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PETIZIONE PER FAR RITORNARE LUTTAZZI SANTORO E BIAGI!!

father, non giàdico una persona da una singola cosa che ha detto, ma da un insieme di cose, quellapoteva pure essere una battuta fatta lì per lì che non vuole dire niente ed è provocatoria apposta, basta con questi facili additamenti da campagna elettorale americana... Premesso che poi, se possibile, gradirei sempre avere una fonte (autorevole, e meglio se più di una) quando si riferiscono cose di questo genere

Jes, fatto letto ieri su La Stampa, come da allegato, ti assicuro che non uso in genere Indymedia o simili, per cui cerco di usare fonti ufficiali.

Quanto al giàdizio sulla persona vero non può essere ridotto ad una sola
battuta infelice, ma la spocchia del personaggio se permetti si nota da queste parole davvero un pò vuote....

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(La Stampa del 31/5/2006 - Prima Pagina)
La piccola ricamatrice lombarda
Massimo Gramellini

Un uomo che si spaccia per il grande Enzo Biagi ha commentato così la vittoria della Moratti, primo sindaco donna di Milano: «Un tempo le signore si dedicavano al ricamo. La signora Letizia ha scelto la politica». Non riusciamo a immaginare cosa sarebbe successo se una simile espressione fosse stata pronunciata da qualche maschio sprovvisto del marchio «doc» dell'antiberlusconismo resistenziale. Come minimo gli amici di Enzo Biagi gli avrebbero dato del reazionario e del sessista. Se poi l'avesse detta un destro ruspante alla Bossi, si sarebbe tirata in ballo la grettezza di certi mondi di provincia, dove una donna che fa lavori «da uomo» rimane ancora oggetto di battute, fresche come una mozzarella scaduta nel 1956. Non che le donne siano da beatificare sempre, in nome di un malinteso senso di riparazione che assomiglia a una forma di sudditanza. Però meritano di essere fronteggiate con gli stessi argomenti utilizzati per i maschi. Quando la signora Oriana (Fallaci) afferma di voler bombardare di persona le moschee, è lecito risponderle in vari modi, alcuni anche piuttosto coloriti, ma certo non invitandola a darsi al ricamo. E non solo perché quella sarebbe capacissima di prenderci in parola, mettendosi a cucire slogan antislamici sulle canotte di Calderoli. Nel caso di Letizia Moratti, poi, non siamo al cospetto di una damazza da salotto né di una cicciolina entrata in politica per meriti mediatici, ma di una donna dell'alta borghesia lombarda che ha diretto ministeri e gestito aziende, compresa la Rai. Una Rai di destra, ma meno prona al potere di quella che silurò vergognosamente Enzo Biagi. Per tutte queste ragioni è evidente che non può essere stato lui a dare fiato a un trito luogo comune, paragonabile a quell'altro che dice che dopo gli ottant'anni ci si dovrebbe dedicare soltanto alle bocce.
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"una volta le donne
lombarde stavano a casa a ricamare...."

Scandaloso! Come se fosse vero che 50 anni fa le donne lombarde stavano a casa a ricamare. Lo sanno tutti che invece erano già tutte impegnate in professioni di un certo livello, manager di importanti imprese, astronautas, banchieri, giornaliste, ecc...

Giusto una notizia fresca di oggi, Biagi ha commentato in una
intervista l'elezione della Moratti con un penoso "una volta le donne
lombarde stavano a casa a ricamare...."

Fantastico beati voi che rimpiangete il suo allontanamento dalla TV....

Potrebbe anche essere ironico, nel senso che la Moratti, coi danni che ha fatto, poteva anche stare a casa a ricamare, che era meglio... poi le cazzate le dicono tutti...

Chi sa, cosa voleva seriamente dire Biagi'

Father Abbot mi viene proprio da ridere.

Con le CAZZATE MASTODONTICHE che ha sparato Berlusconi Silvio durante la sua esperienza politica ci sono stati scritti dei libri. Erano MIGLIAIA senza mezzi termini.
Questa di Biagi è stata una.

Ma di cosa mi vieni a parlare' Hai davvero tutto questo coraggio nonché prosciutto sugli occhi'
Un Presidente del Consiglio che chiama mezza Italia "coglioni" e stiamo a discutere di Enzo Biagi' Uno che nella foto con i Premier europei si è messo a fare le corna' Uno che ha parlato di "superiorità occidentale" peraltro rischiando di mettere l' Italia in una pericolosissima situazione di rischio terroristico'

Fammi ridere per favore...

G

ma soprattutto, anche ammesso e non concesso che un giornalista come Biagi dica una stronzata ogni tanto (cosa perfettamente fisiologica per l'umano medio), questo NON GIUSTIFICA la censura che ha dovuto subire

Ogni tanto si puo dire una cretinata, ma si deve capire una cosa: forse con unàcretinatà si vuole dire molto di piu... siccome non e` sempre possibile dire la propria, con la cretiata si vuole far discutere, ma allo stesso tempo le persone dovrebbero capire alcune cose coma vanno.

Chi si è scandalizzato per quella frase dimostra quale giornale legge. Cercando chi ne parla, solo "Il Giornale" ne fa un caso nazionale, mentre tutti gli altri giornali seri non ne parlano neanche dato che è una gran cavolata...

Chi si è scandalizzato per quella frase dimostra quale giornale legge.

😆 Vabbè, da abbot non mi aspetterei altro ormai 😉 D'altronde siamo tutti schierati, chi più chi meno, almeno il fatto di venire qua a discuterne dimostra (nella maggior parte dei casi) che siamo aperti ad altre prospettive (o no')

Caso nazionale mi sembra assurdo... ma insomma, a chiunque può uscire una frase stupida... e comunque è esagerato colpevolizzare Biagi per una frase che non offende nessuno... sarà anche una cazzata, ma non è offensiva (io la ritengo ironica, magari..).. E poi perchè ci scandalizziamo per questa stupidaggine, quando il presidente del consiglio ha offeso materialmente altre persone... a parte il "coglioni", vi ricordate quando chiamò "kapò" un presidente europeo''' Ma vaff...!

👿

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