Cita da godfather su 10 Ottobre 2007, 17:21

ho visto da poco "accordi e disaccordi" e devo dire che è molto carino.è forse il film che ogni artista,mancato o di successo,dovrebbe vedere.
xò se parliamo dei film di woody negli ultimi anni i miei preferiti restano harry a pezzi,anything else e hollywood ending.
anche se mi rendo conto che accordi e disaccordi a tratti è vera poesia.
un finale meraviglioso con lui che smette di suonare e la tipa di turno che parla senza la minima cura della musica che stava sentendo,e lui che la caccia.

Cita da Jestas su 11 Ottobre 2007, 12:02

accordi e disaccordi è COMMOVENTE imho, sean penne e samantha morton ESAGERATI! stupendi, mitici.. mi viene il magone solo a pensare a quel film.

Harry a pezzi lo preferisco pure io, ma è logico, IMHO è il suo CAPOLAVORO assoluto, l'apice (ancora) irraggiàngibile. Su anything else e hollywood ending, non direi.. per me sono fra i meno interessanti in assoluto, evidentemente tu ci hai visto qualcosa che non ho visto io 🙂

Tutti i suoi film migliori sono "vera poesia" comunque, harry a pezzi, accordi e disaccordi, io e annie, manhattan.. è bello pure nelle sue opere demenziali e satiriche di inizio carriera, ma quando ci mette quel pizzico di malinconia e di vita vissuta, a mio avviso, è insuperabile.

Vero, quando lui la caccia e poi rompe la chitarra, spettacolare... Quanta tristezza per le occasioni perdute che non torneranno mai... anche il freddo chitarrista aveva un cuore in fondo in fondo... Ah, e Django Rheinart (non sono sicuro dello spelling) è davvero un (grandissimo) chitarrista jazz di quei primi dello scorso secolo!

Cita da godfather su 11 Ottobre 2007, 13:11

Tutti i suoi film migliori sono "vera poesia" comunque, harry a pezzi, accordi e disaccordi, io e annie, manhattan.. è bello pure nelle sue opere demenziali e satiriche di inizio carriera, ma quando ci mette quel pizzico di malinconia e di vita vissuta, a mio avviso, è insuperabile.

già vero,vita vissuta è la terminologia esatta....dietro i suoi film si nasconde un modo di vivere la vita....il finale dei suoi film sembra sempre voler dire di saper accettare le cose per quello che sono...saper dire "beh,che ci volete fare,cosi è la vita".poi quando mi risento i main theme dei suoi film sembrano tutti voler dire questa stessa cosa...saper accettare le cose e i problemi per quello che sono in un modo anche "fascinoso,cool"...

riguardo il finale di accordi e disaccordi mi è venuta in mente la sua compagna di turno che,dopo che lui ha suonato in un modo semplicemente commuovente,se ne esce dicendo "beh,io devo pisciare".
proprio a voler esaltare quanto l'artista è sempre fuori dal mondo,e quanto chi gli sta attorno mai lo capirà e mai realmente potrà vivere al suo passo.

Cita da Jestas su 11 Ottobre 2007, 17:31

assolutamente. ora correte tutti a vederlo!

Cita da Gangia su 31 Ottobre 2007, 2:59

Beh che dire'

Io sono cresciuto coi film di Allen Steward Koningsberg (il suo vero nome... beccatevi questa!) perché mio padre ne era un cultore.
Di conseguenza sono innamorato dei vecchi film: Il Dormiglione, Manhattan, Il dittatore delle Bananas, Prendi i soldi e scappa ma soprattutto Amore e Guerra che è un vero capolavoro.
I film più recenti non sono male ma ovviamente si vede che l' età gli grava sulle spalle, peraltro non proprio larghe.
Come regista mi piace moltissimo perché vuole misurarsi con film di ogni tipo, dai gialli, ai romantici, alle commedie. Pochi sono quelli che si mettono così in gioco.

Che vi devo dire' Semplicemente un grande...

G

Cita da godfather su 31 Ottobre 2007, 11:47

gangia i tuoi preferiti sono un pò quella sua corrente che io definisco,magari anche erroneamente,demenziale e che mi piace un pò di meno.preferisco i primi grandi lavor(provaci ancora sam,io e annie) e quelli finè90 inizio 2000(harry a pezzi,hollywood ending,hanna e le sue sorelle).questoa la definirei piu la corrente della commedia malinconica.
poi ci sono gli ultimissimi lavori che come percorso magari ancora si devono chiarire con l'avvento dei film futuri

Cita da Jestas su 31 Ottobre 2007, 13:43

gangia i tuoi preferiti sono un pò quella sua corrente che io definisco,magari anche erroneamente,demenziale e che mi piace un pò di meno.

ha nominato pure manhattan. credo che lui intendesse che gli piacciono i primi, quelli degli anni 60-70 🙂

Sam (il primo girato con la Keaton, e non ambientato a NY bensì a San Francisco) è scritto ma non diretto da lui (a dire il vero non sono neanche sicuro che l'abbia scritto, ma credo di si)

Cita da godfather su 31 Ottobre 2007, 14:55

si è vero la regia non è la sua.ma è tratto da un opera teatrale in cui li si che è il regista.x cui almeno secondo me è da reputare di sua fattura quanto gli altri

Cita da Phantom su 31 Ottobre 2007, 20:40

dio.