WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su MatrixHome // Forum
PETIZIONE PER FAR RITORNARE LUTTAZZI SANTORO E BIAGI!!
Cita da Juliet su 10 Giugno 2006, 15:37E poi, ripeto, l'Argentina la vedi solo tu. A Roma i negozi sono strapieni (e non di gente con i soldi), i ristoranti idem e la gente (magari indebitandosi) va in vacanza. Non mi risulta che gli argentini facciano lo stesso.
Frequento spesso le città del nord: Milano, Parma, Firenze, ecc. e c'è un benessere che raramente ho visto in altre città (a parte quelle del nord Europa). Il problema del nostro Paese, purtroppo, è il meridione.
Non mi sembra di aver detto che siamo già in quelle condizioni, purtroppo serve qualcuno che freni la discesa, altrimenti potremmo andare molto vicino... ma di fatto, ovviamente, scendere a quei livelli è impossibile perché noi siamo in europa, abbiamo delle garanzie diverse... certo che l'economia va male, non lo dico solo io!
Per quanto riguarda il meridione, ormai ho perso le speranze. Se potessi raccontare quello che è successo per le primarie per le comunali, ci sarebbe solo da mettersi le mani in testa... purtroppo quì nn posso, chi vuole saperlo, posso mandare un pm (questione di privacy).
E poi, ripeto, l'Argentina la vedi solo tu. A Roma i negozi sono strapieni (e non di gente con i soldi), i ristoranti idem e la gente (magari indebitandosi) va in vacanza. Non mi risulta che gli argentini facciano lo stesso.
Frequento spesso le città del nord: Milano, Parma, Firenze, ecc. e c'è un benessere che raramente ho visto in altre città (a parte quelle del nord Europa). Il problema del nostro Paese, purtroppo, è il meridione.
Non mi sembra di aver detto che siamo già in quelle condizioni, purtroppo serve qualcuno che freni la discesa, altrimenti potremmo andare molto vicino... ma di fatto, ovviamente, scendere a quei livelli è impossibile perché noi siamo in europa, abbiamo delle garanzie diverse... certo che l'economia va male, non lo dico solo io!
Per quanto riguarda il meridione, ormai ho perso le speranze. Se potessi raccontare quello che è successo per le primarie per le comunali, ci sarebbe solo da mettersi le mani in testa... purtroppo quì nn posso, chi vuole saperlo, posso mandare un pm (questione di privacy).
Cita da morpheus su 10 Giugno 2006, 16:27I problemi economici del nostro Paese sono strutturali. Vengono da lontano. Non li ha creati Berlusconi, né tantomeno il governo che l'ha preceduto.
Per rimetterci in sesto non basteranno 10 anni.
Poi se pensate che arrivi Mortadella e risani con la bacchetta magica, liberissimi di pensarlo. Io non mi faccio abbindolare più da nessuno.
Sono tendenzialmente di destra, ma alle comunali (ad esempio) non ho votato. Alemanno non mi piace e Veltroni non ha fatto nulla per portare Roma al livello delle altre capitali europee.
Mi sono stufato di vedere la politica col prosciutto ideologico davanti agli occhi. Il giorno che vedrò una classe dirigente all'altezza della situazione, quella classe dirigente avrà il mio voto. Fino ad allora, mi asterrò.
Auspico una politica deideologizzata, in cui vi siano maggioranze create sulle singole problematiche e in cui la libertà di coscienza trasversale batta gli egoismi di partito. Utopia' Forse. Ma meglio di quella che, a mio avviso, attanaglia comunismi, fascismi e tutti gli altri "ismi" del mondo.
Quella che Derrick De Kerckhove chiama "Just in time politics".
I problemi economici del nostro Paese sono strutturali. Vengono da lontano. Non li ha creati Berlusconi, né tantomeno il governo che l'ha preceduto.
Per rimetterci in sesto non basteranno 10 anni.
Poi se pensate che arrivi Mortadella e risani con la bacchetta magica, liberissimi di pensarlo. Io non mi faccio abbindolare più da nessuno.
Sono tendenzialmente di destra, ma alle comunali (ad esempio) non ho votato. Alemanno non mi piace e Veltroni non ha fatto nulla per portare Roma al livello delle altre capitali europee.
Mi sono stufato di vedere la politica col prosciutto ideologico davanti agli occhi. Il giorno che vedrò una classe dirigente all'altezza della situazione, quella classe dirigente avrà il mio voto. Fino ad allora, mi asterrò.
Auspico una politica deideologizzata, in cui vi siano maggioranze create sulle singole problematiche e in cui la libertà di coscienza trasversale batta gli egoismi di partito. Utopia' Forse. Ma meglio di quella che, a mio avviso, attanaglia comunismi, fascismi e tutti gli altri "ismi" del mondo.
Quella che Derrick De Kerckhove chiama "Just in time politics".
Cita da Gangia su 10 Giugno 2006, 19:23Ciccio la classe dirigente è un problema che l' Italia ha da almeno una 20na di anni. Solo che non è tanto la classe dirigente politica che fa acqua quanto quella economica.
Abbiamo dei veri e proprio cazzoni alla guida di molte delle nostre aziende maggiori e sono sparite le figure degli imprenditori che salutavano al mattino ricordando per nome tutti i suoi dipendenti, che prendevano il caffé con l' ultimo della catena produttiva, che si interessavano davvero alla propria azienda.
Ora se le cose vanno in merda si vende e ci si sposta. "Chi se ne frega dei dipendenti da licenziare' Assumiamo un esterno che faccia questo tipo di lavoro sporco in modo da tenere candida la nostra immagine."Forse dovremmo iniziare a domandare ai nostri nonni come cazzo hanno fatto a risollevare l' Italia dopo il conflitto invece che trattarli da vecchi rincoglioniti.
G
PS:Una politica ideologizzata' E in base a che dovremmo votare'
Ciccio la classe dirigente è un problema che l' Italia ha da almeno una 20na di anni. Solo che non è tanto la classe dirigente politica che fa acqua quanto quella economica.
Abbiamo dei veri e proprio cazzoni alla guida di molte delle nostre aziende maggiori e sono sparite le figure degli imprenditori che salutavano al mattino ricordando per nome tutti i suoi dipendenti, che prendevano il caffé con l' ultimo della catena produttiva, che si interessavano davvero alla propria azienda.
Ora se le cose vanno in merda si vende e ci si sposta. "Chi se ne frega dei dipendenti da licenziare' Assumiamo un esterno che faccia questo tipo di lavoro sporco in modo da tenere candida la nostra immagine."
Forse dovremmo iniziare a domandare ai nostri nonni come cazzo hanno fatto a risollevare l' Italia dopo il conflitto invece che trattarli da vecchi rincoglioniti.
G
PS:Una politica ideologizzata' E in base a che dovremmo votare'
Cita da morpheus su 10 Giugno 2006, 22:02Ciccio, lo so perfettamente che il problema è un problema economico. Ma siccome l'economia è soggetta alle leggi e le leggi le fanno i governi, allora il problema STRUTTURALE (=del systema) coinvolge anche e soprattutto la politica.
Forse dovremmo iniziare a domandare ai nostri nonni come cazzo hanno fatto a risollevare l' Italia dopo il conflitto invece che trattarli da vecchi rincoglioniti.
Guarda non lo domandare, fai un favore a loro e a te stesso.
Se stiamo come stiamo, la colpa è anche di come è stato "risollevato" questo Paese. Un Paese in cui vige la regola "del più furbo", in cui se non paghi le tasse sei un eroe nazionale, in cui gli imprenditori metton su imprese non per l' "idea in sé" ma per le conoscenze (politiche e bancarie), in cui i ministeri sono pachidermi con decine di migliaia di impiegati pagati per non far nulla, ecc. ecc., è un Paese che merita di stare come sta.
E le colpe, lo ripeto, sono ataviche.
Il boom degli annì60 è stato solo fumo negli occhi. I nostri genitori hanno lavorato in banca o al Ministero, beccando stipendi d'oro pur avendo a malapena il diploma, sono andati in pensione dopo 25 anni di lavoro (oggi te ne devi fare 40 se sei fortunato), costringendo ME, TE e TUTTI quelli di queste generazioni a pagare loro pensioni d'oro. E a NOI, domani, chi pagherà la pensione'
Sai qual è la nostra unica fortuna' Essa risiede proprio in quel benessere accumulato in maniera sconsiderata negli anni passati. Eh sì... in un modo o nell'altro ne abbiamo beneficiato e ne stiamo beneficiando anche noi. Vuoi studiare' Tranquillo, mammina e papino ti pagano la scuola privata e i corsi di lingua all'estero. Vuoi farti un viaggio a Ibiza' Nessun problema: paga papi.
E poi' Una volta indipendente' Ti serve una casa' E come te la compri se non chiedendo ancora a mammina se ti aiuta col mutuo' E la macchina' Te la fai in 48 rate mensili da 500 euro. Ti sei indebitato fino al collo, ma almeno fai il figo con la nuova Mini.
La nostra classe politica/economica non sarà senz'altro all'altezza della situazione, ma uscire fuori da questo marasma non è facile per nessuno.
PS:Una politica ideologizzata' E in base a che dovremmo votare'
Ma devi per forza dare un'etichetta a tutto'
Ad esempio, io mi considero tendenzialmente di "destra" (nel senso che sono un liberale, liberista e sono allergico a tutto ciò che sa di Stato), ma per quanto riguarda gli aspetti etici sono molto più a "sinistra" della destra tradizionale.
Altro esempio. Al prossimo referendum voterò contro la modifica della costituzione (avevo scritto sì, ma ho modificato... lapsus freudiano ). Non mi piace affatto il potere che è stato conferito al Premier e in generale un tipo di riforma costituzionale alla "tedesca" non è di mio gradimento. Quindi voterò come votano quelli di sinistra.
Ora, questo, secondo me, significa votare (cercare almeno di farlo) senza pregiàdizi ideologici. Ho le mie idee e le "appiccico" a chi le mette in pratica. Che cazzo mi frega se sono di destra e di sinistra' Forse che siamo incapaci di avere idee nostre e dobbiamo ripetere a pappagallo quello che dicono i segretari di partito'
Ciccio, lo so perfettamente che il problema è un problema economico. Ma siccome l'economia è soggetta alle leggi e le leggi le fanno i governi, allora il problema STRUTTURALE (=del systema) coinvolge anche e soprattutto la politica.
Forse dovremmo iniziare a domandare ai nostri nonni come cazzo hanno fatto a risollevare l' Italia dopo il conflitto invece che trattarli da vecchi rincoglioniti.
Guarda non lo domandare, fai un favore a loro e a te stesso.
Se stiamo come stiamo, la colpa è anche di come è stato "risollevato" questo Paese. Un Paese in cui vige la regola "del più furbo", in cui se non paghi le tasse sei un eroe nazionale, in cui gli imprenditori metton su imprese non per l' "idea in sé" ma per le conoscenze (politiche e bancarie), in cui i ministeri sono pachidermi con decine di migliaia di impiegati pagati per non far nulla, ecc. ecc., è un Paese che merita di stare come sta.
E le colpe, lo ripeto, sono ataviche.
Il boom degli annì60 è stato solo fumo negli occhi. I nostri genitori hanno lavorato in banca o al Ministero, beccando stipendi d'oro pur avendo a malapena il diploma, sono andati in pensione dopo 25 anni di lavoro (oggi te ne devi fare 40 se sei fortunato), costringendo ME, TE e TUTTI quelli di queste generazioni a pagare loro pensioni d'oro. E a NOI, domani, chi pagherà la pensione'
Sai qual è la nostra unica fortuna' Essa risiede proprio in quel benessere accumulato in maniera sconsiderata negli anni passati. Eh sì... in un modo o nell'altro ne abbiamo beneficiato e ne stiamo beneficiando anche noi. Vuoi studiare' Tranquillo, mammina e papino ti pagano la scuola privata e i corsi di lingua all'estero. Vuoi farti un viaggio a Ibiza' Nessun problema: paga papi.
E poi' Una volta indipendente' Ti serve una casa' E come te la compri se non chiedendo ancora a mammina se ti aiuta col mutuo' E la macchina' Te la fai in 48 rate mensili da 500 euro. Ti sei indebitato fino al collo, ma almeno fai il figo con la nuova Mini.
La nostra classe politica/economica non sarà senz'altro all'altezza della situazione, ma uscire fuori da questo marasma non è facile per nessuno.
PS:Una politica ideologizzata' E in base a che dovremmo votare'
Ma devi per forza dare un'etichetta a tutto'
Ad esempio, io mi considero tendenzialmente di "destra" (nel senso che sono un liberale, liberista e sono allergico a tutto ciò che sa di Stato), ma per quanto riguarda gli aspetti etici sono molto più a "sinistra" della destra tradizionale.
Altro esempio. Al prossimo referendum voterò contro la modifica della costituzione (avevo scritto sì, ma ho modificato... lapsus freudiano ). Non mi piace affatto il potere che è stato conferito al Premier e in generale un tipo di riforma costituzionale alla "tedesca" non è di mio gradimento. Quindi voterò come votano quelli di sinistra.
Ora, questo, secondo me, significa votare (cercare almeno di farlo) senza pregiàdizi ideologici. Ho le mie idee e le "appiccico" a chi le mette in pratica. Che cazzo mi frega se sono di destra e di sinistra' Forse che siamo incapaci di avere idee nostre e dobbiamo ripetere a pappagallo quello che dicono i segretari di partito'