Cita da hard1 su 27 Febbraio 2008, 16:44

Credo fermamente che a noi manca il coraggio (parlo da studente non da lavoratore adesso). Siamo abituati a dire "questo passa il convento" anzichè alzarci e far valere le nostre ragioni. E' più comodo e meno impegnativo. Non dico che tutti gli studenti sono così, ma sicuramente lo sono la maggior parte.

Cita da Rebel_Machine su 27 Febbraio 2008, 16:52

Credo fermamente che a noi manca il coraggio (parlo da studente non da lavoratore adesso). Siamo abituati a dire "questo passa il convento" anzichè alzarci e far valere le nostre ragioni. E' più comodo e meno impegnativo. Non dico che tutti gli studenti sono così, ma sicuramente lo sono la maggior parte.

la stra-maggior parte. Come lo è la totalità della penisola. 🙁

Cita da godfather su 27 Febbraio 2008, 17:10

io alla solfa che in italia va tutto male e all'estero sono sempre più bravi non ci credo proprio.so che grosso guaio sono le case per gli studenti e capisco dirttamente le difficoltà che stai vivendo visto che so che ora studi a roma...l'unico studentato in via de lollis è risibile in confronto al numero di studenti che ne avrebbero bisogno e una doppia arriva a costare 300euro al mese...mi chiedo come tante famiglie possano permettersi di far studiare i figli.e sicuramente per quanto potranno star male i francesi sono sicuro che a parigi meglio di noi a roma ci stanno...xò dai l'idea di una protesta mediatica sarà stata di un gruppo,di un singolo,non torniamo alla solita storia noi italiani e loro (che siano una volta francesi,una volta inglesi,una volta tedeschi).

Cita da Rebel_Machine su 27 Febbraio 2008, 17:20

io alla solfa che in italia va tutto male e all'estero sono sempre più bravi non ci credo proprio.so che grosso guaio sono le case per gli studenti e capisco dirttamente le difficoltà che stai vivendo visto che so che ora studi a roma...l'unico studentato in via de lollis è risibile in confronto al numero di studenti che ne avrebbero bisogno e una doppia arriva a costare 300euro al mese...mi chiedo come tante famiglie possano permettersi di far studiare i figli.e sicuramente per quanto potranno star male i francesi sono sicuro che a parigi meglio di noi a roma ci stanno...xò dai l'idea di una protesta mediatica sarà stata di un gruppo,di un singolo,non torniamo alla solita storia noi italiani e loro (che siano una volta francesi,una volta inglesi,una volta tedeschi).

si ma anch'io la pensavo così. Però ho dovuto ammettere che i francesi quando si tratta di problemi sociali, della comunità, del popolo sanno farsi sentire e se dall'alto non recepiscono scendono nelle piazze, nelle strade e in un modo o nell'altro, deprecabile che sia, ottengono. E' storia.

sarei rincuorato se qualcuno mi portasse un SOLO esempio nella storia italiana. Sono scettico però.

ps: in questo preciso istante, qui a piazza vittorio ci sono glìarabì a dibattere e incazzarsi. gli italiani se ne stanno davanti alla tele nei loro salottini borghesucci. Tant'è...

Cita da Jestas su 27 Febbraio 2008, 18:11

OT stiamo a 200 metri in linea d'aria e ancora non t'ho visto ^_^

Cita da godfather su 27 Febbraio 2008, 22:05

OTbeh io pure passo per esquilino e piazza vittorio quotidianamente

Cita da Rebel_Machine su 28 Febbraio 2008, 12:16

OT-OT

beh oh venite a trovarmi! Fissiamo una data per la briac...ehm bevuta 🙂

ps: godfather, ci sta che tu sia passato sotto casa XD, sto giàsto all'angolo del teatro Jovinelli.

Cita da neve su 29 Febbraio 2008, 19:24

Beh se per quello i francesi sono molto più patriotici di noi italiani, ogni popolo ha le sue caratteristiche sempre generalizzando eh.

Cita da mrmean su 1 Marzo 2008, 21:31

Il problema non è il patriottismo.
Il problema è che i francesi sono pronti a protestare in modo abbastanza forte anche per il problema degli alloggi, mentre in Italia non lo si fa neanche per problemi molto più importanti (non che la questione alloggi sia una cosa da poco eh).
Dai raga, non c'è altro da fare che prendere esempio dai francesi.
Rebel, se tu passi spesso all'università, puoi proporre ai rappresentanti degli studenti di intraprendere azioni come quella francese e vedi che ne pensano. Se rappresentano gli studenti, dovrebbero essere sensibili a questo problema diffuso e iniziare ad agire.
Ovviamente poi bisogna continuare l'azione per smuovere le cose. Mica un cartellone risolve tutto.