliori sono "accordi e disaccordi" del 2000 (capolavoro, il suo ultimo vero capolavoro a mio modo di vedere) e melinda & melinda del 2005 ('). Anche Match Point è meritevole, e Scoop e Anything Else sono carini, ma il resto è un pò fuffa IMHO (oddio, forse salverei small time crooks perchè mi piace la piega che prende a metà film, ma comunque come lo scorole-playerione è piuttoso sottotono)
Cita da BiaFra su 28 Settembre 2007, 10:46Aspettando il nuovo film "Cassandràs Dream" con Colin Farrell e Ewan McGregor, Match Point è secondo me il miglior film di Allen degli ultimi 7 anni, soprattutto per l'originalità del genere affrontato da Woody Allen e nella maniera in cui lo affronta: un thriller pervaso dall'inizio alla fine di pessismo cosmico.
Aspettando il nuovo film "Cassandràs Dream" con Colin Farrell e Ewan McGregor, Match Point è secondo me il miglior film di Allen degli ultimi 7 anni, soprattutto per l'originalità del genere affrontato da Woody Allen e nella maniera in cui lo affronta: un thriller pervaso dall'inizio alla fine di pessismo cosmico.
Cita da Jestas su 28 Settembre 2007, 11:37si, però apparte ricordare terribilmente metà di "crimini e misfatti" (originalità non direi, dai, è un autoplagio!), alla fine non mi lascia una sensazione.. di quelle che mi fanno venir voglia di rivederlo subito! Cosa che accade nei suoi film migliori, e pure il suddetto con Sean Penn e Samantha Morton che secondo me rimane il suo migliore degli ultimi
si, però apparte ricordare terribilmente metà di "crimini e misfatti" (originalità non direi, dai, è un autoplagio!), alla fine non mi lascia una sensazione.. di quelle che mi fanno venir voglia di rivederlo subito! Cosa che accade nei suoi film migliori, e pure il suddetto con Sean Penn e Samantha Morton che secondo me rimane il suo migliore degli ultimi
Cita da ericrap su 3 Ottobre 2007, 10:22Recentemente (2007) è uscito un bel libro (per chi è di Roma: io l'ho trovato a viale Eritrea [16 euro]): 'WOODY ALLEN E LA FILOSOFIA' (ed. Effepi Libri [ed. monticiana, pardon: Monte Porzio Catone - Rm]), che contiene una quindicina di saggi (edd. M.T. Conard ' A.J. Skoble) scritti da docenti di filosofia americani riguardanti il cinema (e non solo) di Woody: io l'ho appena cominciato a leggere e lo trovo assai gustoso (e per il momento anche divertente da leggere, pieno com'è, il primo saggio, di citazioni-battute alleniane): ideale per chi ama sia Allen che le letture filosofiche, è un testo fra l'altro che all'origine (u.s.a. 2004) si inseriva in una collana di testi comprendente ' leggo nell'introduzione ' opere su Seinfeld, i Simpson, Matrix (!!!), Buffy l'ammazzavampiri e Il signore degli anelli. Insomma, un modo divertente di avvicinare a tematiche che solitamente invece allontanano gli studenti dai corsi tenuti dai suddetti docenti'
Un altro libro interessantissimo è 'IO, WOODY E ALLEN': un libro-intervista realizzato da un cineasta svedese (se non sbaglio) che ripercorre in una serie di interviste con l'autore l'intera sua filmografia, film per film. Non ricordo altro se non che dovrebbe costare 15 euro'
Provando a fare una personale lista dei suoi film migliori, del meglio del meglio, ne metterei almeno' una diciassettina!!!
Harry a pezzi ' Zelig ' Io e Annie ' Manhattan (in genere è il film preferito dalla critica e dagli appassionati di Allen) ' La rosa purole-playerurea del Cairo ' Celebrity ' Pallottole su Broadway ' Crimini e misfatti ' Mariti e mogli ' Broadway Danny Rose ' Hannah e le sue sorelle ' Accordi e disaccordi ' Una commedia sexy in una notte di mezza estate ' Match point ' Misterioso omicidio a Manhattan ' La dea dell'amore (che non c'è in doved!) ' Ombre e nebbia (che forse c'è in doved').
Ma non sto includendo film secondo me di tutto rispetto (fra quelli che ho visto), tipo Tutti dicono I love you (che non c'è in doved!!), Radio days, Il dormiglione, La maledizione dello scorole-playerione di Giada etc...
P.S.:
Non ho mai visto, ma ne lessi a suo tempo ottime critiche, lo psicoanalitico-voyeuristico 'Un'altra donna' (non c'è in doved!!!)'
Non ho mai visto neanche 'Stardust memories' (non c'è in doved !!!!), che lo stesso Allen definì (negli anni '80) uno dei suoi film migliori, anche se la critica mi pare di aver letto che non fu molto generosa in quel caso'
Insomma, mi sa che la diciassettina già sarebbe diciannovina' o ventunina (con 'Settembre' ed 'Interiors', altri due film che non ho visto)P.S.: Fra i suoi film fantasy' non scordatevi di vedere l'episodio 'Edipo relitto' inserito nel film a tre (con altri episodi di Scorsese e Coppola) 'New York stories'.
P.S.: Dell'ultimo Scoop direi così: un film minore, che completa un 'trittico comico&drammatico' iniziato da Melinda & Melinda (secondo me un film minore anch'esso [in questo per ora ci troviamo 'leggermente' agli antipodi, Jes]: un film ad episodi che [uno come] Allen ha potuto scrivere con disimpegnata facilità, inserendo bicchieri mezzi pieni e mezzi vuoti da tutte le parti') e continuato con Match point, di cui Scoop è in sostanza la variazione comica.
Se vuoi vedere un giallo-comico di tutt'altro livello (e che livello'), godfather, ti consiglio 'Misterioso omicidio a Manhattan'.P.S.: Jestas, se dovessi accoppiare un film come Accordi e disaccordi con un altro di Allen, io sceglierei Brodway Danny Rose: sono entrambi una sorta di biopic (rispettivamente: su un artista e su un agente artistico) e poi , soprattutto, sono sostanzialmente due film 'intimisti', che affondano i loro colpi migliori sul tema dei rapporti affettivi (se non ricordo male: inganni ed autoinganni compresi); in tal senso, aggiàngerei anche che sono uno l'antitesi dell'altro (pensa soprattutto ai rispettivi finali): Broadway Danny Rose è un film tra i più romantici che abbia mai visto (non parlo solo di Allen, ma in generale), che alla fine' scalda il cuore, mentre al contrario Accordi e disaccordi lo definirei il film 'antiromantico' di Allen, un film che alla fine' ti raffredda il sangue nelle vene!
Sarebbe interessante rivederli uno dopo l'altro, un po' come Pallottole su Broadway e Celebrity (di cui mi pare già ti scrissi in tal senso), oppure Hannah e le sue sorelle e Mariti e mogli (anche qui: un film con un fantastico e classico [e vissero felici e contenti' in tre] happy end, il primo, ed un film con un fantastico 'antihappyend' [L'Allen che si ritrova da solo - rispetto alle altre due coppie 'felici', ma in vero maturativamente perdenti ' che paradossalmente resta in vero l'unica persona ad essere, nella sua sfera affettiva di 'single infelice e scontento', maturata positivamente]) il secondo.P.S.: Un piccolo e doveroso commento su 'La rosa purole-playerurea del Cairo': parole dello stesso Allen è uno dei suoi film più riusciti (rispetto alle intenzioni di partenza dell'autore), è un vero e proprio gioiello di perfezione; mi piace ricordare la dissolvenza finale sull'attore Jeff Daniels (che il regista ci mostra, in tal modo, essere colui che è veramente finto e irreale [al confronto del personaggio del film, il suo alterego che era evaso dallo schermo e che provava invece amore vero']), o l''I'm in heaven' (Astaire nella finzione reale' e viceversa l'attore sulla reale finzione di un aereo fra le nuvole) e la chiusura sul sorriso 'alla Gioconda' della protagonista, sorriso che secondo me infatti può avere enigmaticamente entrambi i significati: 1) il 'Dio sceneggiatore', cioè Allen, fa ritornare alla sua finta vita la donna (un infelice menage matrimoniale necessitato dalle difficili circostanze storiche della Grande Depressione), ma le lascia comunque in dono la cosa più importante (quella che dopo tutto la fa tornare sorridere, almeno nelle intenzioni metasignificative di Allen): la prova vissuta che il paradiso (il cinema=l'al di là di Astaire) esiste ed io ci sono stata!!! Quale regalo più bello l'Allen sceneggiatore agnostico (che in un suo vecchio film, non ricordo più quale, si lamentava: 'Se Dio mi desse una prova che esiste!') avrebbe potuto regalarle'!' 2) La tragedia che finisce in' tragedia (metasignificativamente: secondo l'Allen ateo): la protagonista ha creduto nelle illusioni e le ha scelte, seguendo l'amore 'vero', quindi si ritrova alla fine sola, nell'universo della sua terribile quotidianità, ma il peggio è che anche l'aldilà è un'illusione (proprio come il cinema dal quale canta Astaire), e lei ' riabbozzando un sorriso dinanzi al film ' non fa che mostrarsi di nuovo per quel che è: un ingenua credulona'
Mo' basta però, che mi scappa la PSsss'
Recentemente (2007) è uscito un bel libro (per chi è di Roma: io l'ho trovato a viale Eritrea [16 euro]): 'WOODY ALLEN E LA FILOSOFIA' (ed. Effepi Libri [ed. monticiana, pardon: Monte Porzio Catone - Rm]), che contiene una quindicina di saggi (edd. M.T. Conard ' A.J. Skoble) scritti da docenti di filosofia americani riguardanti il cinema (e non solo) di Woody: io l'ho appena cominciato a leggere e lo trovo assai gustoso (e per il momento anche divertente da leggere, pieno com'è, il primo saggio, di citazioni-battute alleniane): ideale per chi ama sia Allen che le letture filosofiche, è un testo fra l'altro che all'origine (u.s.a. 2004) si inseriva in una collana di testi comprendente ' leggo nell'introduzione ' opere su Seinfeld, i Simpson, Matrix (!!!), Buffy l'ammazzavampiri e Il signore degli anelli. Insomma, un modo divertente di avvicinare a tematiche che solitamente invece allontanano gli studenti dai corsi tenuti dai suddetti docenti'
Un altro libro interessantissimo è 'IO, WOODY E ALLEN': un libro-intervista realizzato da un cineasta svedese (se non sbaglio) che ripercorre in una serie di interviste con l'autore l'intera sua filmografia, film per film. Non ricordo altro se non che dovrebbe costare 15 euro'
Provando a fare una personale lista dei suoi film migliori, del meglio del meglio, ne metterei almeno' una diciassettina!!!
Harry a pezzi ' Zelig ' Io e Annie ' Manhattan (in genere è il film preferito dalla critica e dagli appassionati di Allen) ' La rosa purole-playerurea del Cairo ' Celebrity ' Pallottole su Broadway ' Crimini e misfatti ' Mariti e mogli ' Broadway Danny Rose ' Hannah e le sue sorelle ' Accordi e disaccordi ' Una commedia sexy in una notte di mezza estate ' Match point ' Misterioso omicidio a Manhattan ' La dea dell'amore (che non c'è in doved!) ' Ombre e nebbia (che forse c'è in doved').
Ma non sto includendo film secondo me di tutto rispetto (fra quelli che ho visto), tipo Tutti dicono I love you (che non c'è in doved!!), Radio days, Il dormiglione, La maledizione dello scorole-playerione di Giada etc...
P.S.:
Non ho mai visto, ma ne lessi a suo tempo ottime critiche, lo psicoanalitico-voyeuristico 'Un'altra donna' (non c'è in doved!!!)'
Non ho mai visto neanche 'Stardust memories' (non c'è in doved !!!!), che lo stesso Allen definì (negli anni '80) uno dei suoi film migliori, anche se la critica mi pare di aver letto che non fu molto generosa in quel caso'
Insomma, mi sa che la diciassettina già sarebbe diciannovina' o ventunina (con 'Settembre' ed 'Interiors', altri due film che non ho visto)
P.S.: Fra i suoi film fantasy' non scordatevi di vedere l'episodio 'Edipo relitto' inserito nel film a tre (con altri episodi di Scorsese e Coppola) 'New York stories'.
P.S.: Dell'ultimo Scoop direi così: un film minore, che completa un 'trittico comico&drammatico' iniziato da Melinda & Melinda (secondo me un film minore anch'esso [in questo per ora ci troviamo 'leggermente' agli antipodi, Jes]: un film ad episodi che [uno come] Allen ha potuto scrivere con disimpegnata facilità, inserendo bicchieri mezzi pieni e mezzi vuoti da tutte le parti') e continuato con Match point, di cui Scoop è in sostanza la variazione comica.
Se vuoi vedere un giallo-comico di tutt'altro livello (e che livello'), godfather, ti consiglio 'Misterioso omicidio a Manhattan'.
P.S.: Jestas, se dovessi accoppiare un film come Accordi e disaccordi con un altro di Allen, io sceglierei Brodway Danny Rose: sono entrambi una sorta di biopic (rispettivamente: su un artista e su un agente artistico) e poi , soprattutto, sono sostanzialmente due film 'intimisti', che affondano i loro colpi migliori sul tema dei rapporti affettivi (se non ricordo male: inganni ed autoinganni compresi); in tal senso, aggiàngerei anche che sono uno l'antitesi dell'altro (pensa soprattutto ai rispettivi finali): Broadway Danny Rose è un film tra i più romantici che abbia mai visto (non parlo solo di Allen, ma in generale), che alla fine' scalda il cuore, mentre al contrario Accordi e disaccordi lo definirei il film 'antiromantico' di Allen, un film che alla fine' ti raffredda il sangue nelle vene!
Sarebbe interessante rivederli uno dopo l'altro, un po' come Pallottole su Broadway e Celebrity (di cui mi pare già ti scrissi in tal senso), oppure Hannah e le sue sorelle e Mariti e mogli (anche qui: un film con un fantastico e classico [e vissero felici e contenti' in tre] happy end, il primo, ed un film con un fantastico 'antihappyend' [L'Allen che si ritrova da solo - rispetto alle altre due coppie 'felici', ma in vero maturativamente perdenti ' che paradossalmente resta in vero l'unica persona ad essere, nella sua sfera affettiva di 'single infelice e scontento', maturata positivamente]) il secondo.
P.S.: Un piccolo e doveroso commento su 'La rosa purole-playerurea del Cairo': parole dello stesso Allen è uno dei suoi film più riusciti (rispetto alle intenzioni di partenza dell'autore), è un vero e proprio gioiello di perfezione; mi piace ricordare la dissolvenza finale sull'attore Jeff Daniels (che il regista ci mostra, in tal modo, essere colui che è veramente finto e irreale [al confronto del personaggio del film, il suo alterego che era evaso dallo schermo e che provava invece amore vero']), o l''I'm in heaven' (Astaire nella finzione reale' e viceversa l'attore sulla reale finzione di un aereo fra le nuvole) e la chiusura sul sorriso 'alla Gioconda' della protagonista, sorriso che secondo me infatti può avere enigmaticamente entrambi i significati: 1) il 'Dio sceneggiatore', cioè Allen, fa ritornare alla sua finta vita la donna (un infelice menage matrimoniale necessitato dalle difficili circostanze storiche della Grande Depressione), ma le lascia comunque in dono la cosa più importante (quella che dopo tutto la fa tornare sorridere, almeno nelle intenzioni metasignificative di Allen): la prova vissuta che il paradiso (il cinema=l'al di là di Astaire) esiste ed io ci sono stata!!! Quale regalo più bello l'Allen sceneggiatore agnostico (che in un suo vecchio film, non ricordo più quale, si lamentava: 'Se Dio mi desse una prova che esiste!') avrebbe potuto regalarle'!' 2) La tragedia che finisce in' tragedia (metasignificativamente: secondo l'Allen ateo): la protagonista ha creduto nelle illusioni e le ha scelte, seguendo l'amore 'vero', quindi si ritrova alla fine sola, nell'universo della sua terribile quotidianità, ma il peggio è che anche l'aldilà è un'illusione (proprio come il cinema dal quale canta Astaire), e lei ' riabbozzando un sorriso dinanzi al film ' non fa che mostrarsi di nuovo per quel che è: un ingenua credulona'
Mo' basta però, che mi scappa la PSsss'